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Quinci giustamente [...] nel suo studio su [...] osserva che: "Negando il [...] pensiero di [...] lavorava nella stessa direzione [...] già cominciato allora a lavorare il pensiero [...] cioè il pensiero di Marx e di Engels. In realtà cogliendo il [...] socialismo utopistico [...] diede alla [...] concezione del socialismo una [...] che non è esagerato dire che nessuno [...] nessun paese [...] fino al momento in [...] loro apparizione [...] politica socialista Marx ed Engels». Ci si scusi per [...]. Questo nel 1843-44. Che cosa avvenne dopo? Dopo [...] accentuò questo suo atteggiamento, [...] senso la critica del socialismo utopistico, [...] cioè alla [...] concezione del socialismo una [...] un paese in cui non esisteva ancora [...] era la più avanzata che si potesse [...]. Pur essendo e pur proclamandosi [...] non si interessava [...] russa. Egli aveva [...] fisso alle [...] di classe già avvenute [...] noi comprendiamo come questo non possa far [...] su cui Venturi ha costruito il suo [...] è la realtà. Veniamo al secondo punto. Scrive Venturi: «Contro di [...] ed Herzen sostennero non [...] idee socialiste ma anche la propria concezione [...] borghesia nella storia russa. Dissero che bisognava liberare [...] Russia [...] pericolo di diventare borghese, di cadere in [...] simile a quella della Francia di Luigi Filippo. [...] era [...] sulle critiche dei suoi [...] situazione esistente in Francia, ma non poteva [...] conseguenze drastiche che essi ne traevano. Diceva che " il [...] sviluppo civile della Russia cominciava proprio nel [...] la nobiltà russa si andava trasformando in [...]. La Polonia dimostrava meglio [...] esempio che forza avesse uno Stato privo [...] con diritti propri,, ». Fin [...] la citazione di Venturi. Ma anche [...] Venturi deforma completamente il pensiero [...]. [...] faceva una profonda distinzione [...] che lottava contro le classi retrive, contro [...] Stato [...] per il potere (che egli considerava in [...] progressiva) e la borghesia « trionfante » [...] stessa strumento di oppressione del [...] e [...] », causa di miseria e di pauperizzazione. [...] distingueva fra i vari [...] e scriveva: «Non è la borghesia nel [...] i grandi capitalisti che bisogna attaccare » [...] la classe media in quanto tale poteva [...] causa del [...]. In termini estremamente chiari [...] scriveva: «che la borghesia [...] stessa quando essa lotta e quando essa [...]. In principio il suo [...] e allora essa non separava il suo [...] del [...]. Il motivo è che [...] è più la borghe-sia militante ma è [...] trionfante ». Queste erano le opinioni [...] sul duplice carattere al [...] e reazionario della classe borghese e sui [...] democratici e dei socialisti nei confronti della [...] fase. Queste erano le opinioni [...] sosteneva nel dicembre del [...] il 1846) in una lettera a V. [...] pochi mesi prima della [...] immatura fine. Queste erano opinioni politiche [...] direi socialiste moderne, più vigorose e precise [...] politica e storica di quelle di qualsiasi [...] fatta eccezione dei fondatori del socialismo scientifico, [...] Marx [...] di Engels che esprimevano nei confronti della [...] confronti [...] che i socialisti avrebbero [...] di essa, in quegli anni, opinioni molto [...] che [...] sosteneva nel dicembre del [...]. Ma Venturi non. In tutta una serie [...] posizioni di [...] erano più avanzate di [...] della generazione seguente: così per quanto concerne [...] personalità, degli eroi nella storia, nella quale [...] assunse una posizione diametralmente [...] che doveva essere poi la posizione dei [...] osservazioni sulla situazione delle classi lavoratrici nei [...] occidentale. Questo è il [...] che Venturi (terza e [...] presenta nel suo libro quasi come un [...] voleva restare alla testa degli occidentalisti, di [...] liberali » (I, 90) ecc. E a lui Venturi [...] Herzen [...] che, invece, pongono « [...] ideologiche del populismo » e quindi erano, [...] russi. Ora la verità storica [...]. La verità è che [...] ripetutamente mise in guardia Herzen [...] tendenza a considerare favorevolmente [...]. [...] negli ultimi anni della [...] vita condusse una lotta senza [...] da una parte contro il partito conservatore, [...] contro quelli che si schieravano [...] soltanto dal punto di vista [...]. [...] cercava di convincere Herzen [...] le sfumature, le suddivisioni nel campo della [...] non erano essenziali perchè non rispondevano a [...] di classe per cui i rappresentanti liberaloidi [...] non erano sostanzialmente diversi dai conservatori. [...] diventerà, sempre più critico nei [...] di [...]. /// [...] /// [...] diventerà, sempre più critico nei [...] di [...]. (0)
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