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[...] 4 SETTEMBRE [...] scena di [...] Il film di Bertrand [...] In concorso a Venezia Il [...] Bertrand Tavernier parla del suo nuovo film «L. Sa però che in Francia [...] mi diranno che stavolta ho esagerato». Più documentario che racconto, [...] agente della mobile, L. Le difficoltà, le paghe [...] riconoscimento. Cosi il regista parla [...] lavoro. Il consiglio lo dà Bertrand Tavernier, [...] film è [...]. Perché in Francia [...] 627 è quello che [...] e consumo di stupefacenti, «ma attenzione, non [...] per niente un film sulla droga» dice Bertrand Tavernier. E si sofferma solo un [...] prende fiato e [...] in quarta, fluviale, allegro e [...] a raccontare il suo ultimo nato di una lunga [...] di opere e di qualche capolavoro. Niente droga, «niente traffici [...] Colombia: [...] mi [...] e Pita Due registi [...] DA UNO DEI NOSTRI INVIATI ALBERTO [...] venezia. Che cosa succede quando [...] passato importanti arrivano alla ribalta dei festival [...] Nulla di grave. Si vedono film appena [...] rimpiangere titoli più antichi e -a loro [...]. I quali, magari, dai [...] stati bellamente ignorati. In the [...] di Alexandre [...] (Usa) e Hotel de Lux [...] Dan Pita (Romania), protagonisti di una modesta terza giornata [...] Mostra, sono film diversissimi che consentono una tantum un [...] unitario. Il primo è il [...] un pianeta variegato, ma con dei suoi [...] quello degli indipendenti americani. Il secondo è il [...] cui ci avevano abituati, in anni diversi, [...] europeo. Cosa hanno in comune? Il [...] essere degli epigoni. [...] è una figura interessante, [...] primaria importanza, in un panorama che ha [...] e in Kramer i [...] che ora individua in [...] nei fratelli Coen, nel Soderber-gh [...] (Sesso. Pita è uno storico [...] guardia romena che fa ancora oggi un [...] caro negli anni Sessanta ad autori come Jancso [...] ma lo fa con [...] minore e in un mondo che è [...]. Può darsi che, In [...] piaccia ai giurati americani, [...] Hopper. E gradevole, [...] in un bianco e [...] rilassante [...] è Phil [...] un applauso), ma ha [...] già visto, parecchie volte. Nel senso che somiglia [...] indipendenti incontrati negli anni a festival minori [...] attenti di Venezia a simili produzioni, come Torino Cinema Giovani. Proprio a Torino avevamo [...] II [...] lungometraggio di [...] Mero (1983). [...] non è una scoperta e [...] suo in the [...] non è una rivelazione. È però la storiella [...] autobiografica, di [...] Rollo, giovane regista spiantato [...] girare un film ispirato a Nietzsche e [...] Dostoevskij, [...] si vede offrire la faraonica (per lui) [...]. Il nostro eroe non [...] che Joe (interpretato da Seymour Cassel, [...] di [...] 6 in realtà un [...] C, ma finirà per diventare suo amico. Anche perché Joe è [...] non appena apre bocca ma con la [...] ad [...] la voglia di vivere, [...] la bella vicina di [...] Jennifer [...] di cui è innamorato. C'è anche (poteva mancare?) [...] Jim [...] che nel suddetto universo [...] Usa si è ormai assicurato a vita la [...]. In ritardo nei tempi [...] Hotel de Lux del [...] Pita, sorta di lungo [...] in cui un albergo fascinoso e cadente [...] socialismi reali [...] della loro struttura di [...] controllo totalizzante che i dittatori esercitavano sui [...]. [...] de Lux nulla si [...] c'è sempre qualche capo che impartisce direttive [...] («Aprite [...] finestre, che entri la luce»; poi: «Contrordine, [...] veda cosa c'è al di fuori»), c'è [...] Padrone [...] che si manifesta soltanto attraverso una voce [...] megafoni, c'è [...] lavanderia sotterranea dove vivono [...] ridotte a larve (il cosiddetto proletariato?). E c è un [...] che vorrebbe cambiare le cose ma finisce [...] potere. [...] è prolisso e scontato [...] Romania di ieri, potrebbe diventare più stuzzicante [...] leggere come una metafora della Romania di [...] sepolto e rimosso il cadavere di [...]. Ma sorge spontanea una [...] anche, implicitamente, una critica: perché i cineasti [...] Invece [...] rinchiudersi negli studi e nei simbolismi, non [...] non ci mostrano le lacce della gente, [...] Bucarest o di [...] le valli della [...] le sporche imprese del [...] Italiani) sul Mar Nero? Se non volessero [...] o non ne fossero [...] grave. Ma se non potessero [...]. /// [...] /// Invece mi interessava la [...] le difficoltà di chi si trova a [...] spacciatore di fronte alle scuole. Volevo fare un film [...] ritmo e anche i contenuti della storia [...] lavoro. Dal mestiere di poliziotto. Con tutto il peso [...] amministrazione, gli ostacoli, la mancanza di mezzi [...] orari bestiali, la paga bassa e alla [...] che ti esplode anche quando la macchina [...] rompe al tuo turno». Se ancora non si [...]. Tavernier del resto ci [...] descrivere [...] di potere fin dai [...] Saint Paul. Non ha potuto evitare [...] conflitti sociali, di abusi [...] ha scelto di buttarsi [...] finzione come con // giudice e [...] o La morte in [...]. /// [...] /// Non c'è quasi storia. Linguaggio da documentario: «Del [...] Truf-faut [...] che i bei film di finzione sono [...]. Le vicende del [...] poliziotto Lucien detto Lu-lu, [...] suo lavoro in mezzo a colleghi [...] sono la scusa per [...] tra spacciatori e extracomunitari ammucchiati su materassi [...] polizia angusti, allo sbando, stanze lerce, ragazze [...] si prostituiscono. Ora Tavernier si aspetta [...] «so già che qualche politico dirà che [...] è vero, sono stato ai fatti». Anche se ammette che [...] si la propria spinta [...] che si offende di fronte a «un [...] corollario ideologico, e ai propositi sconsiderati, spaventosi, [...] ministro socialista». Un giorno, racconta, mentre girava [...] di polizia, arrivò il telegramma [...] ministro degli Interni: «In [...] mese la criminalità è aumentata [...] -Dovete lottare per [...]. Tavernier si infervora al [...] «Capito? E non [...] tutto vago, ridicolo. I poliziotti erano imbestialiti. Da anni aspettano che [...] macchine, non parliamo delle buste paga». E viene un po' [...] film che Ricky To-gnazzi sta preparando, la Scor-ta, [...] che «la loro è una realtà che [...] non conosce». Perché Tavernier, per scrivere [...] ha avuto la dritta [...] Michel Alexandre, investigatore di polizia («di seconda classe» dice [...] carattere col film, la scheda biografica), sceneggiatore [...] regista. Abbiamo accumulato materiale, un [...] un principio logico non classico, non psicologico, [...]. C'è una forza ne! Una passione che metterà [...] nel prossimo film, la storia di [...] scritto con uno sceneggiatore [...] costruito sul «contrario del sogno americano, quello [...] testa di [...]. Per [...] invece si è voluto [...] bella posta «dal cumulo di film e [...] di cui siamo infarciti. I francesi sono imbevuti [...] comuni fin nel midollo». E si sbraccia a [...] In Francia un arrestato è quasi sicuro [...] poliziotto: parlerò solo col mio avvocato. Bene, da noi questa [...] che non esiste, ma loro credono di [...] vista al cinema. Pensano che 1 poliziotti [...] Johnny [...] che gira col Rolex [...] con i flipper dentro e si veste [...] generale». Flash dalla [...] PRESIDENTE DELLA GIURIA. La decisione è stata [...] riunione con il curatore Gillo Pontecorvo. Vice-presidente è il regista [...]. /// [...] /// La Biennale fuori dal [...] di creare società per azioni per la [...] comparti operativi e dei servizi, con un [...] agile ed un rapporto più stretto con [...] e istituzionali, con sovvenzioni pubbliche indicizzate da [...] competenti. Su questi punti è intervenuta [...] Silvia Costa, responsabile [...] spettacolo della De, annunciando di [...] predisposto una proposta di legge «a corsia preferenziale». /// [...] /// In una storia pubblicata [...] edicola di Topolino, zio Paperone è in [...] Lido per partecipare ad un film sulla [...] Mostra del cinema. La storia, intitolata [...] dei paperi» è disegnata [...] Giorgio [...]. /// [...] /// Una protesta nei confronti [...] Montreal è stata espressa dalla Settimana [...] della critica e dal [...] in merito alla presentazione [...] Montreal, [...] scorso e in concorso, il film di Daniel Bergman I figli della domenica, in programma oggi a Venezia [...] «Settimana della critica». La polemica è scoppiata [...] per la regolamentazione [...] e il controllo [...] concorrenza tra [...] i maggiori festival di [...] il 9 alla Sala [...] con Pupi Avatì, che [...] concorso il suo film «Fratelli e sorelle» «È [...] volta che vengo a Venezia: mi sento [...]. E divento sempre più [...] di Pupi Avati, e lui è sulle [...]. C'è attesa per Fratelli [...]. Forse il film più [...] bolognese. Dove si parla di [...] rotoli, di morte, di ragazzi che immaginano [...] killer per esorcizzare le proprie paure. Oggi presenterà al Lido il [...] «Fratelli e [...] VENEZIA. Pupi Avati non racconta [...]. [...] fa [...] ai suoi personaggi. Ammazzamenti a catena immaginati [...] volo, a se stesso o a chi [...]. Può esse-re la prostituta [...] ma può anche essere il mondo intero, [...] rappresenta la bambina che alla fine lo [...] casa». Anche a poche ore dalla [...] del suo film. Pupi Avati si appassiona [...] questo Francesco, «il personaggio indifeso, la vittima, [...] famiglia». E seduto a tavola [...] il fratello Antonio e Aurelio De [...] che lo producono, la [...]. /// [...] /// Senz'altro più di quanto [...] essere. Lo ha ripe-tuto più [...] al concorso lo inquieta. /// [...] /// Prima forse ero più [...]. Ora mi sono incattivito [...]. Qualcosa [...] in questa presenza mia [...] giovani italiani, sento il peso di una [...] da questa differenza di età». Comunque sta al gioco. Del resto è forse proprio [...] del suo rapporto col futuro che lo ha portato [...] fare un film cosi. Il più nero, il [...] Avati, si sente dire in giro. A [...] anni, una ventina di [...] tre figli grandi, il regista bolognese ha [...] cattiveria per parlare della famiglia che va [...]. Ma soprattutto per parlare [...]. [...] particolare, poco raccontata, poco [...]. Perché Fratelli e sorelle è [...] modo dedicato a! Cioè al nodo più [...] la storia. Dai libri sappiamo perfettamente [...] ai soprusi, ma non di chi non [...]. Di quelli che hanno [...] pur senza [...] e che questo gioco [...] in modo atroce». Di Franceschi è pieno [...] Avati. Di gente che «non [...] infami per sopravvivere». Di ragazzi come il [...] che non riesce ad adattarsi alla separazione [...]. [...] in famiglia, che si [...] gli dice il padre. Nelle persone che gli [...] oltretutto si crea una specie di impunità. Il padre è fatto [...] riuscendoci benissimo, [...] improbabile di se stesso». La figura di Francesco, Avati [...] averla imparata a cono-scere bene. È successo più di [...] qualche signora arrivasse da lui accompagnando il [...]. /// [...] /// Ma basta [...] fare qualcosa, [...] loro un ruolo e diventano [...] diverse». Fratelli e sorelle, nella [...] Avati, è speciale anche per un altro motivo: «È [...] film meno autobiografico». Solo un episodio, forse, [...] del regista, ed è quello che a [...] dà [...] svolta al racconto, un [...] nel corso di una festa, la festeggiata [...]. Era nel mio studio, [...] lui cadde per terra. Mi accorsi che la [...]. Che non è nulla, [...] che rimane il silenzio. E questo si, [...] tradotto nel film». /// [...] /// Zaccaro alla «Settimana». Nella Vetrina «Tutti gli [...] Sara»H parroco e [...] prigionieri della «Valle di [...] Doppietta [...] ieri alla Mostra di Venezia. La [...] tra un giovane agrimensore da, [...] in un [...] italiana ieri alla Mostra di Venezia. La [...] di pietra di Maurizio Zaccaro [...] la «Settimana della critica» (il film esce [...] , mentre nella «Vetrina» dedicata ai giovani [...] in campo Tutti gli uomini di Sara [...] Gianpaolo [...]. Un severo apologo morale [...] racconto di [...] e una commedia gialla [...] specializzata in divorzi. /// [...] /// SI chiama La valle [...] al Lido [...] già ribattezzato La leggenda [...]. Battuta spiritosa, trattandosi di [...] (e suggerito) da Ermanno Olmi e realizzato [...] Maurizio Zaccaro, che [...] presentato in apertura della «Settimana [...]. Se per io leggenda [...] lo spunto era fornito dal romanzo breve [...] Joseph [...] La valle dì pietra [...] le pagine dello scrittore austriaco Adalbert [...]. Un autore, secondo il [...] Claudio Ma-gris, «tra i più elusivi [...] una personalità appartata e [...] il caos della vita nella modesta e [...] semplici gesti quotidiani». Ma è probabile che [...] Olmi che [...] Zaccaro siano piaciuti quel [...] morale, di misura dialettica, di discreta bizzarria [...] racconto di [...] certo difficile da rendere [...] molto cinematografico per la [...] struttura narrativa. Sospinto da un ritmo [...] del romanzo, il film descrive [...] tra un giovane agrimensore [...] Conca di Pietra, nella Boemia austro-ungarica, e [...] che si è seppellito da anni in [...] sassi». È un dettaglio curioso [...] quel prete [...] umilissimo e quasi miserabile [...] tonaca lisa, della finissima biancheria di lino. Un peccato di vanità? Un [...] Chissà. Con lo scorrere dei giorni [...] la curiosità [...] e insieme il piacere di [...] il parroco: la cui vita procede all'insegna di [...] perfino esagerata (pasti parchi, una [...] panca per giaciglio, una Bibbia per cuscino). E duro vivere In [...] e inospitali, dove i bambini, se piove, [...] alla cintola per arrivare a scuola. Poco raccomandabile a chi [...] tempi mozzafiato ed emozioni fotti. La valle di pietra [...] certa finezza nei misteri [...] umana, applicando alla vicen-da, [...] lungo flashback, uno stile quieto, da racconto [...] di sguardi, di sospensioni. Sarà proprio il prete, [...] svelare il segreto della [...] biancheria, eredità di un [...] di un amore subito svanito) che non [...]. Sembrerebbe una figura di apparente [...] e invece la [...] «taccagneria» nasconde un progetto nobile, [...] sentimento che, per [...] con Olmi, «impregna le sue [...] cose e le rende preziose». Girato tra [...] e i luoghi veri [...] Boemia, La valle di pietra patisce un [...] di una confezione [...] in cui gli interpreti [...] lingue diverse e il doppiaggio aumenta la [...] ma Charles Dance, attore britannico un po' [...] il giusto aplomb il« Valle di pietra» [...] Maurizio Zaccaro, il film che ha Inaugurato ieri la Settimana [...] mentre il polacco Alexander Baldini [...] quel placido sorriso in odore di santità [...] un rimpianto [...]. Attori stranieri, ma in [...] nel secondo titolo della «Vetrina» dedicata al [...] Tutti gli uomini di Sara, diretto da Gianpaolo [...] e scritto da Silvia Napolitano. [...] è di replicare il [...] Chie-di la luna, nato come film tv di [...] e poi distribuito nelle [...]. Anche [...] c'è Giulio Scarpati, nei [...] giornalista economico che sta per sposarsi con [...] divorzi Nancy Brilli. Ma alla vigilia delle [...] ex amante della donna comincia a inviare [...] più minacciosi. Lo spunto giallo è naturalmente [...] pretesto per raccontare le inquietudini [...] protagonista, i suoi [...] con gli uomini, la [...] pai ra nei confronti di [...] rapporto stabile (proprio lei che fa i conti ogni [...] con [...] che scoppiano). Carina [...] meno la realizzazione, tutta [...] e [...] vampate di passione. Ma Claudio Bigagli è [...] ruolo [...] sfigato che non s'è [...] tre anni di analisi junghiana. /// [...] /// Ma Claudio Bigagli è [...] ruolo [...] sfigato che non s'è [...] tre anni di analisi junghiana. (0)
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