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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4133570346.

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Lo studioso del «sé» [...] della ricerca dei ruoli nelle società contemporanee [...] «Identità, conquista individuale Non [...] negative» «Oggi le identità non sono più [...] e non necessariamente sono deboli perché cambiano. Importante è rea-lizzare un [...]. Il rischio: appartenenze collettive [...] la responsabilità sociale. Stalin nel [...] progettava [...] Un colonnello in congedo ha [...] ieri che nel 1948 Stalin aveva pronto un piano [...] invadere [...]. Il territorio, esplorato nel [...] X VII e X VIII secolo dai coloni [...] fu venduto agli Stati Uniti dallo zar Alessandro II [...] 7,2 milioni di dollari di allora. Stalin però lo rivoleva. In [...] al giornale [...] il colonnello assicura (ma [...] del racconto è tutta da [...] che «nel 1948 Stalin avviò i preparativi per una [...] divisione del mondo», a margine degli accordi di [...]. In tale «ripartizione definitiva» [...] con uno sbarco militare. Il piano segreto prevedeva [...] cinque corpi [...] e almeno due basi [...] dovevano concentrarsi a [...] sulle [...] sulla [...] per poi partire dalla [...] Provvidenza. I preparativi cominciarono [...] del 47-48 [...] successivo il piano fu abbandonato. A battere le truppe [...] freddo: la baia della Provvidenza era una [...] esistevano costruzioni e gli uomini erano stati [...] ma molti di loro non riuscirono a [...] fino a 60 gradi sotto lo zero. Lo diceva Thomas [...] il potere è sostanzialmente [...] no-mi, di classificare, di tracciare confini tra [...] altri. Se potesse [...]. [...] si congratulerebbe probabil-mente con se [...]. Mai come oggi [...] gioco del potere sembra pas-sare [...] il riconoscimento [...] di ciò che siamo, di [...] e opinioni che ci accomunano [...]. Cadono le vecchie identità, [...] ribalta. Le guerre in Bo-snia, nel Caucaso, in Asia centrale, non riguardano più [...] ma [...] o la religione. La domanda «Chi sei?» [...] mappa mondiale. La Comunità europea accoglie [...] e protestanti [...] di Varsavia, ma si [...] con-fronti della musulmana Turchia. [...] si rivolgono [...] come fonte di riconoscimento e [...]. Il loro slogan è «La [...] è [...]. Da Singapore a [...] sentiamo strombazzare di valori [...] poco [...]. [...] e nuove non riguarda soltanto [...] vita [...]. [...] ha di recente lanciato [...]. Nuove identità sono [...] anche in campo sessuale. La norma [...] in crisi, le nuove [...] lesbiche si frammentano a loro vol-ta in [...] di ruoli. Qualche esempio? In giro [...] au-mentano i circoli degli «orsi», omo-sessuali che [...] certa stazza e abbondante peluria. Nella West [...] americana è facile imbattersi [...] ma-schi né femmine, in continuo transito e [...]. Cosa sta succedendo? È [...] alcuni, che [...] sulle identità porta a [...] della vita so-ciale? Dobbiamo augurarci un loro [...] Quali [...] le conseguenze etiche e sociali di un [...] identità, private e collettive? Con queste domande [...] cominciato un viaggio che ci ha portato [...] e psicoanalisti, polito-logi e sociologi. E poiché il viaggio [...] è soprattutto un viaggio nel sé, privato [...] prima tappa non può che essere il [...] psicoanalista, forse il più accreditato e contestato [...] interpreti del sé. Giovanni [...] (nella foto in al-to) [...] al-la Sapienza di Roma e ha pubblica-to [...] La conquista [...] (Feltrinelli) . Il suo libro è [...] della centralità sociale del tema della costruzione [...]. Gli chie-diamo: come si [...] parlare di identità? «La società del-la tarda [...] cam-biamenti. Sino a due generazioni [...] geografica e sociale era molto minore, il [...] restava con ogni probabili-tà a lavorare in [...] sarebbe toccato lo studio [...] così via». Oggi, continua [...] non è più così. Nel corso di [...] og-gi capita che si [...] la-voro, o situazione familiare. Persi-no nei luoghi più [...] del benessere i bambini incon-trano stimoli che [...] pensare che la loro identità sarà di-versa [...] genitori. Guar-dano la televisione, incontrano [...] oggetti di consumo, spesso emigrano alla [...] di vita e di identi-tà che niente [...] fare con quelli cui la nascita li [...]. Questa maggior libertà di [...] creare, ciascuno per sé, nuo-ve identità sociali, [...] a di-sposizione di tutti . Ci sono poi le [...] del lavoro: se per esempio tutti vogliono [...] e la maggioranza degli psi-cologi resta disoccupata, [...] perde di senso. In compenso talune identità [...] ricche e complesse. Per esempio, un manager [...] cose diversissime, ha [...] di adattarsi a tecnolo-gie [...] situazioni e mansioni che cambiano rapida-mente, a [...] personali. Deve dare cioè ri-sposte molto [...] differenziate ri-spetto al passato». Ecco introdotto un altro [...] delle identità in-dividuali. È vero che identità [...] anche identità più frammentate e deboli? «No, [...]. Le cose stanno nel [...]. Chi ha un forte [...] e sa bene chi è, può anche [...] ruoli mobili, diversi e com-plessi. Chi invece ha [...] fragile rivelerà un modo [...] essere e di presentarsi. Consideri poi che ciò [...] visto co-me un indebolimento delle identi-tà è [...] naturale evoluzione dei processi [...]. È per esempio vero [...] fi-gura paterna è meno virile rispetto a [...]. Ma non significa che [...]. Ha perso alcune ca-ratteristiche, [...] al-tre, [...] non associa-te al padre [...]. Bi-sogna essere chiari, [...] de-bole non è mai un [...] predispo-ne a disturbi psichici. Un indivi-duo ha bisogno [...] persona; il senso della propria identità è [...] persona. Non a caso situazioni [...] identità, di assot-tigliamento della co-scienza, sono quelle [...] in situazioni disuma-nizzanti come pri-gioni o lager». [...] pole-mico di [...] è un certo pensiero [...] alla dissoluzione della ragione critica e della [...] e opinione, predica anche la frammentazione [...] individuale. È questa cultura che [...] intendere la conquista [...] come un processo, un [...] aperto alla comprensione e al mutamento. È sullo sfondo della modernità [...] si legittima [...] che [...] sia una questione di autodeterminazione». Eppure molti teorici della [...] i [...] americani) pensano che la [...] identità collettive sia un rischio. ///
[...] ///
Non è che tutte [...] siano anche auspica-bili. Le appartenenze favorite da [...] che pure so-no forti e funzionano, non [...] e questo perché la co-struzione [...] è anche un fatto [...] la qualità e la responsabilità [...] socia-le. Stesso discorso per le identità [...] religioso. Ai milioni di giovani [...] zone povere del pianeta certe reli-gioni, soprattutto [...] forte senso di rassicurazione [...]. Ma questo a prezzo di [...] alienazione [...] perché così [...] collettiva si sostitui-sce alla ricerca [...]. Quale può essere [...] di quei bambini rinchiusi [...] a ripetere a memoria i versetti del Corano? Al-tre [...] collettive forti, come quelle della tradizione confuciana, [...] insegnano respon-sabilità sociale e realiz-zazione personale». Il discorso di [...] si rivela così dominato [...] empiriche e razionali. Ci sono identità collettive [...] e sono quelle che favoriscono [...] e la ricerca indi-viduale. Parliamo di agenti collet-tivi, [...] anche quando si àncora [...] è sempre un fatto priva-to. Ecco, oggi, rispetto alle [...] conquista pre-senta molti rischi, di esclusione, di [...]. Ma nel complesso è [...] libero e aperto al rischio rispetto al [...]. Se inteso come autodetermina-zione, [...] straordina-rio strumento di liberazione uma-na». Roberto Festa (1 -continua) [...] 2. ///
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VITALE CENTRO RESIDENZIALE Per [...] Tel. ///
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VITALE CENTRO RESIDENZIALE Per [...] Tel.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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