Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 4129489771.

Boll appartiene a quella [...] che ha sofferto durante la guerra e [...] il modo di esprimersi in termini letterari [...] «anni da cani» della ricostruzione. E per Boll questa [...] stata mai intesa in senso esclusivamente materiale [...] rovine dei bombardamenti, ma anche, se non [...] interiore della coscienza civile [...] tedeschi. Nato nella cattolicissima Colonia, Bòli [...] il cattolicesimo in termini molto personali, temprato [...] guerra, che ha «subito» come soldato non [...] obiettivi né la retorica. La [...] prosa è pervasa da una [...] attenzione per [...] per il singolo individuo, sino [...] raggiungere accenti di vera e propria [...] in senso religioso (e quasi [...]. Il suo nome è [...] quando ha ricevuto. Così il suo nome [...] è rimasto legato alia «letteratura delle rovine», [...] letteratura cioè che descriveva le miserie della [...] dopoguerra, con tutti i problemi psicologici e [...] comportava Però in Bòli questo tema, che [...] tema quasi obbligato, assume dei toni del [...] per quella attenzione ai valori umani che [...] qualsiasi altro valore sociale. Allora la [...] prosa ha assunto subito [...] nei confronti di una società disumanizzante (quella [...] ma ha mantenuto un distacco critico anche [...] società tedesca del dopoguerra che aveva fatto [...] della merce secondo [...]. Non a caso il [...] quale è stato premiato dal Gruppo [...] si intitolava La pecora [...]. E Boll è sempre [...] «scomodo». La [...] dialettica tra il ricordo e [...] tra la [...] BO II e, In basso, [...] durante una manifestazione par la [...] Una prosa pervasa da grande attenzione per [...] una letteratura che ha saputo [...] le miserie della guerra e del dopoguerra: ecco il [...] di uno dei più grandi intellettuali tedeschi scomparso [...] i-i li. Se mal si scrìverà [...] della letteratura di lingua tedesca degli ultimi [...] bisognerà fare i conti con le analogie [...] prosa di Bòli a quella di alcuni [...] contemporanei, ma bisognerà fare i conti anche [...] caratteristiche peculiari, specifiche. Non c'è dubbio che [...] romanzi (e racconti) riecheggino tematiche care a [...] e (in misura minore) [...] Frisch: [...] puntuale critica sociale, il paradosso come mezzo [...] questa critica, un certo pessimismo di fondo, [...] ama i gesti esemplari. Però in Boll [...] per il singolo, per [...] tutti i cinismi e va al di [...] dogma ideologico e di qualsiasi «astuzia» narrativa. Bòli utilizza il racconto [...] espressivo per significare le sue preoccupazioni nei [...] società ingiusta, che dimentica facilmente i valori [...] tutto e tutti come merce da vendere [...]. La [...] contestazione alla [...] nasce nei primi anni. La [...] è con tutta evidenza una [...] etica. Allora i destini individuali [...] tratti rapidi e essenziali (e con il [...] dicevamo [...] sono sempre esempi paradigmatici [...]. Per questo la [...] prosa è stata definita [...] «il commento critico alla cronaca della Germania [...]. E in effetti si può [...] la tecnica di [...] sia quella di «storicizzare [...] liberando avvenimenti e personaggi dalle [...] della propaganda o della [...] per [...] io una dimensione storica (di [...] il rapporto col passato e [...] la memoria) per [...] alla loro matrice umana, le [...] familiari [...] che possiamo ritrovare in Biliardo [...] 9,30 (1959) o in Foto di gruppo [...] signora (1971) [...] sono sì storie di singoli [...] con i loro problemi psicologici, con le loro miserie [...] coni loro pregi. Come è facile immaginare, questa [...] non è piaciuta [...] e [...] tedesco: essa è stata apprezzata [...] a posteriori quando cioè la cronaca era davvero diventata [...]. Questa capacità di [...] i tempi, di cogliere [...] negli avvenimenti quotidiani, i forse la migliore [...] Boll, assieme al suo impegno etico, [...] non è arretrato di [...] circostanze più difficili. [...] della ma prosa [...] insieme estremamente concreta (il [...] il tono laconico, la rapidità degli avvenimenti, [...] il racconto breve) e estremamente rarefatta: egli [...] monologhi interiori, tutti test a mettere in [...] personaggi, alla ricerca delie [...] quelle azioni eclatanti e eccentriche ebe li [...]. Da [...] deriva la spinta, la forza [...] un Ho incontrato Heinrich Boll [...] Fiera del libro di Francoforte un paio di anni [...]. Si reggeva a stento [...] era la mo» [...] ufficiale. Era allo stand della [...] figlio [...] che riceveva una grande [...] del premio Nobel. Questo era un suo [...] in favore di coloro che difendevano i [...] che combattevano contro te armi [...]. Sofferenza e impegno erano stampati [...] volto [...] scrittore. Heinrich Boll era nato [...] Colonia [...] 1917 il 21 dicembre. Suo padre faceva il [...] casi migliori, il restauratore. Molte delle notizie degli anni [...] infanzia le possiamo trarre dalle [...] pagine della [...] grafia (pubblicata due anni fa [...] presso la casa editrice del figlio). Di formazione [...] aveva visto nella religione [...] da contrapporre al nazismo in ascesa. Prese la maturità nel [...]. Gran parte della [...] biografia era dedicata proprio [...] in cui Bòli, tra la incomprensione dei [...] la solidarietà dei suoi genitori, aveva deciso [...]. Si iscrisse [...] proprio [...] momento in cui fu richiamato [...] armi. La [...] esperienza di guerra [...] combattuta senza entusiasmo, cercando [...] dalla propaganda nazista che dalle armi nemiche [...] in un romanzo breve «Il legato-, il [...] stato ritrovato nella biblioteca di Boston e [...]. Ferito e fatto prigioniero, BOI! [...] attirò [...] del pubblico nel 1951, [...] premio del Gruppo 47 per il suo [...] «La [...] nera». La prosa dei suoi [...] al problema della guerra e alle difficoltà [...] uno spiccato senso critico: il suo romanzo [...] in orario» (1949) fece molto discutere. Sposato, con tre figli, [...] Colonia, ma viaggiò molto spesso e soggiornò a [...] Irlanda, dove scrisse un «Diario [...]. Negli anni 60 [...] critica sociale si fece più [...]. Di quegli anni sono [...] «Biliardo alle 9,30» (195?)« «Opinioni di un clown» [...]. Dello stesso periodo sono [...] satirici (1958), in cui Bòli dà il [...]. Negli anni 60 si [...] attività di pubblicista, parallelamente al suo concreto [...]. Membro [...] Scrittori, che é una sezione [...] Sindacato Poligrafici, [...] ha . Presidente del [...] tedesco, ha intensificato le sue [...] di posizione contro le armi atomiche e contro [...] di qualsiasi specie. Nel 1972 ricevette il [...] Nobel [...] la letteratura e fu [...] dalla critica tedesca. Dal romanzo [...] perduto di [...] Blum» [...] ha tratto nel 15 un [...] di [...]. Ma la critica nei [...] e f [...] contro le armi [...] non lo hanno reso [...] e dalle diffidenze della stampa tedesca. I suoi racconti, raccolti [...] spesso a [...] (1977) « » [...] il suo romanzo «Assedio [...] accolti poco benevolmente in Germania. La -caccia alle streghe» [...] piombo» aveva coinvolto anche ano [...] suoi figli. Ma [...] come ricorda la cronaca degli [...] anni [...] non ha mai smesso di [...] gli ecologisti e di finanziare la piccola casa editrice [...] figlio. Nella biografia di [...] spesso si è sottovalutato [...] in Irlanda (altra terra cattolica), di cui [...] diario (1954/57). Dal cattolicesimo irlandese Bòli [...] mio avviso, tanto il rigore assoluto delle [...] quanto un certo radicalismo [...] . Bòli si è anche [...] sociale. Negli anni 60 la [...] società dei consumi ha trovato modo di [...] nei romanzi, ma anche nella pubblicistica. È stato, fino alla [...] morte, membro [...] Scrittori della [...] e presidente del [...]. Negli ultimi anni ha [...] la casa editrice [...] diretta dal figlio, una [...] sinistra impegnata nella difesa dei diritti civili [...] ecologiste. È appena il caso di [...] perché è cronaca dei mesi [...] dello scrittore contro le armi [...]. [...] della narrativa di Boll [...] nella misura in cui si [...] parlare di evoluzione, giacché il suo impegno [...] costituisce una costante che conferisce [...] alla [...] prosa anche, o forse grazie [...] costante critica sociale [...] dopo il premio Nobel (1972) [...] è stata molto apprezzata dalla critica tedesca. A parte il suo [...] Foto di gruppo con signora e [...] perduto di Ka-tharina Blum [...] ha tratto nel [...] un film di successo, [...] di Boll hanno affrontato [...] delicato tema della repressione [...] del terrorismo, che in Germania ha spesso [...] della [...] alle stréghe». E un tema spinoso, [...] pubblico italiano ha recepito poco e male, [...] noi sia il terrorismo che la repressione [...] caratteri-stiche sostanzialmente diverse dai fenomeni, tedeschi La [...] Vai troppo spesso a [...] (1977) e il romanzo Assedio [...] rappresentano da un lato la denuncia [...] confronti di discriminazioni e [...] contro i presunti [...] e [...] la [...] interesse innàrio e morale [...] (vittime e carnefici) che sono uscite [...] sociale. Ancora una volta [...] etico prevale su tutti [...] e diventa esso stesso «motore» della prosa [...]. Del resto, quasi a [...] circolarità di temi, [...] pubblicazione di Bòli era [...] breve autobiografia dal titolo Che ne san [...] in cui narra [...] vicende che lo portarono [...]. Memoria e oblio, cronaca [...] politica, attualità e storia, [...] nuovo in un contesto narrativo fatto di [...] tristi vicende, in cui, come unico filo [...] volontà di apprezzare [...] per la [...] per il suo [...] Interiore [...] di [...] dalla mercificazione e dalla [...] è solo [...] lato della medaglia). Mauro Ponzi Ancora una coda [...] celebrazioni raffaellesche. È il caso della [...] Raphael [...] veni [...] che si tiene a Roma [...] sedi [...] Nazionale per la Grafica. [...] è divisa tra la Farnesina, [...] Raffaello dipinse la Loggia di Psiche e la Gala [...] la Calcografia. A differenza delle precedenti [...] urbinate [...] non è esaminato un [...] del pittore o del suoi seguaci. La chiave di interpretazione [...] nel titolo Raphael in veni [...] che vuol dire Raffaello Inventò. Nelle stampe [...] ricorda la paternità [...] che i stata poi incisa. La storia [...] i il filo conduttore [...] che presenta stampe di derivazione raffaellesca a [...] del Cinquecento per arrivare agli ultimi decenni [...] secolo. Si tratta innanzi tutto di [...] «su modellò [...]. Sono le prime riproduzioni [...] destinate ad un collezionismo più modesto di [...] papale che commissionava gli originali. Inoltre le stampe raffaellesche [...] note In Italia e In Europa molto [...] mezzo di efficace diffusione del nuovo modo [...] si era sviluppato a Roma. Se d si limitasse [...] di opere [...] maestro il valore erudito [...] mostra sarebbe grande, ma sicuramente limitativo In [...] Raffaello. Dal confronto di motivi analoghi [...] da diversi incisori, o dallo stesso [...] a Roma le copie [...] dal [...] in poi, furono tratte dalle [...] del maestro. Così cominciò [...] della «riproducibilità» [...] in Raffaello Ugo do Corpi» [...] balzano agli occhi le differenze. Col passare del tempo cambia [...] tecnica di riproduzione: si passa da momenti di grande [...] interpretativa nel Cinquecento e [...] Seicento [...] basta pensare alle incisioni delle Logge del Lanfranco e del [...] per arrivare poi [...] ad una tendenza opposta. La grande accuratezza nella resa [...] o [...] valori chiaroscurali ci mostra un Raffaello «freddo» e purista. Oltre [...] varia la qualità. [...] di aiuti e le [...] costringono gli artisti ad accorciare I tempi [...] incisori ci hanno lasciato talvolta opere indegne [...]. In ogni caso [...] rimane un maestro insuperato [...] vibrazione chiaroscurale delle linee che si intrecciano [...] una solida plasticità. Al contrario nei chiaroscuri [...] Ugo [...] Carpi (una tecnica derivata dalla xilografia brevettata [...] le immagini sono tradotte in un contrasto [...] inchiostrate e parti risparmiate. Il tema [...] è forse quello più [...] mostra, ma anche quello più difficile da [...]. Raffaello non solo non ha [...] eseguito delle Incisioni, ma non ha mai dato al [...] incisori un disegno completo, pronto per la [...] a stampa. DI sotto [...] disegni origina» [...] maestro (in questa mostra purtroppo [...] In brutte riproduzioni) è Indicato il motivo centrale della [...] che veniva [...] con numerose altre Indicazioni [...] stesso. Si chiarisce il rapporto [...] Raffaello [...] avere con l suol collaboratori: ad [...] affiatata bastava la definizione [...] di [...] per [...] a termine autonomamente. Attraverso questo procedimento nascono [...] esistono esclusivamente nelle incisioni e di cui [...] maestro possono aiutarci a ricostruire la genesi. Il disegno comincia a [...] solo un ausilio alla [...] ma diventa il momento [...] genuino di ispirazione [...]. [...] disegni, e poi nelle Incisioni, [...] numero incredibile di motivi e di soluzioni [...] Raffaello la poi sono diventati di [...] comune nella pittura. Nel Settecento il francese [...] copia [...] I disegni del maestro [...] di apparente frammentarietà, quasi a testimoniare un [...] nuova invenzione appena scoperta. Su queste [...] i annotato 11 nome [...] collezionista [...] possiede [...]. Non è soia pedanteria. II [...] d dice in onesta [...] cercato di preservare quanto più [...] la vibrazione della [...] il [...] disegno di Raffaello che [...]. Il gran numero di [...] di vedere opere per molti sconosciute o [...] originali. Tuttavia la loro presentazione, seguendo [...] iconografici [...] sacri, mitologici, ecc. Ne risente soprattutto la [...] Calcografia che non si può avvantaggiare del meravigliosi [...] Farnesina. Peccato, perché se d [...] taglio più deciso [...] realizzare la migliore celebrazione [...]. Enrico Parlato CARO BETTINO, TI SCRIVO. ///
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Enrico Parlato CARO BETTINO, TI SCRIVO.