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Martedì 9 aprile [...] può censurare chi nega la [...] David Irving non si lascia [...] per negare [...]. Lo storico britannico, insieme [...] sostiene da tempo che Hitler [...] nè praticò alcuna soluzione finale. Questa volta, però, è montata [...] tale protesta contro le sue tesi da indurre [...] a ritirare il suo ultimo [...]. Una giusta decisione contro [...] sostiene posizioni non solo repellenti , ma [...] Oppure, una violazione della libertà [...] che va garantita anche [...] come [...] di rispondere [...] raccontiamo i fatti. Il libro, che non [...] delle librerie, è una biografia di [...] che lo dipinge come [...] satanico della distruzione degli [...]. Il [...] tedesco e [...] Hitler non condividevano [...] antisemita. Il fuhrer si sarebbe [...] volere del suo ministro della Propaganda. Liquidate, in un colpo [...] storiche di un capo e di un [...] ortiche il [...] che non passa. E i lager tedeschi [...] davvero? «Sono state dette e scritte [...] Irving -molte esagerazioni. In realtà erano semplicemente [...] caratterizzati da un alto tasso di mortalità». E tutto quello che [...] sin [...] dagli studiosi, dai testimoni? Lo [...] non si ferma davanti a nulla e [...] «Sono [...] balle, frutto della propaganda inglese, imposta [...] pubblica mondiale con un [...] voci orribili». [...] proseguendo sulla strada della [...] Irving [...] a sostenere che lo sterminio degli ebrei [...] anche da alcuni, importanti loro correligionari. A questo proposito viene [...] il nome di [...] attuale presidente dello stato [...]. Lo storico britannico, insomma, [...] si accingeva a sparare pesanti bordate contro [...]. [...] momento però glielo hanno impedito. Le cose sono andate [...] fa un tribunale tedesco aveva ribadito il [...] Irving di entrare in Germania, dove doveva recarsi [...] biografia di [...]. Con un rapido cambiamento [...] allora deciso di andare negli Usa per [...] conferenze in un istituto storico, che ha [...] la propria bandiera culturale. A questo punto è [...] che ha investito anche la [...] rispettata e rispettabile casa [...] per far uscire il saggio su [...]. I primi a [...] contro [...] sono stati i membri della Comunità ebraica, poi è toccato agli storici. Deborah [...] titolare della cattedra di [...] della Emory University, ha dichiarato: «Quello che Irving [...] e eh?, la [...] casa [...] sta facilitando, non è [...] vite umane, ma di uomini già morti. Il suo è un [...] la storia». Mentre [...] chi negava [...] dei campi di sterminio [...] il bilancio dei morti [...] («quei sei milioni sono [...] fornito senza alcuna prova della [...] esattezza»), usciva proprio negli Usa [...] che dimostrava la complicità di tutti i [...] sarebbero stati, infatti, I [...] Hitler. A questo punto la [...] caldissima. La [...] ha cercato di resistere [...] «Pubblichiamo [...] nostri libri sulla base della loro documentazione [...] quella delle biografie degli autori». Una buona difesa durata [...] giorno. [...] della gaffe e il ritiro [...] saggio. Decisione giusta o sbagliata? Per Marcello Veneziani prima di tutto «va difesa la libertà [...] proprio pensiero». Ma Irving sostiene tesi [...] oppure Veneziani gli crede? «Penso che i [...] molto fragili e sono quasi sempre in [...] ma questa non è una buona ragione [...]. Qualche volta ci sono [...] e in quelli di [...] spunti interessanti. E poi vorrei che [...] confusione che una certa cultura fa fra [...] e il lavoro di Nolte. Temo [...] perchè alla fine può [...] tutti». Anche Nicola Tranfaglia vuol [...] della libertà di espressione, ma afferma: «Un [...] di non pubblicare un libro perchè lo [...] qualità. Una tesi prima che [...] è dimostrata o non dimostrata. Non ho letto [...] libro di Irving, ma [...] mancano quasi completamente di pezze [...]. Sono, prima di tutto, [...]. /// [...] /// Gallino: «Innovazione non significa [...] a Napoli Mimmo [...] da inventare Risparmiare forza [...] essere [...] con cui si guarda [...]. Luciano Gallino è convinto [...] resterà un valore che non può essere [...] legami sociali. È necessaria [...] per applicare le nuove [...] espansivo, per umanizzare il lavoro nel Terzo [...] la contrapposizione fra pochi lavoratori tecnologici e [...]. È reciso Luciano Gallino, [...] di Sociologia a Torino, verso le teorie [...] della filosofa Dominique Mèda. Un cui libro recente, Le Trovai/. Un [...] en [...] de [...] ha [...] sin dal titolo, una tesi [...] in voga in Francia già dai primi anni Ottanta. Vale a dire: rarefazione, [...] finale del lavoro salariato. E dunque [...] «sostituzione» con varie forme di [...] sociale». Gallino aveva aperto i [...] La Stampa. Incentrando la [...] critica alla Mèda su due [...] il pericolo dì [...] totalizzante della politica, e la [...] e della disoccupazione [...]. Professor Gallino, dalla Francia [...] Dominique Mèda manda adite che [...] lavoro ì «un valore in via [...]. Le chiedo: c'è qualcosa [...] queste analisi, oppure è una reazione ideologica [...] fare di «necessità virtù»? Più che altro, [...] necessità virtù . Perché il lavoro rimarrà [...]. /// [...] /// Dalla rivoluzione industriale in [...] dì lavoro è andato via [...]. E sino a non [...] la riduzione non era associata a conseguenze [...]. A un certo punto [...] cominciato a registrare un fenomeno: la progressiva [...] stabile e ben retribuito. Sulla base di questa [...] ipotizzato che il lavoro tradizionale era finito. E che nuovo lavoro [...] in alcuni settori. Da dove è nata [...] positiva» del lavoro? Gli anni dì svolta [...] primi Ottanta. E un ruolo determinante [...] la cosiddetta «automazio-ne ricorsiva», le macchine che [...]. Ciò ha comportato la [...] posti di lavoro, manuali e intellettuali. Un fattore chiave è [...] organizzativa, sotto forma di decentramento [...] di funzioni aziendali, di [...]. Altro elemento: le fusioni [...] diminuzione di addetti. Non va poi dimenticato [...] presenti sui nostri mercati sono prodotti ormai [...] nei paesi «ex sottosviluppati». Volendo proiettare queste tendenze [...] 2010 ci ritroveremo tutti disoccupati. Mentre le macchine produrranno tutto [...] di cui abbiamo bisogno. [...] ma allora i teorici [...] lavoro» hanno qualche ragione. E non solo per quanto [...] e [...] delle persone. Ma anche per gli effetti [...] generati dalla sfera produttiva. Il rischio che oggi [...] quello di una cittadella di privilegiati dei [...] un panorama di sottoccupati e di senza [...]. Da una parte l'elite tecnologica, [...] i pària. Per [...] serve una [...] usi i frutti della tecnologia [...] espandere, e non per sopprimere lavoro. Ma ci vuole un [...] innovazione creativa. Se la tecnica, per [...] natura, man-gia lavoro, come si [...] in [...] nuove opportunità. Ad esempio, tulio è [...] nella cittadella tecnologica. A monte e a [...] il medioevo barbarico. Parlo della distribuzione, delle [...] di vita dei prodotti, [...] dei servizi. Le stesse tecnologie possono [...] quando non siano viste come occasioni per [...] ma come stimoli a potenziare [...] della gente. In parte questo sta [...] lo rivela la molteplicità dei lavori sorti [...] e della telematica, anche se [...] rimane quella del [...]. Ciò vuol dire che [...] a [...] bisogni, può generare settori [...]. E non solo in [...] culturale . Ma in ambito formativo, [...] servizi alla produzione e alla distribuzione. E poi, non [...] ci sono quattro miliardi [...] pianeta che lavorano in condizioni miserrime. La tecnologia potrebbe mutare [...] lavoro, [...]. Cosa pensa di questo [...] trend classico, della tendenza volta alla diminuzione [...] della fatica. Se però ci limitiamo [...] lavoro che già c'è, mostriamo una grande [...]. Le possibilità [...] di innovare, sono immense. In Europa ci sono [...] bambini che lavorano, milioni di [...] sottopagati, periferie degradate, poveri [...]. In che senso immaginare [...] campi non ì un fatto puramente assistenziale? Non [...] un fatto assistenziale se diamo alla gente [...] creare imprese e di inventare qualcosa in [...]. Usando le tecnologìe, creando [...] vita delle persone, [...] in grado dì camminare [...] gambe. Più in generate c'è la [...] di evitare fratture drammatiche tra una quota di [...] stressati e [...] e un oceano di lavoratori [...] vivono come un secolo fa. Il che è esattamente ciò [...] sta avvenendo. Ma la questione va [...] al livello europeo, [...]. Facendo leva su due [...] infrastrutture e patto con il terzo mondo. Infrastrutture e tecnologia possono far [...] volano [...]. Ormai hardware e software, [...] immateriali, si spostano massicciamente nelle periferie del [...]. E in ragione di [...] irrisori. Veniamo [...] paese di lavoro autonomo e [...] impresa. Visto che le grandi [...] è nel «piccolo» il futuro [...] Piccola impresa vuol dire [...] pochi capitali. È un settore cruciale, [...] deve molto. Ci vorrebbero delle politiche [...] il ruolo anche al Mezzogiorno. Di nuovo: infrastrutture, reti, credito, [...] un I [...] giusto. Anche perchè [...] manifatturiera comporta costi proibitivi, [...] più in [...]. Perciò il futuro [...] da noi, non può [...] «piccolo-, realtà agile, più facile da mettere [...]. Ma c'è una condizione di [...] da soddisfare. Che riassumerei nello slogan: [...]. Cioè, abolire davvero le [...]. Sino a dotare il paese [...] una guaina tecnologica in grado di [...] crescere tutto insieme. E adesso proviamo a [...] del [...] di domani. Avrà più tempo libero, e [...] formazione a lavoro. Visto il pericolo incombente [...] lavoratori. Il pericolo di essere [...]. Come già avviene negli Usa. Quanto alla formazione, dovrebbe [...] allori intelligenti, e non degli esecutori passivi, [...] moduli organizzativi degli anni Ottanta. Qualunque azienda ha ormai bisogno [...] una forza lavoro pensante. Non è un obiettivo [...] fuori gioco le ricette [...] e [...] Sì, perché quelle ricette [...] migliore per realizzare la frattura tra la [...] d'elite e la periferia alterata dei lavori [...]. Il che non vuol [...] occorrano competitività e mercato dove non ci [...]. Ma il concetto di [...] lo presenta una certa destra, è un [...]. Oltre che una premessa perii [...]. Apre al pubblico a Parigi [...] collezione rinascimentale Il tesoro italiano di madame [...] PARIGI. [...] del secolo, per [...] andare a vedere questi quadri, [...] giovane [...] Bernard Berenson aveva dovuto ricorrere [...] uno stratagemma. Aveva atteso che la [...] si assentasse, si era reso responsabile del [...] era [...] cacciato in malo modo [...] Nelie [...] quando le aveva chiesto [...] almeno alcuni dei suoi tesori. [...] che voleva semplicemente autenticare alcune [...] di attribuzione incerta. Ora per la prima [...] il museo In casa era stato donato [...] France, una collezione paragonata senza esagerazione a quella [...] a New York e [...] Wallace [...] Londra, è accessibile al grande pubblico nel [...]. Del bazar è rimasta [...] il fiato. Il primo [...] del Palazzo ottocentesco sul Bo [...] è stato trasformato in [...] i diversi Mantegna nella «sala fiorentina» spicca [...] Homo [...] grigiastro, col Cristo attorniato da quattro volti [...] ne chiedono la crocifissione, uno dei quadro [...] più discutere gli esperti, tanto ha un [...] produzione [...]. Attorniato dalla straordinaria Pietà [...] dalla Madonna del Bellini, [...] Carpaccio [...] Signorelli. Nella sala successiva c'è la [...] tra una Madonna con bambino del Perugino e una [...] Vergine con pupo in (asce del [...]. Ma [...] è [...] attirata dal S. Giorgio che combatte il [...] Paolo Uccello. Il pannello era stato scoperto [...] signora [...] come molti altri pezzi della [...] collezione, nella [...] Bardini a Firenze. Rimesso a [...] bell'e meglio, con abbondanti [...] fresca, come molti [...] mercanti d'arte usavano dalla [...] Roma a fine [...]. Tanto che la signora [...] anni prima di decìdersi ad [...]. Ora è [...] restaurato grazie ad un contributo [...] Fiat France. Fa un certo effetto [...] mentre si completava [...] d'Italia, tesori come [...] altri che gli si ritrovano accanto a Parigi, [...] disposizione del migliore turista acquirente. Nelie comunque non si [...] via un souvenir. Fece semplicemente man bassa. [...] dal suo buon gusto [...] a scegliere diversi quadri che solo successivamente [...] di primissima importanza (lei stessa era pittrice, [...] voga). [...] del suo spiccato senso [...] (lo prova un intero archivio di scambi [...] re-criminazioni, litigi, minacce di causa legale ad [...] il mondo). E aiutata, [...] dalle disponibilità [...] del [...] il banchiere Edouard André. Matrimonio che [...] aveva fatto molto scalpore nei [...] parigini, con tutti a [...] cosa poteva accomunare il rampollo [...] una famiglia di grande borghesia protestante e una zitella [...]. Non solo [...] si rivelò felice e. Il cui campo di [...] limitava al solo Rinascimento italiano. Nella parete di fronte [...] dell'« Hotel» c'è un affresco del Tiepolo [...] re di Francia Enrico III) strappato da Villa Contarini. Qua e là si [...] Tiziano, dei Canaletto e dei Guardi (uno splendido «Capriccio [...]. /// [...] /// IN PUNTO Ore 9. /// [...] /// IN PUNTO Ore 9. (0)
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