Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1978»--Id 4135373898.

Mi [...] Steiner, studi per [...] coordinata del Teatro Popolare Italiano [...] alto: la prima pagina del «Contemporaneo » [...]. ///
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[...] è curata e introdotta [...] Paolo Fossati. Il titolo è sobrio, [...] ma cela una straordinaria [...] di analisi culturali e [...] e di ricerche sulla grafica, sul « [...] come teoria, metodo e pratica (il mestiere) [...] e della comunicazione visiva di massa; nonché [...] sulla trasmissione sociale del mestiere attraverso la [...] necessità [...] della professionalità con la [...] culturale e sindacale. Il grande fascino di [...] la loro attualità non stanno soltanto nella [...] grafica ma nella continua, inappagata verifica [...] e della comunicazione visiva [...] contesto sociale e culturale. Gli scritti, di varia [...] varia data [...] vanno dal 1948 al [...] raggruppati in cinque blocchi: 1) Quattro lezioni; [...] La [...] 3) 11 design; 4) [...] il marchio, la pubblicità; [...] Il [...] il giornale, la scuola. Sono scritti che rivelano [...] nel complesso [...] politico culturale del nostro [...] un lavoro di grafico davvero sterminato. Intellettuale militante Gli scritti, anno [...] anno, confermano una quali-, [...] tipica di Steiner [...] dà forma alla [...] ricerca grafica e lo stacca [...] tanti altri grafici pure bravissimi: una qualità militante e [...]. Come grafico Steiner è [...] appassionato sostenitore della professionalità più alta possibile, [...] e articolata: ma per meglio arrivare al [...] visiva, al vero committente sociale della progettazione [...] grafica. [...] stata la [...] ossessione culturale, politica e anche [...] il suo pensiero dominante di marxista originale e inquieto, [...] metteva una grande gioia costruttiva [...] progettazione grafica, come un desiderio [...] del futuro, ma che si [...] sempre [...] interrogativi. Paolo Fossati, [...] agli scritti, fa una osservazione [...] centra la dinamica [...] della ricerca grafica di Steiner: [...] . Albe Steiner è stato [...] fantastici costruttori moderni di oggetti, soprattutto di [...] di manifesti. Aveva una immaginazione [...] o del messaggio sempre incandescen-te, [...] un senso esatto e scientifico dei materiali e della [...]. La [...] sensibilità per il segno, [...] tipografico (« bastoni », « Bodoni » [...] fosse), per un ritaglio fotografico e per [...] fotografica, per i colori [...] rapporti che ossi stabilivano nello spazio concepito [...] e aperto della comunicazione, era la sensibilità [...] tra i più veri e profondi [...] moderna (un segreto cordone [...] grafica di Steiner a tutto un corso [...] e lo faceva ragionare dialetticamente con [...] astratta del [...] e con [...] cosi italiana nella novità [...] Corrente »). Ma la [...] genialità di grafico stava [...] e nel rinvenimento di quel [...] più vasto e più complesso di relazioni e di [...] oggetto o il giornale o [...] manifesto disegnato organizza intorno a sé. Sia clic disegnasse in [...] costruttivo e fantastico, sia [...] la [...] eccezionale passione didattica (dal [...] Convitto [...] poi [...] dove dal 1959 fu [...] Scuola del Libro, e ancora a Urbino), era [...] i mezzi tecnici più avanzati potessero essere [...] di vista [...] e la [...] liberazione. In « Grafica e fotografia [...] accennando agli sviluppi tridimensionali [...] scriveva: « . La meravigliosa avventura [...] continua e non si [...] alla nuova dimensione chiamata olografia che produce [...]. Gli ologrammi si ottengono [...] il cui intenso raggio di luce si [...] usi. Ma tutti i mezzi [...] possono essere inutili se non vengono usati [...] e non contro [...] ». Negli anni trenta, quando [...] Milano con la moglie Lica, sotto la [...] Steiner si costruì dal nulla il mestiere di [...] ne intese la politicità, la possibilità di [...] l'informazione e la comunicazione modernamente strutturata in [...] gente. Furono gli anni della [...] personale re-invenzione del [...]. Con [...] per lui fondante della Resistenza, [...] infuocati e drammatici [...] dopoguerra a Milano. Steiner scopre tutta la [...] grafica per la comunicazione di massa mentre [...] una nuova produzione industriale di oggetti per [...] oggetti di massa e mentre si sviluppa [...] tragica lotta di classe nelle fabbriche e [...]. Il [...] è per Steiner [...] di un grande periodo creativo: [...] la tensione politica, morale, sociale ed estetica della lotta [...] e [...] da ricostruire con le classi [...] protagoniste si sprigiona nella collaborazione con Elio Vittorini [...] grafica e alla redazione del [...] rivede la [...] politica [...] scoperta [...] ». [...] dello stesso periodo il lavoro [...] per il quotidiano « . Milano Sera ». Ecco, [...] la grafica della straordinaria [...] Biblioteca Politecnico » pubblicata da Einaudi come la rivista. E ancora la Mostra [...] Liberazione [...] Mucchi e Veronesi e la Mostra della Ricostruzione [...] Chessa, [...] e Muratore. La grafica del « Politecnico [...] tipicamente rappresentare [...] nella cultura internazionale come [...] e dipinti neorealisti. Con le pagine di « Politecnico » è la grafica rivoluzionaria [...] sovietica di [...] e [...] della parola di [...] che mettono una radice profonda [...] nuova realtà culturale italiana. A conclusione di questo [...] Steiner sta il soggiorno in Messico, tra [...] il 1948, dove lavora con Hannes Meyer, [...] così nuovo periodo del [...] e con il [...] de Grafica [...] stile costruttivo Al ritorno [...] Italia [...] graficamente gran parte del materiale di propaganda [...] PCI [...] delle associazioni democratiche antifasciste. Profonde in questi lavori [...] e di immaginazione grafica che venivano da [...] cultura, [...] internazionale, dalla conoscenza della [...] in Italia e da quel suo stile [...] informazioni, ottimistico, combattente, teso al futuro ma [...] tecnicamente scientifico e intransigente. Come disegnatore di manifesti [...] Steiner [...] molto sensibile e molto mobile di immaginazione [...] presente quei committenti che sono il Partito, [...] le masse popolari. Nella cultura figurativa di Steiner [...] manifesti, spesso in serie didattiche di molti [...] il grande autore di fotomontaggi [...] e Picasso quando il [...] più gioioso e pacifico, anticipatore di un [...] una festa mediterranea. Steiner ha vissuto in [...] anche estremamente vigile e critico la seconda [...] cinquanta e gli anni sessanta della produzione [...] tanti falsi bisogni. Sono anni che ha [...] non ha perduto il suo senso gioioso [...] futuro e ha accresciuto e affinato la [...] sue informazioni nella comunicazione grafica di massa [...] disegno innovatore, anche rispetto al « Politecnico [...] 11 Contemporaneo » settimanale). Nella grafica, nella cultura [...] internazionale ha preso una posizione frenante, di [...] per usare [...] di Tomàs [...] ed ha aspramente combattuto [...] va bene » del design sotto cui [...] pericolosa indifferenza. Ha speso enormi energie [...] si formassero grafici armati di idee, di [...] analitico e sintetico. E in uno scritto [...] Steiner, che aveva disegnato una vita per il [...] delle grandi masse e che al « [...] aveva posto originalmente i problemi della grande [...] suo messaggio di grafico preoccupato del futuro. Uomini preparati oggi per [...] che loro stessi, uomini lavoratori studenti, cambieranno, [...] medesimi. Grafici modesti, lavoratori tra [...] semplice che ha il diritto di partecipare [...] cultura, al sapere, alla gestione sociale. Grafici che sentano che [...] un mezzo per trasmettere cultura e non [...] se stesso per giustificare la sterilità del [...] per sollecitare inutili bisogni, per continuare a [...] mostre, libri e oggetti inutili ». Dario Micacchì Dopo il [...] dopo [...] del ministro della Difesa Hans [...] a [...] ripristinare il ruolo dei [...] Patto atlantico, dopo [...] replica di [...] al principale consigliere di Carter, [...] commentatori ed esperti riproporranno [...] antico ma non futile: [...] attesa della risposta è [...] di alcuni fatti recenti. La polemica con [...] di Carter, cioè con Carter [...] è stata un lampo a ciel sereno. Di nubi fra Bonn [...] Washington [...] ultimi mesi se ne sono accumulate parecchie. Quando [...] nella primavera scorsa accusò [...] di tendere a « [...] », lanciò il primo [...] attacco più elaborato: il [...] caso Bahr ». Innescato come affare di [...] caso » doveva subito svilupparsi a problema [...] Bonn conduca una politica estera su due [...] sia un « revisionismo » governativo verso Mosca [...] Washington. La regia della operazione Bahr [...] abile. Essa aveva portato il [...] al centro della scena mentre giungeva a [...] diplomatica di notevole successo, anche personale, del [...] incontri con Breznev (e [...]. VII agosto sulla Washington Post [...] articolo che precisa [...] intimidatoria lanciata mesi prima [...] di Carter: [...] evoca lo spettro di [...] trattato di Rapallo fra URSS e Germania [...] negoziatore [...] e attuale segretario generale [...] S PD, Egon Bahr, il fautore di una politica [...] Mosca [...] con garanzie per una [...]. Che [...] ci fosse lo zampino della [...] nessuno dubitò. Uno dei due autori [...] Evans e Robert Novak, [...] presenta come interpreti di [...] Congresso, del Pentagono e del Quartier generale [...] NATO [...] i [...] attacchi al presunto debole atteggiamento [...] Carter [...] Mosca [...] nega che le sue [...] ma ammette di essere [...] Bonn alcuni giorni prima della comparsa [...]. Seguono poi altri fatti, [...] riconoscibile una matrice CIA: la fuga in America [...] romeno lon [...] le voci su un [...] consegnato al Dipartimento di Stato, le denunce [...] della S PD indicato come agente [...] (ma proprio ieri scagionato), [...] sul cosiddetto « piano Bahr ». Smentite e rettifiche si [...] americana. Ma [...] è ormai avvelenata. Il vero obiettivo [...] contro Bahr era la S PD [...] generale come partito dalla « doppia faccia [...] agenti [...] e [...] in particolare che critica [...] Washington e mostra scarsa stima per Carter, [...] il ministro degli esteri, [...] al segretario della S PD, estraneo al [...] dietro le spalle a una Ostpolitik ambiziosa, [...] come se fosse ancora [...] di fiducia di Brandt [...] anni passati con [...]. Se è vero che [...] di [...] nessuno. Le strette intese che [...] la Francia sono forse moleste, ma le [...] sono sospette e irritanti. Così, quando [...] dichiara a uno scettico interlocutore [...] che [...] le enormi perdite sofferte a [...] di Hitler » costituiscono una [...] forte [...] per le preoccupazioni sovietiche in [...] di difesa e poi si [...] di Mosca a favore della [...] anche perché « la molta interdipendenza fra le economie [...] e [...] » esclude propositi offensivi orientali, [...] pensano subito: a Bonn si [...]. La resistenza tedesca a [...] iniziative politiche e finanziarie di Carter ha [...] contenzioso multiforme. Si va dalla pretesa [...] di porre sotto il controllo USA le [...] dei paesi alleati, alle pressioni per [...] oltre i limiti per Bonn [...] tedesca, alle manovre sul dollaro a spese [...] tentativo di accollare alla [...] altri sette miliardi e [...] per spese NATO (a beneficio quasi esclusivo [...] finalmente. Su [...] tema, date le sue implicazioni, [...] cancelliere ha mostrato una particolare suscettibilità. La posizione del presidente [...] pregiudica sia i miglioramenti [...]. La vìsita di Breznev [...] Bonn [...] stata, per [...] un avvenimento positivo che [...] basi per sviluppi incoraggianti. La destra tedesca è [...] Casa Bianca ed esulta [...]. Ora « tocca alla [...] decidere se seguire le orme [...] Stati Uniti anche sul natio politico o [...] ». Ma le pretese velleità [...] Carter mal si adattano al pragmatismo del cancelliere [...] problemi che a questi stanno di fronte. [...] parte fra i principi [...] Helsinki c'é anche la non ingerenza negli affari [...] Stati. [...] importante parlare apertamente. Si ridiscute [...] di Enrico Pea a [...] Scrittore tra bene e male Una figura [...] irregolare » che si colloca con singolare [...] del Novecento -Un profilo critico nella rivista [...] Il Ponte a Pea era nato in [...] a Seravezza. ///
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Dopo il 1910 ritorna [...] e -si fa autore [...] « Maggi ». Pubblica intanto altri libri [...] alcuni , romanzi (Moscardino. Il volto santo. Il servitore de! Il regimo non lo [...] occhio e. [...] anche di [...] posizione di potere letterario, il [...] lavoro [...] però [...]. ///
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[...] da Lucca durante [...] nazistA (e racconterà [...] Storia dì una [...] e riprende la [...] attività dòpo la liberazione in [...] sempre più amichevole contatto con scritto-ri ed artisti che [...] le località della [...]. Scrive ancora numerose opere. [...] Malaria di guerra, [...]. La figlioccia, ecc. Queste notizie su Pea [...] una meticolosa biografia che Costantino [...] ha tracciato in un [...] Il Ponte » [...] interamente dedicato olio scrittore. [...] un numero che porta in [...] pagina una poesia di Montale inedita e scritta per [...]. All' amico Pea. [...] del numero è [...]. Tozzi, persegue il [...] romanzo in senso [...]. In questo ambito. Certo, con Pea ci [...] fronte ad uno scrittore che comincia con [...] Giuda e finisce col sottoporre le sue [...] ispirazione religiosa al cardinal [...] ma che intanto rifiuta [...] come fatto dogmatico e organizzativo mentre aspira [...] di misticismo naturalistico; che rivendica la campagna [...] in tempi di stra paesanismo ma non [...] acque con quelle dei « selvaggi ». Non è certo un [...] parola che più spesso si incontra in [...] « contraddizione » (e il saggio della [...] si intitola, appunto, Enrico [...] anarchia c integrazione), ma [...] conclusione del suo superamento, e si intende [...] è, prima ancora che nella biografia dei [...]. E" questo 11 punto [...] di un itinerario che parte [...] da una condizione negativa di corruzione e di « [...] » per tendere. Ma [...] è uno dei nodi che [...] vanno chiariti per evitare [...] troppo [...] Pea venga ricondotto [...] del « richiamo [...] » propria in letteratura degli [...] della « Ronda » o. Nel compimento di un passo [...] dunque, nella realizzazione di una più alta idea di [...] e non [...] acquietamento alle regole accettate o [...] in una concezione a suo modo innovatrice, se non [...] certamente [...] pur se se ne potrebbe [...] il limite nel rifiuto di una visione di classe [...] nome di una moralità vissuta come [...]. Ma la estrema sensibilità [...] Pea [...] travagli della società contemporanea rimane come un [...] accosta lo scrittore ai problemi più vivi [...] che egli ebbe il merito di trascrivere [...] per un felice istinto che per un [...] in uno stile che [...] i nostri più interessanti sperimentatori nel campo [...]. Ed è questo il [...] il romanziere con l'autore del « Maggi [...] come si è detto, [...] appassionata attività di Pea [...] « Ponte » scrivono [...] Anna Barsotti e Lorenzo [...] Greco, [...] Rita Baldas-sarri scrive sulla poesia di [...] Pea). In fondo, anche in [...] troviamo di fronte ad una contraddizione e [...] il recupero di una tradizione non in [...] dopolavoristica «il regime poco gradiva il tipo [...] da Pea). E anche in questo caso [...] e tematica [...] spettacolo all'aperto, riduzione al minimo [...] scenico. E questo anche per [...] sommersa» che il Greco avvicina ancora a [...] ma [...]. Anche in questo senso, [...] di Fea » di [...] Guarnieri si legittima e si può accogliere come [...] autentico arricchimento [...] civiltà letteraria. Giuliano Manacorda Carter invece [...] gli alleati [...] ponessero i diritti umani [...] loro rapporti con i paesi socialisti. In [...] pi di Cile, di Iran, [...] Nicaragua. Dal canto suo Egon Bahr [...] sul suo [...] piano » (risposta: « Non [...]. Non é una novità [...] riunificazione tedesca non sia fra le più [...] ricini, a meno che essa non si [...] contesto diverso [...] e sotto garanzie di [...]. ///
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[...] ha scritto recentemente [...] Zeit [...] « rivendica per sé una [...] maggiore di quanto [...] non sia mai stata disposta [...] concedere a qualunque dei suoi predecessori ». [...] dei rapporti con il Presidente [...] non c'é solo una diffidenza politica e una incompatibilità [...]. C'é soprattutto il timore [...] di Carter verso Mosca provochi delle scosse [...] ricadrebbero immediatamente [...]. Un commentatore di Bonn [...] fino ad ora la [...] e [...] sono stati i massimi [...] distensivo europeo. Certo, molta acqua é [...] ponti dai tempi in cui a Bonn [...] votati alla causa americana, in cambio [...] di Washington per la [...] Germania; e anche dai tempi in cui [...] era [...] primo degli USA in Europa, [...] un ruolo preminente nella NATO. Se [...] degli ultimi anni ha [...] Bonn [...] avvertita della necessità di utilizzare gli spazi [...] cui é venuta a disporre, ciò non [...] sulle rive del Reno si ponga [...] di un distacco dagli Stati Uniti: [...] nessun avversario di [...] può [...] un proposito del genere. Più esatto è dire [...] storia, per la [...] condizione di paese non [...] per la [...] posizione strategica delicata e [...] Germania ovest si è resa conto della comunità [...] popoli europei sulla soglia dell'anno duemila e [...] accade diciamo cosi [...] regionale europeo c per [...] di quel che accade fuori di esso. Poiché la [...] non è una scienza [...] guardarsi da troppi arzigogoli sulla schermaglia plurima [...] Bonn e Washington. Polemiche con il Pentagono [...] atlantico a parte, un fatto è certo: [...] una Germania intenta solo a produrre, esportare [...] mutando. Le responsabilità di Bonn [...] sempre meno compatibili, piaccia o non piaccia, [...] di [...] nano politico » accettato [...] dei dopoguerra. Sospetti c vigilanze sono [...]. [...] recondite aspirazioni, ambizioni rinnovate [...] di cerchie politiche fornite di non piccolo [...]. Ma tutti avranno da [...] cerchie vedranno ridursi sempre più la loro [...] la [...] della ineluttabilità del contatto. ///
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Ma tutti avranno da [...] cerchie vedranno ridursi sempre più la loro [...] la [...] della ineluttabilità del contatto.