→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4139833682.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Il congresso del Pds [...] oggi [...] può essere seguito anche [...] Internet. Ci sarà la possibilità [...] diretta le relazioni, leggere le sintesi degli [...] documenti congressuali. Ieri per un errore [...] un indirizzo telematico errato. Quello giusto è [...]. Le assise su Internet [...] 3. Fini: non con Prodi [...]. Sarò lì alle 18, [...] per prendere posto in prima fila». Angelo Sanza, [...] ha sempre nutrito grande [...] della Quercia, sin da quando in-contrò in [...] Gallipoli, [...] 94, Rocco Buttiglione che [...] del [...] prima della scissione. [...] Sanza faceva il tifo per [...] e per quella politica. Poi, però, le cose [...]. Oggi, dice, [...] è che il dialogo [...] tra maggioranza e opposizio-ne, il che non [...]. Insomma, cosa dice il Polo [...] pidiessino? Cosa si aspetta da queste assise? Silvio Ber-lusconi [...] voluto scrivere un mes-saggio al [...] della Quercia [...] particolare al suo segretario, attra-verso le colonne [...]. Un messaggio importante che [...] solco di [...] lette-ra scritta circa due [...] Foglio di Giuliano Ferrara. Già lì «apriva», in [...] della nostra economia e con lo sguardo [...] manovra anticipata. Oggi Berlu-sconi fa di [...] può leg-gere. Parla di un vero [...] per [...] senza per queste annullare [...] maggioranza e opposizione; par-la di «un compromesso [...] sulla spesa sociale» e rigetta, in nome [...] accuse che gli sono state rivolte da [...] «en-trare di soppiatto in [...] deve restare distinta e alternativa alla strategia [...]. Berlusconi, insomma, vuole dare «un [...] chiaro di volontà politica». Non lesina ap-prezzamenti -come [...] altre occasioni -per il ministro Ciampi e [...] -tra maggioranza e opposizione [...] tra le forze politiche per appro-dare in [...]. In sostanza Berlusconi in [...] sul terreno del [...] state, dando per scontato [...] quanto pensa Gian-franco Fini -un impegno impor-tante [...] Bica-merale sulle riforme, su cui il ca-valiere [...] perchè -come dice nella lettera -modificare la [...] compito che vale una vi-ta politica». Del resto non aveva [...] essere [...] del nuovo stato? Ma [...] come altri nel Polo -per esempio Mario Landolfi [...] An [...] che il Pds «divorzi [...] Ri-fondazione [...]. Pier Ferdinando Casini e Rocco Buttiglione, [...] del [...] il primo, del [...] il secondo, insi-stono sulla [...] ac-cordo di sistema», se il Pds sarà [...] «innovazio-ni» sul versante delle istituzioni e dello [...]. Una riflessio-ne, questa, che [...] to-no della lettera di Berlusconi, di cui, [...] del Polo sono stati informati preventi-vamente. Landolfi, invece, si sof-ferma [...] leader che de-ve avere il coraggio delle [...] chiede questo. [...] si è trovato perciò in [...] situazione ambientale che favorisce questo ruolo e lo [...] bene. Anche se a destra [...] più accentuato». Anche Peppino [...] Forza Italia, si sofferma su [...] che do-vrebbe fare [...] nel Pds. E propone un [...] della Quercia e il leader la-burista inglese, Tony [...]. [...] non credo sia in grado [...] fa-re al Pds, tanto meno [...] mag-gioranza». Il riferimento è alla [...] sociale, alla questione delle pensioni. Che an-che Fini inserisce [...] sul congresso pidiessino. Il Cavaliere chiede a [...] anche un divorzio da Rifondazione. Mentre Fini parla di [...] alla Quercia. Come il leader del Polo, Casini [...] Buttiglione parlano di accordo di sistema. Landolfi e [...] dicono a [...] di avere «il coraggio [...]. Sanza: «Un posto in [...] ascoltare [...]. Il dia-logo non è [...]. ///
[...] ///
Giovanna [...] re-sponsabile Informazione della Quercia, [...] dirigente en-trata nel Pds nel [...]. Si annunciava una «scommessa [...] una forma nuova, più aperta; tan-te speranze [...] apertura, sono andate deluse». Al centro del Congresso [...] Partito [...] della sinistra è appunto il suo profilo. Si tratta di [...] «carta [...] passaporto di parti-to». Una carta [...] che dovreb-be comporsi attraverso la [...] sullo Statuto. Certo, [...] ha chiaro che si [...] «congresso bulgaro» per via di quel 98 [...] alla mozione [...] ma, a parte che [...] o le rifor-me istituzionali le posizioni sono [...] della forma di organizzazione del partito si [...]. ///
[...] ///
La possibilità di aderire, [...] non iscritti, a sin-gole campagne, a singole [...]. Insomma, si abbassano le [...]. Serve a abbassare le [...] delle [...] autonomie tematiche che esistevano [...]. Però come luoghi di [...] po-co contavano. Da adesso in poi, [...] politica, progettuale, dovranno trasformarsi in sedi non [...] della selezione dei gruppi dirigenti. Confida [...] i punti di maggiore [...] Statuto, di sentirsi «particolar-mente affezionata» alla proposta di [...] riconoscimento di [...] tematica tra persone il [...] riferimento non sia la Si-cilia, la Toscana, [...] Lazio [...] lo spa-zio virtuale. Per caso, volete manda-re [...] Pds [...] spazio? «Ma no. A me piacerebbe molto [...] en-trasse in pieno rapporto con la rete. Non penso che Internet [...] Atene, [...] però non credo neppure [...] prescindere dal fatto che è uno strumento [...] più a un sistema politico sempre più [...] pira-midale». Insomma, lavorare nel Congresso [...] di riconoscimento di di-versi soggetti. Con le loro culture [...]. Chissà se in questo lavoro [...] e sui valori di un [...] della sinistra. La nostra ricerca [...] di una forza di [...] deve declinare attor-no a un valore che [...] Vitto-rio Foa già in passato, hanno defini-to il [...] i processi di emancipazione: il valore della [...]. Nella vicenda della sinistra, [...] genetico, [...] molta più giustizia sociale [...]. E ci sono molto [...] che [...]. ///
[...] ///
Ma se questo individuo [...] Larry [...] se è il re [...] quale Milos Forman ha dedicato un film [...] eroe della libertà [...] allora, il concetto di [...] presentare, appe-na ci si scavi un [...] intorno, un for-micolio di [...]. Semmai, questi principi vanno [...] serio da noi di quanto non continui [...] oggi una de-stra che ama definirsi delle [...]. Impariamo a coniugare due [...] responsabilità. Dal momen-to che il confine [...] libertà sta [...] della responsabilità. Una ricerca da condurre [...]. Sapendo che [...] consiste [...] lasciato il terreno, da molto [...] alla destra. [...] sta-to un processo di [...] in Italia e forse nel mondo occidentale. [...] si è allenta-to ma ciò [...] significa affatto una domanda minore di partecipazio-ne». ///
[...] ///
Abbiamo una partecipa-zione più esigente. Chi aderisce a un [...] anni da questa fine mil-lennio, non entra [...] «non lo fa per fede». E siamo, di nuovo, [...]. Una politica che voglia [...] che sia in grado di ascoltare le [...] dai dati di realtà, ha bisogno di [...] con [...]. In queste ore, un [...] esploso nelle redazioni dei giornali: redattori, cameramen, [...] commentatori, cronisti, non potran-no sconfinare nella platea [...]. [...] stampa del Pds fa sa-pere [...] al parterre non [...] per evitare [...] la res-sa, le sgomitate. Da un lato, la cate-goria [...] giornalisti offesi; [...] assalto alla carova-na. Evitare che il congresso di-venti [...] specie di kermesse. Riter-rei sbagliato se si [...] isolamento dei giornalisti. Ma anche questo modesto [...] rapporto difficile tra politica e infor-mazione. Mi auguro che prima o [...] questo Paese sappia [...]. E poi Agostino Novella, ogni [...] comizio era una lezione. Alle spalle di Franco [...] quadro: bandiere rosse, frammenti del Quarto Stato, [...] Togliatti, di Gramsci, di Berlinguer, «e qualcuno [...] ma io non ero [...] il Pds è nato è anche per [...] passioni, di quel passato». Un sospiro: «A me [...] scollamento tra la vec-chia e la nuova [...]. Ognu-no ha avuto la [...] parte, il suo ruolo. Difendere il passato non [...] conservatore, visto che sono ri-masto nel Pds». E perchè sei rimasto? «Perchè [...] che non serve [...] paura di cambiare, che [...] reale. Non si tratta più [...] bandiere. Gli anni [...] La sezione è quella storica [...] Campitelli, nel cuore del cuore di Roma, addosso a Campo [...] Fiori, «e questa era una [...] del fascio, e i compagni [...] occupata dopo la guerra». Franco Carosi ha 66 anni, [...] sono iscritto al Pci a [...] nel [...]. È nato a due [...] a vicolo delle Grotte, «papà era cuoco, [...] un rione di sotto-proletari, e vennero una [...] a [...] durante un rastrella-mento e [...] campo di concentramento di Rieti», anche se [...] sulla Tibur-tina, estrema periferia, [...] tutti, hanno vendute le ca-se», ma continua [...] sezione, che ha guidato per ben tre [...] Cinquanta, negli anni Sessanta, negli anni Ottanta. E come andò? «Diciamo [...] li abbiamo vissuti in senso critico. Facemmo quadrato intorno a [...] a quegli ideali. Del resto, allora non [...] altri corri-doi. Torna indietro con la [...] Franco. [...] pure Sta-lin, se è per [...]. Quando il Pci venne [...] Fran-co [...] era [...]. Anche per questo aderii [...] che contrastava Occhet-to. Un dramma, no, anzi, [...] con compagni con cui avevi in comune [...] di mili-tanza, di lotte, di battaglie. Per me il partito [...] in regola per cambiare anche mantenendo il [...]. Provasti dolore? «Dolore? Mah. Sai, il giudizio lo [...] alle ragioni per cui anni prima avevi [...]. A me, e a [...] allora, il Pci ha fatto fare una [...] e di lotta, invece di altre scelte. Ci ha [...] ci ha formati, cresciuti, [...] aiutati, ci ha insegnato la solida-rietà e [...]. Anche per questo ero [...]. Franco sce-glie le parole [...] quei giorni della svolta, per il vecchio [...] facili. Dicevano di azzera-re tutto, [...] compressore, [...] e oltre, le lotte, [...] carcere. No, non è così. Se metti insieme le [...] il buono e il cattivo, mica una [...]. Lungo la parete, [...] una libreria carica di volumi. Torniamo an-cora indietro di [...] arrivò la scissione, nacque Rifon-dazione. Oggi, quando ci si [...] compagni con cui eravamo nella stesso partito, [...] si con-fronta, ma. Avrebbe voluto che non [...] Franco, anche se og-gi ammette che così, probabilmente, [...]. E racconta dei suoi [...] militante, prima comunista, oggi pidiessino. Torna a cercare, con [...] tanti leader che hanno segnato questi decenni. Ma il carisma di Berlinguer [...] nasceva dalla [...] carica di [...] di [...] di farsi capire. Il giorno che morì, quanta [...] venne [...] quanti che mai avevano votato [...] noi! Ho visto che adesso [...] anche un libro della Mafai, [...]. ///
[...] ///
Ma intanto mi chiedo: [...] Ognuno ha avuto il suo ruolo, la [...]. Adesso andiamo [...]. Che vuol di-re: dimenticare?». E poi pensa a Nat-ta, [...] svolto il suo ruolo con grande serietà, [...] a presentare il suo nuovo libro [...] da noi». E arrivò Occhetto, la [...] per molti compagni. E adesso? «Man mano [...] ti convinci che era giusto così. E siamo al Pds [...] alla Quercia che è [...]. Franco an-nuisce: [...] sta diventando un [...] di [...]. È giusto: la politica [...] la strategia, con le [...] con gli obiettivi. Lui è pre-sente, attivo, [...] sono un paio di cose che vorrei [...]. E sono queste. Diverso dal passato, certo, [...]. Secondo, serve maggiore demo-crazia [...] circola-zione di idee, un confronto tra i [...] base. Il confronto fa bene [...] boy scout, figurati al partito. E tra i diri-genti, [...] un [...] di più anche gli [...]. Vedo solo [...]. E il governo [...] «Fa bene, fa bene. Ma il Pds deve [...] non sdraiarsi come parti-to di governo. Quando [...] una criti-ca da fare la [...] fare. Non dobbiamo disturbare il [...] la gente ha anche vo-tato Pds, abbiamo [...] da tutelare. Rimpianti? Scuote la testa: «No, [...]. Io discuto con i [...] lamentano per il simbolo che scomparirà. E dico loro: è [...] più senso mantenere quella falce e quel [...] presa in giro. Parliamoci chiaro, adesso siamo [...] cosa, siamo il Pds. Or-mai il salto [...] fatto. E allora, quella falce [...] che sen-so hanno più?». ///
[...] ///
E allora, quella falce [...] che sen-so hanno più?».

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .