Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 4132037817.

Si sa che Bergman [...] girare due versioni del Silenzio: [...] per [...] per [...]. Quella per [...] è stata presentata, senza [...] anche nella Germania occidentale. Quella per [...] non aveva, in origine, [...] inferiore, ma in Italia si è subito [...] ulteriormente nelle sequenze più scabrose non solo, [...] in certi punti del [...]. Il silenzio in effetti [...] emana sfacelo e depravazione da tutte le [...]. Ma è proprio questo [...] Bergman [...] dimostrare, ad [...] che la negazione di Dio [...] in terra. Il panorama spirituale e [...] II silenzio ci sottopone, in questo mondo [...] in questi due personaggi femminili privi di [...] immersi nel peccato, è appunto il risultato [...] del verbo. Quel che nel -Silenzio [...] il palese ed elementare schematismo con cui [...] la [...] «dimostrazione per assurdo ». Bergman, questa volta, affida [...] compito di rappresentare la carenza di spiritualità [...]. Per [...] è costretto però a giocare [...] fantasia, ricorrendo alla trovata dell'« inferno esistenziale senza dialogo [...] e a [...] due personaggi distinti, egualmente incapaci. [...] le due donne, che forse [...] anche torelle, non possono far altro che avere tra [...] . La più matura è [...] giovane estroversa; la prima tutta ragione, la [...]. Costrette a scendere [...] treno in una strato città, [...] si rinchiudono in uno strano [...] popolato soltanto da [...] vecchio patetico cameriere, e da [...] gruppetto di nani spagnoli in tournée. Johan, il figlioletto di Anna, [...] innocenza che [...] alla comprensione e alla crisi, [...] catalizzatore tra le due donne, [...] ciascuna delle quali si sente, insieme, attratto e respinto. Dello stesso tipo è. Entrambe sono infelici: la [...] dire, perché è [...] senza . Bergman vuol significare appunto [...] pensiero non è dei più originali) che [...] alla sconfitta, perché entrambe instabili. Tuttavia, procedendo nel racconto, [...] di partenza; e insiste [...] il senso di colpa di Anna (che [...] come per mondarsi del peccato, e [...] la pioggia fuori dal [...] che la conduce via). Di Ester, invece, sottolinea [...] e infine la pietà. Solitaria in tutto, Ester [...] Anna che, trasudando una sensualità da animale, [...] letto in una camera vicina, sotto gli [...] un maschio rimorchiato nella [...] prima sortita tra quella [...]. Anche Anna, a suo [...] d'amore, come Ester, ma di odio. Odio per i muti [...] donna, che rappresenta per lei [...] barlume di coscienza. Ed è un barlume [...] Ester [...] sta spegnendo, nella [...] disperazione, e Anna [...] moribonda, e ben contenta [...]. Poiché, in un mondo [...] è la matta bestialità che trionfa (e [...] un concetto piuttosto risaputo). Anna raffigura, dunque, con [...]. Ester [...] peccato che attira torbidamente. Ma, sopratutto, essa è [...] del fallimento della logica e della cultura. Il suo mestiere è [...] famosi, ma ecco che si trova in [...] fermento, carico di angosciose minacce di guerra, [...] lingua neppure lei riesce a penetrare. Avvolta dal silenzio, dalla [...] e dalla nausea, . Deludente spettacolo scespiriano a [...] »Che notte, la dodicesima [...]. Poi, tra stentorei [...] di trombe e di timpani, [...] folgorante di luci, si [...] le tombe, si svegliano i [...]. Orsino, Duca [...]. Questo [...] un po' [...] della Dodicesima notte (o La [...] o. Subito dopo, al proscenio, [...] di riverberi e di orecchiabili melodie, « [...] solitaria ». Ecco, arriva [...] Viola, trepida fanciulla di [...] in un naufragio dal fratello gemello Sebastiano, [...] un soccorrevole capitano [...] immediatamente, camuffandosi da [...] ad arrangiarsi come paggio [...] Duca Orsino. Prima vestiva alla marinara, [...]. ///
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E non solo [...] perdutamente di costui, ma [...] a mischiarsi. La faccenda, come si [...] già ingarbugliata al massimo grado, ma deve [...] peggio (e di meglio). La ricca casa di Olivia [...] un porto di mare: Maria, la dama [...] godereccio zio della nobildonna. Sir Tobia [...] e i suoi dissipati [...] Sir Andrea [...] e il famiglio Fabiano, [...] maneggi edonistici [...] e sussiegoso maggiordomo [...]. [...] quasi superfluo spiegare che [...] di Pino [...] di Orsino e di Olivia, [...] Viola Cesario e ancora di Orsino (e perfino [...] Maria [...] Sir Tobia) [...] con gli sviluppi impreveduti [...] a [...] con in più [...] complicazione [...] del fratello gemello di Viola. ///
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Ma proprio quando tutto [...] ecco che. Viola, [...] come donna, si prende [...] Duca Orsino: Olivia, in mancanza di Cesario, [...] suo sosia Sebastiano; Tobia [...] a Maria, mentre [...] Antonio e il buffone [...] (che pure si è [...] questo dissennato gioco delle parti come la [...] sono ricacciati impietosamente ai margini, nei loro [...] gregari, i cui sentimenti non contano e [...] né commuovere. Commedia [...] età di mezzo » [...] Shakespeare, [...] e rappresentata presumibilmente a cavallo tra il Cinque [...] Seicento (ovvero, prima dei corrusco dramma Amleto). La dodicesima notte rivela, [...] a-scendenze rintracciabili nella letteratura rinascimentale italiana. La commedia degli equivoci. [...] lascino di [...]. Il tutto giocato tra [...] festose ora meste che contrappuntano [...] specie con le complementari [...] del [...] buffone Feste [...] il contraddittorio corso dei [...] e della fortuna. Peccato che di tutto [...] ben poco nello spettacolo realizzato da Aldo Trionfo. Coadiuvato con [...] degno di miglior causa [...] Giorgio Panni (autore di una macchineria greve e [...] significato) e dalla costumista Ambra [...] (chè ha varia-mente abbigliato [...] in logge vagamente ottocentesche, ora arieg-gianti al [...] ora al dispiegato melodramma). Inoltre, il puntiglioso e [...] rimarcare il carattere ambivalente dei rapporti [...] che pure si avverte [...] in tutto [...] della Dodicesima notte [...] intorbida e raffrena [...] scenica in inutili e [...]. Anche perchè [...] incontrollato svariare di registri [...] di tutti gli interpreti riduce ben presto [...] una sorta di incongruo vestito di Arlecchino [...] ma tangibilmente povero di sostanza. Certo Glauco Mauri [...] ha sufficiente mestiere ed esperienza [...] cavarsi [...] con un paio di « [...] » sortite, ma che dire [...] Orsino di Nino Castelnuovo. Eppoi [...] ci sia consentita una personale [...] perché [...] debitamente irsuto e [...] (oltre [...] quelle due [...] ragazze vagolanti), in scena per [...] due ore senza quasi profferire [...] Borelli I [...] di Boston Uno spettacolo di [...] professionalità Dal nostro inviato GENOVA [...] Tornato in e-sclusiva al balletto, [...] splendido Parco di Nervi ha inaugurato con vivo successo [...] tradizionale festival estivo: [...] platea tra gli alberi secolari [...] sul palco, una compagnia americana di eccellente qualità, il Boston [...] che ha offerto un saggio [...] alta professionalità con un programma di coreografia di George [...] aperto la serata il Concerto [...] composto una trentina di anni or sono, sul celebre Concerto in re minore di Bach. Un pezzo ormai classico [...] il prototipo di uno stile di danza [...] geometria mobile, perpetuamente sciolta e ricomposta sul [...]. E un saggio di [...] 1 [...] conoscono a memoria, inseguendo [...] una mitica esecuzione in cui 11 rigore [...] sposi al gioco scorrevole della fantasia. Oseremo dire [...] pur non essendo dei [...] il Boston [...] si avvicina a questo [...] giovane (fondata nel 1963), composta di una [...] giovani, è la tipica formazione americana in [...] quasi, sono solisti e ballerini di fila. Non troviamo nomi di [...] mediocrità: ognuno fa ! Non starebbe bene, a [...] paragoni con le compagnie italiane dei grandi [...] utilizzate poco e male, e neppure con [...] impegnate in repertori superiori alle forze. [...] la regola è opposta, formulata [...] realizzata [...] equilibrio tra possibilità e impegno. Da questo punto di [...] di Nervi è un esempio ria osservare [...]. Dopo il Concerto barocco, [...] il piccolo intermezzo della Tarantella, con una [...] quanto elegante, [...] e James [...]. Poi un altro classico: I [...] sulla nota partitura di Hindemith, in cui [...] caratteri (malinconico, sanguigno, flemmatico, collerico) è realizzato [...] di ironia, necessaria a disperdere il rischio [...]. [...] caratteristica di [...] nata [...] con cui [...] guarda il proprio lavoro, che [...] una pari perfezione [...]. Nessuna allusione, invece, nella Sinfonia [...] partitura di Mendelssohn) dove [...] scoperta sostituendo alle grotte delle fate la [...] festa da ballo, in un clima fera [...]. Un capolavoro festoso che [...] la serata. A questo punto dobbiamo [...] maggiori interpreti: le due [...] Bauer e Laura Young [...] Concerto [...] le coppie e i solisti dei Quattro [...] (Stephanie [...] e Augustus Van [...] Laura Young e David Brown, David [...] Nicolas [...] trio della Sinfonia scozzese [...] Elaine Bauer, David Brown) [...] che ci scusiamo di non citare. Il pubblico, comunque. Il ha applauditi calorosamente [...] e dopo ogni parte, assieme al direttore Michel [...] che ha guidato puntualmente [...] Genova con i due violinisti [...] e Paganini. E a tutti, alla [...] ovazioni senza economia. Rubens Tedeschi Giornata ricca [...] Spoleto SPOLETO [...] Penultimo sabato al Festival [...] Spoleto. Numerosi saranno i concerti. Si comincia a mezzogiorno [...] Caio [...] e poi via via [...] appuntamenti a Sant'Eufemia (ore 16,30) per gli [...] Incontri [...] », [...] i giovani concertisti, diretti [...] Robert [...]. Baker; al Duomo (ore [...] Giorgio Camini; e ancora al Caio [...] (ore 18), con un [...] « Musica nel pomeriggio » diretta dal [...] Mario Bortolotto. Per la rassegna « Cinema [...] italiano (1929-1944) » si proietta, alle ore [...] Cinema Corso, il film «Mille lire al mese [...] Massimiliano [...]. Nei teatri, ancora repliche [...] Sonnambula » di Bellini al « Nuovo » [...]. Agli appuntamenti teatrali si [...] le mostre; al Palazzo [...]. L'OPERA LIRICA [...] (C) 13,30 [...] TENNIS: Finale singolare maschile a [...] 18,15 PAUL E VIRGINIE CON MICHELE [...] Pierre Gaspard [...] 18. [...] della montagna e [...] « Città di Trento »; [...] Canale 27. Attualità regionali; 19. John [...] 23,06: Notiziario; 23,15: Montecarlo [...]. ORE 15: Tennis, torneo [...] 19,10: Le legioni di [...]. [...] Regista e soggettista: George A. ///
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Interpreti: John [...] Lincoln [...] Christine Forrest, [...] George A. ///
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Si intitola [...] Martin (con una gratuita allusione [...] da noi [...] ribattezzato [...] col [...] ma in che lingua, di [...] questo terzo lungometraggio del regista statunitense George A. Ro-: mero (La notte [...] La città verrà distrutta [...] che nella filmografia dello [...] dunque Zombi, realizzato in collaborazione con l'italiano Dario Argento. Come tutti i film [...] Romero. II Martin del titolo [...] che giunge, appunto, a [...] in treno, scortato da [...] che pronuncia, una volta al riparo delle [...]. Stavolta, o ti salvo [...] uccido per sempre! Detta cosi, su due [...] desta un certo scalpore, ma presto lo [...] conoscenza con questa famigliola [...] di origine [...] che è abituata a [...] da sempre, il famoso cadavere [...]. Di vampiri, infatti, in [...] devono [...] circolati parecchi, stando almeno [...] vecchio, che in verità non riscuote sempre [...] credibilità. Il dolce Martin, guarda [...] diverte proprio a dissanguare il prossimo, e [...] su [...] femminili nel suo hobby [...] sempre In quel treno che lo ha [...] e che ora lo [...] allucinazioni regressive, sogni efferati, mète delittuose. Tradito dalla [...] stessa escalation criminosa che [...] di deboscia autodistruttiva, Martin verrà infine giustiziato [...] rimbambito di suo zio, e ovviamente per [...] non gli spetta. [...] curioso questo «vampiro esistenzialista » [...] Romero. La SAI [...] è detto in un comunicato [...] facendosi ancora una volta interprete di tutta la categoria, [...] il congresso. Il tema fondamentale, sul [...] nei primi due giorni dei lavori, sarà [...] della categoria, la quale deve adeguarsi alle [...] alla [...] trasformazione su tutto il [...]. [...] giorno, gli attori esporranno [...] in rapporto alla legge su] teatro, alla [...] posizione giuridica [...]. Martin non possiede dentoni, [...] qualcosa in meno [...] che dimostra, azzanna [...] con disinvoltura, non teme [...] la luce del giorno. Allora, che cosa Io [...] gratuita passione per il [...] che [...] maledizione di sapore letterario, [...] monte», lo sbandamento caratteriale di una certa [...] origine europea, magari un po' gotica. Diciamo Edgar Allan Poe. Fatte queste stimolanti considerazioni, [...] fascino che sprigiona [...] aggiungiamo però che il [...] Romero (il regista, allievo di Hitchcock, stavolta si [...] da attore nella veste del prete) non [...] delle seducenti premesse. Presupposta [...] configurazione, [...] resta fino in fondo [...] di [...] fantastiche, magari pure troppo [...] addice ad un cinema di serie B [...] fenomenologico. Se Romero non si [...] « autore », questo [...] sarebbe senz'altro meglio proporzionato. Comunque, anche il giovane [...] John [...] contribuisce a dare un [...] accattivante, a questa buffa storiella iperrealistica a [...] vecchio Lincoln [...] padre del famoso direttore [...] demone che piacerebbe molto a Giuseppe Verdi. Le musiche degli italiani [...] (un regalo di Dario Argento) [...] fanfarone e insopportabili come sempre. Balletti alle Terme dì Caracalla Dal Canada con [...] tezza ROMA [...] Il fatto che quindici dollari [...] America contano poco, per cui si è stabilito che [...] biglietto del Settore A. Le Terme erano semivuote [...] preferito risparmiare quei dollari, per spiccioli che [...]. Il risparmio era più [...] conto che la compagnia dei Grandi balletti [...] esibita senza [...] di [...] (sostituita, infatti, da musiche [...] complemento delle scene e cioè nel modo [...] un grande teatro non dovrebbe tollerare. Non si capisce perchè [...] di ripiego il biglietto debba costare ugualmente [...] lire. E non basta, perchè [...] il programma di sala (duemila lire, e [...] ha trovato tutto sulle Terme, tutto sul Don [...] che si rappresenterà il [...] neppure un rigo sui [...]. A metà dei [...] carmina. Chi sì è messo [...] programma, chi il cuscinetto di gomma che [...] chi se ne è andato. Si è tuttavia arrivati [...] spettacolo. Non affiorano perplessità sulla [...] eleganza della compagnia. La perplessità, semmai, viene [...]. Time out [...] (Tempo di follia) delinea una [...] coreutica. [...] carmina, di Cari Orff. La coreografia dì John [...]. ///
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Tarn Ti [...] (poi il sovrintendente ci [...] cosa si tratta), ha sospinto la danza [...] paesana e tumultuosa. La ripresa del Concerto [...] (I MI), con la coreografìa di [...] e un Doppio Quartetto [...] Schubert, che ieri sera modificavano parzialmente il [...] che questi giovani canadesi sono ancora lontani [...] loro freschezza e maestria ai problemi [...] danza moderna, che rifletta [...]. ///
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La ripresa del Concerto [...] (I MI), con la coreografìa di [...] e un Doppio Quartetto [...] Schubert, che ieri sera modificavano parzialmente il [...] che questi giovani canadesi sono ancora lontani [...] loro freschezza e maestria ai problemi [...] danza moderna, che rifletta [...].