Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 4146834820.

[...] noto che [...] slavisti italiani si sono [...] espressioni fer arrivare alla stramba conclusione che [...] ce E [...] con la plebe. Plekhanov nelle sue belle note [...] ha già trionfalmente confutato una [...] di questo [...] avanzata da uno scrittore russo. [...] v'è dubbio sul significato che [...] dava alla parola plebe. Un giorno [...] dalle insistenze della brillante [...] salotto della Zenaide [...] allora in voga, lo [...] qualcosa. Egli lesse appunto La [...] concluse sorridendo : « [...] volta non mi domanderanno [...] nulla ». A ragione [...] lo definì « incarnazione [...] popolare, della forza del [...] ». Ma forse il giudizio [...] di [...] dopo [...] venne dato da [...] il quale nota giustamente [...] abbia servito « . Fu [...] scrive [...] « a svegliare il [...] nelle grandi masse della società russa » [...] delle persone che si interessavano alla letteratura. Fu [...] a dare quella concezione del [...] che rimarrà [...] russa : il bello è [...] vita, il bello è nella lotta. Scrive [...] « quello che più [...] di [...] è che esse sono [...]. Un esame particolareggiato [...] poetica di [...] non entra nel quadro di [...] breve articolo. Soltanto [...] delle sue liriche politiche [...] pagine, di note e osservazioni. Dopo le composizioni giovanili [...] politiche viene il primo poema che rese [...] famoso : [...] e Ludmilla, poi [...] nel sud e le [...] mature di quel periodo, poi i poemetti [...] comunemente chiamare « byroniani », Il prigioniero [...] Caucaso, Gli Zingari. Poi i Fratelli masnadieri [...] La fontana del [...]. Arriviamo, nel periodo del [...] Boris [...] sul quale bisognerà rapidamente [...]. Non si può negare [...] di questo dramma (con il quale comincia [...] e con vasto respiro poetico il teatro [...] criterio di legittimità. Tutte le classi sociali [...] opinioni circa il criterio di legittimità e [...] sia lo zar legittimo e chi sia [...]. [...] peccato contro questo principio determina [...] crollo di Boris. Ma il valore sociale [...] dramma di [...] sta appunto nel fatto [...] della legittimità non crede, tra le classi [...]. In essa crede il [...] si attengono a questo principio non perchè [...] sè, ma perchè il [...] vi crede [...] azione politica può arrivare a conclusione se [...] base [...] popolare. [...] il [...] che crea [...] è stato giustamente osservato che i popolani [...] veramente simpatici del dramma. Soltanto in loro troviamo [...] di [...] di carità, di fratellanza. Gli altri uccidono e [...]. Soltanto il [...] non [...] dalle tremende ingiustizie patite. Nel Boris [...] che vuole andare oltre [...] della collettività, oltre che delittuoso [...] condannato [...] appare meschino, impotente. Che cosa pensasse [...] del teatro lo ha [...] lettere scrìvendo nel 1830 : « [...] drammatica è nata sulla [...] del [...] il dramma ha abbandonato la [...] è trasferito nei palazzi seguendo le esigenze [...] eletta; i poeti dalla piazza sono passati [...] lo scopo del dramma rimane quello che [...] », (cioè il suo. Questa è la scuola [...] fuori Gogol e tutta quanta la letteratura [...] sue caratteristiche sociali, popolari e umane. Non c'è bisogno di [...] dramma fu accolto molto severamente dalla critica [...] lo zar proibì la tragedia, la quale [...] per la prima volta solo dopo la [...]. Seguono i due poemi [...] e il Cavaliere di [...] la lirica [...] raggiunge vette insuperate, e [...] produzione [...] passato a [...] le piccole tragedie, le [...] la magnifica, fioritura degli studi [...] e i cosiddetti racconti [...] superbo inizio della prosa [...] quale culmina in [...] nella insuperata bellezza della Dama [...]. Da questa prosa, dalla [...] arte, dalla tematica e dalla problematica, in [...] Gogol e [...] e Cekov e tutta [...] grandi prosatori. [...] delle due più grandi [...] Gogol, Le anime morte e il Revisore furono [...] Gogol da [...]. [...] fu un genio universale, una [...] quelle personalità poetiche che appaiono raramente nella storia del [...] umano. La fine del Medio Evo [...] del mondo moderno ebbero Dante. [...] della Riforma e della [...] moderno in Inghilterra, ebbe Shakespeare. Il grande secolo [...] la grande epoca [...] del materialismo, della Rivoluzione [...] alla fine senza avere il suo poeta [...]. [...] arrivò troppo tardi per essere [...] e soltanto questo. Fu anche questo. Come Dante egli si [...] mondi. Da una parte egli guarda [...] quanto [...] di più progressivo nel secolo [...] (ai di sopra delle meschinità [...] delle miserie della oramai già decadente società capitalistica) guarda [...] grande avvenire democratico popolare del mondo moderno, guarda ai [...] destini storici che in questo mondo nuovo avrà la [...] Russia. Ecco perchè la personalità [...] così ricca, così piena di fascino, di [...] forza morale. Ecco perchè la [...] attenzione è così acutamente [...] della vita e della società. Ecco perchè non ci [...] i caratteri contraddittori e incerti [...] romantica. [...] è uno dei più grandi [...] lirici [...]. Poeta dolce, tenero e al [...] stesso vigoroso, forte. Poeta della natura e [...]. Poeta realista semplice, chiaro, [...] vero, in cui non vi è mai [...] contorto, di superfluo, di forzato. Poeta musicale quanto altri [...]. Il grande musicista [...] scriveva che [...] « con la forza del [...] genio fa spesso irruzione [...] infinito della musica. Nel suo verso, nella [...] c'è qualche cosa che penetra sino nel [...]. Questo qualcosa è la [...]. E, difatti, i versi [...] hanno ispirato la musica [...] russi, di Glinka, di [...] di [...] di Borodin, di [...] Korsakov, di [...]. [...] è il poeta dei [...] forze eterne del genere umano, [...] è il poeta del [...]. Per questo la [...] fama è destinata a [...] anni. Per questo ci interessa, [...] commuove e pone dinanzi a noi [...] porrà davanti alle generazioni future. Grande risalto hanno avuto in [...] la vita culturale e sociale [...] Sovietica le celebrazioni in onore [...] in occasione del [...] anniversario della [...] nascita. Il 6 giugno a Mosca [...] Leningrado, alla presenza di numerosi rappresentanti del [...] delle organizzazioni sociali e politiche, è stata [...] pietra del monumento a [...]. Sono giunti a Mosca, [...] Gomitato sovietico per la celebrazione [...] anniversario della nascita di Alessandro [...] poeti e scrittori di [...]. Il 6 giugno è [...] Mosca il poeta Pablo Neruda. ///
[...] ///
Il 6 giugno è [...] Mosca il poeta Pablo Neruda.