→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4130774340.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Le ambasciate, punto debole [...] Usa, torna la grande paura E Clinton giura: [...] NEW YORK. Torna [...] del ter-rorismo. E per la prima [...] Bill Clinton deve occuparsi di una crisi [...]. A catapultare di nuovo [...] scena della politica internazio-nale sono stati gli [...] ambasciate in Kenya e Tanzania. Due, o forse tre [...] auto parcheggiate [...] hanno provocato il ferimento [...] un totale di morti [...] o 7 americani -che cambia di ora [...] si teme possa arrivare [...]. La reazione della Casa Bianca [...] immediata. Useremo tutti i mezzi [...] per [...] non importa quanto tempo [...]. [...] anonimamente, escludono che si [...] il dito accusatore sul terrorismo [...] di marca islamica. [...] ha colto di sorpresa gli Stati Uniti. Le ambasciate e le postazioni [...] americane [...] sono [...] un bersaglio di at-tentati terroristici, [...] finora [...]. E una visita ufficiale [...] Clinton [...] continente solo qualche mese fa aveva rinnovato [...] cordia-lità tra gli Stati Uniti e vari [...] cui certamente il Kenya e la Tanzania. [...] alle Nazioni Unite [...] una visita recente alle ambasciate [...] dalle bombe, era rimasto im-presso dal loro buon sistema [...] sicu-rezza. Tutte le porte di ingresso [...] a prova di bomba, ma a Nairobi sono saltate [...] aria al momento [...] nel palazzo vicino [...] come barelle per i feriti. Un rap-presentante del Pentagono [...] non si è registrato alcun allarme negli [...]. E adesso si stanno svolgendo [...] ricerche sui documenti [...] nella re-gione, per controllare se [...] stata qualche sottovalutazione del perico-lo. Ciò che la tragedia di [...] ha dimo-strato ancora una volta è che gli ame-ricani [...] non sono mai vera-mente sicuri, e la vigilanza è [...]. La Casa Bianca [...] Dipartimento di Stato hanno [...] stessa due task force per occuparsi [...] ma anche di semplici [...] che le comunicazioni con le due am-basciate [...]. Il segre-tario di stato Madeleine [...] è rientrata nella capitale [...] da Roma, dove si trovava in visita [...] matrimonio del suo porta-voce ed amico, James Rubin. Ha an-nunciato che si recherà [...] sui luoghi degli attentati. Ma prima an-cora del [...] Washington è iniziato un ponte aereo di [...] per aiutare le due capitali afri-cane di Nairobi [...]. Il Pentagono ha inviato [...] di 40 marine, addestrati a ge-stire incidenti [...]. Saranno loro a iniziare [...] sugli attentati. Dalla [...] partito per Nairobi [...] una squadra di chirurghi [...] materiale medico e farmaci. Un [...] chiamato anche «Nightingale» o [...] caricato di squadre me-diche e dovrà raggiungere [...] al più presto per [...] americani. E la F BI [...] a inviare le sue squadre investigative, [...] di terroristi che agiscono [...] anche se le [...]. È sfuggito [...] in Tanzania Charles [...]. Invece è rimasta leggermente [...] Kenya Pru-dence [...] che ha riportato un [...]. A Nairobi [...] ha fatto crollare [...] edificio sede di una banca [...] danneggiando anche un palazzo vi-cino, dove la [...] aveva appena completato una conferenza [...]. Le altre vittime americane [...] dipendenti [...] di Nairobi, che impiega [...] 25 americani e dove i danni [...]. Clinton ieri ha telefonato [...] dei due paesi per [...] di come hanno organizzato [...] soccorso, ma anche per esprimere le proprie [...] degli Stati Uniti. Le vittime so-no infatti per [...] maggior parte africa-ne, e tra queste anche diversi [...] di Nairobi [...]. [...] e non è chiaro se [...] scoprirà mai [...] degli attentatori. Dopo due anni di [...] Arabia Saudita, dove sono morti più di [...] non si è [...]. ///
[...] ///
Per questo crimine gli [...]. E tra i «tre [...] «Jihad» egiziana il più importante è certamente «Tarek», [...] battaglia di Ahmed Ibrahim El [...] arrestato in Albania dove [...] esportare anche nel vicino Kosovo il «verbo» [...]. Sfuggito agli ar-resti al Cairo, [...] dai servizi di mezzo mondo, «Ta-rek» era impegnato [...] di [...]. El [...] è stato arrestato mentre [...] moglie albanese e subito [...] Egitto. Diversi «afghani» hanno trovato [...] proselitismo nella ex Jugoslavia dilaniata dalla guerra [...]. Da Sara-jevo a Pristina: [...] dei Balcani un fronte della «guerra santa» [...]. Sempre in Albania so-no [...] mesi fa altri due noti integralisti egi-ziani: [...] e [...]. Colpite senza pietà [...]. [...] ai «soldati di Allah» viene [...] da [...] orientale. Lì, protetto dal regime [...] si è rifugiato [...] che tira le fila [...] islami-co: Osama Bin [...] miliardario saudita espulso da [...] Paese [...]. Bin [...] è braccato dai servizi [...] dovuto abbando-nare in fretta il suo precedente [...] Khartoum (Sudan) in seguito alle pressioni di Riad [...] Washington [...] governo sudanese del generale Omar [...]. Gli Usa sospettano che [...] sia il mandan-te di due attentati che, [...] nel 1996, causarono la morte di 24 [...] Arabia Saudita. Se Bin [...] è la «mente», oltre [...] del nuovo gruppo fon-damentalista -costituito da sei [...] vari Paesi -il «braccio» è il terrorista [...] Aiman [...]. Osama Bin [...] messo a capo [...] militare del nascente «Fronte [...] gruppo del miliar-dario saudita, «Illuminazione e rifor-ma», [...] «Jihad [...] e del Bangladesh e [...] Movimento [...] Partigiani del Kashmir. Al gruppo guidato da Bin [...] aderiscono an-che gli [...] pachistani e [...] armata egiziana «Al [...] Al [...]. Oltre ad avere ot-timi [...] due principali gruppi terroristici algerini, «Al [...] e il Gia, il [...] stretto un patto di «mutuo soccor-so» con [...] movimento islamico [...]. La decisione di fondere [...] risale allo scorso gennaio, ma la mes-sa [...] rete operativa del nuovo «fronte» tra Europa, Medio Oriente, Golfo e Africa ha richiesto sei mesi per [...]. È stato però solo a [...] quando la [...] -dal suo bunker di [...] -di-chiara [...] la «guerra san-ta» contro gli Usa per [...] dai luoghi santi [...]. Spetta ad Ai-man [...] tradurre in pratica il [...]. [...]. Domenica scorsa [...] integralista per i diritti [...] da Londra aveva diffuso la [...] che il responsabile [...] della «Ji-had» Ahmed Ibrahim El [...] -condannato in contumacia a morte [...] scorso [...] Corte Militare del Cairo -era [...] arrestato in Albania ed estradato in Egitto, do-po [...] compiuta da forze Nato, servizi Usa ed egiziani. El [...] dopo [...] scontato tre anni di [...] del presidente [...] (1981), era stato più [...] le prime ondate di violenza integrali-sta nel [...]. Successivamente era fug-gito [...] ma i servizi lo [...] un altro centinaio di persone, come responsabile [...] in Egitto nel [...]. Per questo [...] Corte Militare lo aveva [...] in contu-macia per la progettazione di un [...] turistico di Khan El [...] in pieno centro del Cairo. El [...] e tutte e due erano [...] con-tatto con il leader spirituale [...] armato egiziano, lo [...] cieco Omar Abdel [...] attual-mente [...] negli Stati Uniti. [...] di El [...] offre [...] motivazione alla «guerra santa» contro [...] «Satana americano». [...] è, molto probabilmente, nelle [...]. Umberto De Giovannangeli La «Jihad» [...] minacciato gli Usa per il recente arresto [...] Albania [...] uno dei suoi dirigenti Il nuovo fronte [...] Satana americano La centrale è in Afghanistan, [...] il miliardario saudita Osama Bin [...] mente e finanziatore dei [...] Allah». Assieme ai miei collaboratori [...] giro negli ospedali di Nairobi. Come può immaginare la [...]. I feriti sono diverse [...] di sangue per le trasfusioni. Abbiamo parlato anche con [...] che operano in città. Ci hanno tranquillizzato: neanche [...] vi sarebbero nostri connazionali». È una gior-nata durissima per [...] in Kenya, Alberto Bal-boni. Da sei mesi alla [...] di Nairobi -punto avanzato in [...] orientale dove [...] gioca un ruolo diplomatico [...] Balboni è un profondo [...] Africa-no: per quattro anni ha diretto [...] Africa presso la Direzio-ne [...] Farnesina ed è stato il responsabile del [...] Africa [...] Euro-pea nel semestre di presidenza italiana. Per questo la [...] non è solo la [...] chi lavora a dieci minuti dal luo-go [...] un aiuto prezioso per decifrare le possibili [...] che ha scon-volto il mondo. In que-ste ore si accavallano [...] ipote-si sulla matrice del massacro. Quella più accreditata è [...] fondamentalismo islamico». Ambasciatore Balboni, innanzi-tutto le notizie [...] nostri conna-zionali. [...] qualche italiano tra le [...] ««Le [...] che ab-biamo raccolto sono rassicuranti: non vi [...] tra i morti né tra le centi-naia [...]. Tutto il personale [...] è mobilitato. Per [...] giornata siamo rimasti in [...] autorità keniane e con i medici italiani [...] città. Ci sono stati momenti [...] si è saputo che [...] vittime occidentali. Si è temuto il [...]. Ma in serata la [...] sorte dei nostri connazionali è venuta meno: [...] morti italiani in questa [...]. Qual è il clima [...] in cit-tà? «La nostra ambasciata è nel [...] Nairobi e dista una decina di [...]. Abbiamo sentito il fra-gore [...] visto la gente fuggire dal luogo [...]. In poco tempo [...] area è stata isolata [...] di sicurezza. Mentre le parlo la [...] riprendersi dallo shock e di ritornare alla [...]. Ma [...] resta alta come [...] per un evento che [...] Paese che, caso unico nel-la regione, non [...] con nes-suno». Mentre si contano ancora [...] la caccia agli attentato-ri. Lei è un profondo conoscitore [...] Continente africano: può ave-re [...] peso [...] una matrice africana [...] «Nulla al momento può essere [...] ma a mio avviso la [...] mi sembra molto fragile, quasi [...]. Certo, gli Stati Uniti [...] forti cri-tiche al regime del presidente Moi, [...]. Critiche che sono sta-te [...] Fondo mo-netario internazionale. Ed è vero che [...] viaggio in Afri-ca, il presidente Clinton ha [...]. [...] altrettanto vero che Washington [...] ha lanciato chiari segnali di ravvicinamento a Nairobi. Mi riferisco alla visita, [...] del Segretario al Tesoro e quella prevista [...] Segretario al Commercio, vale a dire di [...] pri-mo piano [...] statunitense. Inoltre, non bisogna dimenticare [...] Kenya gli Usa sono uno dei maggiori Paesi [...]. Tutto questo per dire [...] dei rapporti, che in-dubbiamente esiste, tra Nairobi [...] Washington [...] può accreditare [...]. Nessuna pista [...] «In queste ore [...] chi, negli ambienti di-plomatici a Nairobi, sottolinea il legame temporale tra questo [...] tra Congo e [...]. Sappiamo che nel-la [...] leader congolese, [...] Kabila, ebbe il sostegno di [...] e Uganda, a loro volta [...] da-gli Stati Uniti. Ora i rapporti tra Congo [...] volgono al peg-gio. E gli Usa potrebbero [...] mirino in quanto sosteni-tori di una delle [...]. ///
[...] ///
Andando per esclusione, resta [...] e quella per molti [...] islamico. Da tempo gli Stati Uniti [...] mirino dei gruppi integralisti armati, così come [...] rapporti con Iran, [...] Libia. E nelle ultime set-timane [...] erano state rinnovate pe-santi minacce nei confronti [...] Usa». Rimane da capire perché abbiano [...] «Forse perché è una città molto aperta, dove è [...] facile agire per chi [...] morte [...]. Di certo quella di Nairobi [...]. [...] che vanno rivolte al regime [...] questo è [...] nessuno. Attorno [...] il conflitto nel sud del Sudan, una Somalia in crisi da 8 anni, [...] la [...] Etio-pia ed Eritrea ed ora [...] che sta insanguinando il Congo. Il Kenya è [...] il Paese che [...] i profughi che fuggono dalle [...] di conflitto: tutte le organizzazioni [...] nel [...] hanno sede a Nairobi. In una realtà così poco [...] i [...]. ///
[...] ///
In una realtà così poco [...] i [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL