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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4143123916.

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Vittime, Salvatore Prestigiacomo, 70 [...] figlio Giuseppe di 26 La mafia uccide [...] Di Maggio Punito il pentito che accusa Andreotti Zio [...] cugino di [...] cadono in un agguato [...] Camporeale PALERMO. Insieme a due «picciotti», [...] Giustizia, il pentito [...] Di Maggio tra la [...] scorso voleva piazzare [...] davanti il palazzo di Giustizia [...] Palermo per sviare le indagini dal suo ritorno [...] Sicilia, per il quale è stato arrestato [...] scorso. Del «botto» parlano due [...] Nicola Lazio e Michelangelo Camarda, amici di Di Maggio, [...] scorso, le cui dichiarazioni sono [...] depositate agli atti [...] dei magistrati palermitani. [...] avrebbe partecipato anche Angelo Siino, [...] abbia più volte negato ogni [...] responsabilità. La vicenda ha assunto [...] dopo [...] attività investigativa condotta dalla [...] Palermo. Secondo il racconto dei [...] di tritolo sarebbe dovuta esplodere nel parcheggio [...] palazzo di giustizia di Palermo. [...] doveva essere imbottita di [...] di esplosivo (procurato da Angelo Pirrone, soprannominato [...] del quale è stato ritrovato proprio in [...] segnalazione di Nicola Lazio. [...] dicono inoltre i pentiti, [...] in seguito al nuovo arresto di Siino, [...]. Riscontri alle dichiarazioni di Lazio [...] Camarda, sarebbero stati raccolti dagli inquirenti e lo [...] Di Maggio avrebbe in parte ammesso le proprie responsabilità [...] era stato progettato solo il ritrovamento [...] a scopo intimidatorio, e [...]. E [...] voleva [...] in Procura [...] PALERMO. [...] o la tragedia, di chiamarsi Di Mag-gio. Se può esserci qualità [...] possiamo dire con certezza che il duplice [...] Camporeale è di altissi-ma qualità mafiosa. Esecuzio-ne esemplare, simbolica, quasi [...] dei suoi obiettivi. Dirompente, poiché spezza bruscamente [...] delle armi. Quasi sug-gestiva, per i [...] si incarica di scomodare. Pur tuttavia indecifrabile e [...] mandanti. Almeno sembrerebbe così. Sembrerebbe -cioè -che [...] la mafia. Quella alta, quella con [...] Manhattan, quella che lascia passeggiare i sindaci senza [...] qua e al di là degli oceani. Guardiamo alla dina-mica di [...]. Dinamica classica, in opera-zioni [...]. Su un furgo-ne Fiat «Ducato», Salvatore Prestigiacomo, che ha 70 anni, e suo figlio Giuseppe, [...] ha 26, rientrano a San Giusep-pe Jato. Vengono dalle campa-gne di Camporeale [...] andati ad acquistare formag-gio [...] e [...] di ricotta dai produttori [...] che abitualmente andavano a rivendere a Paler-mo. Sono lo zio e [...] Di Maggio, il primo [...] ad avere mai raccontato del presunto bacio [...] Giulio Andreotti con Totò Riina. Per [...] Salvatore Prestigiacomo è il [...] Antonina, la mamma di [...]. Ma è anche il [...] del neo pentito Giuseppe La Rosa. I due vengono intercettati [...] in realtà, è in grado di indicare [...] commando [...] di una curva della [...] 20, in contrada «Guglia» (a pochi chilometri [...]. I primi colpi di [...] raggiungono [...] zio del Di Maggio. Suo figlio scappa a [...]. Trenta metri dopo, lo [...] colpi alla testa, questa volta sarebbe stata [...]. Non [...] stato dunque biso-gno di una [...] di fuoco per dare [...] ai poveri pa-renti di [...]. I quali, ol-tre che [...] erano incensurati, e avevano recentemente rifiutato [...] nel programma di pro-tezione Detto [...] interrogati-vi si ripropongono. Chi spara a chi? Perché [...] Di Maggio? Perché parenti di [...] E se così, perché [...] Per il suo penti-mento [...] O [...] esser-si schierato dalla parte sbaglia-ta una volta [...] tor-nare sui suoi passi rificcandosi mani e [...] fai-da di San Giuseppe Jato? O i [...] se ci è consentita [...] in proprio? Per meriti [...] per millantato credito. Fossero solo questi i [...]. Qualcuno ha messo a [...] Un blitz che non avrà conseguen-ze. O ieri, nelle aspre [...] Camporeale e Castel-vetrano è stato suonato il cor-no [...] preludio di regolamenti di conti colossali e [...] Ipotesi, [...] che richiederebbe grandi stra-teghi. Bernardo Provenzano, for-se? [...] che -si dice -stia [...] manovre di passaggio di Cosa Nostra dal [...] secolo? Se fosse così, anche questa lettura [...] da pensare. Non si era detto [...] Provenzano, [...] super-stite di quella mafia che vesti-va alla [...] ave-va messo in soffitta [...] ed eclatanti, perché eccessivamente [...] Vero è che milio-ni [...] dichiarazioni dei pentiti stanno lì a dimo-strare [...] di Cosa Nostra sono sempre esistite proprio [...] ma far fuori due Di Maggio in [...] nascondere una ragione pesante. E Provenzano a chi [...] terribile segnale? Qualcuno ne sta insidiando la [...] O [...] ne condivi-de i contenuti del «program-ma?». [...] ipotesi, però, potrebbe stare in [...]. [...] di morte che viene dalle [...]. Laddove langue, fiac-cato dagli [...] operativo di quelli che una volta chiamammo [...]. E a riprova, eventualmen-te, [...] chi è pronto a [...] di Partinico, quel Nené Geraci di [...] lignaggio, falciato a colpi [...] di due mesi fa. Essendo, Geraci, di [...] osservanza, [...] chi vede risposta a distan-za, [...] per occhio e dente per dente. ///
[...] ///
Ma quelli che stanno [...] rapporto sono con quelli che stanno «fuori»? In [...]. I Riina, i [...] gli Aglieri, se dovessero [...] Provenzano [...] gette-rebbero le braccia al collo o lo [...] Chissà. Come vedete, questo dupli-ce [...] dai suoi ispiratori, confon-de le acque, scompagina [...] ambiguo proprio perché «troppo» simbolico. Possiamo [...] come [...] capitolo [...] guerra contro il pentitismo, dai [...] del povero Leonar-do Vitale e Tommaso [...] alla new [...] del pentitismo. Possiamo [...] come primo «atto» di una [...] futura. Possiamo anche [...] come [...] di una logica che è [...] quella della faida. In questo caso, tornerebbe [...] dei Brusca, altra «famiglia» mafiosa storica di San Giuseppe Jato. Bastione contro lo strapotere [...] Di Maggio, secondo alcuni, au-tentico baluardo mafioso se-condo altri. In libertà, o me-glio in [...] è Vito Vita-le. Sino a un paio [...] Vi-tale era fedelissimo di Giovan-ni Brusca (oggi pentito [...] ammesso al program-ma), e si dice sia [...] diventare il ras assoluto del paese. Per gli appassionati del-la [...] bene ri-cordare che nella notte fra [...] e il due gennaio [...] la seconda volta [...] di Giuseppe Mani-scalco, oggi [...] sia ai Brusca che ai Di Maggio. Un altro dei tanti [...] investigatori. Ma San Giuseppe Jato [...] così. Antonio Di Pietro, venuto [...] alla vigilia delle recenti elezio-ni amministrative, aveva [...] «da San Giuseppe Jato è partita [...] di delegittimazione di Mani Pulite». E San Giuseppe ha [...] proprio a [...]. Ormai dovremmo [...] tutti. Fu autista e guardaspalle [...] Totò Riina. Giovanni Bru-sca ne bloccò la [...] in Pie-monte. Il dribbling di [...] per tornare sulla cresta [...] fece ar-restare Riina. Poi, forse abitua-to ad [...] disse la [...] a proposito di Giulio An-dreotti. Dei suoi incontri con [...] queste riferite da altri pentiti -aggiungendo il [...] quel bacio fra Andreotti e Riina. Torta squisita e ciliegina [...] Per [...] garantisti innocen-tisti, proprio la ciliegina ava-riata dovrebbe [...] serietà del pasticciere. I fan di [...] replicano: chi è in [...] che la ciliegina non sia di ottima [...] Ma [...] stiamo scan-tonando nel processo An-dreotti che dovrebbe [...] gennaio proprio la testi-monianza di [...] Di Maggio richiesta dalla [...]. Di Maggio, infine, e [...] ricorderete, si è ritro-vato in manette a [...] della Procura di Pa-lermo. Insieme a lui, accusato [...] a una specie di «clan» di angeli [...] Santino Di Matteo, padre del piccolo Giuseppe strangolato [...]. Ora, in tutta coscienza, [...] si-mili, non ce la sentiamo di at-tribuire [...] del duplice delitto di ieri. Ogni ipotesi potrebbe rovesciarsi [...] contrario. Giancarlo Caselli è molto [...] interpretare cerchiamo di capire. Colpisce che le vittime [...] Di Maggio. ///
[...] ///
Guido Lo Forte, il [...] se-gnali di potere forti, esterni ed interni [...] Cosa Nostra». Dun-que prudenza e attenzione [...]. Si avvertono, però, delle [...] faide che van-no e vengono a San Giuseppe Jato. Cosa Nostra [...] dentro si-no in fondo. ///
[...] ///
Ma [...] anche sentore di «ap-parati» a San Giuseppe Jato. Paese che ha sfornato [...] «dossier» apo-crifi: e non era intitolato a Di Maggio [...] dossier che scatenò le prime faide? Paese [...] che poi si è quasi specializzato nel [...]. Paese, vuoi o non [...] del processo del secolo, quello che vede [...] Andreotti. E non erano fans [...] Andreotti [...] che hanno fatto da tra-mite con [...] Di Maggio [...] espressamente a fare marcia [...] accuse? Ma sarebbe anche interes-sante sapere quali [...] alti rappresentanti istitu-zionali che hanno garantito a [...] quello scellerato rientro in Sicilia. Angelo Siino, altro grande [...] ri-ferito in aula bunker: «signor presidente, [...] mi dice-va: tu non [...] immaginare dove posso arri-vare io. Ho tutti i cani [...]. In alto, in altissimo [...]. Trame e intrighi, dossier, [...] grandi strateghi, fanno dunque da corona a San Giuseppe Jato, che magari non sarà -come è convinto Di Pietro [...] centro negativo di tutto, ma non è [...] di compostezza svizzera. Il giornalista Tommaso Be-sozzi [...] resoconto [...] uccisione di Salvatore Giuliano [...] cosa certa è che [...]. Ce la sentiamo di [...] suo incipit per Salvatore e Giuseppe Prestigiacomo, [...] modesti di questa storia secolare: « [...] cosa certa è che [...]. Il resto sono con-getture. Saverio Lodato [...] 4. Ma agiva per conto [...] Berlusconi» [...] dava soldi alla mafia» Deposizione [...] contro il parlamentare di [...]. La replica: «Sono allucinato». ///
[...] ///
Così ha commentato [...] allo zio ed al [...] Di [...] Antimafia, Ottaviano Del Turco, [...] giorni [...] responsabile del Servizio centrale [...] ministero [...] questi ultimi gravi episodi». Questo istituto va difeso ma [...] modo saggio per [...] è quello di evitare una [...] sot-tovalutazione [...] questi fatti». ///
[...] ///
La parola [...] dei boss, quando Tommaso [...] «cantò» fu: colpite le [...] genitori, mogli, figli. Dei pentiti, con le [...] doveva restare nem-meno il seme. Da allora molta ac-qua [...] i ponti, fino ad assistere, con una [...] alle intese per il controllo degli appalti, [...] come boss, [...] Di Maggio, ed un [...] penti-to, Angelo Siino. La prima «cam-pagna» contro [...] svolse tra il novembre e il dicembre [...]. In rapida successione furono [...] Salvatore Anselmo, Ma-rio Coniglio, e Leonardo Vitale, il primo [...] aveva deciso di vuotare il sacco con [...] e fu ritenuto paz-zo. Prima di allora il [...] Cosa nostra aveva compiuto vendette «trasversali» per colpire [...] Contorno e il boss Gaetano [...] di cosche avversarie. Particolare accanimento era stato [...] 81 i sicari gli [...] Mariano Cavallaro, fratello della prima moglie; poi, [...] della «lupara bianca» due fi-gli, Antonio e Benedetto; [...] del boss, Giuseppe Genova, e due suoi [...] Orazio [...] Anto-nino [...]. Nella loro bottega di [...] delle Alpi, furono massacrati ancora il fratello [...] Vincenzo e il nipote Bene-detto. Non venne nemmeno rispar-miato un [...] del [...] Pietro [...]. Tre anni fa, in-fine, venne [...] di [...] Domenico. Tredici parenti uccisi in [...]. Un consistente tributo [...] da Salvatore Contorno: una [...] in tutto tra amici e parenti compresi [...] cugini e il cognato Sebastiano Lombardo. Alto anche il numero [...] cerchia degli amici e dei parenti di [...] Tano Badala-menti (due cognati, tre nipoti, un cugino) ma [...] viene ricondotta alla logica di uno scontro [...] uomini di Riina per il controllo egemonico [...]. Le ven-dette trasversali hanno [...] pentito Francesco Marino [...]. Nel 1987 scomparve il [...] Agostino, [...] della «lupara bianca». Il delitto spinse Marino [...] a collaborare [...]. [...] di Cosa Nostra: il [...] a Bagheria, furono assas-sinate la madre del [...] Leo-narda Costantino, la sorella Vin-cenza e [...] Costantino. Un mese dopo, i [...] zio di Marino [...] Carlo Schia-vo. La strategia di attacco [...] travolse anche la famiglia dei Grado, parenti [...] Contorno: [...] «gruppo di fuoco uccise tra la folla [...] rionale Mar-cello Grado, 23 anni, nipote del [...] suo amico, Luigi [...]. ///
[...] ///
Il processo a Marcello [...] accusa-to di mafia è [...] con la prima delle 36 deposizioni di [...] della videoconferen-za saltano fuori subito nomi «impor-tanti». Parla Francesco Paolo Anzel-mo, [...] della «famiglia» della Noce. Si parlava di tante [...] di estorsioni». Ripreso sempre di spalle, durante [...] video-conferenza, Anzelmo ha risposto alle [...] Gozzo [...] per oltre due ore. Ha parlato soprattutto della [...] milioni che sarebbe stata consegnata ogni anno [...] a Cinà, per fi-nire [...] di Totò Riina. Il pentito ha raccontato [...] pa-gati in due rate (100 milioni ogni [...] prendeva Cinà, li portava a Piero Di Napoli [...] consegnava a Raffaele Ganci il quale a [...] «girava» a Totò Riina. Secondo An-zelmo, [...] non agiva a titolo [...] Silvio Berlusconi». Il processo che si [...] seconda sezione del tri-bunale è proseguito con [...] e delle parti civili. Anzelmo [...] dazione erano richiesti peri ripetitori [...]. Questo il com-mento di Marcello [...] dopo la deposizione di Francesco Paolo An-zelmo, il primo dei 36 pentiti che lo [...]. Questo signore non dice, [...]. Si limita a riferire [...] terzi. Si ha [...] di un ripetente, di un [...] di uno che ripete le cose che ha letto [...]. Giannicola [...] «La mafia non è [...] ROMA. Gli omicidi di Salvatore [...] Giuseppe Prestigiacomo dimostrano che «la mafia in Sicilia non [...]. È il commento del [...] Giannicola [...] dopo [...] dei parenti del pentito [...] di Maggio, che sulla [...] cautela». ///
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È il commento del [...] Giannicola [...] dopo [...] dei parenti del pentito [...] di Maggio, che sulla [...] cautela».

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .