Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4122067102.

Nella notte sono stati [...] nave militare Blitz [...] per cacciare gli albanesi Lacrime [...] «Brava Italia, grazie» Dietrofront dopo la promessa [...] sarebbe stato rimpatrio coatto Dalla Prima suoi [...] suc-cessivi appelli che in primo grado è [...]. [...] nelle aule dei tribunali debbono [...] esclusivamente le prove documentali solo agli organi pre-posti della [...] va lasciato il compito di dipanare la matassa del [...] di [...] processuale. Ciò vale per qualsia-si [...] per Silvio Berlusconi. Né sarà solo questione [...] o di [...] play» il ram-mentare inoltre [...] giudiziari non possono es-sere meccanicamente trasferiti a [...] di chi vi è incorso; ci sembrano [...] tempi del «furore giustizialista» che pervase [...] pubblica [...] calda di Tangentopoli, giustificabile [...] vastità del fenomeno corruttivo venuto al-la luce, [...] degno di un paese «normale». Detto tutto que-sto, come [...] premessa, non si possono non [...]. La prima delle quali [...] quaestio» degli interessi pubblici e privati di [...] Berlusco-ni, e che sin dal suo clamoroso [...] è stata oggetto di infinite dispute, senza [...] ad una chiara conclusione, so-prattutto da parte [...]. Il quale, anzi, ritenne [...] compatibilità come un nemi-co preconcetto, [...] parte di un «complotto» articolato per [...] di-ritto. La vicenda [...] della casa cinematografica «Medusa» da [...] è scaturita la prima condanna di [...] e nemmeno la più rilevante, [...] lo vide protagonista in un turbinoso giro di affari, [...] grande [...] dalla televisione [...]. E che connotò il suo [...] ruggenti che [...] il periodo finale della cosiddetta [...] Repubblica. Nessuno, credia-mo, ha mai messo [...] dubbio il «ta-lento» di Berlusconi così come tutti sanno [...] una crescita tumultuosa comporta sempre -è la stessa storia [...] tutti i capitani [...] a [...] -momento di rischio, al confi-ne [...] il lecito e [...]. Ed era ap-punto questo [...] a quando non interviene la ma-gistratura a [...] rendeva precaria sin [...] la [...] di un partito con [...] di governare il paese, o di [...] come adesso, il capo [...]. Non era, dunque, malanimo [...] contrasto quella che ha mosso in questi [...] suoi intimi amici) gli ricordavano la contraddizione [...] perico-losità -insita nello status di impren-ditore e [...]. [...] della «Medusa«, [...] dai suoi esiti giudiziari, [...] lampante conferma che affari e politica non [...]. [...] «conflitto [...] che ha sempre rappresentato piombo [...] ali di Berlusconi. La «crisi» del Po-lo, da [...] genialmente creato, da questo punto di vista, rischia di [...] o [...]. [...] appare, oggi più di [...] soluzione, anche perché i recenti esiti elettorali [...] della [...] di Forza Italia e [...] stiamo perdendo il peso e di sostanza, [...] diaspora, sinora covati sotto la cenere. Né gli ultimi atteggiamenti [...] Berlusconi [...] una presa di coscienza della realtà di [...] si è fatta ormai endemica. Non [...] ed incitare alla «rivolta» [...] le sconfitte alla disaffezione degli elettori (di [...] riavere nelle mani il timone della nave. E tantomeno preparare la [...] secessionismo di Bossi, un alleato che per [...]. Massimo [...] quando la sera del suo [...] si disse rammaricato per [...] di una forza alter-nativa [...] i peri-coli di deriva avventurista, [...] sotto-posto a pesanti ironie, da amici ed avversari. ///
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Che [...] sia munita di una chiara [...] e di un leader indiscusso è preminente interesse della [...]. La parola è al Polo, [...] dal suo interno possono giun-gere risposte adeguate [...]. [...] adesso ha un solo [...] portare in Albania il suo motorino. [...] invece piange sul pullman. Quando [...] portata fuori dalla men-sa, [...] in tempo ad [...] torna in Albania ed [...] soltanto le ciabatte. Si sono arresi, i [...] Cassano. Ades-so che li hanno [...] li mettono sulle corriere, si preoc-cupano per [...] la giacca lasciata sul materasso, la radio [...]. I ribelli che hanno [...] anche il fuoco, tornano ad essere soltanto [...] hanno perso otto mesi dopo avere attraversato [...] di essere già in paradiso. Si sono arresi per-ché [...] Gaeta-no Aiello, il funzionario della prefettura che [...] si occupa di loro, compran-do cibo per [...] i pan-nolini per i bambini. Ormai li conosco da [...]. Ma anche [...] notte ci hanno cacciato [...] dove erano barrica-ti, hanno detto che in [...] «o tutti o nessu-no». Ed allora non hanno pre-sentato [...] carte che potevano [...]. Siamo riusciti a conse-gnare [...] tutto, e quelle undici persone le ho [...] fuori dalla mensa, con un cenno. Gli altri [...] sono espulsi». Alla caserma Caraffa di Brindisi, [...] dei [...] albanesi hanno avuto il permesso [...] sog-giorno. Non si sono chiusi [...] ma hanno cercato le promesse di lavoro. [...] anche il sole, sugli [...] Murge, quando inizia «lo sgombero» del campo. Dalla strada che parte [...] Cassano [...] al campeggio [...] Maggiore sette furgoni pieni [...] furgoni di cara-binieri, due della Finanza e [...] del fuoco. Due-cento uomini in divisa. Tenetevi per mano, così [...]. I carabinie-ri entrano nella [...] che porta verso le tende, i poli-ziotti [...]. Quelli che erano in [...] di coricarsi su un materasso. Qualcuno ha cer-cato di [...] da-vanti a sè, come fossero scudi». Difficile chiamare «blitz» [...] al camping dell [...] Maggiore. Gli uomini in divisa, [...] il berretto e non il casco, nessun [...] mani. È il silenzio, la [...] colpisce. Gli agenti entrano nella [...] venti metri -da stamane i cancelli sono [...] -non si sente un rumore. Un minuto, forse due, [...] primo ribelle. È un bambino, che [...] Italia [...] in seconda media. Nel silenzio si sentono [...]. Due carabinieri lo tengono, [...] il braccio girato indietro. [...] un vecchio, dietro di [...] più anziano del campo. An-che lui fra due [...]. Il terzo è un [...] oltre il cancello e grida: «Brava, brava Italia». Un padre esce con [...] al collo. Uno è piccolo, [...] avrà tredi-ci anni, ma oggi [...] bisogno [...] del papà. Altri bam-bini, altre divise. Uno avrà dieci anni, [...] al capo la benda bianca che tutti [...] nei giorni della rivolta. Sembra Pinocchio fra i [...]. Fa male al cuore, la [...] dei poveri. Escono dalla mensa, vengono [...] e le te-lecamere, girano a sinistra verso [...]. La porta del pul-lman [...]. Ecco [...] anche con lui con [...]. Qualcuno dice che era [...] la mensa della ri-volta. La sera prima dello [...] a sorvegliare la porta di ingresso. Gli aveva anche messo una [...] sullo stomaco, per [...]. Raccontava che era un capi-tano [...] quando co-mandava [...]. Adesso esce con la [...] si fa portare di peso da quattro [...]. Fa il segno della [...] dita a V. Non hanno vinto nulla, [...]. Una decina che non [...] in regola hanno im-pedito a tutti gli [...] un pezzo di carta, una testimo-nianza, che [...] restare in Italia. Adesso si sentono grida, nel [...] Maggiore. Una donna urla: «Ho [...]. Il figlio è poco [...] ad un poliziotto. Lo consegna alla madre [...] arrivata sul pullman, e scende con in [...] che, invece, ha perso [...] madre, por-tata su [...] corriera. Un poliziotto spinge una [...] dei due neo-nati del campo. Un uomo anzia-no chiede [...] pote-re parlare ad un microfono. [...] ho passato gli otto [...] della mia vita». E non [...] ironia, nelle sue parole. Un quarto [...] tutto è fini-to. [...] ancora qualcuno da cari-care sui [...] ma la tensione non [...] più. [...] la tristezza, e questa è [...] pesante come le pietre. Ecco [...] undici anni, già dietro [...] corriera. Prova a sorridere, ma [...] piangere. Come [...] sera, quando nella mensa [...] le urla e le minacce non avrebbero [...] buono, che i grandi facevano un gioco [...]. Aveva paura della benzina, [...] ogni tanto facevano ve-dere ai cronisti, e [...] tappo dalla bottiglia verde di plastica, per [...]. Le molotov non sono [...] mattina. I ribelli stremati se [...] du-rante la notte. Dalla mensa [...] è riuscita ad uscire, [...] su un pullman che la por-terà alla [...]. Un uomo alto e [...] un fazzoletto di carta, con macchie di [...]. Ec-co, i pullman accendono [...]. I furgoni dei militari [...]. [...] la donna che vuole portare [...] sè il suo mo-torino. È tornata a [...] dentro la tenda, lo porta [...] corriera. Caricano anche quello, nel [...]. [...] sera spiegava che i [...] sono come quelli italiani, loro sono abituati [...]. Diceva questo per dimostrare [...] chiedere anche a chi non ha dieci [...] e che «il dolore dei bambi-ni può [...] che come noi amate tanto i bambini». [...] sembra felice, con il suo [...]. Altre voci, mentre le [...] si chiudono. Nel cam-peggio resta soltanto [...] Nika. La donna è anco-ra [...] ha partorito Gio-vanni con taglio [...]. Quan-do sarà ristabilita, partirà anche [...]. Le strade fra gli [...] e le corriere fanno chilo-metri e chilometri [...] spazio per la girare verso Cassano. Ecco il paese, con la [...] piazza circondata dagli albe-ri. Si gira verso Bari, e [...] sono al finestrino, per guardare [...] per [...] volta. Sulla porta di un [...] alimen-tari, un uomo ed una donna guardano [...] i pul-lman, e si mettono a battere [...]. Sì, finalmente vanno via [...] già dal 1991, ar-rivano [...] a Cassano e vivono [...] al camping Orsa Maggiore. Ce [...] sei anni fa. Aspettavano il pranzo e [...]. Ecco, questo facevano». La superstrada verso il [...] svolta verso Brindisi. Tre pullman con gli [...] con i bagagli, che sono stati raccolti [...] tende e nelle [...]. Pullman Latorre, con le [...] quelli usati per le gite delle parrocchie. [...] che si vede è [...] con le davanti le statue e la [...] da sfondo alle foto degli sposi, do-po [...] nozze. [...] che si vede è [...] di servizio con bar e [...] servi-ce, dove gli albanesi [...] potuto entrare, perché an-che diecimila lire, per [...] un patrimonio. Fa impressione, la colonna [...]. È lunga almeno un [...] i furgo-ni e le auto di scorta, [...]. Ecco, mentre sorpassi [...] pullman di questa carova-na della [...] il volto di [...] cinque anni e sei me-si. È in piedi, sul [...]. La riconosci per i ricci [...] e la [...] giacchetta rossa. È malata davvero, [...]. È sordo-muta ed ha [...] vista, per una forte miopia. Tut-te cose, queste, scritte [...] degli ospedali di Bologna, Genova, Palidoro, dove [...] stata visitata. Li a fatti ve-dere [...] giorni scorsi, il padre di [...]. Ma non li ha [...] della que-stura e della prefettura, che chiedevano [...] requisiti per restare in Italia. Il padre era uno [...] rivolta, uno di quelli che gridava tutti [...] è sul pullman, con [...] e gli altri figli. Solo pri-ma di salire [...] fogli ad un cronista, dicendo: «Salva mia [...]. Nubi nere nel cielo, che [...] un tratto diventa azzurro, e [...] an-che [...] sul mare, dopo Ostuni. La carovana dei dispera-ti [...] ha fretta, chi deve essere a Brindisi [...]. Ecco la periferia della [...] si va verso il porto. Sullo svincolo, si accen-dono [...] del convo-glio, per aprire la strada verso San Vito [...] Normanni. Non si arriva nel [...] una ca-serma grande come un paese, con [...] e bianchi. Case-ra Carlotto, dei lagunari [...] San Marco. Si chiudono i cancelli, [...]. È pronto un pasto [...] milita-ri. Dopo quattro giorni di [...] acqua e zucchero. [...] per questi albanesi è [...] il cancello della caserma. Nella notte sono stati [...] miliare San Giorgio e portati [...] parte del mare, a Durazzo. [...] i gommoni dei lagunari, [...] qualcuno si buttasse [...]. Ma forse nessuno vorrà [...] ri-volta, e spariranno anche le ulti-me bende [...] ricordare i kamikaze. Sulla nave ci saranno [...] tor-nano a casa dopo [...] scon-fitta. [...] Meletti [...] Una piccola albanese durante lo [...] su una volante della polizia a Brindisi [...] «Serve un gesto concreto» Con [...] partita da Falconara la «missione India 2144». A Teramo i profughi [...] Da Bologna a Foggia, sgombrati tutti i [...] «Viaggi» [...] tutta la giornata di ieri. Vietata la presenza dei [...]. Ovunque stanno chiudendo I [...]. Per risolvere il dramma [...] albanesi che in queste ore si ri-fiutano [...] patria «serve un gesto concreto, la sicurezza [...] o la certezza della creazio-ne di posti [...] Albania. ///
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Lo ha dichiarato ieri [...] di «Itali Albania», una tre [...] culturale in programma dal 5 dicembre nella capitale albanese. Il governo di Tirana, ha [...] «ha adempiuto a tutte le [...] siano applicati gli accordi tra Italia e Albania sopratutto [...] lavoro stagio-nale». A questo proposito [...] ha salutato [...] di 50 imprendi-tori pugliesi [...] offerto 50 posti di lavoro stagionale» ai [...]. Eventi come questi devono [...] perché possono «rassicurare tutti gli [...] che seguono con costanza la [...]. Via, un pezzo alla [...]. Rimpa-trio e sgombero dei centri [...] procedono in tutta Italia. [...] o meno «liscio». Sempre, comun-que, con [...]. I primi a partire [...] alle 12. I profughi imbarcati erano [...] erano barricati da do-menica [...] caserma «Grue» di Teramo: [...] di polizia (la [...] un [...] gli albanesi sono stati [...] alle 5. Nessuna resistenza, dicono le [...]. [...] «India 2144», è avvenuta [...] albanesi toccassero pratica-mente terra: i pullman sono [...] agli aerei in modo che le porte [...] al portellone. Le modalità di trasferi-mento [...] preve-dono, per ragioni di sicurezza, che su [...] partenza dai campi profughi alla volta [...] di [...] ci siano non più [...] di albanesi. Dai finestrini [...] gli albanesi mostravano oggetti: [...] vestiario, stec-che di sigarette, giocattoli. A volte la mole [...] enorme [...] chi si porta il [...] moto-cicletta) e il cargo non ce la [...] motivo 36 albanesi sono stati portati a Brindisi [...] sa-ranno rimpatriati oggi. Scene tra-giche si sono [...] «tutto sotto controllo». Qualcuno si strappa i [...] sentono male, altri si rifiutano di trasporta-re [...]. Su uno dei [...] è rimasta la scritta «gita [...]. A Brindisi sono giunti [...] provenienti da Foggia. A quanto si è [...] anche albanesi che arrivano da altre regioni [...] si è potuto sapere quanti né da [...]. Una profuga ospitata nel [...] allestito nella ex caserma «Caraffa», Emi-ne [...] è stata ricoverata martedì [...] «Di Summa» di Brindisi a causa di un [...]. Nel centro di accoglienze «Caraffa» [...] una notte «tran-quilla» anche perché i profughi [...] dopo avere appreso che, per il momento, [...] rimpatri forzati. Alcune persone, componenti di [...] durante la notte hanno cominciato a prepa-rare [...] potrebbero abban-donare il centro nelle prossime ore [...] scorsi ave-vano presentato in questura do-manda di [...]. Un uo-mo, accompagnato da [...] figli, due bambini, lascia il centro con [...] del permesso di soggiorno. Si chiama Edmond [...]. A Foggia il centro [...] «Borgo Mezzanone» è stato sgomberato senza ricorrere [...] che pure era stato messo in conto. [...] è durata circa due ore: [...] poco dopo le 14. A quanto si è [...] ospitate nel centro sono state separate in [...] costituito dai nuclei [...] che potranno restare in Italia [...] si è saputo per il momen-to, una [...] in tut-to) e uno composto da tutti [...] partire. Poi tutti hanno cominciato [...] propri beni e sono stati condotti ai [...]. Unica forma di «pro-testa»: [...] nei giorni scorsi con lenzuola. Su uno: «No al [...] in fondo». ///
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In Calabria: a Falerna prote-stano, [...] Gioia Tauro collaborano con il personale [...] stra-nieri della Questura per [...] della direttiva Prodi. Le 46 persone ospiti [...] di Falerna, località turistica sul Tir-reno catanzarese, [...] scorsa uno scio-pero della fame. Sono stati loro illustrati [...] cui godreb-bero a tornare in patria e [...] per ottenere il permesso di soggiorno. E a Bologna è [...] sera il campo profughi di Monte-veglio che [...] dei primi clandestini ospitava il nucleo più [...] asse-gnati al capoluogo. Dei cinquan-ta rimasti a Monteveglio, [...] ottenuto ieri un lavoro per i capifamiglia [...] permesso di soggiorno. Degli altri 25, otto [...] Alessandria, men-tre gli altri 17 sono stati convinti [...] accettare il rimpa-trio in patria. Per il momento i [...] e gli 8 destinati ad Alessandria sono [...] albergo e la struttura di Monteveglio è [...]. ///
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Per il momento i [...] e gli 8 destinati ad Alessandria sono [...] albergo e la struttura di Monteveglio è [...].