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Casini: «Scorrono i titoli [...]. Si mette a ridere. Poi si ap-poggia allo [...]. Gian-franco Fini la prende [...]. Non appare affatto offeso [...] sferzante di [...] secondo il quale il [...] politico» risalirebbe «a qualche mese fa». Evidente-mente a quella sera [...] la Bicamerale e il leader di An [...] dissenso da Ber-lusconi, pur adeguandosi alla scelta [...] Ca-valiere. Ora è cam-biato tutto. Il Polo insiste nella [...] elezioni, Prodi vada a casa. Il governo chiude la [...] fallimento, la sinistra è andata al governo [...] carte erano truccate» -incalza Silvio Berlusconi. Quindi, elezioni: «Sarebbero una ventata [...] pulita». E Fini, prendendo a [...] battuta di Prodi, rincara la dose: [...] in poi [...] se ci crede, vi [...] sorci verdi», per avere la maggioranza «dovrete [...] ministri e sottosegretari, non si può stare [...] dispetto dei santi». /// [...] /// E un attacco pesante [...] Consi-glio definito da Fini «un menagramo di [...] fare a me-no: non era lei, on. Prodi, che augurò a Berlusconi [...] della stessa salute di cui gode il [...] ora il suo go-verno [...]. E il leader del [...] Casini: «Stanno scorrendo i [...] di coda del film [...]. Applausi dai banchi del [...] più riprese aveva tentato di interrompere il [...] Prodi e quello di [...] con brusii e battute [...] «Poi, [...] il Kosovo. E i nu-meri vi [...] Per Fini sarà un governo che si reggerà «sul [...] di qualche deputato o forse chissà anche [...] leghi-sta». Comino mi dovrà spiegare [...]. Ma [...] qualcosa nel discorso di Fini [...] qualche modo ri-manda a quella serata del [...] Bicamerale. E alle attuali preoccupazioni [...] finire schiacciata dalle manovre centriste di Cossiga. Tra battute ad effetto [...] presidente del Consiglio, il cen-trodestra, un [...] paradossal-mente nel momento in [...] tocca il punto più alto delle sue [...] e tensione. Il gover-no è finito, [...] rischio il bi-polarismo», dice Fini. E parte [...] a Cossiga. Non lo no-mina mai. Preferisce [...] con i parlamentari [...] «Parlamentari usciti dal Polo, anime [...] pena che si sono tro-vate così senza prospettive. Fini dice di [...] ap-prezzato il fatto che Prodi [...] le loro «acrobazie», ma una volta scattato [...] «sarà più difficile difen-dere il bipolarismo, la [...] governo, on. Prodi, sarà de-cisa da [...] pena che studieranno le loro [...] in vista della partita [...] Quiri-nale e che spero presto ritrovi-no la serenità». Ma il piccone [...] presiden-te non [...] dubbio che aleggia minaccioso [...]. Fi-ni replica duramente a Diliberto [...] del rischio di un ritor-no al governo [...] eversiva»: «La tua Diliberto è una concezione [...] eversore sei tu che terrai in piedi [...] minoranza». È come se nel [...] per la maggio-ranza [...] in qualche modo sia [...] sulla difensiva. E [...] in-vece, decida di [...] in piazza, il ventiquattro ottobre [...] la manifestazione per [...] a Roma e sin da [...] con una non-stop che Berlusco-ni e i parlamentari di [...] hanno deciso in tutta fretta [...] Roma a Piazza Pasquino con le catego-rie produttive. Sin da oggi quindi [...] Cavalie-re [...] in piazza perché, co-me dice nel suo [...] Camera, «questo è un governo che non difende [...] è una Finanziaria di [...] una [...] di tasse e di [...] «si merita di meglio [...] rimedia-to che nascerebbe fuori dalla so-cietà civile, [...] nello shopping parlamentare». Per il leader del Polo [...] governo [...] è fini-to, sarà un [...] che dovrà ricorrere agli scis-sionisti ed ai [...] in qualche stanza del potere». Quindi, dimissioni di Prodi, [...] chiarimento parlamentare vero, o un chiari-mento elettorale». Il Cavaliere non esclude [...] larghe intese? Per il momento nelle fi-le [...] Forza Italia [...] un diktat di ferro: [...] più a non venire in aula, [...] in [...] le assenze [...] tollerate. /// [...] /// Nuova [...]. /// [...] /// Per [...] man»). /// [...] /// Pochi gior-ni dopo, come [...] Forza Italia cambia linea e, a differenza di An [...] altri esponenti del Polo, decide di astenersi [...] sommare i suoi voti a quelli degli [...]. Maggioranza compatta e cen-trodestra [...] a [...] alle vicende politiche più [...] reso sicura-mente più convinto il dietro-front di Forza Italia. Ma [...] ieri, è stato co-stretto [...] -«la relazione? incompleta e lacuno-sa» -di fronte [...] da Filippo Mancuso e da Tiziana Maiolo. Per il primo il [...] «molto carente», per la seconda «sancisce che [...] non si esercita in Par-lamento, ma nella [...]. Le procure di Palermo [...] Mi-lano sono quelle che indagano sui sequestri Melis [...] e sul caso Lombardini. Vicende, que-ste, trattate con dovizia [...] parti-colari nelle [...] pagine del-la relazione approvata [...] che, tra [...] ribadisce la linea del blocco [...] beni ai fami-liari dei sequestrati. Un docu-mento che mette in [...] di una rete («la zona [...] appunto) che entra in [...]. Il sequestro Melis, ad [...] commissari [...] a mettere a fuoco [...] interessi «il cui collante è [...] a circoli segreti e [...] il condizio-namento [...] del-la Sardegna». Una rete che si estende [...] e che [...]. Particolarmente soddisfatto dei risultati [...] di la-voro», Ottaviano Del Turco, pre-sidente [...]. Ancora una volta, mentre in Parlamento si vivono momenti difficili di separazioni, [...] si lavora tutti insie-me, senza [...]. [...] da re-gistrare, semmai, un problema [...] al Polo visto che Forza Italia si è astenuta, [...] An ha [...]. Alleanza nazionale ha detto [...] dopo [...] di al-cune modifiche. In particolare quella che [...] di collaboratore di giustizia: oltre al parere [...] occorre quello del Comitato per la sicu-rezza [...]. Al voto favorevo-le del [...] An si è aggiunto [...] Lega nord. [...] Salario Via [...] 43 Partecipa: PIETRO F O LE NA ESECUTIVO NAZIONALE [...] È IL MOMENTO DEL PIANO DI SVILUPPO. ANCHE IN EUROPA NICOLA CACACE Dopo [...] vittoria di [...] è dominata da go-verni [...] impegnati nel tema [...]. Diventa realisticamente pos-sibile realizzare [...] ieri è fallito, la pari dignità tra [...] stabilità economica e dello svi-luppo con [...]. Quale occa-sione migliore per [...] meglio la recente proposta Prodi, di utilizzare [...] delle riserve valutarie, [...] que-sta volta ad un [...] I grandi politici si distinguono dai pic-coli perché [...] sto-ria e guardare lontano. Rileggere oggi il Libro Bianco [...] del 1993 si-gnifica trovare [...] di oggi, dai giovani al patto sociale, [...] ricerca. Allora Jac-ques [...] nel Libro dal titolo «Oc-cupazione, [...] competitività» proponeva un Patto Sociale Europeo, avvertendo [...] tecnologiche e di globalizzazione «la crescita non [...] come risposta al proble-ma della disoccupazione». Ormai da anni la [...] della produzione e [...] tende a ri-dursi anziché [...] la mag-giore propensione al lavoro delle don-ne [...]. La sfida del secolo [...] scriveva [...] e [...] e gli Stati devono [...] nuovo tipo per stimolare [...] e la crescita in [...] veloci cambiamenti mondiali e di instabilità. Ma il cancelliere Kohl, [...] sensibilità ai parametri monetari non era accompagnata [...] ai problemi so-ciali sparò contro il Libro [...]. Nel 1996 Romano Prodi [...] al vertice europeo di Firenze pro-ponendo un Piano [...] per lo sviluppo» ma anche in [...] il potente cancelliere tede-sco [...]. Oggi Prodi rilancia, proponendo [...] fini di svi-luppo di parte delle riserve [...] e ha molte probabilità [...] migliore a livello europeo, per la pre-senza [...] al posto di Kohl, [...] la propo-sta. [...] deve dare un forte [...] dello sviluppo con occupazione e quale miglior [...] un Piano ampiamente dibattuto e condiviso in Europa? La [...] di una crisi mondiale si fa sempre [...] tutte le Bor-se in caduta libera, con [...] di disoccupati nel mondo, che rischiano di [...]. [...] la filosofia di base [...] Libro Bianco? «Solidarietà, anzitutto, fra quanti hanno un lavoro [...]. Questa idea centrale è [...] in questi ultimi dieci anni. È per questo che [...] specie di Patto Sociale Europeo; nello spirito [...] e in nome della sussidia-rietà i [...] dovrebbero essere essenzialmente destinati [...] che reca frutti per [...] alla creazione di [...] posti di lavoro». Come non ve-dere la [...] un al-tro grande europeo Carlo Azeglio Ciampi? Sono [...] oggi oc-corra tornare al Libro Bianco di [...] perché esso è stato [...] attente, è più di una propo-sta politica: [...] tre capisaldi su cui i governi di [...] paesi europei non dovrebbero faticare a trovare [...] svi-luppo di grandi infrastrutture mate-riali ed immateriali [...] sfor-zo nei campi [...] e della formazione continua, [...] ed incentivate di redistribu-zione del lavoro. È scritto al riguardo [...] Libro: «Non la riduzione generalizzata [...] di lavoro, . E [...] «loi [...] et [...] delle 35 ore di [...] marcia precisamente nel solco tracciato [...] una legge [...] alla riorganizzazione del lavoro, non [...] legge di riduzione generalizzata [...] come è stata dipinta dalla [...] italiana. Tanto vero che il [...] la Francia con un aumento record del Pil, [...] e [...] e sa-le la popolarità [...]. Inserire un sintetico articolato [...] sulle 35 ore, rivista alla luce di [...] nel Collegato [...] in pratica quello dove [...] disegni di legge che devono essere suc-cessivamente [...] norma-li procedure parlamentari otterrebbe il doppio effetto [...] con la [...] posizione ufficiale precedente sulle [...] di coerenza col Libro Bianco di [...] di cui si chiederebbe [...] a fini di sviluppo [...] riserve valutarie delle Banche europee. In tal modo il Governo [...] segnale forte in linea con impegni go-vernativi [...] sen-za alcun cedimento a ricatti di sorta [...] centro di una auspica-bile politica comune per [...] quadro politico europeo [...] rende altamente probabile. /// [...] /// In tal modo il Governo [...] segnale forte in linea con impegni go-vernativi [...] sen-za alcun cedimento a ricatti di sorta [...] centro di una auspica-bile politica comune per [...] quadro politico europeo [...] rende altamente probabile. (0)
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