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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 4134612144.

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[...] -Venerdì 13 novembre 1992 La [...] ò in via due Macelli, 23/13 00187 Roma -lei. Gli altri, la De, [...] città Petrucci, [...]. Che giornata splendida quel [...] quando Giulio Carlo Argan fu eletto sindaco». È [...] Piero Della Seta che [...] sindaco comunista della capitale. Nel [...] Della Seta era già [...] sui banchi del consiglio comunale e con Argan [...] assessore: «Che emozione quel giorno -dice Si [...]. Avevo [...] fisso alla porta che [...] Sala delle bandiere, dove si riuniva la giunta, [...] De aveva da sempre deciso le sorti della [...]. E noi stavamo per [...]. Tra i tanti ricordi [...] al Tecnologico Della Seta [...] anche una ramanzina. Una sera che eravamo [...] mi rimproverò: "Guarda che luce gialla che [...] mi disse. Poi un anno dopo [...] che si era abituato». Giulio Carlo Argan, non [...] non se ne tendeva affatto di trattative [...] di delibera e amministrazione. Di vecchie volpi del [...] giunta ce ne erano. Non si sentiva a [...] professor Argan? Esprimeva una [...] i nostri alleati e anche gli avversari [...]. E la [...] cultura, il suo essere [...] rispetto al personale da bottega che aveva [...] quel punto il potere, era il nostro [...]. Lui era si timoroso, [...] a noi comunisti, per le sue scarse [...] ossessionato dalla macchina, aveva paura di essere [...] suoi timori ce li [...] apertamente quando già non [...]. Ricordo [...] Quando prese la tessera [...] Pei [...] raccontò della paura [...] aveva avuto e ringraziò [...] giunta, Il periodo che fu sindaco è [...] per lui. Prima di essere eletto [...] dei problemi con il cuore e ricordo [...] spesso «fare il sindaco mi fa bene [...]. Eppure di problemi ce [...]. [...] del cardinal Poletti nei [...] «rossa». ///
[...] ///
La sinistra, il Pei, [...] fortissima egemonia culturale in quegli anni, e Argan [...] questa [...]. Era il 3 gennaio [...] la giunta lu ricevuta da Paolo VI [...] Valicano, Lui al Papa parlò del sacco della città [...] De. Che cosa Innovò, quali [...] idee, queste grandi opere della prima giunta Argan? Grandi [...] come si intendo-no oggi proprio no. Anzi, sarebbe bene recuperare [...] Roma di Argan. Sapeva [...] la nostra città non [...] Parigi [...] sosteneva quindi la centralità della difesa e [...] patrimonio archeologico e artistico, [...] che poi fu sviluppata [...] Petroselli, [...] diventò il progetto del parco dei Fori, [...] chi governa oggi questa Il Campidoglio; a [...] Ugo Vetere e Piero Della Seta: in alto Giulio Carlo [...]. Poi esplose [...] Romana, con lui, con Argan. Fece scelte importantissime salvando [...] Villa Torlo-nia. Villa Carpegna, Villa Mira-fiori. Erano già gli anni [...] il Comune ebbe un grande molo, Argan [...] presenti, un punto di riferimento ed ò [...] quel periodo di paura, che [...] Romana. Quei primi anni sono [...] pieni di speranze. Uno storico [...] sindaco, poi con gli [...] Ottanta [...] venuta la moda del manager. E ora c'è anche [...] far funzionare 11 Campidoglio come un consiglio [...]. Lei [...] un manager o un [...] di città [...] ci ha lasciato Argan 6 [...] potrebbe dare tanti frutti positivi, [...] sindaco manager non mi pare [...] lasci molto. Ma forse è anche colpa [...] fatto [...] questa non è una fase [...] grandi idee. Ma Argan, [...] grande umanista del Novecento, [...]. Dovevamo parlare di Roma, [...] parlammo invece solamente [...]. Quella con la A [...] suo studiolo. E [...] svanì nel nulla. Rimasero le sue raccomandazioni: «Enrico, [...] potrà trionfare se non sapremo difendere [...]. Quando andavo a trovare Argan [...] umanista di questo Novecento pensavo a come [...] rispondermi. Pensavo solo per lui. Fin da quando iniziai a [...] culturalmente. ///
[...] ///
Pensavo anche a Palma [...]. Argan aveva capito tutto [...]. ///
[...] ///
Michelangelo Buonarroti e l,eonardo Da Vinci. Pensavo a Caravaggio come [...]. Argan mi riceveva [...] studiolo contornato di libri [...] e grafica, tanta grafica alle pareti. Abbiamo cominciato a parlarci [...]. Parlavamo di tutto e [...]. Una rivoluzione del pensiero [...]. ///
[...] ///
I»i civiltà del lavoro [...] non aveva segreti per Argan. Non voglio [...] di altro . [...] volta, solo di quella. Due ore e mezza [...] e questa volta a strappi. Niente beni culturali, conservazione del [...] artistico, leggi europee per [...] delle [...] d'arte. Cominciai io con la [...] lui alla Galleria nazionale d'arte moderna del [...] e [...]. In [...] Argan attaccò veementemente [...] e puntualizzò la [...] tesi sulla «morte [...] specillando che non era in [...] hegeliano la morte ma [...] colpa del mercato. Quello che stava accadendo [...]. Dipingere, scolpire alla vecchia maniera [...] stato tutto vano il trionfo dei mezzi di comunicazione [...] un colpo mortale e [...] intesa come civiltà del lavoro. Inseguimmo ricominciando dal dopoguerra dopo [...] mostra [...] Burri a Roma nel 1950, [...] «tradimento, [...] di Mario Mafai che passò [...] unti splendido informale, [...] critica di Lionello Venturi [...] da Villa Massimo volle [...] alfiere [...] per [...] nuova teoria d'arte dopo che [...] stesso Venturi era ritornato dagli Stati Uniti. Venturi voleva sprovincializzare [...] del dopoguerra credendo di [...] così il paese in ambito [...] teorizzando [...] «nuova» sce-gliendosi artisti giovani, di [...] e travolgente. Venturi era convinto di [...]. Venturi era convinto di [...] capito Valori [...] de Chirico, Savinio, [...] Rosai, Sironi. Argan seduto a lu [...] affetto e passione. Fin dal tempo [...]. Parlava usando termini tecnici e [...] senza mai stancare. Un tono in pittura [...]. Conosceva le tecniche per [...] frequentato gli studi degli artisti [...] di una volta. Ai tempi [...] costringeva i suoi laureandi [...] gli studi, conoscendo le tecniche di rappresentazione [...] lui non erano un [...] carne e sangue [...]. Aveva smesso di fumare [...] le Nazionali semplici senza filtro. Ti [...] lo stesso di fumare, [...] un po' dovunque nello studiolo. Non abbiamo mai usato il [...] per le nostre chiacchierate. Grande indimenticabile maestro sopportava [...] a Venturi, ai figurativi, ai poeti del [...]. Parlando del Gruppo I [...] nel Sessanta li aveva appoggiati per la [...] Vetere «Toccò a me illustrare il suo [...] «Ci [...] dati appuntamento per andare a casa del [...] Ugo Vetere -. [...] quasi tutti, quelli ancora in [...] Ira gli assessori delia giunta Argan». [...] sindaco rosso della capitale, Ugo Vetere, [...] stato assessore al Bilancio con Argan, Ma [...] assessore Vetere era capogruppo e toccò a [...] agosto "76, illustrare in consiglio comunale la [...] sindaco, espressione [...] di sinistra. Eravamo [...] di quella scelta, orgogliosi. I comunisti esprimevano un [...] culturale grandissima, conosciuto a livello mondiale. Ma eravamo anche [...]. Petroselli disse che dovevamo [...] sindaco cosi, tanto esterno ai meccanismi della [...] macchina amministrativa, il massimo del sostegno tecnico». In realtà, poi, lo storico [...] dimostrò una grande capacità di intervenire per risolvere problemi [...]. Era, nonostante la [...] statura culturale, modesto, capace di [...] ciò che pensavano gli altri». Era un giorno di [...] venti giorni dopo [...] del sindaco. Vetere aveva appena finito [...] conti e aveva scoperto che nel bilancio [...] avevano lasciato un buco di cinquemila miliardi [...] corrisponde a circa quindicimila miliardi odierni;). Incuteva un grandissimo rispetto [...] approfittava mai, anche se sapeva essere severo [...] Vetere [...]. Quando sono diventato sindaco [...] Petroselli [...] realizzato tante delle cose messe in campo [...] Argan. Ma è sempre alla [...] città che ho cercato di ispirarmi, una [...] gente che ci vive, non un centro [...]. La giunta Argan stamattina [...] del Campidoglio ad attendere la salma per [...] ai componenti della giunta attuale. ///
[...] ///
Uncini e Canino naturalmente. Il prodotto di [...] catena di montaggio e [...] commerciale ormai avevano invaso le case e [...] quello unico dopo [...] e la Biennale veneziana [...] la pop [...] fatto il resto, la [...]. ///
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Amava [...] fino al punto che nella Galleria d'Arte mo dema nei lontani anni [...] organizzò una mostra indimenticabile. Gli piaceva la mia [...] lui definiva focosità verbale, con le pezze [...] discorrevo da [...] e lui rispondeva da [...]. Mi appariva come maestoso [...] che diceva lo custodirò gelosamente. I-i [...] passione in [...] incontro fu [...] di difendere Venturi [...] fu il suo maestro Ma [...] acqua [...] «. Ma [...] il mio maestro e grande [...]. Più di questo non [...]. ///
[...] ///
Raccontava e inframezzava [...] a ricordi scovati nella memoria [...] dai tempi [...] del fascio. Gli telefonavano i reduci [...] gli artisti più lontani, [...] pletora di mediocri artisti ma che lui [...] grande dignità e signorilità. Discuteva al telefono anche [...] volla per poi dire riattaccando [...] cornetta [...] «. [...] stanco [...] mi Ionia [...]. Aveva lami nemici anche [...] detrattori, di arte ne capivano un bel [...] dire [...]. Orinai quello che conta [...] la quantità e [...] la qualità [...] ò Milo contusione. Ci vuole scrematura. Bisogna scremare [...] poi scremare e ancora una [...] scremare. Accomiatandosi e accompagnandomi alla [...] «. Ma anche [...] rarità del Novecento europee; [...] scrino tanto, [...]. ///
[...] ///
Paolo VI gli disse: «Ho [...] sui suoi [...] vecchio pesce d'acqua dolce scaraventato [...] mare. Cosi Giulio Carlo Argan [...] nei panni di sindaco della capitale. Fu un primo cittadino [...] che osservava orari quasi da impiegato. Arrivava alle 8 in [...]. ///
[...] ///
Nel suo cuore: riportare Roma [...] di un centro di cultura [...] bloccare le speculazioni nel [...] le borgate. Non [...] in blocco però, ma in [...] «intelligente». Tra le iniziative [...] pensate o andate in [...] della seconda università di (toma, Tor [...] il progetto per il [...] Antica, i primi provvedimenti di limitazione del [...] storico, [...] dei borghetti e [...] del risanamento delle borgate. Inedito il rapporto che [...] santa sede, con Paolo VI soprattutto, quasi [...] una stretta di mano, e non del [...]. Lui sindaco, prese il via [...] famosa [...] romana, all'insegna di un «effimero» [...] prima criticò ma [...] difese. [...] ma anche pignolo, non cambiò [...] interessi passando dalla cattedra universitaria [...] poltrona di sindaco. Divenuto primo cittadino, [...] la guerra della «puntualità» dichiarata [...] Campidoglio [...] consigliera repubblicana Maria Vittoria An [...] i! Quando [...] in Valicano il pontefice gli [...] quasi candidamente, "io ho studiato sui suoi libri". Quei manuali c [...] lo hanno reso [...] per generazioni di [...]. Ma anche con papa Luciani [...] innovatore. Secondo il cerimoniale di [...] doveva [...] ai piedi della scalinata [...] Cam-pidoglio [...] onorare con la propria presenza il nuovo Papa, [...] in auto per le vie della città. Con Argan non fu [...] Luciani scese dalla vettura e ci fu un [...] i due, quasi un reciproco riconoscimento. Forse un po' schivo, [...] importantissimi gli appuntamenti con la genie. A voile, dice chi gli [...] stato vicino, era mollo [...] per le responsabilità [...] comportava il suo ruolo. Sentiva come importante per [...] vita di una città ogni suo aspetto, [...] fogne, E dunque, andare nelle borgate non [...]. Ma lui ci andava. Soldini lo ricorda come un [...] una specie di «burbero ma [...] una persona amabilissima quando dava sfogo nella conversazione alle [...] passioni: le chiese barocche di Roma, la pittura del [...]. Tra le opere da [...] progettate ricorda [...] per la realizzazione di Tor Vergata, [...] progetto [...] del parco [...] Antica, i provvedimenti per [...] riorganizzazione di buona parie dei servizi comunali. Nelle numerose interviste rilasciate [...] fare un bilancio della [...] attività, citava soddisfatto il [...]. Ricordava «il fermo della costruzione [...] la demolizione «di ville [...] Antica e in via Garibaldi», [...] in parchi pubblici di Villa [...] e Villa lazzaroni, [...] per [...] i tripli turni nella scuola. Insomma, fu [...] «pesce d'acqua dolce» [...] nel mare dei problemi di [...] Roma [...] e [...] certi versi, già allora, impossibile. Con tutti i [...] mali di una [...] di vecchio impianto [...] ila [...] più profonda». Un mare [...] in quegli anni: [...] rosse, autonomi, Moro e [...] in Campidoglio. Come intervenne? Con la [...] «la [...] fu per noi una scelta, [...] sbagliata ina conforme ai [...] principi: meglio il [...] evolvere storico [...] dai cittadini che una rapida, [...] imposta crescita tecnologica». ///
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Come intervenne? Con la [...] «la [...] fu per noi una scelta, [...] sbagliata ina conforme ai [...] principi: meglio il [...] evolvere storico [...] dai cittadini che una rapida, [...] imposta crescita tecnologica».

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .