Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1973»--Id 4131184541.

[...] vero che questo è stato [...] tutto cancellato. Non si tratta però [...] e, poiché anche gli altri sono emersi [...] impegnato proprio a trarre lezioni dalla vicenda [...] Lin [...] ci pare che tutti [...] segnalati ed esaminati, tralasciando soltanto quelle che, [...] appaiono correzioni minime. Essi possono forse avvicinarci [...] termini reali dei dibattiti in corso. Una frase [...] stata cosi soppressa la [...] dopo [...] asserito che il [...] di Mao è [...] del partito, si diceva: [...] Il [...] di Mao [...] è il [...] dell'era in cui [...] va verso il crollo [...] socialismo avanza verso la vittoria mondiale ». Non si tratta di una [...] secondaria. Lo ha confermato indirettamente [...] quando ha dichiarato: « Stalin [...] il leninismo è il marxismo dell'era [...] e della rivoluzione proletaria. Ciò è del tutto [...]. Dalla morte di Lenin [...] mondo ha conosciuto molti cambiamenti, ma [...] non è mutata ». Ora, la frase scomparsa era [...] di quelle che avevano suscitato a suo tempo (essa [...] ripetuta assai spesso e non solo scritta nello [...] più polemiche e contestazioni internazionali. Ugualmente cancellate sono state [...] personale esaltazione di Mao, così come [...] giudicata immodesta in quella [...] il partito cinese è « un grande, [...] partito ». Ma tutti questi passaggi [...] differenza di quello di cui si parlava [...] nei discorsi [...] o [...] relatore. Sarebbe quindi sbagliato trarre [...] tali cambiamenti. Da tempo i visitatori [...] Cina [...] potuto osservare una certa attenuazione delle manifestazioni [...] « culto », oggi associate addirittura al [...] Lin [...] tanto che [...] ha potuto ripetere una [...] chi?) per rimproverare al dirigente scomparso di [...] mai in giro senza una copia di [...] non aprire mai bocca senza gridare "viva" [...]. [...] al « libretto rosso [...]. Tutto ciò non ha [...] di porsi nel modo più esplicito sotto [...] di Mao, di [...] omaggi molto sottolineati e [...] alla [...] personale ispirazione fossero dovuti [...] che i delegati avrebbero approvato. Detto questo, uno sforzo [...] statuto resta comunque palese; così c da [...] emersa anche nei due discorsi, a sottolineare [...] continuità col precedente pensiero marxista, sia pure [...] sola linea Marx -Engels -Lenin -Stalin -Mao. Con la sparizione delle [...] esaltazione di Mao è stato tolto dallo [...] accenno in esso contenuto al movimento comunista [...] si sottolineavano appunto i meriti del presidente [...] « grande lotta del movimento comunista internazionale [...] il revisionismo moderno e i reazionari dei [...]. Tale espressione non è [...] dai due relatori. Nuovo spazio è stato [...] Invece [...] doveri morali dei comunisti, così come erano [...] da [...] che da Wang [...] ivi [...] il « coraggio di [...] », anche se poi non si dice [...]. Nuove aspre lotte sono [...]. [...] ha specificato che esse [...] dieci, venti, trenta volte », e che [...] Lin [...] ». Nello statuto si è [...] rivoluzioni » come quella culturale « dovranno [...] volte in futuro ». Al posto del criticato [...] « successore » di Mao [...] ed è questa una [...] interessanti [...] è stato introdotto quello [...] di successori », cioè, in sostanza, quello [...] corpo collettivo, destinato a raccogliere e garantire [...]. [...] un proposito su cui [...] si sono soffermati con notevole insistenza. Wang ha detto esplicitamente: [...] Noi [...] educare milioni di successori per la causa [...] nel corso delle lotte di massa. Quelle che vanno educate [...] una o due persone, ma milioni. Tale compito non può [...] partito non vi dedica [...]. Sembra così scartata [...] stessa che possa esservi [...]. Nello stesso tempo si ritorna [...] affermare una continuità del partito, che sembrava [...] almeno [...] essere stata contestata nel periodo [...] aspro della rivoluzione culturale. Lo conferma la correzione [...] statuto concernente gli organismi dirigenti: là dove [...] essi vanno [...] eletti mediante consultazione democratica [...] aggiunto il « principio di combinare i [...] e i: compagni di età media». [...] innovazione di rilievo è [...] della « direzione centralizzata del partito» su [...] momenti della vita pubblica. Il nuovo statuto elenca [...] anche una serie di organizzazioni, che [...] del precedente congresso in [...] esistevano più. Lo fa con un [...] che dice: « Gli organi statali, [...] di liberazione popolare e [...] sindacati, le associazioni di contadini poveri e [...] femminili, la lega della gioventù comunista, le [...] le piccole guardie rosse devono tutti accettare [...] del partito. Comitati o gruppi dirigenti [...] essere insediati negli organi statali e nelle [...]. Il problema della direzione Tale [...] stato appoggiato sia da [...] che da Wang con [...] Mao: « Dei sette settori [...] industria, agricoltura, commercio, educazione [...] governo e partito [...] il partito che esercita [...] tutti ». Wang ha poi aggiunto: [...] Il [...] non è parallelo agli altri e ancor [...] direzione di qualunque altro ». [...] ha precisato che ciò [...] a tutti i livelli »: la direzione [...] ideologica, organizzativa ed effettuata pure mediante norme [...]. Il principio vale anche [...] per i comitati rivoluzionari, cui va tuttavia [...] di « esercitare appieno il loro ruolo [...] va fatto con tutti gli altri organismi [...]. Per lo statuto questo [...]. Qualche altra utile osservazione [...] nella lettura dei passaggi (assai esigui) dei [...] ai problemi [...]. Una« Caravaggeschi francesi » [...] mastra a Rama La mostra [...] Caravaggeschi Francesi » sarà allestita a Villa Medici [...] Roma dal 15 novembre 1973 [...] . Scopo della rassegna, cita comprende [...] 75 dipinti, è di [...] la figura di Valentin de [...] dare [...] più precisa del giovani pittori [...] che tra II [...] e il [...] vissero a Roma dove [...] in tutta la [...] ampiezza la portata della [...]. Artisti [...] Valentin, Simon [...] Nicolas [...] Nicolas Regnier, seppero rinnovare [...] momento sfosso in cai si spegneva il [...]. Ora a questo proposito [...] di una discussione e di un contrasto. Per la verità, nulla [...] riscontra nel rapporto letto da Lin [...] nel 1969. Al contrario, era stato [...] Liu [...] di avere seminato « [...] di economismo », col pretesto di « [...] ». Per quanto riguarda [...] Lin [...] aveva sostenuto invece la [...] politica, la necessità di c impugnare la [...] politica essendo [...] espressione concentrata [...] ». Ciò [...] egli aveva precisato, quasi rispondendo [...] una critica sottintesa [...] « non significa sostituire la [...] con la rivoluzione, ma usare la rivoluzione per dirigere [...] produzione, [...] e [...] ». [...] vero che da quanto [...] oggi noi non possiamo più sapere che [...] rapporto fosse di Lin [...] e che cosa no. Sappiamo però da tutta [...] rivoluzione culturale come questo nodo di problemi [...] dibattuto nel partito cinese. Priorità della politica Al [...] ha ribadito [...] la [...] della politica e ha [...] sviluppo economico del paese, alcuni principi generali, [...] in Cina, che già erano stati sostenuti [...] e che vengono attribuiti direttamente a Mao, [...] su due gambe », « contare su [...] « [...] è la base e [...] dirigente », « lavorare duro, con diligenza [...] « mirare alto ed ottenere risultati più [...] migliori e più economici nella costruzione del [...]. Nello stesso tempo egli [...] alcune indicazioni, che mancavano invece nel congresso [...] sarà bene citare testualmente. Le organizzazioni di partito [...] attenzione alle questioni di politica economica, preoccuparsi [...] masse, svolgere un buon lavoro di indagine [...] realmente per eseguire e [...] statali al fine di sviluppare [...] nazionale in modo che [...] socialista possa fare progressi ancora più grandi [...]. Come si vede, le [...] non vengono accantonate, ma al contrario ottengono [...] di quanto non avessero avuto al precedente [...]. Rappresentano alcuni di questi [...] preoccupazione per lo sviluppo degli avvenimenti dopo [...] di Mao, il continuo pròporsi di gravi [...] vertice, il rapporto fra partito ed esercito, [...] partito e vecchie o nuove organizzazioni (guardie [...] rivoluzionari compresi), infine il tipo e [...] da dedicare ai problemi [...] correnti di una lotta polìtica, di cui [...] conoscere solo le manifestazioni estreme. Si intrecciano essi anche [...] politica internazionale? Sembra lecito [...]. Ma 1 documenti finora [...] disposizione sono ben lontani dal consentire una [...] un senso o [...]. Qualche anno prima, alla [...] era stato offerto il personaggio centrale di Ossessione, [...] aveva potuto [...] era infatti in attesa [...] figlio. Ossessione fu interpretato da Clara Calamai; [...] con Luchino Visconti « [...] » (ormai cosi, affettuosamente, [...] suo pubblico) avrebbe avuto egualmente, più tardi, [...] Bellissima. A completare il quadro [...] con ì « padri » del nuovo [...] si può non ricordare il pungente ritratto [...] romana de Roma » che ella disegnava [...] prime, ma già significative prove registiche di Vittorio De Sica, Teresa Venerdì (1941). Prima di allora, le [...] Magnani sullo schermo erano state poche e soprattutto [...]. Nata a Roma il [...] aveva studiato recitazione presso la scuola annessa [...] Santa Cecilia; il suo esordio avvenne sulle scene, [...] e il 1932: ma dalla « prosa [...] completamente, [...] passò ben presto alla [...] dove, a fianco di attori come i De Rege [...] poi, Totò, e di un teatrante [...] assai versato in quel [...] a torto considerato minore. Michele Galdieri, ebbe modo [...] la [...] comicità vigorosa e plebea, le [...] doti canore, il suo originale temperamento. Bisognerà almeno ricordare, degli [...] spiccò la [...] presenza, fra il 1938 [...] Disse una. Quando meno te [...]. Orlando curioso, [...]. Che ti sei messo [...]. Con un palmo di [...] Canta chiaro, [...] numero 2, Soffia [...] che, dopo la liberazione [...] Roma, [...] giovarono della rinata possibilità di una satira [...]. [...] contatti di Anna Magnani [...] nel 1934 (La cieca di Sorrento), ebbero [...] momento felice, cóme accennavamo, in Teresa Venerdì, [...] Campo de' fiori (1943) e [...] carrozzella (1944): film di [...] quali tuttavia, facendo : coppia con Aldo Fabri-zi, [...] la [...] naturale capacità di schizzare [...] tipico [...] carattere » romano, impastato [...] cordialità, di sfrontatezza e di buon senso. Le prave [...] di Roma città aperta [...] le più mature prove teatrali di Anna Magnani, [...] 1944 e a 1946: come Egor [...] e altri di [...] (regìa di Pandolfi) e Anna Chri-stie [...] (regia di Costa). Poi il cinema la cattura, [...] non [...] sempre (anzi [...] sempre meno) gli [...] giusti. In Abbasso la miseria [...] Abbasso la ricchezza (1947) di Gennaro Righelli, [...] sottoprodotti di quel periodo, [...] sembra quasi costretta a [...] volgarizza-I messaggi di cordoglio Anna Magnani in [...] film più importante della [...] carriera, «Roma città aperta» [...] Roberto Rossellini. [...] stato il film che, [...] per il cinema italiano, [...] al più grande [...] il suo personaggio. Ma nel Bandito di Alberto [...] (1946), [...] Angelina di Luigi Zampa [...] Molti sogni per le strade (1948) di Mario Camerini, [...] incarnate dalla Magnani, seppure volte in maggiore [...] verso un neorealismo « di consumo », [...] di autenticità: basta a volte un [...] sguardo, uno scatto della [...] la misura del vero. Esperienze sfortunate Nel 1948 [...] legame, anche sentimentale, [...] di Anna Magnani e Roberto Rossellini. Si conclude con il [...] Amore: [...] prima parte, interpretando il celeberrimo monologo di Jean Cocteau La voce umana, classico [...] pezzo di bravura » [...] ella fornisce un esempio di raro virtuosismo; [...] una rilettura, appare più interessante la seconda [...]. Il miracolo, storia intrisa [...] eterodossa, nella quale si avverte [...] di Fellini, stretto collaboratore [...]. Il distacco da Rossellini si-gnificò, [...] serie di esperienze varie e [...] talora sfortunate: oltre Vulcano (1950) di William [...] essere una dispettosa risposta a Stromboli (realizzato da Rossellini per la [...] nuova compagna, Ingrid Berg-man), sono [...] ricordare il pa-. Entrambe queste opere recano, [...] edizione, quella del 1952; nello stesso anno Anna Magnani [...] un magnifico ritorno con Bellissima di Luchino Visconti, [...] suo personaggio, e anche al di là [...] (una donna del [...] figlioletta, patetica e bruttina, e vorrebbe [...] fare [...] ma non vi riesce, [...] bene) un eccezionale peso di [...]. Ma le accoglienze assai [...] non valgono ad assicurare a [...] il posto che le [...] nazionale, travolta peraltro in quegli anni da [...] ricorrenti crisi strutturali e ideali. Dopo un garbato episodio [...] Siamo [...] (1953), diretto sempre da Visconti, e che [...] carriera di soubrette, [...] accetta di andare [...] negli [...] Stati Uniti: [...] detta Rosa tatuata (1959) [...] Daniel Mann, dal dramma di Tennessee Williams, le vale [...] del commediografo americano, di cui porta [...] più tardi [...] (Pelle di serpente. In quel tempo, la Magnani [...] tra America e Italia: di là [...] no è [...] del mediocre Selvaggio è [...] di George Cukor; di qua, dopo il [...] Suor Letizia (1956) di Camerini, raggiunge uh risultato diversamente [...] Nella città [...] (1959) di Renato Castellani. [...] inferno » è il [...] una delle figure più rilevanti di questo [...] Magnani perviene di nuovo ad estrone linfa [...] dalle sue radici « romane ». L'incontro con Pasolini Nel [...] Pasolini [...] affida il suo secondo lungometraggio, Mamma Roma [...] nel 1960, Risate di gioia di Monicelli, [...] Totò): [...] del [...] nutrito di cultura ma [...] realtà del suburbio della capitale, e [...] il cui mito si [...] quello della nostra antica città, si risolve [...] positivo. Ma, ancora una volta, Anna [...] si ritrova ai margini. Delle sue prove [...] ultime [...] La pila della [...] 1964, e [...] Segreto di Santa Vittoria, 1969, [...] Stanley Kramer) forse è da rammentare solo un breve [...] di Made in [...] di Nanni Loy (1965), per [...] suo valore [...] emblematico: [...] vi mostra un viso sofferto, [...] in una Roma devastata non più dallo straniero invasore, [...] da un traffico automobilistico mostruoso, schiacciante come una calamità. Di recente, comunque, Anna Magnani [...] al teatro, con ottimo successo nella Lupa [...] Verga, [...] la discussa e discutibile regìa di [...] (196566), con esito più [...] Medea di [...] (1966-67, regista Giancarlo Menotti). Ma occorre dare atto alla [...] italiana di [...] saputo recuperare, e riproporre ad [...] pubblico, in questo che doveva [...] purtroppo, lo scorcio finale della [...] esistenza, la grande [...]. Nel 1971 ella interpreta, [...] di Alfredo Giannetti, quattro incisivi ritratti di [...] periodi cruciali della nostra storia. Sono La sciantosa: 1943: Un [...] e 1870, [...] proiettato prima nelle sale [...] proprio ieri sera per il pubblico del [...]. Una triste coincidenza ha [...] la [...] presentazione assumesse il sapore [...] omaggio alla scomparsa. Aggeo Savioli Non appena [...] la notizia della scomparsa di Anna Magnani, [...] della cultura, dello spettacolo hanno espresso il [...]. Il presidente della Repubblica Leone [...] tra [...] che « nel nostro [...] del teatro e del cinema Anna Magnani [...] più genuine e illustri figure per vigoria [...] potenza di interpretazione che raggiunse il culmine [...] ». Il presidente della Camera [...] ha inviato un telegramma [...] Luca, nel quale si esprime dolore e [...] scomparsa. Il compagno Giorgio Napolitano [...] della commissione culturale del PCI ha cosi [...] « Vivamente colpito repentina scomparsa Anna Magnani, [...] stagione cinema democratico del dopoguerra e forte [...] mia e nostra profonda [...]. Anche il presidente del Consiglio [...] ha inviato un telegramma [...] che « con la scomparsa dolorosa e [...] Anna Magnani un grave lutto colpisce il [...] cin: ma italiani, che la ebbero inimitabile [...] ». [...] Associazioni degli autori cinematografici [...] hanno emesso un comunicato [...] « Gli autori del cinema italiano hanno [...] commozione la notizia della morte di Anna Magnani. La [...] morte non significa però [...] perché Anna Magnani resterà per sempre nella [...] cinema come [...] più autentica delle capacità [...] lotta, delle capacità di amare della donna [...]. La [...] bravura, che è stata [...] molti colleghi, è sempre stata imita anche [...] umana non comune. Anna è stata sempre [...] ha seguito da vicino i nostri problemi [...] battaglie, senza esitare quando è stato necessario, [...] piazza ». Dichiarazioni commosse hanno rilasciato [...] Cesare Zavattini, i registi De Sica e Zampa, [...] Giorgio Albertazzi e Paola Borboni che hanno lavorato [...] attrice. Anche il Consiglio comunale [...] Roma [...] reso omaggio alla memoria di Anna Magnani. Mentre tutti i consiglieri [...] piedi il sindaco [...] ha detto: « Le [...] Anna Magnani. Sparisce con lei non solo [...] grande artista ma una delle espressioni più nobili del [...]. Una donna che recitava [...] vita, non solo per [...] di una grande [...] Raccoglieva [...] di Roma: Cellini, Belli e Petrolini -La [...] persona nella coesistenza di una profonda malinconia [...] risata con cui riempiva lo schermo Anna [...] angelo. Ma la [...] bontà e la [...] non avevano limite. Perciò, a tutto diritto, [...] che con lei è morta una donna [...] nel linguaggio e nei modi che la [...] amata, si era venuta impastando con la [...] Roma. Era alla Roma non [...] di tutte le impurità e le miserie [...] aperta come le braccia del colonnato del Bernini [...] totale tolleranza e " comprensione, che Anna [...] arte drammatica. Sicché, nella finzione della [...] il suono di tutte le corde della [...]. Occorre andare molto lontano [...] Roma per trovare le radici [...] totale di Anna. [...] potrebbe collocarsi [...] cupa e nei barlumi di [...] e d'oro [...]. Il viluppo centrale nella [...] di Giuseppe Gioachino Belli: [...] fu tipica di [...] tra i poeti italiani, [...] salvezza e predestinazione al nulla. Le fronde si confondono [...] atroce e sbilenca, simile [...] mimi di Pianto) di Ettore Petrolini, spezzata [...] « Sor Nonno [...] la farce », mentre [...] e matura andava facendosi nel tempo buio [...]. Ma non è difficile [...]. ///
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Quante volte, nella [...] casa occulta di Palazzo Altieri, [...] serate più loquaci e di mondo (un [...] di amici, peraltro), ma in quelle in [...] anni e anni, parlammo dei casi amari [...] lotta [...] per affrancarsi dalla servitù [...] e delle nostre stesse personali angustie, quando [...] della possibilità per il mondo di riscattarsi [...]. Anna armava quel suo [...] di nube carica di bufera e poi, [...] che strappava le lacrime, diceva: « Ma [...] ». Ho nelle orecchie e nel [...] il dubitativo concertato di tutte le sue passioni di [...] la [...] volontà di afferrarsi alla certezza [...] cose, la [...] diffidenza quasi congenita, il suo [...] bisogno d'amore, la [...] esplosione di [...] cosi ricca, [...] ricca da far intendere tutto intiero il processo psicologico [...] formazione di attrice: la coesistenza, [...] persona, di due spinte opposte e complementari, quella [...] e -del possesso [...] quella della prodigalità e [...] di tutto ciò che le [...]. Una grande attrice tragica, [...] quale Anna fu. II luogo per [...] fu Roma c città [...] ricordanza » secondo quanto il Poeta afferma [...] ai « Sonetti». E non è a [...] due ritratti più emozionanti di sé medesima [...] Roma, Anna li abbia dati in due film [...] di Roma si richiamano: Roma città aperta [...] Mamma Roma. Chiudete un momento gli [...]. Di Anna vi troverete [...] propria, di sé medesima [...] della casa di vìa Tìburtina. E, assieme a que-sta. [...] una immagine, al tempo stesso, [...] teatro dialettale e da tragedia universale. Perchè ad Anna va [...] il merito di non [...] mai tradito, nel cinematografo, [...] volto, di grande costruttrice della commedia, di [...] che recita a tutto tondo, e per [...] recita per identificare la vita, non soltanto [...]. Forse Federico Fellini è. ///
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Forse Federico Fellini è.