Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 4112014326.

Burroughs: [...] (1986-1991) di Klaus [...] 22. ///
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Ci sarebbe da toccare [...] a gam-be, per questa evocazione meta-forica ma [...] della signora in nero alla Mo-stra, non [...] Fratelli (titolo originale, più esplicito, The [...] è un film geniale: [...] dal collaboratore abituale di Ferrara, Nicholas [...]. John (che ha fatto [...] in Germania); racconta i tre giorni di [...] i Tem-pio, raccolta in veglia funebre per [...] più giovane, Johnny; e i conflitti, al [...] che lacerano i due fratelli so-pravvissuti. Fratelli si prende la [...] che sia esistito un tempo (anno 1936) [...] mafiosi non diventavano «pentiti», ma si chiedevano [...] dettare leggi al posto di Dio, vendicarsi [...] perfino se il comunismo era me-glio del [...]. Ferrara, il [...] regista del Bronx oriundo [...] al Lido con un piccolo drappello della [...] da 17 anni fa cinema: Christo-pher Walken [...] Ray, il maggiore, uomo di gelido pallo-re [...] conflitto col minore ucciso, comunista e trasgressivo [...] fare ses-so con le mogli altrui. Walken era già interprete [...] King [...] New York e The [...] (film dove Ferrara alludeva [...] dalla droga); Anna-bella [...] recita come [...] moglie; e Chris Penn [...] Chez, [...] fratello di mezzo, paranoide. Durante [...] giocano tra loro, come una [...] e un [...] inquietante banda di amici, e [...] Walken concede una bat-tuta: «Con Abel si lavora nel [...] ma è un caos ordinato», spiega. Il resto lo racconta [...]. Considera «Fratelli» nella scia di [...] sulla mafia come «Il padrino» o [...] dei Prizzi»? Ho usato il [...] con [...] di parlare [...] i personaggi si chiedono se [...] meglio porgere [...] guancia o accettare la violenza [...] vita quotidiana, [...] la vendetta o mettere un [...] alla spirale che essa può scatenare, magari con conseguenze [...] propri bambini. Questo è il grande [...] di tutti: il problema morale. Sia io che Nicholas [...]. John, poi, siamo nati [...] Bronx [...] abbiamo voluto ri-costruire come fosse [...] dei nostri nonni. Ma Nicholas quando lo [...] perso da poco il primo figlio e [...] il suo rovello sulla mor-te. Perciò non sono mai stato [...] fedele, come questa volta, a una [...] sceneggiatura. ///
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John non è al Lido? Nel [...] eravamo [...] con [...] ed è stato trattato malissi-mo [...] presidente della giuria (era il regista australiano Peter Weir, [...]. Ha deciso che non verrà [...] più a Venezia. Fino a una settimana prima [...] delle riprese il protagonista doveva essere Nicholas Cage, poi [...] subentrato Walken. Perché? Da quando ha [...] Cage non è più quello di prima. Ma ha anche un rapporto [...] con la [...] famiglia e [...] momento ha deciso che non [...] in grado di reggere una storia come questa. Avevamo già speso un [...] ma non gli intenterò cau-sa. Walken, come Harvey Keitel, [...] al quale chiederei di re-citare anche Lolita. [...] ave-va rifiutato di interpretare [...] Ray perché non è italoamerica-no e ha [...] ma dopo la rinuncia di Ca-ge ha [...] mi ha salvato. [...] cioè mafiosi. Si è preoccupato di dare [...] imma-gine della comunità da cui provie-ne? Anziché di mafia, [...] parla-re di famiglia. E il legame che [...] è un tema comu-ne a tutti noi, [...] Mario Cuomo. Cosa rimpiange, di quei [...] che racconta? [...] per lei oggi la [...] Rimpiango la solidarietà che non ti faceva sentire [...]. Il rischio era di [...] dei pazzi e [...] sopportare. Io potrei impie-gare dodici [...] a rac-contare i miei: una sorella vuole [...] set «maledetti», [...] mi chiede soldi. Tiene molto al ruolo [...] Isabella Rossellini e Annabella [...] le due mogli nel [...] Moltissimo. I distributori mi hanno [...] alcune loro scene con qualche sparatoria. Ho rifiutato: grazie alle [...] loro, donne, cercano di frena-re la furia [...] il film acquista profondità. Già si dice che «Fratelli» [...] Leone. Lo spera? Ho speso [...] su e [...] girato mentre mi stavo [...] moglie: la vera vittoria è esserci riuscito. Per noi registi [...] è sempre questa la vera [...]. Dovrebbero dare dei leoncini a [...]. ///
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Il meglio e il [...] Mostra, nel giro di poche ore. Curiosa giornata, questo martedì [...] deci-so i giochi per [...] Leone [...] e per il Leone di piombo (se [...] un metallo ancora meno nobile, [...] voi). Fratelli di Abel Ferrara, [...] The [...] è un magnifico «noir» [...] del Bronx come un regista vero, do-po [...] degli ini-zi. Ilona arriva con la [...] forse un bluff: se il co-lombiano Sergio Cabrera [...] rappresentato da que-sto film, è meglio che [...] presto mestiere. Diamo il via ai [...] come avrebbe detto George Orwell, e liberiamoci [...] Ilona. Dicendo aperta-mente che è la [...] di Venezia [...] il corrispettivo [...] volante di [...] del [...] in sin-tesi: il film che [...] doveva esser-ci. Cabrera racconta le vite [...] avventurieri chiamati [...] Ilona [...] e Abdul [...] fra navigazioni oceaniche, squallidi [...] bordelli in quel di Pa-nama. Ammettiamo di non conoscere [...] Alvaro [...] da cui il film [...] vista sullo schermo la trama sembra una [...] avven-ture esotiche alla Hugo [...]. Ciò che più stupisce, [...] confe-zione: per fotografia, interpreta-zione e ambienti, Ilona [...] pioggia sembra un brutto film italiano degli [...] se Mariano Laurenti o Pier France-sco Pingitore [...] seggiolone e volessero cimentarsi come Autori. ///
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Parliamo di un autore [...]. O forse di una [...] perché il sodalizio fra Abel Ferrara e [...] Nicholas [...]. John è ormai con-solidato [...] film in film. Hanno avuto una sola, clamorosa [...] i due ragazzi del Bronx: [...] visto [...] a Venezia nel [...]. Ma negli ultimi due anni [...] centrato [...] di gioielli: prima il [...] straordinario The [...] film di vampiri in bianco [...] nero visto in concorso a Berlino nel [...] poi The [...]. Due film in qualche [...] se The [...] è a colori), co-struiti [...] e della morte, ed intrisi di una [...] sofferta (questa, parole di Ferrara medesimo, è [...] di [...]. John, che ha studiato [...] Germania [...] è appas-sionato di teologia e di filosofia). The [...] riassorbe queste tematiche [...] del genere gangsteristico, aprendo il [...] con [...] di Humphrey Bo-gart in Ore [...]. E sono pro-prio ore disperate [...] narrate dal film, le ore che seguono [...] di Johnny, uno dei tre [...] Tempio. I Tempio (li inter-pretano Christopher Walken, Vin-cent Gallo e Chris Penn: straordi-nari) gestiscono un [...] New York degli anni [...] e sono mafiosi di [...]. Uno di lo-ro viene [...] scatta la vendetta. Ray, il maggiore, è [...] colpevole sia Gaspare Spoglia: un [...] perché Johnny lo rendeva [...] perché il fratellino era contrario al coinvol-gimento [...] da Gaspare, nel racket della re-pressione degli [...]. Johnny era un poco [...] era anche -ed è uno dei col-pi [...] copione -un co-munista! Se Johnny era un [...] sol [...] nel cuore, Ray è [...] marxista mistico: da un lato parla sempre [...] quando incastra Gaspare gli dice con dolore [...] am-mazzarci fra noi quando dovrem-mo dare la [...] Ford», [...] è perseguitato dai rimorsi [...]. La [...] vita è stata segnata per [...] quando il pa-dre, a 13 anni, [...] obbligato a uccidere il suo [...] uomo. Gaspare è destinato a [...] ma la faida non fini-sce. Ray scopre nel giro [...] che Johnny è stato ucciso, in realtà, [...] di strada, dopo un [...]. Lo scopre, lo cattura, [...] a revolverate dopo [...] fatto la morale: «Tu [...]. Non rispetti la vita [...]. Io ho il do-vere [...]. E se lo dice [...] roba da brivido. Ray vendica Johnny, ma [...] sangue verrà completato da Cesarino «Chez», il [...] psicopatico del trio, in un modo che [...]. Il ri-tratto di famiglia [...] è sanguinolento, malato, sconvol-gente: e le figure [...] ri-mangono sullo sfondo (Annabel-la [...] e Isabella Rossellini, bravissime) [...] mute di una tragedia greca in ve-sti [...]. Buttiamoci su una scommessa: per [...] violenza, per la [...] di-sperazione, per la [...] «claustro-fobia» anche stilistica (girato in [...] ambienti, tutto di notte, al co-sto di poche lire), [...] film piacerà un sacco a Roman Polan-ski. ///
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[...] Regia: Abel Ferrara Con: Christopher Walken, Vincent Gallo, Isabella Rossellini Usa Concorso Ilona [...] con la lluvia Regia: Sergio Cabrera Con: Margarita de Francisco, Hum-berto [...] Davide [...] Concorso [...]. Parla il regista del [...] conquistato la Mostra Ferrara: «I miei gangster [...] Marx [...] il Vangelo» «Ho usato il genere [...] per raccontare il grande [...] spiega Abel Ferrara, regista [...] Fra-telli. E aggiunge, con [...] non rituale alle don-ne: «Sono [...] personaggi femminili, Claire e Jeanette, che rendono [...]. Ecco come un regista [...] -«da due ebree», e uno sceneggiatore del Bronx [...] teologia hanno rivisi-tato a modo proprio il [...] Padrino. ///
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Di [...] nel camper di [...] «Il cinema contro [...] LA NOVITÀ. Il nostro giornale con Mikado [...] Con [...] film in tournée [...]. Sperano di coinvol-gere Ken Loach, [...]. Ma si rivolgono a [...] di «buona volontà» presenti al Festival. Punta in alto, il [...] razzismo, che sta prendendo forma da un [...] parte a partire da una pro-posta di Ansano Giannarelli, Mas-simo Guglielmi, Marco [...] e Roberto Torelli. Da quando un certo [...] italiani decise di ispirarsi al kolossal di Griffith [...] non un film ma un contenitore senza [...]. Work in progress per [...] -sottotitolo «Sguardi del cinema [...] a Venezia i primi [...] serie, firmati da Cinzia Torrini (La buona [...] Daniele Cini (Arrivano i sandali) e Mimmo [...] De Vita (Sul mare [...]. Ma nel camper del [...] davanti al Casinò da un paio di [...] Monsi-gnor Di [...] presenza insolita in una [...]. È [...] perché il film servirà [...] che la [...] intende utiliz-zare per aprire [...] di accoglienza e orientamento riser-vato agli immigrati, [...]. Di [...] insi-ste molto anche sul [...] si regge sul lavoro volonta-rio di tutti [...] ma anche, ad esempio, Cinecittà che ha [...] la-boratori e altre strutture a prezzi di [...]. Prossimo appuntamento a Roma, [...] per proiettare un primo blocco di cortometraggi, [...] un coinvolgimento della Rai e la squadra [...] ricerca di una distribuzione. [...] al Lido si cercano [...] non italiani per fare di [...] un progetto internazionale. Gli inte-ressati possono fare [...] camper o telefonare [...] Cinema senza confini: 06/ [...]. Si chiama [...] ma non è un [...] Playboy e Cocco Bill. È una cosa seria: un [...] di far arrivare film di qualità nelle piccole città [...] provincia, con un sistema di distribuzione «a bloc-chi» che [...] più le [...] tea-trali che il mondo selvaggio [...] do-minato dalle [...] cinematografico. [...] di mezzo anche [...] cari lettori, per cui ne [...] parlare ancora parecchio. [...] nasce dalla casa di [...] Mikado, [...] coinvolge il nostro giornale e [...] tv [...] un accordo in-solito, fra [...] per il cinema fa e ha fatto [...] si è spiritosamente det-to ieri in conferenza [...] bravo ministro. Come funziona? Semplice: da [...] di otto film è a disposizione per [...] in tutta Italia. Gli eser-centi potranno prenotare [...] e [...] a scadenza settimanale, o [...]. Unico obbligo: [...] di tutto il pacchetto, [...] esclusivamente di prime visioni. I titoli: Lo schermo [...] Le persone normali non [...] eccezionale di Laurence Ferreira, [...] Song di Larry [...] I fratelli [...] di [...] Wenders, Irma [...] di Olivier [...] Lontano da Dio e [...] Madama [...] di Frederic [...] Comfort [...] di John Schlesinger. Saranno presen-tati in anteprima [...] Nuovo Sacher di Roma dal 13 settembre, poi si [...] febbraio ci sarà un nuovo pacchetto di [...] cui saranno compresi anche film ita-liani. Già 108 città hanno [...]. Te-nete [...] come suol [...] prossimamente in un cinema vicino [...] voi. ///
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Te-nete [...] come suol [...] prossimamente in un cinema vicino [...] voi.