Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 4125535594.

La morte di Moravia Un [...] politico. Usò il Parlamento europeo come [...] grande tribuna per i diritti [...] e della vita. Intervenne per la liberazione [...] Havel [...] quello fu il suo ultimo discorso Anomalia [...]. Moravia aveva colto la [...] Tribuna autorevole [...] e quando intervenne lo [...] a quanti avrebbero potuto ascoltare o leggere [...] da fuori. [...] dopo vari [...] a [...] un secco discorso nella seduta [...] 12 giugno del [...]. Andò molto oltre [...] circoscritto del [...] scandi, ha [...] bisogno di illudersi che la [...] immortale. Senza una pace creativa, [...] della guerra, la civiltà non può continuare, [...]. Ed insisteva: [...] dell [...] delle armi che annientano lin [...] og-gi la civiltà si raggiungerà se il dibattito si [...] «sul piano [...] e si [...] a [...] si che [...] degli uomini tra di loro [...] quello degli uomini con la terra vengano anteposti ai [...] tra gli Stati». Era [...] discorso cadeva sulla cultura europea [...] impostazioni Idilli-che, [...] falsamente unitarie. Solo le lacerazioni e [...] (atto fiorire idee e provocato avanzamenti, come [...] producono [...]. Un intreccio fitto di [...] di domande riaffiora. Una sera si discuteva [...]. Il muro disertino era [...]. ///
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I politici scossero la [...]. E un funzionario ebbe [...] aggiungere che già [...] Unico elei 1986 era [...] della Comunità a dodici: altro che allargamento! [...] dello scrittore in viaggio [...] al presente, alle strettoie del labirinto, di [...] vedeva lo sbocco. Intendo rendermi interprete del [...] nazionale e di tutta la cultura italiana [...] di questo suo prestigioso e [...] protagonista». Espressioni di cordoglio anche [...] Cimerà. Nilde lotti e dal [...] Senato. Giovanni Moravia deputato europeo, [...] nelle liste del Pei. Un capitolo praticamente sconosciuto [...] di cui fanno parte gli interventi nelle [...] Strasburgo, vere anomalie letterarie in un dibattito [...]. [...] di questo Moravia inedito [...] da due discorsi, quello sulla crisi del Golfo [...] quello per la liberazione di Vaclav Havel. AUGUSTO [...] Parlare di Moravia deputato [...] indipendente nelle liste del [...] è certamente sfogliare un [...] della [...] vita, cosi fitta di Impegni [...] percorrendo il mondo con Inesauribile curiosità e [...] in pagine esemplari. E ciò senza dire [...] Moravia [...] il più grande, indubbiamente, della letteratura italiana [...] secolo. Di questo capitolo sconosciuto fanno [...] i suoi interventi nelle assemblee plenarie del Parlamento europeo [...] Strasburgo, una citta che [...] potere -come ebbe a [...] un giorno che cenavamo insieme [...] un ristorante della capitale alsaziana -di [...] e di [...] «perla [...] ambivalenza» da cui scaturiva però [...] un «indubbio fascino». ///
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Naturalmente Moravia deputato era [...] il Moravia di «Agostino», degli «Indifferenti», della «Romana» [...] suo intervento costituiva una preziosa e indimenticabile [...] un dibattito anche appassionato ma pur sempre [...]. Cosi il giorno che [...] dalla presidenza del gruppo comunista, di intervenire [...] di Vaclav Havel, e fu il suo [...] Strasburgo, cominciò cosi: [...] è [...] un animale simbolico. Anche quando [...] evitare di ricorrere a [...] riesce: è più forte di lui». E [...] ricordò che sia Vaclav Havel, [...] portato simbolicamente fiori sulla tomba di Jan [...] sia coloro che [...] arrestato erano animali simbolici, [...] che i secondi, «come i cani [...] guasto», avevano dato un [...] e meschino al gesto simbolico di Havel. A questo punto, ancora [...] prossimo, Moravia disse: «non occorre dire che [...] riparare. Havel uscirà di prigione [...] si spera». Nel luglio 1988. Anche per questo conflitto [...] non soltanto per i contendenti ma per [...]. Non viviamo più da [...] un mondo frantumato di Stati cosi detti [...] un mondo globale nel quale tutti dipendono [...] con tutti. La morte dei passeggeri [...] nostra morte; la guerra tra Iran e [...] è la nostra guerra. A livello esistenziale questo [...]. A livello pratico sta [...] e azioni rivolte decisamente alla creazione di [...] ed universale». Le citazioni potrebbero continuare [...]. E oggi che Havel [...] Repubblica cecoslovacca, che la nuova crisi del Golfo [...] sbandare in una guerra che avrebbe dimensioni [...] ben più tragiche, [...] attualità di questo Moravia [...] essere conosciuta al pari di tutto ciò [...] è noto e [...] nelle biblioteche del mondo. Solo questo si voleva [...] e rappresentante altissimo della cultura del nostro [...]. Lang: «Un grande» [...] tristezza» di Martinet Il critico Schifano: «Era [...] NOSTRO CORRISPONDENTE GIANNI [...] PARIGI. Il più delle volte [...] un vecchio e dignitoso [...] via a ridosso di Saint [...] des Prés senza fame [...] po' a mezza strada tra i palazzi [...] cicaleccio del villa-ge. ///
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Racconta Rene [...] suo traduttore in francese, [...] gli amici, allegro come un ragazzo: «Era [...] Parigi, credo più felice che a Roma. Aveva pensato anche di [...]. A Parigi scriveva molto, [...] sia In casa del suo amico più [...]. ///
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Qual era il suo [...] della capitale? «Era senza [...] senza porsi problemi. A Roma non è [...] Parigi gli intellettuali vivono in compar-timenti stagni, [...] indifferenti. Del resto Moravia era [...] si pensava un adolescente irresponsabile, non si [...] suo potere. Per conto mio si [...] scrittore, [...] per lui non era [...]. Quando [...] non parlavamo mai delle [...] traduzioni, ma di politica, di [...] ambientali, del nucleare. Conosceva i giovani, ne [...]. Mi parlava con entusiasmo [...] Del Giudice, De Cario, di Dario Bellezza. Sapeva che non era [...] non sembrava gliene importasse». Christian [...] ché detiene i diritti [...] Moravia, redatta con Alain [...] di prossima pubblicazione in Italia, [...] più recente, ad un tavolo della celeberrima [...] «Era qualche giorno dopo [...] morte di Salman Ru-shdie da parte di [...]. Essendo [...] di [...] in Francia il mio stato [...] non era del migliori. Moravia ci intrattenne da [...] parlò di come aveva vissuto gli anni [...] Italia, di come anche lui fosse stato [...] intenzioni da parte di bande estremiste. Ne amai subito [...] triste e distante. Era un uomo incapace [...]. Si era instaurata tra di [...] attraverso Alain [...] una relazione amichevole. Avevamo appuntamento per lunedi [...] cenare insieme». Moravia, infatti, si apprestava [...] Parigi. [...] Italiano di cultura, di [...] amico, [...] convinto a prolungare di [...] viaggio privato per partecipare al ciclo di [...] a [...] città ideale». Tavole rotonde, vernissage, mostre [...]. Moravia, come sempre, aveva [...]. E [...] gli avevano già prenotato il [...] 28 [...] ottobre. In quel pochi giorni [...] Gilles Martinet, che fu ambasciatore a Roma [...] ci dichiarava la [...] «Immensa tristezza», e ricordava [...] ore serene trascorse nella casa di Sabaudia [...] di Moravia davanti al fatto che I [...] fino ad [...]. A Parigi Moravia avrebbe [...] Jean Noel [...]. Uno dei promotori della [...] Francia. Al telefono è addolorato [...] è un fiume di parole: «lo credo [...] morte di Pasolini e di Sciascia se [...] con Moravia [...] grande ribelle e testimone [...]. Ribelle perchè ha sempre avuto [...] occhio [...] acuto sul mondo, un occhio [...] spalancato, mai velato. Era [...] della disponibilità. Una volta gli chiesi [...] darmi una definizione della gelosia». Credo che sia tutto II, [...] volontà di conoscere e testimoniare. A mio avviso è [...] nel senso che (a parlare il corpo, [...] rapporti di forza, fa parlare [...] nei suoi personaggi, ma [...] occupa molto poco. Nel [...] testimoniò [...] borghese del come se», [...] e arrivò Infine alla disponibilità [...] che comprendeva quella [...] visione personale, e fortissima, del [...]. É un uomo che [...] vecchiaia in gioventù, basti pensare a «Gli [...] giovinezza quand'era vecchio. Mi riferisco al libro [...] «Il viaggio a Roma», ingiustamente [...] tanta parte della critica. Il titolo di quel [...] essere [...] disponibile», a Moravia [...] più volte». [...] o Moravia? Confidava o no [...] suoi amici parigini, lontano dai salotti romani, eventuali problemi [...] duplicità, [...] «Ricordo che una volta -dice Schifano -mi mostrò la [...] carta [...]. Guarda [...] mi disse tutto fiero, c'è [...] Moravia, non [...]. Amava la [...] identità di scrittore, perché è [...] quella che conquistò la [...] straordinaria lucidità». Chi amava, dei francesi? «Di Parigi [...] interessava soprattutto I ambiente [...]. Ma dei francesi aveva amato [...] la Nouvelle revue [...]. Lo intrigava André Gide. Ma Moravia non amava [...] molto. Cosi come non amava [...] Giuseppe Antonio Borgese, che era stato suo vicino [...] una casa costruita [...] Moravia, il padre di Alberto. Ho il sospetto che Borgese [...] la [...] influenza, lui cosi europeo, [...] stupirei se avesse preso visione del manoscritto [...] "Indifferenti". Vuol sapere se pensava [...] Non credo proprio, "non è più un tema [...] detto. Una volta mi disse [...] se uno fa attenzione non muore mai. ///
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Evidentemente stamattina nel bagno di [...] non ha [...] dovuta attenzione, ed è morto». Occhetto: «Un antifascista [...] La [...] ultima recensione, pubblicata lunedi scorso [...] era dedicata a Riflessi sulla pelle di [...]. Con il solito stile, [...] denso, Moravia commentava questa storia di vampiri [...] e concludeva scrivendo: «Si [...] film su una materia scontata e, in [...] certa provincia americana nella quale pare estinguersi [...] grande lancio originario degli antenati pionieri». Difficile dire se era [...] ma certo quel suo essere cosi discreto [...] di fronte ai «film evento», era quasi [...] di buon gusto e perspicacia. Un distacco che gli [...] come attore e sceneggiatore, [...] ispiratore diretto di decine di film (e [...] quei film). Il suo sguardo «finemente [...] unito ad una lieve sordità, [...] traduceva, nelle due cartelline che scriveva da anni [...] in [...] di giudizio spesso incontestabile. Fellini dice che Moravia [...] di cui riferisce come [...] e alle psicologie dei suoi personaggi»; ma [...] anche una sveglia curiosità per il [...] tale da [...] scrivere con entusiasmo, nel [...] horror sfuggito ai più come Distretto 13, [...] morte, del poi famoso John [...]. Rapporto complesso, quello tra Moravia [...] cinema. Non solo perché, al [...] Baia-no o di un Soldati, il lavoro [...] sovrapponeva talvolta a quello di sceneggiatore e [...] anche per [...] cresciuto in una città [...] cinema. E noto che Moravia, [...] una naturale tendenza, non partecipava volentieri ai [...] suoi romanzi. Ancora pochi anni fa, [...] nel lancio pubblicitario del pessimo [...] di Giovanni Soldati, diceva [...] «Mi accorgo a fiuto se il regista ha [...] male. Ci sono film che. E comunque non ho mai [...] che un film ricavato da una mia opera assomigliasse [...] stessa». Risale probabilmente al 1942 [...] professionale di Moravia con il cinema. [...] Castellani lo vuole, [...] tra gli sceneggiatori di Un [...] pistola, ma non troverete nel titoli di [...] firma accanto a quella di Corrado [...] Mario Bonfantini e Mario Soldati: [...] e per giunta malvisto dal regime fascista. Però pochi mesi dopo Castellani Io [...] per Zazà, anche se deve aspettare ancora [...] firmare la sceneggiatura di La freccia nel [...]. Dopo la guerra è [...] scrive sul quotidiano Libera Stampa, poi passa [...] Arrigo Benedetti e infine [...] (quando Angelo Rizzoli licenzia Benedetti). La mia è sempre una [...] a distanza», dirà in [...]. E resta [...] dal film -La ciociara» Nonostante [...] romanzi e racconti fossero stati [...] molti film il rapporto [...] Moravia [...] il cinema fu sempre piuttosto [...] di sapere cosa avrebbe [...] tratti dai suoi romanzi o racconti, il [...] è La provinciale (1953) di Mario Soldati, [...] Gina [...] che a ruota sarà La Romana, [...] da Luigi Zampa. Quattro anni prima, chissà [...]. Moravia [...] (atto tentare dalla regia, [...] rimasto inedito, di Documento mensile, uno sfortunato [...] dal giovane Marco [...]. [...] che non ripeterà più. Il 1960 porta con [...] internazionale di La ciociara di De Sica, [...] Sophia Loren, ma è il 1963, forse, [...] più prolifico. Quattro film, [...] dietro [...] Il disprezzo di [...] Godard (dove echeggiano parole [...] di sceneggiatore), La corruzione ài Mauro Bolognini, La [...] Damiano Damiani e, soprattutto, di indifferenti di Maselli. Presentandosi un po' come [...] una vecchia pendenza (a un film tratto [...] Indifferenti [...] pensato in molti, a partire da [...] il giovane Maselli confeziona [...] convincente, dove la rivoltella inceppata di Michele, [...] ribellione priva di forza, si carica di [...]. Non tutti i critici [...] che resta però uno dei più amati [...] Moravia, [...] al Conformista di Bertolucci (1970). L'incontro tra il regista [...] scrittore romano si trasforma [...] in una scettica riflessione [...] dei padri: chi ha visto il film, [...] Vittorio [...] ricorderà «il finissimo ritratto [...] nella disperazione esistenziale per un delirante complesso [...] (Kezich) composto dal giovane Bertolucci con un occhio [...] Renoir [...] uno a Fellini. Il cinema degli anni Settanta [...] Ottanta continua a saccheggiare la biblioteca di Moravia, [...] più morbosi e proibiti, e [...] in commedie spesso impresentabili: [...] e lui di Luciano Salce (poi «rifatto» [...] Doris DOrrie), ma anche Desiderio di Gianni [...] la disubbidienza di Aldo [...] di Giovanni Soldati, La [...] Giuliana Gamba. [...] diventa pretesto per [...] sul filo del ridicolo, [...] recitano attrici sensibili come Stefania Sandrelli. [...] viene dalla tv: [...] Fabio Carpi si misura [...] Ambizioni sbagliate, [...] un elegante girotondo in [...] sotto il fascismo. Mentre scriviamo, giunge notizia [...] La villa del [...] diventerà un film, per [...] Bolognini. Speriamo bene, anche se [...] la curiosità di sapere cosa avrebbe tratto Tinto [...] da [...] che guarda. Per [...] con Oreste Del Buono, [...] regista che pensa [...] (o soltanto) a quella cosa [...] come Moravia». ///
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La lotti [...] che quella di Moravia [...] presenza intelligente, indipendente e critica che ha [...] lungo tanti anni la nostra vita, da [...] cupi del fascismo I suol Indifferenti illuminarono [...] disagio profondi di quel tempo e costituirono [...] nelle vicende culturali del ventennio». E ricordo, accanto [...] di cultura e di [...] appassionato e lo straordinario indagatore [...] che egli rappresentò [...] modo mirabile nei suoi [...]. Oltre ad un messaggio [...] Moravia, Achille Occhet-to, ha sottolineato, in una [...] scomparsa dello scrittore «ha lasciato e lascerà [...] nella cultura italiana. Il suo è stato [...] radicale. Cosi come radicale è stata [...] avversione alla guerra. Straordinario osservatore del costume, [...] dei comportamenti nazionali, egli ha visto lucidamente [...] quel "mondo interdipendente" -fatto di tante nazioni, [...] di tante etnie e culture -che rappresenta [...] nostro presente e del nostro futuro prossimo, Ai [...] Pei in parti-colare Moravia ha dedicato grande [...] come direttore della rivista [...] come [...] nella battaglia politica, fino alla [...] elezione, indipendente nelle liste [...] Pei, [...] Parlamento europeo». E dal Parlamento europeo [...] dichiarazioni del presidente, Enrique Baron Crespo, e [...] Luigi [...] che a nome del [...] unitaria ha [...] i cinque anni in [...] Moravia [...] stato deputato, dando «un contributo sempre stimolante [...] delle sue straordinarie qualità di scrittore e [...]. Da ricordare le sue ascoltate [...] di Strasburgo, sul disarmo, sul [...] palestinese, sulla cultura europea». Non ha mai cercato di [...] i luoghi comuni della società italiana, pur [...] ripagato di grandissima considerazione». Per la De Arnaldo [...] in un messaggio ai [...] ha espresso il cordoglio suo e della Democrazia [...] «È un lutto per la cultura italiana e [...] al vostro [...]. A salutare per [...] volta Moravia è andato [...] Fabio Mussi: «È stata una grande perdita per il Pei [...] -non perché fosse iscritto, ma perché era [...] da trent'anni seguiva con grandissima intelligenza le [...]. Tre professionisti di successo [...] ambiti. [...] 1990 del Codice Civile [...] Giorgio De [...]. Il Nuovo [...] Business, aggiornato ed arricchito con [...] 10 000 nuove voci, un dizionario di base in [...] lingue e tavole bilingue di nomenclatura a cura [...] Studi de "Il Sole 24 [...] Ore". Il Nuovo Zingarelli, il [...] più consultato da chi vuole avere sempre [...]. ///
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