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Eppure: scommettiamo che il pubblico [...] sbellicherà egual-mente dalle risate, magari forzando-si un [...] laddove lo spasso non è [...] Cambia appena la struttura, ri-spetto al Ciclone, ma non [...] generale. Si parte dalle Maldive, [...] emergendo [...] cristallina con maschera e [...] vittima: uno psicoanalista in [...] avrebbe nessuna voglia di parlare con lui. È [...] di un lungo flashback [...] disavventure sentimentali di quel [...] di stanza a Settignano, [...] Fiesole. Mollato dalla fidanzata per [...] locale (è uno dei «tormen-toni» del film), Ottone [...] ospita-re [...] del cuore Barbara [...] che nel frattempo [...] messa con un bullo [...] domiciliari. Tra battute del tipo «Vengo [...] una famiglia così pove-ra che [...] lo vedevamo in bianco e [...] e serenate [...] al chiaro di luna cantate [...] un Bud Spencer in partecipazione speciale, si precisa il [...] sentimentale del protagonista, riassumibile nella domanda: «Che [...]. Incerto tra la socia [...] Clau-dia Gerini, la bionda da sballo Va-nessa Lorenzo e [...] Mandala [...] Ottone sembra precipitare verso [...] di nervi. Meglio la fuga alle Maldive, [...] tutte e tre: ma se le co-se [...] Il finale, abbastanza prevedibile, serve per chiudere [...] una chiave [...] intonata alla sensibilità «favolistica» [...]. Il quale replica, con [...] incipiente ac-cademia [...] le fac-ce, le sospensioni, [...] titubanze del suo personaggio: un vincente nato, [...] tanto che alla fine Ottone metterà in [...] più confuso psicoanalista (e così il vec-chio Freud [...]. Sul piano della pura [...] Fuochi [...] segna un passo in-dietro, e anche il [...] determinante in questo tipo di film -non [...] malizia come in passato; ma, come si [...] inutile fare le pulci a [...] di marketing. Tutto -dalle canzoni di [...] e Vasco Rossi inserite [...] alle autocitazioni (quel «ramato» fiutato dal [...] che strizzano [...] alla me-moria del pubblico [...] film realizzato in tempi record un successo [...] im-perdibile, un caso da studiare attra-verso le [...]. In-chiniamoci, dunque, [...] messo a punto da Pieraccioni [...] dal suo fedele sceneggiatore Gio-vanni Veronesi. [...] da credere al capocomico [...] non sentirsi in gara con se stesso. /// [...] /// Ma piacerebbe [...] fino a quando pensa [...] schermo -senza ri-petersi -il ruolo di questo [...] tenerone baciato da improvviso benessere. Nonè un filosofo né [...] scrittore a [...] ma Dieter [...] nome probabilmente scono-sciuto ai teatranti, [...] non alle Borse [...] delle vendite della Mercedes [...]. E il cercare strade nuove, [...] battute, è [...] «ultima tendenza» nel campo delle [...] per il teatro, [...] percorso da un certo fermento, [...] anche in [...] che permetta a quelle organizzazioni [...] investono denari non a [...] di detrarre interamente questi costi. È opinione diffusa, infatti, che [...] la cultura comporterebbe una piog-gia benefica sul suo non [...] . Certo ci sono poveri [...]. Sicu-ramente, [...] del mondo [...] il teatro è il più [...] di tutti. Eppure anche [...] scena italiana sembra spirare [...] nuova. Per i grandi teatri, [...] sponsorizzazione non è una novità. Basta ricordare [...] Fiat per la messa [...] kolossal firmato da Luca Ronconi, Gli ultimi [...] se lì [...] torinese giocava «in casa» [...] spet-tacolo si svolgeva al Lingotto. E che dire della [...] Rusconi per le poltron-cine del Nuovo Piccolo Teatro [...] richiesto la puntigliosa stampi-gliatura del nome su [...] che un numero elevatissimo di [...] per tre anni? E [...] al Piccolo (per il quale è ancora [...] nome della casa automobilistica straniera che dovrebbe [...] corso») è toccata in sorte quella che [...] della [...] «romantiche» : quando, richieden-do [...] il più assoluto ano-nimato, presto squarciato dalla [...] Giorgio Fanto-ni, gran patron delle edizioni [...] diede un miliardo per [...] di uno dei maggiori or-ganizzatori di cultura [...] Pao-lo Grassi, cofondatore con Strehler del Piccolo, permettendo così [...] manifestazioni per il cinquantenario. E, ragionando sui massimi [...] del mecenatismo interstellare del me-diatico Ted Turner, [...] Cnn, che sborsa una cifra da capo-giro per [...] americani [...] A Milano (dal 19 [...] è possibile vedere il nuovo spettaco-lo della Fura [...] Baus [...] una simbiosi vera e [...] Mercedes [...] che vuole lanciare la [...] Clas-se A e Xaver «Hansel» [...] ha creduto di riconoscere [...] tecnologia, nel gusto per la contaminazione, nella [...] che hanno permesso la nascita di un [...] non sarebbe mai esistito». Così uno strano spettro [...] : è [...] Tour che ha già [...] europee dopo il debutto a mag-gio a Francoforte. Un tour che si regge [...] di una filosofia allo stesso tempo semplice e sofisticata: [...] lo spettacolo della Fura [...] Baus vuole togliere qualsiasi certezza [...] spettatori anche la nuova macchina di [...] con la [...] tipologia avveniristica, vuole «stupire» il [...] e [...] in una nuova [...]. Una fila di poltrone [...]. Fra queste, però, ce [...] una del tut-to particolare che, [...] lo spettaco-lo, non ha nulla a che fare: è [...] se-dile di una Audi. È questa [...] con la quale Audi [...] del teatro. È di questi gior-ni, [...] che la casa au-tomobilistica tedesca, si è [...] un [...] : farsi sponsor istituzionale [...] scelti su tutto il territorio na-zionale. Dallo Stabile di Torino [...] Teatro Alfieri di Cagliari, passando per [...] di Roma, dunque, in [...] propri concessiona-ri, Audi ha creduto di riconoscere [...] teatro il pubbli-co più giusto al quale [...] presentando le sue auto perché spesso gli [...] non lo permettono, la [...]. Un pubblico da coinvolgere [...] ed elegante», dicono. Da questa ope-razione di [...] aspetta un ritorno di immagine non gridato. Del resto è la [...] in ambito teatra-le, che una progetto di [...] coinvolge banche (che spesso ritroviamo fra i [...] Consigli [...] degli Stabili) o stilisti, [...] così capillarmente con [...] «nazionale». Una ricerca che potrebbe perfi-no [...] alcuni dati interessanti sul tipo di pubblico che frequenta [...] diversi per tipologia, sulle sue [...] e la sue scelte. Spiega Maurizio Gessa [...] di Verona, che ha avuto [...] «Molti teatri hanno deciso di aderire al progetto per [...] serietà del marchio che noi presentiamo. E poi perché [...] pubblicitario della campagna è [...] rispetto a quello di servizio, culturale. Per noi -continua Gessa [...] al centro della cultura italiana. E Audi vuole mettere a [...] della scena delle risorse per una [...] crescita, un [...] come sta già facendo [...] con [...]. Consideriamo que-sta esperienza come [...] pro-prio «anno zero» del progetto che [...] prossimo vorremmo esten-dere a [...] di tea-tri». Agostino Re Rebaudengo, pre-sidente [...] Consiglio [...] del Teatro Stabile di Tori-no, illustra uno [...] cui [...] sarà presente nella vita [...] «Alcune vetture Audi con autista accompagneranno a teatro [...] casa spettatori che altrimenti non avrebbero la [...] i nostri spettacoli. Da parte nostra non [...] una lun-gimiranza culturale che non privi-legia i [...] concerto rock ma che nella totale autono-mia [...] e dunque non in-tervenendo sulla produzione, [...] dà un contributo perché [...] mezzi per [...]. Sembre-rebbe dunque profilarsi [...] soprattutto se la legge [...] un più stretto legame fra aziende di [...] della cultura. Bruno [...] re-sponsabile della comunicazione per [...] del Sole di Bologna, uno [...] teatri coinvolti nel proget-to, sottolinea come [...] di Audi abbia rivivificato i [...] «decurtati [...] dal Ministero. Insieme a Audi -spiega [...] a dicembre alcuni spet-tacoli [...] saranno pre-senti a partire dalla serata di [...] Anima e corpo di Vittorio Gassman; ma anche Ceneri [...] prima regia di Pinter in Italia e [...] di Bergon-zoni». Il confronto fra i [...] e la stella, sim-bolo [...] Mercedes, [...] dunque aperto. Al di là [...] messag-gio commerciale, [...] in immagine, quello che [...] entrambi gli esperimenti pur diversissimi per filosofia, [...] che testimoniano di ricer-care nel teatro una [...]. Di questi tempi non [...]. Maria Grazia Gregori Quattro [...] il teatro fa gola agli sponsor [...] Alla Royal Albert Hall [...] «Standing Stone», opera classica [...] La creazione secondo Sir Paul, [...] Disney e Dio Critici scettici, pubblico commosso sotto [...] coriandoli bianchi. /// [...] /// Una neve di coriandoli [...] sul pubblico al ter-mine della prima mondiale [...] Stan-ding Stone, [...] lavoro, in chia-ve classica, [...] Paul McCartney. I fiocchi sono scesi [...] Royal Albert Hall, hanno coper-to le spalle [...] si sono fermati sui [...] a zero di Linda, moglie del compositore, [...] candidi di Martin, il «guru» delle registrazioni [...] Bea-tles [...] studi di Abbey [...]. Ne-ve e rosse rosse. Enormi mazzi so-no finiti [...] Paul, del direttore [...] Lawrence Fo-ster e dei [...]. Ondate [...] hanno salutato [...] quando è salito sul palco. Ha mandato baci al pubblico, [...] esattamente come [...] fa -abito grigio e cravattino [...] -ep-pure attorniato da [...] orche-stra con quasi cento coristi [...] sue spalle, tutti solennemente abbi-gliati come per una prima [...] Garden. Il ritorno di Paul [...] di Help! Ringio-vanito e dimagrito, via le [...] via [...] zazzera sul collo. Veramente [...] prima maniera, sorridente, bambolotto [...]. [...] anni stirati da plastica [...] Forse [...] ma [...] finito, se non altro, [...] capelli? Ha parlato col suo solito tono [...] spazio immenso dominato dal ros-so scuro delle [...]. Tutto è ri-masto identico [...] cui Al-fred Hitchcock girò la famosa sce-na [...] al momen-to dello sparo in [...] che sapeva troppo, tranne [...] om-brelloni capovolti che pendono dalla cupola. Sono stati messi lì [...] qualità del suono, in questo caso di Standing Stone, [...] come un poema sinfonico. È [...] in chiave clas-sica più [...] Paul dai tempi del Liverpool Oratorio che ascoltammo [...] nella catte-drale di quella città. Ma ancora prima di [...] arrivato a [...] fatica si rende ne-cessaria una [...] di corte-sia: come vuole essere chiamato dopo che la [...] gli ha conferito il titolo di baronetto? «Sono [...] -risponde [...] -sono [...] e sono [...] Paul [...] mi va bene tutto. Sono orgoglioso del titolo [...] mi ha dato. /// [...] /// Ma tutto sommato forse preferisco [...] al [...]. Mi sembra più intonato alle [...] origini proleta-rie. Non per nulla ho scritto [...] un paio di motivi intitolati [...] (più o meno, lavorando in [...] classico, [...] proprio con ri-ferimento alla mia [...]. Questo è il [...] che negli ultimi venticinque [...] industrializzare e preserva-re quasi allo stato puro [...] fenomenale quartetto mante-nendosi fedele a se stesso. Non per caso ha scritto [...] Liverpool Oratorio e ha creato una scuola [...] a Li-verpool, [...] città natale. John Len-non finì in un [...] ne-wyorchese [...] dove [...] speciali stanze a bassa tempe-ratura [...] proteggere le pellicce di Yoko. Ringo e George hanno [...] vagabondaggi [...] per motivi personali, artistici [...]. Paul è rimasto fedelissimo [...] inglesi e ultimamen-te ha voluto risalire a [...] lontane, celtiche. Come ha concepito Standing Sto-ne? Perché [...] ispirazione dalle pietre erette dagli antichi abi-tanti [...] La [...] risposta è che è [...] dal-la magia di questi misteriosi luo-ghi di [...] «toccato con mano» in Scozia e in Irlanda. Per comporre, siccome non [...] musica, [...] affidato al computer e [...] da un team [...]. Menziona i compositori classici [...] Bach, Beethoven, Chopin e soprattutto Monteverdi. Dice che i Beatles [...] pri-mi complessi pop a fare uso di [...] classici come in [...] 64 e Eleanor [...]. Stan-ding Stone (un titolo [...] americano Allen Ginsberg) è articolato in quattro [...] su una leggenda -inventata -sulle origini della [...]. Più Disney che Dio. Creazione magmatica, battaglia di [...] che volano ed esseri umani sorretti dal [...] il mistero [...] e della vita ordinaria: [...]. Paul ha schiz-zato più [...] temi vagamente noti e orecchiabili anziché creare [...]. Gli mancano la profondità [...] e il coraggio della speri-mentazione. Si salva il tema [...] fine viene cantato dal coro senza strumenti [...] senso di spazio aperto. I critici di musica [...] in fretta, poco convinti. Ma il pubblico ha [...]. E poi [...] stata la neve. /// [...] /// E poi [...] stata la neve. (0)
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