Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 4150243341.

[...] ancora il corpo del [...] Mao? Lo lasciano vedere? Adesso sono due anni che [...] meglio, lo ho un desiderio: se riesco [...] parte due soldi voglio andare a lare [...] Pechino. Voglio vedere anch'io, prima [...] il presidente Mao di persona. Gli errori che [...] fatto Mao quand'era vecchio? Si [...] so. Ma non è stata [...]. Lui era II alla Corte [...] Drago, e di noi contadini non gli facevano [...]. Erano quelli sotto di [...] delle carogne. Gli tenevano nascoste le C OLPI PI [...] Pechino ha vinto Confucio GOFFREDO FO FIL-a mia generazione è cresciuta credendo fortemente nella [...] -comunismo [...] e naturalmente [...] di un [...] critico» diverso da quello [...] dei paesi detti comunisti e dei partiti [...]. È stato cosi che [...] generazione ha santamente [...] dei leninisti di stretta [...] di rigorosa fede, dei rossi [...] sfumature di colore, e [...] salvati, almeno parzialmente. E si [...] a cercare con accanimento eretici [...] esperienze ereticali, chi nel [...] chi nel maoismo, chi [...] eccetera eccetera. Forse la variante che [...] più dolorosi neF suoi sostenitori è stata [...] perché in molti hanno credulo a una [...] di progresso senza follia del progresso, di [...] gioiosa, di [...] povera ma nel decoro [...] senza [...]. Di Grande Armonia. Oggi, prima di accingermi [...] sfogliato i giornali e vi ho trovato [...] al comitato centrale del [...] no. Ma come negare, insieme, [...] di [...] e di nausea per [...] capitate) nella quale si è costretti a [...] Contro [...] questo, può ancora [...] la voglia di capire [...] di più. E però: [...] i leader gabellato per [...] che si sono rivelati di stato o [...] (partito) ovviamente , [...] (ricordate La fattoria degli [...] alle catene del passato solo altre catene, [...] ma irreggimentato diversamente e nuovamente oppresso, si [...] a fini diversi, a utopie realizzabili, a [...] o mistificate? Probabilmente si, o almeno io [...] però non si disgiungono mai più fini [...] vora buccia di banana del [...] del «socialismo reale», e [...] comunisti senza autocritica, dei nostri nostalgici soloni. Si diceva della Cina. Ho letto due libri [...] sulla Cina, i due dì -prima di Tien An Men», [...] italiano, di dopo, e [...] impressionato. Il primo, Homo [...] (di Song [...] e Zhang [...] Editori Riuniti, a cura [...] Silvia Calamandrei. Marco Mariani e Maria Rita [...]. Raccoglie le testimonianze e [...] i ricordi di un centinaio di pechinesi [...] un mosaico di realtà con-traddittoria in cui [...] trovare persone simili a noi o problemi [...]. La vita di una capitale, [...] tensioni di un immenso paese. La dominante di mediocrità, [...] corruzione, ma anche la minoranza di voglia [...] di fare. Il secondo è un [...] di Acheng II re degli alberi (Theoria, [...]. Il terzo, l'italiano, è [...] di Renata Pi-su (Cina, Tra uomini e [...] del serpente, Rizzoli, [...]. Passione di giustizia, di [...] fraternità. I valori [...] la Pisu li salva [...] suo excursus agghiacciante. Per la Pisu si [...] Cina una società [...] e su tutti ha [...] Confucio; ma il sogno della Grande Armonia [...] sogno lontano che [...] rifiorito a ogni decadere [...] che certamente continuerà a rifiorire. Una Cina di corsi [...] dalla Cina delle rotture che noi abbiamo [...] appare per questo incapace, oggi, di grandi [...] delle necessarie [...]. Del conflitto tra eterno [...]. Acheng parla nel Re [...]. Ma questo straordinario e [...] e politico, storico e filosofico, [...]. E [...] un po' voi, [...] parlare nel vostro silenzio. Ma [...] non perdete tempo con le [...] sciocchezze che vi vengono propagandate [...] vacanziera. [...] semplicemente cambia di segno; [...] armonia è ricercata per strade più ampie [...] quelle della sola trasformazione degli apparati del [...] modelli istituzionali. Pensando forse Acheng. Il presidente Mao con [...] faccione grasso sembrava proprio un imperatore. Ah, si, avete ragione, [...] un imperatore, era molto meglio di un [...]. Quando mai c'è stato [...] ha salvato dei poveri dalla miseria? Il [...] Mao [...] stato il salvatore dei poveri fin dal [...] nato. Se non era cosi, [...] avremmo voluto mica cosi bene, no?. Voi di città non [...] vanno le cose [...] in campagna, non è [...]. Per esempio la divisione [...] da noi [...] fatta solo [...] scorso. Come, perchè? Perchè quando [...] brigata hanno visto che uno aveva avuto [...] gli è venuta invidia perchè la [...] terra era migliore, e [...] la distribuzione dei campi, prendendosi quelli migliori. Come hanno fatto? Hanno tirato [...] sorte, ma sotto [...]. Hanno fatto più bigliettini [...] i campi buoni e quelli li avevano [...] loro prima [...]. Gli altri, quando hanno [...]. E chi ha il [...] in campagna purtroppo le [...]. E a cosa serve [...] lavoro? Un mascalzone che ha [...] se la cava sempre [...] che sa lare bene il suo lavoro. Io non avrei il coraggio [...] arricchirmi in modo disonesto, è una cosa che bisogna [...] fare. Zhang [...] Editori Riuniti [...]. Senza la quinta modernizzazione, [...]. Per [...] scritta sul muro della democrazia [...] ed altre poche frasi [...] allo stesso concetto [...] operaio elettricista ed ex guardia [...] venne [...] a quindici anni di prigione. Il muro della democrazia [...]. [...] è ancora in carcere. [...] è citato in uno [...] del libro di Renata Pisu, Cina. Tra uomini è mostri [...] del serpente (Rizzoli, [...]. La Cina di [...]. Il primo quadro è [...] (dove Renata Pisu aveva [...]. Poi [...] scena 1 contadini conquistati [...] Iniziativa [...] e alla libera concorrenza; quindi gli operai [...] ferro», cioè dello stipendio garantito e della [...] sfiorati dalla sperimentazione (imposta) nelle [...] di produzione prese a [...] (Intensivo nello sfruttamento) giapponese; i soldati che [...] cosa, [...] Gli avvenimenti di piazza [...] An Men, il cui [...] irrigidito e imbalsamato il regime di [...] -ci hanno illuminato circa [...] una certa Cina. Non quella di Mao, [...] ormai lo spazio degli anni e dei [...] più vicina di [...] presentata per dieci anni [...] di Bengodi, dotato di quel famoso immenso [...] si apriva al business [...] in pochi giorni, e [...] e crudo delle televisioni di mezzo mondo, [...] Cina [...] rivelava per quel che era. Appariva infatti un paese [...] inabile a fuoruscire da una strut--tura economica [...] dotato di un sistema politico granitico, inamovibile, [...] accettato di Un paese alla ricerca della [...] tradizione ORESTE [...] . Più [...] una citazione [...] Figure intercambiabili di Wang [...] ministro destituito dopo Tien An Men, [...] Cina non è mai esistita la felicità, [...] esistito [...] Introduce il «privato»: i [...]. In un libro, Pietà [...] una casa editrice che intende diffondere il [...] Confucio, si legge [...] episodio di un figlio [...]. I vecchi vincono sui giovani, [...] padri sui figli, il sistema antico sui cambiamenti, [...] sugli studenti di Tien An Men. Renata Pisu cita il [...] Acheng, Il re degli scacchi. Alla fine il protagonista [...] di parità per non offendere [...] e [...] «. ///
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Specchio generale per aiutare I [...]. Accetta la ripetitività degli [...]. Liu [...] era anche un giornalista [...]. In un libro, dal [...] il titolo del mio, Tra uomini e [...] malefatte del potere, seguendo le testimonianze della [...]. Questo dà la sensazione di [...] vita democratica. Ma è impossibile giudicare [...] secondo il nostro linguaggio, perchè la Cina [...] un paese diverso dal nostro e [...]. È un universo millenario che [...] contrappone a quello occidentale, secondo unA propria elaborazione culturale, [...] possiede una propria [...] identità e un originale concetto [...] democrazia. [...] del cento fiori che abbiamo [...] a Mao è Il [...] il potere. [...] di quegli avvenimenti sono [...] tra i quali «Tien An Men» di Ilario Fiore (Nuova Eri, pass. [...] (Sugar-co, [...]. Alla vicenda cinese ha dedicato [...] una [...] ricostruzione anche Enrica Collotti Pischel. La Cina dopo Mao» (Angeli, [...]. E un libro che [...] una narrazione fattuale inevitabilmente compromessa da quel [...] possibile sapere delle alchimie del potere che [...] palazzi di Pechino, ma che vuole illuminare [...] Ione [...] gioco, i soggetti di un paese in [...] violenta, le contraddizioni di una marcia per [...] e [...] economica. In Dietro [...] An Men, [...]. I cento fiori sono [...] ricerca [...]. [...] scriveva che nella democrazia [...] di tutto il [...] condizione perchè la [...] e progresso. A questo si riferiscono [...] emigrati [...]. Il cinese aspira [...] senza [...] Diecimila orecchie, un solo udito. Accettando la forma di [...] il Giappone ha raggiunto il benessere spegnendo [...]. La fine della conflittualità [...] delle democrazie occidentali. ///
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E comunque si corre [...] di sovrappone II nostro [...] democrazia a quella civiltà». Quando parli di confucianesimo [...] alla centralità della famiglia «alla quale si [...]. Mi viene in mente Paul Ginsborg, [...] nella [...] Storia d'Italia sostiene, per [...] più o meno la stessa cosa. Forse la Cina è meno [...] troviamo una galleria di personaggi che emergono dalle pieghe [...] una società [...] e congelata da un potere [...] -mai totalmente né In permanenza, però -e che [...] si emancipano dai vincoli di [...] che ha ormai perso prestigio, [...] potere. Soggetti che impersonano però [...] di una una antica, forse [...] feudale più che un paese battuto da una ventata [...] modernità. Rimangono, ed è forse [...] che non possono [...] soddisfatti da un libro [...] per un lettore anche non specialista. Non è ancora convincente, [...] tesi sul mutamento genetico del Partito comunista [...] e soltanto un [...] chi spara sulle [...] una risposta. In Italia la famiglia [...] Ira [...] poteri, lo Stato e la Chiesa, che [...]. In Cina c'è un [...]. E come se noi [...] nella città del Vaticano. Lo Stato ti chiede [...] un rivale da fronteggiare. In Cina il rivale [...]. Il contadino cinese dice: [...] alto, [...] il campo e mangio. [...] si fa vivo quando [...] grande Muraglia o il canale imperiale e [...]. Ma non c'è rapporto [...] fiducia». ///
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[...] scrive che [...] leadership cinese è convinta [...] della Cina non ha bisogno di democrazia, [...] capitali, tecnologie e autoritarismo, [...] delle Tigri Asiatiche (Singapore. ///
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Corea del Sud, Hong Kong). Alla fine di una rappresentazione [...] una prospettiva però la offri: la rottura [...] impero e la [...] scomposizione in tanti stati autonomi. La crisi cinese come [...] non è un libro sulla crisi del [...]. [...] un libro sulla Cina, [...] quale il problema centrale è essere moderni [...] tempo [...] Il marxismo ha offerto [...] è sembrata abbastanza forte ma si è [...] tradizione. La Cina non è [...] Sovietica. La Cina è il [...] taoismo persino libertario e tante altre cose [...]. Solo che si ammette: [...]. La libertà non vale [...]. Ma se permane un [...] gli atavismi del maoismo non sono sempre [...] che erano -si indulge troppo sul supposto [...] -, sullo sfondo rimane comunque il senso [...] di tragedia che ha avvolto negli anni [...] Cina [...] e lontana. Francesco Montessoro SEGNI [...] SOGNI In Italia, un [...] il sopruso, [...] la prepotenza crescono, si [...] può dire, di ora [...] ancora alcuni cittadini che meritano di essere [...]. Sono pochi e hanno [...] unirsi in [...] approvo questa Intenzione più [...] ovvero: per necessità di sopravvivenza, che per [...] cui aderenti, ogni tanto, mi invitano a [...]. Cerco di non rifiutare [...] -genitore democratico» è un [...]. Ora è stato pubblicato, [...] Italia, [...] libro che Patricia Highsmith ha scrìtto, nel [...]. Bompiani ha tradotto questo [...] titolo [...] alla porta spero di [...] a [...] con i destinatari [...]. Chi è la «gente» [...] porta lo sappiamo, purtroppo, ormai lutti. Sono Le ore di [...] signore di mezza età con [...] di [...] trascorso molto male [...] la prima metà della loro [...] o quei signori di mezza età con [...] di essere stati sensali di [...] per tutta la prima metà delta loro vita, anni [...] baliatico compresi. Fra loro si chiamano Testimoni [...] so che cosa, hanno la verità nella [...] loro ineleganti vestimenti e un po', devo [...] anche simpatici, per riconoscenza. Infatti, quando bussano alla [...] mi porgono il loro delirante [...] mi inducono a profferire [...] li lasciano perfino più grigi e assenti [...] come sono abitualmente. Cosi mi senio un [...] me ne sto [...] per sei o sette [...]. Una volta, in treno, [...] -vanno via spesso insieme, perchè da soli [...] dopo vanno a testimoniare di non so [...] Chi [...] visto? [...] mi portarono un attacco [...] di quelle verità che tengono nella tasca [...]. Ero in trappola, non [...] diventato un caso clinico [...] medici, perchè mi è venuta una grave [...] di mare in treno». Qualcuno [...] intolleranza dei Testimoni di [...] è la stessa anche dei Cattolici: non [...] non bussano mai da nessuna parte, bussano [...] volta [...] e per le elezioni [...] i galoppini per questo o quel democristiano, [...] non ne danno. Nel libro della Highsmith c'è [...] città di [...] una città americana qualunque negli [...] più infami dell'era [...]. In [...] abita Arthur, un ragazzo diciottenne [...] che sta dando la maturità e poi farà il [...] alla Columbia perchè è [...] pervaso da una precoce vocazione [...] la biologia. Arthur ama Maggie, una ragazza [...]. Purtroppo, però, Arthur ha [...] e, quel che è peggio anche un [...]. [...] ha nome Ri-chard, non [...] lavora nelle assicurazioni, pensa [...] ma non ne realizza neppure tanti. In famiglia c'è Robbie, [...] po' scemo. Il poveretto si ammala [...] Richard teme di [...] è convinto che Dio [...]. Da quel momento diventa [...] che bussano alla porta» (non quelli che [...] un viaggio in treno, [...] setta). Maggie resta incinta, i suoi [...] sono ricchi, colti, liberal, [...] con [...] e con Arthur, abortisce. Richard le prova tutte [...]. Arthur accetta con laica [...] poco amata università di [...] si paga da solo [...] moltissimo. La mamma e la [...] silenziose: i nazismi di tutti i tipi [...] loro [...]. Maggie abbandona Arthur, che [...] atroci la nascita di quel nuovo legame, [...] Maggie e un bel ragazzo del ricco college [...] andata a studiare. A parte i continui [...] a [...] però. Ma non svelerò il [...] libro di Patricia Highsmith: se lo facessi [...] a bussare a qualche porta. Però questo libro non [...] appartiene a un nuovo sotto-ge-nere letterario a [...]. E svela con una [...] precisione qual è la vita del figlio [...] religioso, da porsi come libro di testo [...] possibili [...] di religione. I genitori interessati non [...] occasione. ///
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[...] parola per i diversi [...] GRAZIA CHERCHI Nella collana della Salani [...] diretta da Donatella Ziliotto, [...] questi giorni un delizioso racconto per adulti [...] grande scrittore [...] . ///
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Il Golem (cioè [...]. Il racconto, omonimo, più [...] dello scrittore austriaco Gustav [...]. In Singer il Golem [...] che più diverso non si può (ricordate [...] Hans Mayer, edito da Garzanti, / [...] i «diversi» sono, anche, [...]. Inizialmente vediamo il Rabbi [...] creare [...] un Golem, il cui [...] Joseph, che gli ubbidisce automaticamente e salva dalla [...] ebreo colpito da [...] infamante, e con lui [...] comunità ebraica di Praga (siamo alla fine [...]. Poi il Rabbi fa [...] impiegare Joseph in mansioni diverse da quelle [...] stato creato (difendere gli ebrei) e cosi [...] su di lui. Joseph non gli ubbidisce [...] man mano ad umanizzarsi. Se in un primo [...] un bambino sia pure dotato della forza [...] e usa tutto come un giocattolo, poi [...] spuntare la barba e appreso di essere [...] e solo al mondo, non vorrebbe più [...]. Infine si innamora: di Miriam, [...] aiuta in casa la moglie de) Rabbi. E va detto che, anche [...] le sue manifestazioni amorose, riesce ben più simpatico di [...] i [...] Ebrei e i non [...] Gentili messi insieme. Il Rabbi deve però [...] fine, con gran fatica, tra le lacrime [...] Miriam, [...] riesce. Subito dopo però scompare [...] Miriam [...] secondo le leggende che prendono a circolare [...] stata portata da Joseph «nel luogo dove [...] amanti». Vive per sempre». Insomma, amor omnia [...]. Sul tema dei deboli, [...] letto un bellissimo pezzo, conclusivo del saggio Chi [...] dalla politica? nel numero 8, testé uscito, [...] «Diario». Ne è autore Alfonso Berardinelli [...] rievoca un episodio di sé bambino di [...] che gli ha [...] un rimorso incancellabile: [...] in asilo, inerte e [...] inflitto da un gruppetto di coetanei a [...] po' disturbato». Il quale viene derubato [...] a terra e preso a calci tra [...] e complici dei presenti (in [...] di alcune bambine). Era stata per Berardinelli -Sa [...] del gruppo, della vita di gruppo tra [...]. E gli è rimasto [...] «quel povero bambino, preso di mira, che [...] come ogni vittima». A tutti noi, credo, [...] di simile, e la vergogna ci sopravvive. Berardinelli cosi conclude: «Da [...] un gruppo, per quanto sparuto e inoffensivo, [...] in coro, provo un senso di repulsione, [...] di schifo. Quella allegra complicità può [...]. Cosi si è spesso [...] si è assolti». Infine, una telegrafica segnalazione [...] La [...] dei desideri, cinque racconti di [...] Kipling, compresi nella collana «La [...] Babele» diretta da Borges, via via ristampata [...] Oscar Mondadori. Il primo dei racconti, che [...] il titolo al libro, è straordinario: una storia di [...] e di dolore fisico che una donna assume su [...] sè onde [...] amato. Da non perdere. Quanto poi al rapporto [...] Tv e non frequentazione dei libri, tema [...] attualità, ecco [...] di Raymond Chandler «Secondo [...] che guarda la Tv per parecchie ore [...] con una certa regolarità, non ha smesso [...]. Non ha mai incominciato». ///
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[...] Golem», Salani, [...]. ///
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[...] Kipling,« La casa dei desideri», Oscar Mondadori, [...]. ///
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[...] Kipling,« La casa dei desideri», Oscar Mondadori, [...].