Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4124160602.

Ma [...] in quelle due proposte un [...] così nuovo di parlare [...] che mi aveva colpito subito. Poi [...] stato il suo primo [...] come si direbbe oggi) e la personalità [...] Tenco [...] venuta fuo-ri in modo preciso, inequivocabile. Uno spirito anarchico Mi [...] cantare di gente che lavora i campi [...] il mangiare, [...] del Capriccio italiano di [...] che poi è [...] popolare italia-na. Mi trovava complice il [...] quando si rivolgeva alla «cara maestra» [...] che «ci dicevi che [...] noi/ noi siamo tutti uguali/ Ma quando [...] il bidel-lo/ ci permettevi di [...] seduti/ Mentre se entrava [...] diret-tore/ tu ci facevi alzare tutti in [...]. Mi piaceva che si rivolgesse [...] vecchia fidanzata, andata a nozze [...] un altro, [...] «io sì che ti avrei [...] qualcosa [...] che per lui è peccato». Incideva per la Ricordi [...] di quella scuderia che ruota-va attorno a Nanni Ricordi [...] radu-nava i primi cantautori «seri» come Paoli, Endrigo, Bindi, Gaber. Le sue canzoni si erano [...] via via più mature. Già, Nat King Cole. Perché Luigi si era [...] del jazz, sia pure quello meno aggressivo. Piemontese (di Cassine), era [...] pro-vincia che sente già odore di mare [...] Genova, come avrebbe cantato Paolo Conte in Genova [...] e si era trasferito con la fami-glia [...] venendo a contatto con un ambiente musi-calmente [...] in-contrerà via via Lauzi, i fratelli Re-verberi, Paoli, [...] il clarino e poi il sax, assumendo [...] suonando poi con Jannacci, frequentando i testi [...] diventando infine autore egli stesso: un autore [...] si arrovella sui testi, mai pienamente soddisfatto. La politica da poeta Quando [...] Roma, alla [...] cominciò uno dei periodi [...] vita. Era una città nuova, grande, [...] amici erano pochi, gli amori parecchi, magari sempre un [...] complicati. E soprattutto voleva fare [...] andava di recita-re il ruolo del cantautore [...] sta nella [...] stanza ai Parioli a [...] una città che ribolliva di umori, manifestazioni, [...] pace, occupazioni di fabbriche, manifestazioni per far [...] sul divorzio, cari-che contro i capelloni a Trinità [...] Monti, il [...] che è il covo [...]. Però voleva [...] da poeta, da artista, [...] di una casa discografica molto potente, che [...] modo salutare (è un pensiero di oggi, [...] crescente ansia di impe-gnarsi direttamente. Per questo la canzone [...] portare a Sanremo (lui che diceva che [...] andato mai), gli costò fati-ca, rifacimenti, gli [...] notti insonni. E tutto questo insieme [...] impegnati-vo come quello con Dalida, che vo-leva [...] costo quella canzone a Sanremo. Il che avvenne. Il viaggio a Sanremo La [...] una storia [...] di gente che lascia [...] bianca come il sale/ il gra-no da [...] da arare» per entrare, senza [...] far nulla «in un [...] tutto: ciao amore, ciao amore ciao», diceva [...] sa tanto di appiccicaticcio, a [...] bene la struttura della [...]. [...] parte, a Sanremo biso-gna parlare [...] altrimenti. Ed eccolo a Sanremo. È la seconda se-rata [...] Festival. Dalida ce la mette [...] canta male, malissi-mo, dopo [...] ingurgitato chissà co-sa, bevuto [...] essere stato spinto in scena da un [...] Mike Bongiorno al quale dice: [...] è [...] volta che canto». Dali-da, dietro le quinte, [...] esi-bizione [...] le unghie e mormorando: «Mi [...] canzo-ne, accidenti, me la rovina, rovina tutto! Quel festival resta agli [...] dei più pittoreschi e grot-teschi tentativi degli [...] di stare al passo coi tempi. Sono anni di contestazione, [...] cantano per la pace ma an-che contro [...] slogan come «studenti/ operai/ uniti nella lotta» [...] Sanremo -come scriverà Umberto Eco [...] di questa merce è [...]. Se i Giganti mettono [...] e [...] che invita-no a mettere [...] Mogol descrive una rivoluzione senza can-noni alla [...] «chi ha vin-to e chi ha perduto/ [...]. Ed è tutto un [...] giovani, lotte, amori, in un tripudio di [...]. Il verdet-to delle giurie [...] mannaia per Tenco: eliminato! È composta [...] direttore del [...] Ugo [...] da Luigi Bertolini, presidente [...] orga-nizza, da Gianni Ravera, il patron, da Lello Bersani, [...] e Lino Procacci, regista della messa in [...]. Bersani e Pro-cacci vogliono [...] di Tenco, gli altri votano per La [...] che dunque torna in gara. Ciao amore ciao può invece [...] a casa. Poco più tardi Tenco viene [...] in una pozza di sangue, nel suo [...] ormai cadavere. Lascia un biglietto sul [...] «Io ho voluto bene al pub-blico italiano [...] dedicato cin-que anni della mia vita. Faccio questo non perché [...] vita [...] ma come atto di [...] pubblico che manda Io tu e le [...] e una commissione che seleziona La rivoluzione. Spero che serva a [...] a qualcuno. ///
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Qualcuno [...] che il fe-stival venisse [...] va [...] sciorinando in maniera ma-cabra canzoni [...] Non [...] a me (che vince, cantata da Villa [...] Zanicchi), Bisogna [...] per-dere, Nasce una vita. Bersani tra-smette da Sanremo [...] la tv nel quale, piangendo, accusa «noi [...] morte di Tenco ma il servizio non [...] onda. Il corpo di Tenco [...] in fretta e in fretta tumula-to. Molti sostengono ancora oggi [...] il fratello, Valentino Tenco) che in quella [...] non quadrano, che non si può liquidare [...] la semplice tesi del suicidio, che lui [...] da uccidersi. Per mol-ti altri, il [...] che mondo è mondo una soluzio-ne molto [...] intellet-tuali e la gente di spettacolo: Pave-se, [...] contadino e le sue origini piemontesi, è [...] che viene in mente. E tra gli attori, [...] re-stare a quegli anni -Vannucchi e [...] ai quali pure arrideva [...]. E la stessa Dalida [...] riuscendovi quindici anni dopo. Tenco, forse, aveva in-gigantito [...] e a chi lo accusava di scendere [...] discografica pensava di rispondere [...] cioè con [...] della [...] canzone, se non con [...]. Perciò non fu la [...] sconfitta, venne sconfitto lui, la [...] ansia di modernità, la [...] dominare il mezzo [...] discografica), che risulta chiara [...] quale parte-cipò qualche tempo prima di par-tire [...] Sanremo. Aveva cantato di [...] difficile, per tanti italiani, [...] contadino a quello industriale e lui stesso [...] questo mondo «che sa tutto». Ma soprattutto gli brucia-va [...] del quale pen-sava di essere [...] di pen-sieri e voglia [...]. Ma mancata da chi? [...] 2. Il secondo atto [...] il primo. Villa meritava il premio, [...] e soprattutto perchè è [...]. ///
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Gli chiedono [...] fa pagare per [...] e versa [...]. Quindi non hanno fatto [...] ma un articolo modificato, hanno messo a Bob Dylan [...] mutande di Nunzio Filogamo, la maglietta di Carlo Buti [...] la barba di Padre Mariano. Il festival che minacciava [...] campus di [...] è diventato così la [...] Canzone [...] di Assisi. Certo qualcuno ha tentato [...] con eleganza, anche a [...]. Ma a Sanremo non [...]. Bisogna non andarci. Mogol prova con La Rivoluzione [...] doveva intitolarsi La Restaurazione), poi azzarda [...] lasciarmi non lasciarmi [...] e per sicurezza si [...] prego per me ma [...]. Panzeri e Pace suggeriscono un [...] dissenso con [...] chi [...] ma tengono nella manica [...] tu e le [...] nel caso che i soldi [...] i dischi li dia lo zio ex ardito, amante [...] genere sentimentale e melodico. Ha davanti a sé [...] di ragazzi che lo mettono alle strette. Ecco un momento di [...] venne registrato su nastro. VOCE: Bob Dylan è [...] della società dei consumi! VOCE (lo interrompe): Allora [...] a chiamare la polizia che prende chi [...] strade, li arresta come un malfattori. TENCO: Ma davvero dici [...] io la polizia? VOCE: Mi è venuto [...]. TENCO: Senti, fanno bene [...] la stra-da, però se non ti inserisci [...] parli a ben poche persone. Bisogna vedere se si [...] mondo di domani o di ieri. VOCE: A noi interessa [...] oggi! VOCE: Io protesto e [...]. TENCO: Ma è come dire [...] di mamma ce [...] una sola, ma che vuol [...]. VOCI (scoppia il pandemonio): Ti [...] forbici! Sei un borghese! Il mio ideale non [...] di capelli lunghi. Il mio ideale è [...] persone serie che potranno dire cose serie, [...]. VOCE: Devi fare un [...] vasellina! TENCO: No, di rompiballe, [...] che nel bel mezzo di una trasmissione [...] arrivo io e rompo [...]. Valentino, il fratello, rilancia la [...] sulle indagini «Suicidio? Ho ancora troppi dubbi» Luigi Tenco [...]. La Mini minor beige [...] demolita. Lo impone la legge. È [...] oggetto palpabile di Luigi Tenco, [...] questa casa di Recco mezza moderna e [...] resti di torri liguri e ascen-sori. Dietro qualche finestra, chissà [...] ancora i testi scono-sciuti, le lettere, le [...] forse i sospiri del cantautore morto il [...]. La [...] ulti-ma casa, i suoi tanti [...] il suo disagio eterno: Valentino Tenco, il fratello [...] anziano, [...] fratello, il baluardo della [...] memoria e della [...] integrità intellettuale non ha mai [...] nonostante il peso [...] e dei malanni, di [...] per cercare la verità su [...] notte lontana e vi-cina nel tempo, verrebbe da dire. A distanza di [...] la morte di suo [...] Luigi [...] per lei ancora un rovello? sostiene ancora [...] non suicidio? Dei dubbi ci sono sempre, [...] non mi ha mai convinto, an-che se [...] chiarito. La mia idea me [...] però me la tengo, in quanto non [...] dire ciò che non riesco a provare. Certo, posso affermare che [...] Molinari, invece di met-tersi a salvare Festival [...] dichiarato -avesse fatto il suo dovere e [...] con-fusione, certi interrogativi sarebbero stati chiariti definitivamente. E, allora, quali sono [...] gli interrogativi che ancora gravano sulla morte [...] Luigi Tenco? Sono tanti. Li elenco sommariamen-te. Impronte niente, fotografie nien-te, [...]. Non sono state neppure [...] di legge: il cadavere è stato subito [...] 219 [...] di Sanremo, inviato verso [...] riportato sbrigativa-mente in albergo. Me lo hanno dato [...] ho pensato ad un favore, non era [...] sistema per salvare il carrozzone del Festival [...] andato [...] come se nulla fosse. Il medico non aveva neppure [...] il foro [...] della pallottola, non parliamo del [...] che era in una posizione [...] tutto anomala. Io non posso dire [...] Luigi [...] si sia ucciso, facendo leva sul fatto [...] provoca un particolare disturbo, tutti possia-mo arrivare [...] gesto si-mile, sia esso considerato di viltà [...] oppure semplice inco-scienza. Ma alla luce dei [...] tomba di mio fratello scrivessi «as-sassinato», voglio [...] pro-va il contrario. Alla verità non è [...]. Il mistero, inoltre, si [...] tempo invece di [...]. Sì, è proprio così. Sono andato a cercare il [...] del [...] e non sono riuscito mai [...]. Inoltre quella notte nessuno [...] di pistola, bensì delle grida. Hanno persino detto che Luigi [...] due colpi, ma del primo non è [...] traccia. In quella camera [...] un solo bossolo di pal-lottola. Il caricatore poi era [...]. Non parliamo della pistola: non [...] mai viaggiato sulla [...] mac-china che gli era stata [...] da Ro-ma, è stata mia madre erroneamen-te a [...] dentro una scatola e quindi [...] valigia di Luigi. [...] poi, mi è stata [...] pochi anni fa, completamente pulita. Chi [...] pulita? Un poliziotto? Infine, [...] Tenco non esistono neppu-re gli atti. Il biglietto di addio [...] Luigi lo conservo io. Un biglietto controverso che [...] dubbi. Guardi, [...] fatto periziare [...] volta di recente. [...] scritto davvero Luigi. Però quello che traspare [...] di mio fratello rispetto al Festival e [...] sele-zione, come del resto aveva eviden-ziato in [...] prece-dente la morte dicendo che non si [...] gara canora, bensì di una buffonata. Si è discusso molto [...] Luigi Tenco di presentarsi a Sanremo, di sfidare [...] di [...] raggiungere la no-torietà. Secondo lei, ci teneva [...] canzone «Ciao amore ciao»? Un insuccesso di [...] voti su 900 giura-ti del festival) [...] il suo gesto? [...] prima della [...] scomparsa partecipò al Festival [...] canzone «Lontano, lontano», che poi è diventata [...] e venne eliminato. Insomma, non ha mai dato [...] a que-ste cose. Nel ventennale della morte [...] Lui-gi [...] la [...] ex compagna Dali-da si [...]. Era il maggio [...] provato in quel momento? È [...] se uno spettro mi avesse in-seguito nel tempo. Questo per me è [...]. Non immaginavo che da [...] lei covas-se quel tarlo. È passato molto tempo [...] sono passate stagioni e ge-nerazioni, eppure il [...] Luigi Tenco sopravvive e si rinnova. Non è sorpreso lei [...] Luigi [...] ancora molte lettere, let-tere di giovani che [...] caso nelle sue canzoni, nei suoi testi, [...] profondo, nella [...] vita controversa e così [...] di 29 anni. Ed io mi stupisco, [...] fatto che questi giovani parlino come se [...] se lo avessero conosciuto davvero, come se [...] vivere e a cantare per loro. ///
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Ed io mi stupisco, [...] fatto che questi giovani parlino come se [...] se lo avessero conosciuto davvero, come se [...] vivere e a cantare per loro.