Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 4143174014.

È appena [...] da Sarajevo, dalla [...] e ha trovato un «segno» [...] pace, un «nuovo inizio», come [...] chiamare questi primi [...] di un nuovo mondo, Edgar [...] arriva a Bologna, alla Festa Nazionale [...] nel , momento più giusto, [...] mani della stretta di mano tra [...] Arafat e [...]. Ha visto [...] e la stagnazione degli [...] pezzo di ex Jugoslavia. E ora, invece, gli [...] la pace che avanza. Il grande pensatore non [...] quello i che è successo tra gli [...] palestinesi. E dice, prima di [...] che «la riconciliazione è possibile». Il «filosofo delle complessità» [...] però, a vigilare sulle molte, [...] situazioni di «barbarie» [...] che ancora resistono nel mondo [...] a lottare affinchè sulla , «barbarie» si affermi la [...] di «associazione»: la «coscienza planetaria». Parla del Medio Oriente e [...] Jugoslavia, [...] sulla [...] delusione per [...] perduta nello straordinario 1989 e [...] accommiata analizzando la [...] Lega Nord. Che cosa ha trovato In [...]. A governare è la [...]. La gente non guarda [...] quando sente [...] sparare la mitragliatrice. Il po-' poto vive [...]. Ma la realtà di Sa-" [...] è disperata. I serbi san-; no che [...] loro 200 cannoni potrebbero [...] al suolo in [...] poche ore. Che potrebbero [...] struggere tose e; persone. ///
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Ma non perchè c'è [...]. Aspettano solamente che, . ///
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Ma [...] ha scelto di inviare solamente [...] ti materiali. E questo non è [...] vito a nulla. E, allora, [...] strada è accordarsi. Politica-mente, un accordo a Ginevra [...]. E le condizioni verranno [...] potenze. [...] si farà in condizioni [...] gioii rispetto a due mesi [...] so-; no. ///
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[...] vuole rientrare nella [...] comunità [...]. An-che [...] francese in " Bosnia [...] di firmare «perchè la situazione peggio-ra». La ex Jugoslavia adesso si [...] situazione [...] in cui si trovava durante [...] se-conda guerra mondiale. I serbi [...] venivano [...] massacrati . A quel tempo, pe-rò, esisteva [...] cosa [...] ce: il partito comunista di Tito [...]. In pochi anni gli [...] : si sopirono. Purtroppo, gli [...] i si possono risvegliare. Si sono risvegliati. Due scenari diversi, opposti, [...] vive e analizza secondo [...]. Ma [...] ha scelto di inviare [...]. E [...] tra Israele e Palestina? «Quella [...] mano tra due nemici è davvero un [...]. La cosa che è [...] solo convivenza, ma associazione». ///
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Occorrerà attendere lo sviluppo [...]. ///
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La stretta di mano [...] Arafat [...] in Gaza e Gerico, [...]. Tatto 11 mondo è restato Incollato davanti alle televisioni, ha festeggiato, ha [...] come [...] per un «nuovo inizio». E davvero così? Penso [...]. Tutto il mondo ha [...] quella stretta di mano tra due nemici. [...] valore simbolico è un fatto [...]. La stretta di mano [...] ispirate e profondamente umane che si sono [...] Arafat [...] possono provocare cambiamenti reali. Innanzi tutto il cambio della [...] una impossibilità che diventa possibile. Forse troveranno molti ostacoli, [...] che ci sia stata questa relazione diretta [...] Israele [...] Palestina, senza condizionamenti o mediazioni [...]. Questa firma è importante [...] nel progetto più generale del Medio Oriente [...] nascere un mercato economico comune. Non è che [...] sia ma-turato perchè la Palestina [...] rimasta orfana del finanziamenti del mondo arabo [...] Israele [...] subito la presalo-. ///
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[...] di fattori favorevoli. È stato importante il [...] ma altrettanto importante è stata la presa [...] nuovo governo . Un tempo non sarebbe [...] oggi lo è. Oggi [...] può discutere con Arafat. Si sono liberate molte [...] positive. [...] ha perso [...] importante. Il crollo dei mu-: [...] 1989 è stato il punto di svolta [...]. Ma solo ora, quattro [...] percependo il senso più profondo di ciò [...]. Ora abbiamo bisogno di [...] delle categorie di pensiero e della politica. Avevamo, dopo [...] la possibilità di costruire [...]. E invece è scoppiata [...] Golfo. Ora la possibilità che [...] stretta di mano tra Arafat e [...] non dobbiamo [...] sfuggire. Israele e [...] hanno firmato e non [...]. Tornando [...] che [...] sia lontana. La resistenza degli stati [...] un meandro di un fiume, una deviazione [...]. Il trattato di Maastricht [...] occasione perduta. Era il momento di [...] un processo economico, ma politico. I «Grandi» : sono stati [...] di proporre ai paesi [...] una formula aperta di comunità, [...] grande comunità. Tra Est e Occidente [...] iniziato il processo di unificazione. Credo quindi che [...] non sia ancora [...] di ciò che sta succe-dendo. Credo che la lotta [...] «barbarie» non sia ancora stata giocata. Siamo in presenza di una [...] geopolitica [...] simile [...] a [...] quella che esisteva prima della [...] del 1914 con una Mitte-leuropa fortissima. Con frontiere impermeabili. Esiste la paura [...] la paura [...] rinasce la xenofobia, il razzismo. Dentro la comunità europea [...] evidenti di disintegrazione. ///
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E come è possibile [...] processo di unificazione? Creando la [...] Europa. Non esiste un [...] per definire questo concetto [...] sviluppare a partire dalla rinuncia dello sciovinismo. Federalismo, confederazione, impero nel [...] romano. È qualcosa di più [...]. Non intendo, però, negare [...] nazioni. Occorre costruire un processo [...] con [...] di un unificatore, ma [...] generale. Non deve essere [...] a governare questo processo, [...] la nuova politica. ///
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Tomo alla ex Jugoslavia e [...] per spiegare meglio. Forse, non era possibile [...] Jugoslavia, ma è uscita la «barbarie». Tutti eroi, tutti assassini. In Medio Oriente, invece, [...] processo di «associazione». Perchè? Perchè adesso [...] non esiste più la protezione [...]. E [...] non c'è alcuna qualità economica [...]. Le frontiere sono aperte [...]. Ma senza la «cortina [...] tornata la paura [...]. Torniamo al Medio Oriente. Tra Israele e Palestina [...] pace. Questo si-gnifica che la [...] cosa che è iniziata è non solo [...]. Non è ancora fratellanza, [...] è possibile. Adesso è palpabile, reale, [...] del processo che ha concluso [...] di ieri. C'è bisogno di molti [...] di generosità. E nel mondo arabo [...] disposizione alla generosità, alla magnanimità. Fa parte della concezione [...]. Semplificando, da una parte esiste [...] concezione ingenua del globalismo e [...] quella del localismo aggressivo, barbaro, [...]. Come può nascere il [...] Con [...] pace federale che non è una filosofia [...] bensì lo specchio di [...] di nuova politica. La vogliamo chiamare transnazionale? [...] Siamo in presenza di una crisi assoluta della [...] nazionali. È [...] formidabile per far nascere il [...]. Ripensiamo ancora una volta a Israele e alla [...]. Hanno già affrontato e [...] morale. Poi inizieranno quella economica [...]. Infine, quella più difficile: [...]. ///
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Lasciamo le speranze che [...] Medio Oriente e la rassegnazione [...] popoli della ex Jugoslavia [...] Italia. Anche [...] tutto sta cambiando, ma [...] nuovo che avanza fa sperare. Si riferisce alla Lega [...]. Non ho una conoscenza diretta [...] fenomeno. Credo che in ogni [...] problema generale che è quello della , [...] e di rispettare, allo stesso tempo, la [...]. Quello che sta avvenendo [...] Spagna, [...] esempio, è molto interessante. È un processo che [...] nazionale. In Italia è diverso. Diverse tradizioni, diversa mentalità. In Italia succede che [...] Nord [...] sente superiore al Mezzogiorno e i comportamenti [...] uguali a quelli che si verzicano in Francia [...] degli immigrati africani. La Lega ha un [...] contraddittorio. E questo è una pista [...] il rinnovamento della vita politica. Penso, ad esempio, a [...] di «mani pulite». Ma, [...] parte, diventa pericolosa. Propone un processo di [...]. Tende a fare quello [...] con [...] A recintare la povertà, [...] forbice tra il nord e il sud. La Lega Nord ha raccolto [...] bandiera [...] federalismo. Ha raccolto la bandiera del [...] della cultura associazionistica. È un movimento conservatore, [...] piccoli stati in miniatura con con-. Il federalismo vero, invece, [...] i confini, a far passare le culture, [...]. Là invece si pensa [...] pensa a difendere i piccoli privilegi. Queste idee, Edgar [...] le ha sviluppate [...] libro, non ancora tradotto [...] no, [...] di cui si è [...] alla Festa Nazionale [...]. Un concetto, in quel [...] «La penetrazione [...] nella . ///
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Siamo alla vigilia non [...] ma della lotta iniziale». ///
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È questo il «nuovo [...] che stanno lentamente imboccando Israele e la Palestina. Non possiamo [...] sport in tv a [...] Biagi?O LI VIERO BEH AUna programmazione culturalmente più [...] precisa di serate dedicate alla cultura sulle [...] recentissimo pronunciamento del Consiglio [...] della Rai «sulla cultura [...] discutere [...] il paese rischiando di [...] fondamentali. Che si intende per [...] La [...] o la Cultura? Prevale il [...] accademico oppure si può [...] di vista di un De Sanctis? o [...] d'occhio la [...] tedesca? E la tv [...] linguaggio o ancora un mezzo, confuso con [...] questione della produzione e del servizio televisivo [...] culturali significa giudicare negativamente la qualità [...] offerta scapolando dal capestro [...] domanda, che in «quanto bassa ha sempre [...] pressoché onnicomprensivo. Significa -o dovrebbe significare [...] di ripensare teoria e pratica della tv, [...] ai modi della espressione della cultura stessa, [...] grosso che rende indispensabile [...] le secche della natura [...] problematicità. Nel frattempo, per avventura, [...] astrale, i 5 Saggi della Rai hanno [...] per mostrare e dimostrare [...] per «cultura in tv», al di là [...]. Il prossimo 18 settembre [...] il direttore della testata giornalistica sportiva, Gilberto Evangelisti. Si tratta di [...] il successore. [...] questa nomina di fascino [...] pubblica e nemmeno troppo intrigante per gli [...] la «cultura» di cui sopra? Credo proprio [...]. Dal punto di vista [...] e da quello della «cultura aziendale». Vediamo brevemente perché. Non sarò certo io, [...] a dover ricordare a) presidente [...] al direttore generale Locatelli, [...] quanto e come pesi lo sport in Italia. Soprattutto il calcio, naturalmente, Anche [...] sono al corrente [...] economica del Sistema Pallone, [...] ne verificano gli effetti sul costume, sulle [...] quotidiane. Forse bisogna essere un [...] e sprezzanti del banale, ma non poi [...] alla voce «sport» tutto ciò che la [...] il [...] che per lo [...] un paese civile: la [...] rispetto di sé, i valori morali e [...]. Ma non è necessario [...] tantomeno saggi, per sistemare le varie tessere [...] cornice «sport». Non posso quindi dubitare che [...] momento [...] ; ; di scegliere il [...] grado per lo sport in tv, il [...] tenga d'occhio tutto ciò, si [...] o si sia [...] competentemente posta una «questione sportiva». Si pongono quella [...] e del varietà, e [...] un problema cosi serio, formativo o deformativo [...] Non è possibile: quando si accoltellano allo [...] il cuore e il cervello, e la [...] sanguinano come San Gennaro. E immagino non possano [...] la responsabilità della tv pubblica su tutto [...]. Se questo vale per [...] vale anche e in senso più stretto [...]. Che voglio dire? Che [...] nominare [...] di Evangelisti, di cui [...] strada conosce vita, morte, miracoli e parentele [...] savi, il [...] avrà per forza a [...] di che cosa è [...] in tv, di come è nata la [...] delle caratteristiche «coloniali» della [...] (tra il carrozzone e [...] , di quelle che [...] funzioni, i suoi mezzi, i suoi compiti, [...] ecc. Nata nel [...] e operativa nel [...] come «avamposto a [...] Rubra», la [...] ha dovuto scontare confusioni e [...] non godendo mai di pari dignità con le altre [...]. Perché? Per colpa [...] e dei suoi vertici? Per [...] sue strutture e di alcuni [...] Per la schiacciante e [...] della materia e il conseguente «confino» professionale? Eppure [...] delle trattative per i diritti tv ne [...] centro di potere ancora più appetibile. Intanto, il Giro d'Italia [...] Berlusconi e anche [...] negoziato [...]. ///
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In conclusione: è certo [...] aziendali vorranno dare con questa nomina un [...] chiaro di cambiamento. E impensabile, considerata [...] culturale da essi promulgata, [...] a ficcare uno nel loculo di Evangelisti [...] le finalità, la qualità della testata. E la presentabilità, e [...] individui. Ecco, magan un Biagi non [...] ma [...] (invece del [...] significherebbe ragionare diversamente dal passato, [...] la posta «culturale» della scommessa. Con tutta la [...] problematicità (di settore ricco e [...] e tutta la [...] «politicità». È domandare troppo, da [...] -Vi [...]. Direttore: Walter Veltroni Condirettore: Piero Sansonetti Vicedirettore vicario: Giuseppe Caldarola Vicedirettori: Giancarlo Bosetti, Antonio Zollo Redattore [...] centrale: Marco Demarco Editrice [...] . Presidente: Antonio Bernardi : Consiglio [...] Antonio Bellocchio, Antonio Bernardi, Elisabetta Di [...] Mattia, Corrado Morgia. ///
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Luciano Ventura Direttore generale: Amato Mattia Direzione, redazione, amministrazione: 00187 Roma, via dei Due Macelli [...] passante 06/699961, telex 613461, fax 06/6783555 20124 Milano, [...] Felice Casati 32. ///
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Milano -Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
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Al momento non ne [...] ma le avvisaglie rilevate sono quelle tipiche. Parlo di Piero [...] a Venezia. Sabato ho visto su [...] (20,40) il suo programma [...] (ma non confermato) e, al solito, mi [...]. La trasmissione sulla Mostra aveva [...] caratteristiche del [...] consueto, non m'è sembrato avesse [...] o particolari incertezze. Ma notavo, negli altri [...] con me, [...] come di insoffe-renza. Il battage che aveva [...] in onda aveva in qualche modo incrinato [...] personaggio, aveva turbato [...]. E questo, evidentemente, avveniva [...] fra il pubblico alto, quello degli esegeti [...] del comico piemontese. Forse non aspettavano altro, [...] di picchiare anche loro con [...] di chi sente di [...] condiviso. Ma insomma che era [...] Niente [...] più di quel che succede in quasi [...] ENRICO [...] di [...]. Ricostruisco i fatti dai [...] dato che il documento [...] visto, e quindi posso non essere del [...]. Ma i fatti [...] sono assai credibili. Piero [...] si presenta [...] di Mario Cecchi Gori [...] giornalista di Ciak. Neanche il portiere lo [...] il più straniero degli ospiti stranieri [...]. [...] è [...] nel bene o nel male. Mario Cecchi Gori invece [...] per un inviato: evidentemente non conosce [...] non [...] mai visto. E [...] comincia un incontro delirante [...] Piero, [...] e in difficolta (la [...] forza consiste soprattutto [...] che assu-mono le vittime [...] e [...] che lo tratta come [...] Mollica: [...] c'è lotta. [...] impaniato nei gorghi della [...] smascherarsi per ottenere un risultato. ///
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Fa domande assurde, finge [...] tali da allarmare [...] che invece risponde come [...] giornalista fosse solo un reporter un filino [...] soliti. Finalmente Piero, per arrivare [...] sposta [...] sul privato e chiede [...] «Lei e Vittorio siete fratelli?». [...] in preda a malessere, si [...] costretto a spingere il pedale della provocazione e sbotta [...] una domanda «personale» cafona: è disperato, rischia altrimenti [...] un servizietto da tg serale. Sbaglia, come ha fatto [...]. Ma stava rischiando i [...] si presenta come provocatore. Compie l'opera tentando di [...] con Vittorio Cecchi Gori, il provocato indiretto, [...] tutti sapete. E [...] generale, nella [...] maggioranza, lo condanna. Ma penso sia un [...] lungo, da prima. È la coda di [...] un giudizio già maturato per altre più [...] fenomeno tipico di questo ambiente che fa [...] contro. Perché sui verdetti che [...] verranno, si possa almeno un po' meditare [...]. Se si rifiuta [...] si becca Marzullo. ///
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[...] stretta di mano tra [...] e [...] maestro dì umorismo sarcastico» [...] sì? Allora dicci qualcosa di [...] «Piacere di [...] dal [...] «B. ///
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[...] stretta di mano tra [...] e [...] maestro dì umorismo sarcastico» [...] sì? Allora dicci qualcosa di [...] «Piacere di [...] dal [...] «B.