Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 4129237427.

[...] / [...] LUGLIO [...] Napoli rinviato [...] La «prima» dello spettacolo [...] di Lesa-ge, diretto da Virginio [...] cher per [...] previsto della rappresentazione è capitato [...] imbattersi in una piccola tromba d'aria. Questa, dopo [...] strapazzato il litorale vesuviano si [...] incuneata verso la villa, il tutto mentre una pioggia [...] spazzava [...] e il parcheggio della [...] la. Gli spettatori sfortunati cercavano [...] costruzione, mentre i tecnici della compagnia tentavano [...] salvabile, comprese file e file di sedie [...] tranquillamente [...]. Alla fine s'è f. Piuttosto, dopo un periodo [...] di testimonianza «selvaggia», di ricamo sui sentimenti [...] esasperata dei guasti del patriarcato, adesso le [...] nuovamente la via del romanzo. Modello Karen Blixen, oppure [...] le autrici sì presentano. Con un passo assolutamente [...]. Quasi con nonchalance. Le case editrici apprezzano. Alcune si lanciano sui nomi [...] vale la pena di illuminare. Alla Feltrinelli, per esempio, [...] straordinari racconti di Clarice [...]. Altre case editrici, come [...] Vallecchi, [...] il rischio della scrittrice esordiente. E sono premiati, magari [...] «Viareggio». È accaduto per Marisa Volpi. Ancora, sorgono piccole imprese [...] La Luna, Il Ventaglio, Astrea (la collana [...] Giunti) [...] E/O prosegue [...] di Christa Wolf e [...] orientali e La Tartaruga propone una [...] Colette o P Adelphi [...]. La gente questi libri [...]. Non sul banchetto, nel [...] un po' ghettizzato dedicato al [...] ma [...] dagli scaffali dove stanno insieme [...] accanto) ai romanzi scritti [...] sesso. Sta [...] la curiosità: i libri [...] sono più un «caso». Ma semplicemente libri, tanti, [...]. [...] No, grazie. Le scrittrici italiane [...]. Volpi, Farè, [...] casi di stagione. E poi ci sono [...]. E gli editori incalzano. Romanzo, sostantivo PARLARE di [...] età, regione o sesso è un po' [...]. Personalmente quando leggo un libro [...] ignorare ogni notizia [...]. Forse i libri dovrebbero [...] e l'opera godere del rischio di una [...]. [...] parte il cronista letterario [...] deve obbedire a certe regole, rientrare in [...] comodo, e quindi parlare anche di scrittori [...] tra settantenni e trentenni, tra laziali e [...] e femmine. Certo le donne che [...] ma non c'è nulla di strano, visto [...] anno il numero degli scriventi, in Italia, [...] inferiore a quello degli abitanti. Se poi esista una [...] saprei, e non è mio dovere occuparmi [...] la lingua poetica non è maschile né [...]. Quanto ai recenti casi [...] Marta [...] e Marisa Volpi, è [...] molto rilievo che hanno avuto rientra nel [...] i cosiddetti [...] narratori che, nella maggior [...] non hanno proprio niente di speciale o [...]. Sicuramente i due libri, La [...] ragazza col turbante (ed. Longanesi) della [...] e II maestro della [...]. Vallecchi) della Volpi, hanno [...] oltre a essere scritti da due donne, [...] opere prime di narrativa, sono due libri [...] moda, dopo anni o decenni di strana [...] e lettori nei confronti del racconto) e [...] ispirandosi in prevalenza alle vicende di illustri [...] ò della pittura. Anche la ricerca di [...] di linguaggio (con scioltezza ed esiti differenti) [...] due signore. La [...] parla di Mozart (chiamato [...] che si avvia alla propria fine mentre [...] Requiem e riceve la visita della moglie Costanza. Poi c'è Lorenzo Da Ponte, [...] i suoi problemi e si sfoga contro [...] e antipatico (e c'è di mezzo anche [...] Salieri [...] ovviamente, di una «mediocre abilità». Nel terzo dei cinque [...] olandese va in viaggio per vendere un [...] La ragazza con turbante, [...]. La [...] si affida a momenti [...] mezze trame e suggestioni culturali. E suggestioni [...] e di grandi personaggi [...] sulla pagina. Propone situazioni e atmosfere, insomma, [...] che fatti, in una scrittura molto MILANO [...] Marta [...] classe 1950, milanese, vissuta [...] di Varese, a Gallarate. Padre piccolo imprenditore in [...] direttrice di un laboratorio di ricami. Ambiente pratico, prosaico quasi. A parte il filo [...] lega la figlia a questo padre morto [...] la lettura e per la musica. La [...] è un caso letterario [...] il suo primo libro, una raccolta di [...] chiama La ragazza col turbante, presentato a Longanesi [...] Pietro Citati e arrivato alla terza edizione, è [...] Strega e al Viareggio. Un «caso» anche per [...]. Cinque racconti che non tentano [...] fare il bilancio di una generazione né dì una [...] femminile. Che non cercano ispirazione [...] una provincia pratica e opaca. Nella [...] di Gallarate, «moderna, razionale, [...] storia», la [...] ha ricreato epoche e [...] Spagna di Cario V e [...] della Secessione, la Vienna [...] Mozart [...] Da Ponte e [...] dei pittori fiamminghi. Cinque bellissimi racconti lunghi, [...] grande convenzione letteraria e lucido realismo. La incontriamo a Milano. Camicetta di lino, pianelle [...] e scarna come una conchiglia nel caldo [...] estiva. Quasi una «miss» di un [...] di Forster, [...] netta eppure [...] inquieta. Una [...] scrittrice dalla biografia povera di [...]. ///
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Poi sono stata universitaria [...] Milano [...] di Capanna, della strage [...] Fontana. Ma ero provinciale ed [...] periodo solo come un gran buio faticoso [...]. Insegno italiano e storia [...] tecnico e non è un lavoro che [...]. So che i colleghi [...] lo dico, ma secondo me è semplicemente [...] Mozart e [...] Sono tutti miei [...] che si possa trovare. In compenso viaggio. Ogni viaggio ha un [...] quadro, ascoltare un concerto, rivivere [...] di un personaggio storico [...]. [...] mia madre e mia nonna. Il mio rapporto con [...] conflittuale, spesso crudele». Perché li ha scelti?« Per [...] uno scandalo di cui bisogna parlare. Sono temi il più [...] nel conversare. Mi sono sentita nella necessità [...] e cercare uno spiraglio, una [...]. Far morire Mozart, nel [...] La [...] bianca, quasi ridendo e far capire che [...] della casa, ammalandosi ritrova [...]. Mozart, Da Ponte, un [...] un hidalgo spagnolo, un [...]. Altrettante proiezioni nel P«a! Mi piace che i miei [...] acquistino una vita propria». Lei alla memoria storica. [...] un desiderio di viaggiare [...] di evadere, forse. [...] comunque, può trasparire in [...] di malattia perché [...] vissuta da vicino, e [...] decidi di descrivere la Danimarca e vai [...] diventi una tua esperienza. Quanto al passato: io [...] in cui vivo, vitale, anche se non [...] incantata dalle atmosfere atemporali. E credo in ciò [...] Thomas Mann, mentre scriveva Giuseppe e i suoi [...]. Il gusto [...] psicologica è lo stesso». Come lettrice? «Vivo per [...] maschile perché il passato mi sembra più [...]. Se mi è capitato [...] so, un Gadda, me ne è venuto [...] cercare le sue radici indietro, piuttosto che [...]. E allora Manzoni. E Schiller, e Goethe [...] Proust. Amavo però la Morante, [...] bellissima scrittura e per il suo carattere [...] discrezione di persona pubblica». Una specie di terreno [...] ha fatto compiere senza paura le prime [...]. La dignità dei signor Da Ponte [...] un particolare trascurato, ma per me suggestivo, [...] di librettista. E poi c'è stato [...] un personaggio secondario di un libro altrui, [...] di Don Giovanni [...] cui si accenna in [...] su Carlo V. O inventare un prima [...] per il protagonista di un quadro, ii Mercante [...] Rembrandt». Voglio scrivere tutto ciò che [...] di John [...]. [...] da Proust». [...] mi imbarazza, mi inquieta. Mi chiedo cosa devo [...] ciò mi mette i nervi alla prova». Maria Serena [...] sostenuta da una certa [...] pienezza, simmetria, ma anche piuttosto carica di [...] di una rispettabile nostalgia per vecchi esempi [...]. È indubbia [...] delle sue predilezioni, anche linguistiche [...] stilistiche; ma non le manca, trovo, una civile dose [...]. La storica [...] Marisa Volpi lega a [...] il suo esordio narrativo. Ecco allora Gaspard [...] e il cognato Nicolas [...] con le loro ben [...] e [...] poi [...] Feuerbach e la splendida [...] Anna Risi; poi ancora Hans von [...] e Odilon [...] e molta Roma, e [...]. Fa dire a un [...] che narra: «Mi piace più di ogni [...] e, [...] i giochi che lo [...] magico». E, chissà, forse non [...] personaggio del passato che parla, come quando [...] la Volpi fa dire: «E poi mi [...] di guerra, di duelli, o di antiche [...] avvenimenti si svolgono rivelando un disegno arcano. Alla mia esistenza non [...] tale nitore, quindi di me scrivo con [...]. Il decoro della [...] scrittura è un preciso [...] eleganza, sfumature, equilibrio. Un sapore signorilmente compiaciuto [...] presente con discreta evidenza, ma il gioco [...] pure un suo preciso ruolo, forse il [...] è quello che salva questi racconti, [...] dunque il cuore. DI FRONTE ai due [...] vengono spontanee alcune considerazioni elementari. La prima è che [...] essere una specie di prolungamento del corpo, [...] di ieri trovato in [...] degnamente indossato con pochi ritocchi. Occorre una lingua del presente [...] tocca, come sempre, agli scrittori, [...] una lingua che sappia dare [...] vera al presente, magari anche raccontando di epoche remote. Un tipo di narrativa [...] e della Volpi (che [...] dopo tutto, e di qualità diversa) forse [...] anni come un tipo di narrativa «selvaggia» [...] Settanta. Pensandoci bene, e mi [...] scrittrici, quasi quasi preferisco i «selvaggi». Visto che mi sono [...] di parlare di libri di donne, aggiungo [...] cambiare, il meglio continua a venire dalla [...] dai giornali, indisturbata e viva nel suo [...]. Restando ai libri recenti [...] di chi si volge al passato, [...] più forte viene da Patrizia Valduga, [...] ha pubblicato La tentazione (ed. Crocetti): terzina e rima [...] e mille versi, uso della citazione perfettamente [...] tra spinta vitale e cupezza notturna, mortuaria. Nella Valduga il recupero [...] è un vezzo letterario, né una scelta [...] un segno di abdicazione. Ma il segnale di [...] continuità con la grande tradizione, e il [...] tra i poeti giovani, di una caduta [...] moderno, nella [...] spinta a un affannoso, [...] oltre. NICOLA Crocetti merita elogi [...] attività di editore di poesia. Sta attento soprattutto alle [...] in questi giorni fa uscire un libro [...] Marina Pizzi, finora sconosciuta. Confesso che il suo libro [...] ancora non ho potuto [...] adeguatamente, ma ho subito notato [...] carattere, [...]. La Pizzi offre compiuti [...] oggetti poetici; e una scrittura molto fitta [...] corposa; assembla furiosamente in un gioco continuo [...] non facili, o anche misteriose. Restando in tema di [...] (mi dicono che è in arrivo una [...] segnalare almeno altri tre libri, due dei [...] da qualche mese ma non [...] segnalati dalla critica: le Poesie [...] Marta Fabiani (ed. San Marco dei Giustiniani) [...] II [...] di Jolanda Insana (ed. Società di poesia). Il terzo è un [...] Decisioni [...]. Quaderni di Barbablù) di Giovanna Sicari. E per oggi con [...] scrivono ho finito. Maurizio Cucchi Il romanzo [...] Ida Faré [...] mia signora» (edizioni Sugano, [...]. Poiché questa [...] é Insieme [...] del libro (della qual [...] mera [...] giacché, spesso, chi seri [...] tomo a se stesso e giù giù, [...] oscuri meandri e recessi del proprio, [...] »/o», e la cosa [...] donne che amano dedicare pagine e pagine [...] sussulti del cuore, benché ora ci si [...] esaminare nequizie e delizie della politica) e [...] Intorno alle tante «signore» della stessa generazione della Faré. Sono [...] che hanno un pezzetto [...] di vicende in comune. E che quindi, come [...] la lettrice di «Confidenze», si commuovono e [...] per merito della nostra autrice. Siccome la Faré partecipò Intensamente [...] periodo, gli anni settanta, che Il direttore [...] «Corriere [...] Sera», [...] considera Invece una vera [...]. Adesso [...] della »M/a signora» lavora a Milano. Giornalista, è stata redattore del [...]. Docente alla facoltà di [...] Politecnico di Milano, ha pubblicato qualche anno fa «Mara [...] altre, le donne e la lotta armata». Nel suo romanzo racconta [...] benché più noiosa, di una «signora». Esistenza meno Infelice ma [...]. Una signora che nel [...] Imparato a comporre [...] del gesti nel [...] ordinato delle [...]. Dunque, la »signora» vive separata, [...] due [...] signora [...] diario [...]. Dai gesti che [...] vista compiere nel corso [...] intuire che sia una donna bella e [...]. Insomma, una donna a metà [...] vita. Che «dipana con fatica [...] con il tempo e le ore del [...]. È una «signora con ragazzo», [...] nostra. Felice [...] amoroso nel quale ha [...] a termine concesso dalle stelle e, fermato [...] un punto, si avvia alla conclusione della [...]. Quello che ha davanti, [...] sono l pasti, gli orari di lavoro, [...] Insomma 11 tran-tran avviluppante del quotidiano. E davanti a sé [...] che negli anni di [...] chiudere con la politica scappando oltre oceano. Davanti a sé la [...] «Milano bella, Milano grigia, Milano da bar». Davanti a sé ha [...] preparare con le carote, le zucchine, le [...]. Adesso per questa «mia [...] sue Infinite, Importanti, necessarie attività, la «guerra [...]. Adesso ci sono architetture [...] lei. Architetture o palestre che [...]. Che bloccano [...]. ///
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Tutto ii resto sta [...]. Il resto rappresenta un [...]. Che si supponeva di [...]. ///
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Una scommessa nella quale [...] si era giocata tutto, persino la catena [...] canzone di [...] di Capri. ///
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Amore e guerra: vissuti [...] ma non è una cosa [...] cui vergognarsi [...] anche un po' da lettrice [...] «Confidenze». Poi, il senso di [...]. [...] delle grandi passioni era [...]. Parve davvero che non [...] trasformazione possibile. [...] finisce anche per questo. Per mancanza di nutrimento [...]. Tuttavia [...] questa «m/a signora», non ha [...]. Delle cose le ha [...] patrimonio che non si è disperso. Perciò non torna indietro, [...] un ritorno al futuro. Con la «garanzia della [...] perché non si disperderà più in una [...] gruppo, rapporto sentimentale. Leggermente salvifico e indirizzato [...] speranza, questo finale. Tuttavìa la trama, con le [...] dolcezze da fotoromanzo [...] sei fotoromanzi fossero colorati [...] viene risolta dallo stile. Lo stile le strappa [...]. Poiché è secco, veloce. Forse adeguato alla miseria [...]. Forse rispondente alla mancanza di [...] cultura. Forse eco della delusione [...] la caduta dei miti. ///
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Stile laconico: quasi da [...]. Eppure la Faré non [...] delusione, disperazione. Come avviene agli autori americani [...] generazione di [...] La «m/a signora» ha bisogno [...] una cronista o di una minimalista, ma [...]. Letizia [...] e [...] del centro studi e [...] la riforma dello stato Roberto De Liso Li [...] e prospettive Silvana Sciarra Gli accordi aziendali [...] LE ALTERNATIVE DEL [...] STA TEFriti [...]. [...] Ipotesi sulla società postindustriale Walter [...] Riformare lo stato sociale, [...] Gesta [...] Le politiche di piena [...] Editori Riuniti [...] fascicolo L. ///
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[...] Ipotesi sulla società postindustriale Walter [...] Riformare lo stato sociale, [...] Gesta [...] Le politiche di piena [...] Editori Riuniti [...] fascicolo L.