Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 4118057269.

Giornale fondato da Antonio Gramsci [...] piccona il sistema [...] Andreotti dilata i tempi [...] Forlani media incessantemente fra le [...] riflette sulla nuova po-, [...] Segni [...] il bisturi dei referendum elettorati; qualcuno degli [...] accelera e intensifica [...] improprio e la distribuzione [...] pubbliche ai fini classici di acquisizione del [...]. Non è la De di [...] è una nuova De. Più composita che nel [...] Democrazia cristiana sembra arrivata alla massima apertura del [...] rappresentanza politico e sociale. I sempre più frequenti [...] al senso di responsabilità segnalano che 11 [...] è molto sentito. La De rischia di [...] Nord e Sud, fra conservatori e innovatori, fra [...] dirigente e i [...] seppur quasi cinquantenni, [...] solo più fra [...] e [...]. Nel frattempo, le risultanze [...] di Milano, ambiziosamente presentata come «storia, presenza, [...] traduzione pratica, concreta. I democristiani che contano [...] un partito di [...] di oligarchie competitive che [...] forza della De, continui ad essere funzionale [...] consenso. Altri democristiani, che contano [...] la competizione fra oligarchie è diventata assolutamente [...] Democrazia cristiana come perno delle coalizioni di governo. Infatti, la competizione fra [...] si traduce nella paralisi decisionale dei governi [...]. Cosicché risulta che 1 [...] di più, quelli di Andreotti, sono anche [...] di meno e che il confronto fra [...] presidenza del Consiglio socialista e quella, [...] con presidenti del Consiglio [...] nettamente favorevole, su quasi tutti gli indicatori [...] di inflazione al tasso di crescita, dal [...] criminalità organizzata, alla prima. Tuttavia, se la Lega [...] mordere [...] e nei gruppi di [...] Acli, in contraddizione con i loro buoni [...] della politica, ripropongono il collateralismo a favore [...] De, [...] discriminando fra dirigenti e candidati, e la [...] ciambella di salvataggio al [...] cattolici. In primo luogo, rappresenta [...] che, per quanto si dichiari oggi insoddisfatta, [...] e spesso grazie al sistema democristiano, con [...] di regole e la [...] concessione selettiva di privilegi. Abbandonare i favorì del [...] presente per un futuro ancora incerto, [...] sicuramente doloroso, non è [...] molti settori sociali. Da [...] discende il secondo vantaggio per [...] De. Qualsiasi alternativa al suo [...] radicato sistema di potere (chi, in special [...] de e I [...] non crede [...] di questo sistema, guardi [...] cariche democristiane in Rai e nelle banche, [...] e nelle più varie associazioni dotate di [...] destinata a dover promettere, e mantenere, almeno [...] sacrifici. Per di più, [...] deve presentarsi con contenuti [...] e credibili, non troppo coinvolti in un [...] e di privilegi con i democristiani. [...] deve dunque [...] essere votata come coalizione [...] di legislatura. Potrebbe addirittura succedere che [...] De declina, di poco, e si assesta, il [...] a (rammentarsi e ritrovi il suo punto [...] alla De, partito di [...] perché tutti gli altri continuano a perdere [...] della frammentazione, e alla [...] capacità di distribuire risorse. Invece di analizzare le [...] composita De, sarà bene [...] sulle divergenze paralizzanti fra [...]. Insomma, [...] più solido e più [...] continua a venire dai non democristiani che [...] subalternità e la preferiscono al rischio di [...] politiche di una proposta e, sperabilmente, di [...] alternativa. Intervista a [...] Levin, [...] delle scienze. Ma avranno vita [...] tornerà, potete [...]. È stato davvero uno [...] nella rozzezza con cui [...] è stato «pensionato via [...] Alma [...]. Le cose però stanno [...]. È già un bel [...] che la parte migliore della nostra stampa, [...] ha cominciato a cambiare atteggiamento, c'è molto [...]. Està rimontando nella considerazione [...] pubblica. E la rozzezza con [...] trattato dai Suoi nemici ha contribuito [...] a questo capovolgimento. Del ripensamento di molti Intellettuali [...] democratici che si erano separati da [...] per abbracciare la linea [...] ; si parla molto [...] Mosca. La posizione di Popov, [...]. Ma 11 [...] una caratteristica tradizionale della [...] quella di stare dalla parte di chi [...]. Ha funzionato ieri con [...] funzionerà domani con [...]. E il linciaggio vergognoso [...] sottoposto tenderà tutto più rapido. Lo Vedrete nel giro di [...]. [...] non è finito allora? Tornerà [...] " nelle forze di [...] a [...] La sconfitta [...] subita, ed è stata [...]. Inoltre [...] non è uomo di [...] ricuciture. Non è uomo della [...] sui palchi a fare comizi «contro», in [...] lo vedo [...] al domani come capo [...]. Ma sul suo [...] in politica, un [...] «forte», metterei la mano sul [...]. [...] della [...] presenza «1 i concima 1125 [...] cembre 1991. E con essa [...] storica [...] Sovietica come . ///
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Cosa vuol dire questo? Quale [...] oggi, e quali prospettive ri aprono? Vorrei [...] di riflessione. Il primo livello è [...] non posso che esprimere [...] paure. E non è solo [...] se ne va. C'è un intero [...] multietnica e multirazziale che è stata derubata [...]. Non è una cosa da [...]. Innanzitutto ci sono circa cinquanta [...] di cittadini sovietici [...] che abitano territori che non [...] quelli di «appartenenza etnica», e [...] Levin, [...] autorevole storico e politologo [...] delle scienze di Mosca, membro [...] e riformatore convinto, ha condiviso [...] linea di [...] fin dai suoi primi passi. Levin è considerato un [...] di ferro. In una intervista a [...] golpe contro [...] fu durissimo contro la [...] crisi, parlò di «mancanza di cultura politica [...]. Lo abbiamo incontrato ad Assisi [...] trova in questi giorni per partecipare ad [...] incontri organizzati da «Pro civitate cristiana». Fino ad oggi un [...] in Ucraina o in [...] ma anche un armeno [...] Mosca, [...] «in patria». Ma questo discorso riguarda [...] in Russia e gli ucraini in Ucraina, [...] sentono meno nella propria patria. Hanno perso quella «casa [...] alla loro patria in senso stretto, [...] presentava un surplus di [...] solo alla grandezza materiale ma anche a [...]. Potrebbe fare un [...]. Fino ad oggi a [...] che si trovavano a viaggiare [...] capitava spesso di essere [...] interlocutore superficiale, «russi». Capitava anche a me, e [...] rispondevo: «Non sono un russo, [...] il" [...]. Da oggi in poi Invéce [...] russo [...] sarà sempre un russo, ma [...] ne sarà di coloro che appartengono a quelle decine [...] decine di gruppi etnici che sono dentro il territorio [...] Repubblica russa? Cosa sarà uno [...] che viva o si rechi [...] della [...] dov'è dislocata la [...] comunità etnica che conta circa [...] persone? Ma anche un [...] un tartaro e cosi via? Si tratta di decine di milioni di persone che perdono [...] possibilità [...] in una comunità culturale e [...] più ampia, la patria appunto. Lei sta dicendo che [...] alla patria sovietica costituiva un fattore non [...] per essere cittadini di una grande potenza [...] un fattore [...] per coloro che vivevano [...] erri [...] originari, e persino In [...] «protezione» per i gruppi [...]. Ma allora da cosa dipenderebbe [...] forte spinta a separarsi che è esplosa In questi [...] -è una spinta popolare genuina, o una operazione spregiudicata [...] locali . Da un lato c'è [...] e grandi boss locali che hanno colto [...] momento proficuo nei propri [...]. [...] ne parla spesso, ma non [...] dare [...] che sia solo questo. C'è anche a livello [...] masse, la ricerca del capro espiatorio quando [...] male e la crisi monta e si [...]. La fuga nel nazionalismo [...] un modo di travestire il disagio e [...]. E il capro espiatorio [...] centro, da un lato, e [...] il «vicino di casa», [...] contro cui per decenni hanno covato rancori [...] di diversa fede religiosa (come tra armeni [...] e [...] e poi magari gli [...] eccetera, come si vede già oggi riemergere [...] e [...] nelle manifestazioni pubbliche a Mosca. Quelli che giocano con [...] masse giocano quindi col fuoco. Certo, e possono [...] bruciati nel modo più imprevisto. Consideri ad esempio cosa [...] Georgia. [...] giocato la carta delle [...] fruttato nel 1990 [...] a presidente di un [...]. Ma oggi, in coincidenza [...] di Alma [...] cui la leadership georgiana [...] aderire, gli scontri di piazza hanno assunto [...] una vera e propria rivolta armata contro [...]. Non si tratta solo [...] piccolo tiranno, fino a ieri [...] aveva il sostegno della [...] popolazione. LI sta giocando un [...] paura della gente di rimanere affamata se [...] se si tira fuori anche da questi [...] e collaborazione economica tra le ex repubbliche [...]. Insomma, lo ripeto, la [...] siamo andati a cacciarci è molto complessa [...] incognite. Ed io li aspetto [...] artefici di questo processo di disgregazione del [...] mesi, forse settimane. Non c'è un cattivo augurio, [...] nelle [...] parole, ma sincero timore ed [...] amarezza profonda. Parlavamo prima di diversi [...] riflessione, anche a più lungo termine. SI, il secondo livello [...] meno immediato e riguarda i tempi medi [...]. Mi domando quali siano [...] i rischi, della trasformazione di questi livelli [...] di nazionalismo esasperato in politiche statuali. Riflettiamo ad esempio su [...] giorni seguenti [...] di Minsk tra i [...] e bielorusso, un sondaggio di opinione condotto [...] capitali cercò di misurare il tasso di [...] tentativo di costruire una Unione slava. La percentuale maggiore di approvazioni [...] è riscontrata a Mosca [...] il più basso a Kiev [...] al [...]. Sembrerebbe che 1 russi [...] ad una qualche forma di unione, forse [...] perdere completamente la propria posizione di preminenza. Appunto, -mentre [...] tendenze centrifughe sono più [...] non solo gli ucraini, ma anche i [...] in Ucraina, si sentono più protetti dai [...] economica se si tirano fuori. Per [...] in parole rozze, oggi [...] lardo in Ucraina [...] tutti, mentre in Russia. Ma non basta questo [...] spiegare [...] tutto sommato assai strano [...] ucraina, del presidente [...]. Molti cominciano a temere che [...] possa aprire una prospettiva di [...] politica [...] non voglio dire «asse» perché [...] una parola forse troppo Inquietante. I primi ad avvertire [...] questo possibile passaggio sono stati i polacchi. Come spiegare se no [...] posizione di neutro osservatore [...] di [...] I polacchi hanno il [...] schiacciati tra le due potenze della Germania [...] lato e [...]. Non solo I polacchi sono [...] Basti ricordare i timori [...] lo scorso anno In tutta Europa [...] che la [...] tedesca avrebbe avuto tempi [...] rapidi. Perfino un Ministro della Corona [...] manifestò pubblicamente certe sue inquietudini. Si capisce che anche [...] Stati [...] sono stati colti di [...] avere perso [...] e il controllo sugli [...] stanno cercando di correre ai ripari. Gli Usa però hanno [...]. Dai propri stessi errori, [...] ultimi mesi. SI, anche se ora [...] Baker» cerca di correre ai ripari dicendo «aiutiamo [...] le trasformazioni democratiche». E [...] si aprirebbe un terzo [...] che possiamo solo accennare. È il chiudersi di [...] della storia [...] «rientro nel solco della [...] è stato il leitmotiv degli anni della [...] una parte della Russia, quel territorio certo [...] Kiev». Il resto del territorio [...] Repubblica russa, però, ha una [...] «a [...] mille Stati e [...] dai [...] del generale [...] ai tartari che vogliono ripristinare [...] confini del 1500, di prima di Ivan il terribile. Cosi mentre una parte [...] Russia [...] tornare in Europa, in [...] parte potrebbero approfondirsi le [...] a capovolgere lo spessore millenario di una [...] andata nel senso [...] di quei popoli. In questo quadro allora [...] al processo di disgregazione [...] acquista 11 sapore di [...] È [...] che ha avviato questa [...] sconvolgimenti, non solo con le riforme iniziate [...] anche con la svolta degli accordi di [...] 1991 per un Trattato [...] molta più autonomia alle Repubbliche mantenendo però [...] centrale. Ed è sempre lui [...] con più lucidità i pericoli insiti in [...] di binario della situazione. Perciò si è opposto [...] sue forze a questo andazzo, anche se [...] rimanevano ben poche. Ma continuerà ad [...] domani, forse con più forza. Il contributo «costituente» dei cattolici [...] impegnati a far politica LUCIANO [...] pare utile -e non solo [...] le implicazioni elettorali [...] -raccogliere [...] invito alla discussione che viene [...] senatore Adriano Ossicini, da svariate legislature parlamentare indipendente eletto [...] liste del Pei. Ossicini propone una riflessione sui [...] mollo delicati, [...] politica dei cattolici e del [...] degli indipendenti. Non è in questione, [...] e gli interlocutori, [...] partitica, superata nelle [...]. Il problema è un [...] collega ai recenti inviti rivolti dalla gerarchia [...] di ritrovarsi politicamente uniti. Si è fatto un [...] a queste sollecitazioni. Credo che ad [...] sia stata la traduzione [...] temporale degli appelli: a queste distorsioni faccio [...] -che ho avvertito ad esempio al recente [...] Acli -di tanti cattolici che da tempo [...] strada del pluralismo politico e quindi della [...]. Devo riconoscere che le [...] breve momento, sono state [...] dalla incompletezza degli auspici [...] un paese che cerca di superare, dopo [...] tipo De uguale partito dei cattolici, era [...] conto qualche equivoco interessato. Il problema è proprio [...] Ossicini: come e in che misura i [...] in politica in formazioni diverse, mantenendo la [...] fede e appartenenza ecclesiale; quali vincoli, in [...] essere accettati e quali devono essere respinti. Ossicini cita un caso [...] questa [...] gli sembra indispensabile: sono le [...]. Un esempio calzante. In verità il termine [...] arco molto vasto di problemi posti dallo [...] scientifiche (dai trapianti alle tecnologie riproduttive) delicati [...] sul terreno morale, sia su quello della [...]. È in corso [...] discussione, ancora insufficiente, nella [...] posizioni diverse che attraversano tanto il mondo [...] cattolico c riguardano soprattutto le soluzioni da [...] legislativo. Ma questo della bioetica [...] tema sul quale, ai [...] responsabilità, e quindi non soltanto in Parlamento, [...] cattolici possa essere considerato qualificante. Mi vien da pensare [...] a non provare turbamento di fronte alle [...] respinti al mittente, cioè alla fame? E [...] gli squilibri e le [...] mancanza di solidarietà e di legalità, in Italia [...] mondo? Ci può essere per un credente [...] della coscienza» su problematiche [...] coinvolgono valori universali? E poi, secondo le [...] moderna democrazia, una questione è come i [...] questi problemi, altra è la soluzione legislativa [...] adottata. Su di essa sarà probabilmente [...] che anche tra i credenti emergano posizioni diverse: ciò [...] toglie che il loro apporto resti [...] su frontiere ancora cosi poco [...]. Allora [...] non è di trovare [...] come indipendenti per [...] un contributo [...] determinato, ma cercare un [...] partito, dove questo contributo sia considerato non [...] cosi dire «costituente», dove il confronto tra [...] ritenuto fondamentale, dove le condizioni per rivolgere [...] al massimo di rispetto e di tolleranza [...]. Non c'è dubbio che, [...] ottimali, più rigorosa dev'essere per un cattolico [...] coerenze, e questo peso non sarà alleggerito [...] unitarie. Molti di noi hanno [...] Partito democratico della sinistra il luogo dove queste [...] politica si possono realizzare. Sono premesse che impongono [...] «indipendenza intellettuale permanente» proprio per realizzare un [...] più alto profilo democratico. Abbiamo ritenuto che per queste [...] la nascita del Pds [...] una risposta adeguata [...] da proteggere -alla crisi devastante [...] partiti. Queste ragioni mi inducono [...] anche personale, degli indipendenti, [...] risposta alle [...] agli schematismi [...] alle arroganze ideologici. Considererei cioè datato il [...] in quanto cattolico; diverso [...] di persone che possono dare un contributo [...] e competenza. Né considererei contraddittorio battere [...] indipendenti per contingenze e progetti specifici. Uno di questi, forse [...] è la riforma istituzionale, obiettivo primario del Pds [...] quale il movimento dei referendum è [...] battistrada. A una condizione: che [...] di un Barbera e di un Bordon, [...] due nomi, non risultino -solo perché iscritti [...] Pds [...] pregnanti di quelle dei tanti che si [...] questo fronte senza etichette di partito. Quotidiano del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. ///
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Milano -Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
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Fra le molte ragioni che [...] raccomandano la lettura vorrei [...] una in particolare: la messa [...] fuoco, nella situazione scaturita [...] irachena del Kuwait, della posta [...] gioco principale. A tal fine, un [...] è il chiarimento delle motivazioni strategiche della [...]. Anche per [...] principale era quello di sconfiggere [...] Hussein [...] ripristinare [...] violato [...] al Kuwait. Sebbene [...] fosse un alleato [...] tale obiettivo venne perseguito con [...] e determinazione. Ma la comunanza [...] principale non cancellava la [...] strategie perseguite dalle due maggiori potenze, poiché [...] Usa [...] ad una soluzione militare e [...] ad una soluzione politica [...]. Strategie molto diverse non [...] a quel determinato conflitto, ma anche nella [...] ordine mondiale» e nei modi di [...]. Inoltre, la vera difficoltà [...] era quella di convincere [...] a condividere la propria [...] degli interessi iracheni e [...] VACCA La posta in gioco nella guerra [...] i problemi dei Medio Oriente. Perché, malgrado questi ostacoli, [...] non smise mai di [...] progetto? Il racconto di [...] è molto illuminante al [...]. La condotta di [...] fu ispirata fino [...] dalla ricerca di ogni occasione [...] di qualsiasi spiraglio che potesse incrinare la coalizione [...] contro di lui. Questa linea non era dettata [...] dalla ricerca di alleati o di una via [...] vantaggiosa per [...]. Assumeva obiettivamente un valore [...]. [...] scrutava [...] che fra Usa e Urss [...] determinasse una rottura, nella convinzione che ciò avrebbe potuto [...] bipolare e ricostruire un quadro [...] a lui favorevole. Per contro, era questo [...] il pericolo maggiore da [...] questo obiettivo il governo sovietico, sebbene in [...] causa della superiorità strategica americana, orientò le [...] la [...] condotta. Nei mesi successivi alla [...] del Golfo» -soprattutto nelle settimane del complotto [...] più evidenti le convergenze strategiche e i [...] parte del potere militare sovietico e [...] Hussein. Essi preesistevano [...] del Kuwait e si può [...] che abbiano avuto un ruolo [...] del 2 agosto. [...] canto, come intendere il [...] libera» [...] del Kuwait che una settimana [...] del 2 agosto, nel colloquio con [...] americana a Baghdad, egli aveva [...] Evidentemente [...] aveva parecchi elementi per ritenere [...] al ripristino del bipola-rismo mirassero concordemente i «complessi [...] e [...] maggiore potenza. Non era campato per [...] tali forze potessero avere il sopravvento. Se si ha chiaro che [...] puntava sulla possibilità che Usa [...] Urss tornassero a contrapporsi frontalmente, la [...] determinazione [...]. Missione a Baghdad contiene [...] molte indicazioni per mettere a fuoco questo [...] interessi e di strategie, clic costituì il [...] della «guerra del Golfo». Al di là delle [...] schieramenti in campo, lo scontro fondamentale era [...] e passava fra chi voleva ristabilire il [...] voleva ad ogni costo [...]. Da [...] delle forze di sinistra [...] in tutto il mondo, la «guerra del Golfo» [...] interpretata come la prova che. Tali vedute si sono [...]. Strano paradosso! Per liberarsi da tali [...] esame storico [...] della «guerra del Golfo» [...]. Il reportage di [...] è un buon punto [...] nel modo giusto. ///
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Il reportage di [...] è un buon punto [...] nel modo giusto.