Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 4153457316.

[...] 482, lire 38. Tra I frammenti dei [...] un verso che [...] «La volpe sa molte [...] II riccio ne sa una grande». Da [...] il titolo del libro, [...] Berlin esemplifica due tipi di pensatori e scrittori, [...] le volpi, cui ascrive, molto [...] «coloro che hanno una [...] cose» e [...] che perseguono molti fini, [...] contraddittori». Per fare un esempio, Dante [...] Dostoevskij sono compresi tra i ricci, Shakespeare e Puskin [...] volpi. Mentre Lev [...] dice Berlin, «era per [...] ma credeva fermamente di essere un rìccio». Questa ambivalenza ha diverse [...] e nella storia dei russi: [...] e li Panslavismo; la [...] il nichilismo rivoluzionario: [...] di ogni russo ad [...] in senso innovatore che reazionario. [...] suggestiva dì queste contraddizioni [...] gli scritti e le vicende personali di [...]. Herzen, [...] Turgenev, e il loro [...] storia culturale e politica della [...] di Russia FRANCO [...]. Con [...] viene affrontata la concezione [...] alla base di un romanzo come Guerra [...] che [...] giustifica con [...] impossibilità di afferrare tutte [...] in modo diretto o indiretto influiscono sulla [...]. Dire [...] «De Maistre e [...] sottolineano con insistenza il [...] e [...] tra la mera superficie, [...] non si spinge la luce della scienza [...] e le "profondità" -la vita reale [...] uomini. Per de Maistre, come [...] la vera conoscenza -la [...] comprendere intimamente, fino alla comunione, la terre [...] ossia, il grande, inalterabile movimento creato dai [...] morti e i vivi e i non [...] terra su cui [...]. Berlin poi affronta il [...]. Per capire la portata [...] può essere indicativa questa asserzione di Herzen: «Sulla [...] incombe il pericolo che gli individui siano [...] dagli idealisti a fin di bene, nel [...] nome di provvedimenti intesi a rendere felice [...]. Può avvenire che i [...] somiglino agli inquisitori del passato, che condannavano [...] da fè turbe di innocenti. Dormivano il sonno del giusto [...] una giornata di buon [...]. Sì esaminino, nel saggio [...] Turgenev, [...] osservazioni di Berlin: «La vittoriosa avanzata dei [...] fede [...] delle vite umane mediante [...] di ogni criterio non [...] politiche che riguardano moltitudini di esseri umani: [...] a [...] non ai [...] -personaggi di Padri e [...] Turgenev -e ancora: «I moderni ribelli sono convinti, [...] convinti [...] (naturalmente su posizioni opposte) [...] tutto si debba far piazza pulita, distruggere [...] il sistema attuale. Sono problemi del tutto [...] richiamano dibattiti molto vicini, sul nucleare ad [...] esposti [...] di una condizione storica [...] clima culturale, ma che, proprio per questo, [...] affascinanti. E un altro aspetto è [...] quello [...] morale [...] rana, e de' suo costante [...] sulla società russa. Basti pensare a quanto [...] lo [...] Ivan [...] «Non c'è maestro di [...] conosca a memoria )a [...] tera di [...] a Gogol». Infatti lo scritto del [...] la bibbia dei giovani rivoluzionari russi, e Dostoevskij [...] dato lettura a una riunione segreta del [...] fu condannato a morte [...] portato in Siberia. Sarebbe interessante tentare paragoni con [...] nostra letteratura, ma anche con [...] nostra televisione, così intenta a [...] da portavoce alia società [...] e dello spettacolo». Un pozzo [...] sotto i baffi Gira e [...] la fine Vale [...] Paul« La malattia del tempo. ///
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Per Pazzi, Il compimento del [...] si [...] in una particolare forma di [...] degli schemi usuali e degli usuali [...] anche loro cosi -principi del [...] dà [...] un titolo come [...] del tempo. [...] di Pazzi, tempo e [...] stessa cosa E allorché la storia sta [...] compimento, e questo non 4 altro che II [...] In torma definitiva e compiuta di eventi già [...] Indietro, tutto si spezzetta in una pluralità [...] di durate che si disperdono nel passato, [...]. Questa non è, chiaramente [...] ma una nozione in base alla quale Il [...] della temporalità e della storia consiste proprio [...] Indietro, Alla «fine». Il futuro Incontra II [...] antenati si confondono con i discendenti. Cosi [...] è specchio e Imitazione [...] -nel dettaglio del romanzo [...] conquistatore è anche, il [...] tra gli uomini, è [...] dal quale comincia un nuovo ciclo. Ci sono, nel passato, Inquietanti [...] tracce [...] di un avvenite che [...] decomposto, retrocesso, Cosi, la visione del tempo [...] Pazzi [...] avvicina a quella gnostica: i frammenti delle [...]. Lo [...] dei lunatici» [...] Boringhieri [...]. Questo, sembra, è lo [...] II campo narrativo di Roberto Pazzi (e [...] già traspariva nel finale di Cercando [...] anche se In modo [...]. Ovviamente, ,data la presenza [...] della temporalità, diventa ingiusto e assurdo chiedere [...] Pazzi [...] o spessore nel personaggi: tutto, nella Malattia [...] forzatamente ridotto ad allegoria, a tavola, ad [...] peso della storia è troppo forte per [...] una propria distinta personalità. Ciò che conta è [...] (o cosmologico) di cui ogni evento è [...] inessenziale, mimesi, ombra. Se il libro è [...] tempo, allora II tempo è [...] protagonista, e tutto il [...] ruolo subordinato: negli schemi mitologici gli individui [...] parli di un gioco che II trascende [...]. Forse, può stupire [...] irritare) la sicurezza con [...] Pazzi [...] la [...] tesi, ma è da [...] delle cose che sì [...] possibilità di un radicale ripensamento della storia [...]. Gianni Celati lascia le [...] una scoperta di moderato [...] Celati« Quattro novelle sulle [...]. Prosa, narrativa (meno la [...] mio discorso), inseguito com'è, troppo spesso, da [...] Insistente Immanente minacciosa (proprio come [...] di precisazioni cavillose, sollecitazioni [...] se tu non comperi questo o quello [...] la tua intelligenza / bada che [...] é un capolavoro / [...] riluce / un capolavoro / personaggi indimenticabili I [...] IO stile cosi alto da [...] quasi, compagno a Gadda, Moravia, Svevo, Tozzi, [...] / o quantomeno a [...] tempi andati che fanno ressa per essere Individuati [...] dal critico Illustre o dal letterato di [...] tutti di nuovo lustri, [...] a qualche po' di ammirazione (o di [...] delle annuali fiere [...] c'è quindi in giro [...] chiede soltanto di [...] scegliere In pace e [...] pace, con Integra curiosità; lusingato di [...] dedurre in autonomia le [...] I [...] eventuali entusiasmi. Premetto questo semplice enunciato [...] perchè noto che anche [...] di Celati, nonostante [...] non sia [...] nel mazzo, sembra non [...] questa regola; con Kafka, James, Stevenson, [...] Keaton messi subito in [...] ma incombenti a puntellare (che cosa?) e [...] giardino delle nostre opinioni; a farei ombra [...] sotto le toglie. Non è mai stato uno [...] di grande tranquillità, questo Celati. Così, leggendo, si godeva [...] testa, per il fermento che vi entrava; [...] vuoti o pause oppure omissioni; tutto era [...] faccia o in filigrana. Talvolta ci si poteva [...] tenerezza senza perdere il decoro (cioè la [...] e, inoltre, senza perdere di vista -magari [...] dell'occhio [...] che ci rimandavano ad [...] o ad appìgli con diverse culture. Tanto che era costante [...] dentro [...] che srotolandosi poteva scaricarci [...] trascinarci di nuovo in alto mare: [...] cosi una determinata ebbrezza, [...] una (nuova o diversa) libertà. E questa spinta di [...] provocazione ci aggrediva durante la lettura, provenendo [...] accompagnata da qualche utile preoccupazione (suggerita o Insinuata [...] di non riuscire ad afferrare [...] ogni risvolto. Di non essere capaci, [...] essere ancora disposti. In altre parole, la [...] dinamicità anche quando appariva tutta disvelata; del [...]. La trappola di fondo [...] voglia di Inventare continue situazioni? O nella [...] e proporsi di volta in volta giochi [...] Mi Interrogo, perchè non so-,no un lettore improvvisato [...]. Nel suol libri -cosi [...] pagina da una lamella, come quadri di Fontana [...] anche il riverbero indescrivibile ma inconfondibile, nelle [...]. Quasi [...] affanno, il sussulto di [...] ragione che era pronta a darsi ma [...] definitiva di offrirsi intera [...] rivoltava, si avvolgeva nel riso. Ma per entrare nel [...]. In questo libro delle [...] pagina alle volte è rapida o succinta, [...] ROBERTO [...]. Oppure è agglutinata in [...] ai piccole scaglie, tanto da non perdere [...] non un dettaglio (per esempio, a pagina [...]. Eppure, anche [...] come in Narratori delle [...] prevalere la tendenza, anzi la [...] prepotenza narrativa, che rimanda [...] rimandare sempre a [...] cosa; a rimpiattare le [...] le cose reali dentro ombre e ombre; [...] le cose e le cose dalle ombre [...] una galleria di luce abilmente abbassata; quasi [...]. Comunque, gli attuali intrattenimenti [...] non mi coinvolgono fino [...] se resto convinto di un misurato rigore. In quanto, anche in [...] dopo 1 Narratori, mi pare prevalente [...] descrittivo rispetto a quello [...] un quadro moderatamente filosofico, moderatamente sor-ridente, moderatamente [...] equilibrio. Il lettore partecipa senza [...]. Ho [...] dei tutto soggettiva che [...] (magari buona occasione) per [...] quattro racconti. Quattro racconti per fare [...] non [...]. Si resta naturalmente dalla [...] però su un piacere della lettura un [...] non una leggerezza che conta ma una [...] poco o basterebbe poco a intrigare. La struttura, infatti, è [...] di alcune deduzioni generali in-troiettate, che stentano [...] fermento e si svolgono [...] o [...] anzi, lasciandoci quieti. Sì svolgono infatti in [...] ad altre cose collegate (mentre, per esempio [...] Pirandello, [...] domande non hanno [...] si scavano In baratro [...]. Negli altri libri da [...] la pagina è tutta una supposizione e [...] quindi ci coinvolge, quasi come protagonisti, con [...] questa è per me la tipicità, la [...]. Notevole e privilegiata; non [...]. La tensione [...] -cosi a me pare [...] quella di esplorare per esplorare, stracciando un [...] non quella di dichiarare, definire e concludere. Qua manca [...] di [...] anche incontrare con un [...]. Nei suoi libri c'è [...] decisa ed affatto allentata contaminazione fra supposizione [...] tinaie. Un risentimento (o una perplessità [...] volontà di un dubbio) che la pervade [...] col senso di un brivido [...]. Che conquista il lettore. La sostanza dei quattro capitoli [...] rena su personaggi (su protagonisti) che dichiarano [...] o di cercare [...]. [...] nello specchio spezzato. ///
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Ma alla fine resta [...] la buona grana della scrittura, che è [...]. Per esemplo, anche solo [...] La bottega dei mimi; che è di [...] ed è molto bello; così compatto e [...]. LI è scritto, a [...] pagina non numerata: «Sono mefistofelici, fanno piani [...] di penna, ma non lo sanno che [...] punto debole della coscienza: lo stomaco, la [...] umori, [...] liquidi e i fluidi. Con quelle mosse di [...] tutto alla testa e chi s'è visto [...]. Questa testa bisogna mettersi [...] mica esiste. E sasso, cioè osso, [...]. Appunto, la sovrana bile; [...] Draghe. Anche solo uno strappo. Da ricucire?I signori dell'occhio storto OTTAVIO CECCHI Chi non ha mai gridato o pronunziato parole [...] la bocca di un pozzo? [...] voce va giù e ne [...]. Chi non ha mai trasalito [...] di un oggetto, cosa o [...] (o fantasma), ritenuto incomprensìbile? Chi ha gridato dentro la [...] di un [...] o ha trasalito per una [...] apparizione si ritroverà in questo Poema dei lunatici di Ermanno [...]. Lo capirà e lo [...] queste pagine e te avventure dei nominato Savini, [...] bonifica e poi intendente, e del suo [...] Gonnella, sono in fondo a quei posso. Vengono su con il [...] trovano nelle bottiglie che una follia non [...] pazza che pare non [...] e invece c'è sempre, soffocata, nascosta ma [...] Imprigiona in [...] che i personaggi di [...] a cercare in fondo [...] e misteriosi, Sono avventure che stanno in [...]. Tra la voce che [...] e la voce che risale sono annidati [...] che sembrano [...] di là e invece [...] quotidiani: basta [...] vedere e ascoltare. Se questi [...] sono follia, tutti coloro che [...] riflettuto intorno ai [...] medesimi, ai crepuscoli, alle linee [...] che non si raggiungono mai perchè si è sempre [...] una linea [...] o vasto continente che [...] si voglia. Questa Italia e questa [...] colle e raffinate e fanno da contrappeso [...] chiacchierona e cafona. C'è bisogno, dice [...]. Questo tal Savini ispettore [...] Intendente ci racconta una storia, tutto sommato, lineare. È un viaggio Ira [...]. Ma i percorsi e [...] allucinati. E fin [...] tutto nelle regole. Il bello è il [...] queste e le altre avventure sono raccontate. La frase comincia con [...] subito si stravolge in [...]. [...] è quello delle apparizioni. Alla fine, per paura, [...]. Non capitava più da [...] E [...] forse è il caso [...] e la [...] lettura di Cervantes, Anche [...] Savini [...] ii prefetto Gonnella sono cavalieri erranti per [...]. Ne risulta una salutare [...] luoghi comuni e di quelle frasi fatte [...] composti quasi tutti i libri che giorno [...] sui banchi dei librai. Se una volta nella [...] nella bocca di un pozzo, non vi [...] e tavolini, per via [...] metteranno rami e toglie [...] una casa Tagliare è un po' perdersi Emmanuel [...]. Non vi stupirete delle [...] linea con una logica parallela a quella [...] consolatoria, che sentirete raccontare da un tal Nestore [...] beccamorto [...]. Quel «qualcheduno che se ne [...] da [...] sa bene che «quando [...] è [...] si [...] le cose dì fianco, che [...] poi dritto non si vedono [...]. Come dire che bisogna [...] particolare. Che poi è quello [...] del sonno incipiente. Ma non sono tutti [...] ì libri importanti del nòstro e di [...] Se il lettore è pronto a entrare in [...] cose incredibili e vere. Vedrà il becchino [...] che è [...] muovere le labbra per [...] che nel suo mestiere non [...] LE [...] il bel giochino di cui Cesare [...] dava la ricetta nel suo [...] poveri sono matti! Zavattini? Lo dovrei incontrare. ///
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Solo che il giochetto, [...] Innocente, finisce quasi bene: venti minuti dopo, tornate [...] chiedete scusa per il ritardo come se [...]. Il lettore non sa [...] ridere. Con Balli di Emmanuel [...] la situazione è molto [...] per certi versi, eppure una qualche parentela [...] testo di [...] ce [...]. Tutto inizia come una «commedia [...]. Un giovane «manager», [...] della moglie Agnès, lascia Intendere [...] che ha voglia di radersi [...] tanto per osservare la taccia [...] farà lei. Passa poi alia realizzazione del [...] progetto, approfittando di una momentanea assenza di [...] rimane perfino un rettangolo dì [...] pallida sotto ali appendice nasale del «manager. Ritorna Agnès dal supermercato [...]. ///
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Non solo, ma amici [...] lavoro non notano II mìnimo cambiamento nel [...] baffuto dì lui. Quel che sembrava uno [...] di fìnta indifferenza volta presto [...] in cui non si [...] sia pazzo, o lui che avverte apparenti [...] della personalità, che [...] contro il fantasma baffuto [...] o lei che giura e spergiura, con [...] di [...] sempre vissuto accanto ad [...]. Su queste basi, il [...] In modo [...] e diventa il racconto [...] un uomo (da Parigi ci si trasferisce [...] Estremo Oriente) alla ricerca di un sempre più ipotetico [...] che non si tratti di un io [...]. Sansone tosato, accanto al [...] la figura dì un sempliciotto tutto sommato [...]. Peccato però che il [...] in tanta emoglobina mescolata a peli (dì [...]. Succede -sfortunatamente a mio parere [...] que-sto romanzo quel che avviene in [...] del regista Claude [...] in extremis, l'autore non sa [...] una predilezione -forse abbastanza gallica -per le scene raccapriccianti [...] «grand [...] che, in qualche modo, [...] finora [...] controllata, [...]. Scorrevole e precisa la [...] Graziella [...]. Vedrà apparire il prefetto Gonnella, [...] del sospetto e dei fabbricanti di immagini [...]. Vedrà la signora [...] che ha II confine [...] per la casa. La spedizione dei Mille e Garibaldi faranno le spese delia satira. Facile, si dirà, [...] male dì Garibaldi, lo fanno [...]. Ma il [...] ci rappresenta un Garibaldi [...] preda al marasma senile, circondato di collaboratori [...]. [...] Cena con gli apostoli [...] avventure. Giuda Iscariota ne esce [...]. Come [...] torlo al tòlle Savini quando [...] dice che il vero tormentato, fino al suicidio, è [...] si conclude in una comica rissa davanti alla bottega [...] un barbiere. [...] in tragedia: Gonnella fa una [...] ignota, e poi si [...] vivo il «diavolo e anche II Savini scompare in un pozzo senz'acqua, secco. Si ride, come si [...] per difesa. [...] ossessivo humour apocalìttico di [...] di grana mollo sottile. ///
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[...] ossessivo humour apocalìttico di [...] di grana mollo sottile.