Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4108428042.

Nuove rivelazioni choc su Elvis Presley. Il re del [...] stando ad un libro [...] in Gran Bretagna a fine mese, passava [...] con tre donne alla volta e ogni [...] 850 milioni di lire in droga. Il volume, intitolato «Down [...] the end [...] (Giù alla fine della via [...] è scritto da Peter Brown e Pat [...] due biografi che hanno passato [...] anni intervistando amici, amanti e colleghi di Presley. Il libro rivela Elvis [...] fame [...] invitando centinaia di ragazze, [...] fidati, a feste e [...] a letto anche tre [...] «Ogni sera venivano aperti i cancelli di [...] della casa che Presley [...] Bel [...] o dei vari alberghi [...] ed entravano donne stupende. Si beveva coca cola [...] patatine, ma i più esperti sapevano dove [...] incrementare il piacere erotico». Le donne erano per [...] scelte dal disc [...] George [...] e da Joe Esposito, [...] del «King». Il re del [...] aveva varie ossessioni: i piedi [...] sue accompagnatrici dovevano essere bellissimi (tanto che alle amanti [...] chiesto di indossare i sandali durante il primo incontro), [...] sopportava di avere rapporti sessuali con donne che avevano [...] partorito figli («gli sembrava di far [...] con [...] madre», rivela una delle amanti [...] libro), ed adorava le vergini. A Priscilla, che poi [...] che non si sarebbe concessa sino al [...] giochi erotici che duravano notti intere e [...] Elvis [...]. The King aveva anche una [...] per le minorenni. La polizia per fortuna non [...] ne accorse mai». [...] parte del libro racconta [...] Settanta quando Elvis visse sotto il continuo influsso [...] lo avevano reso incontinente e intrattabile. Per procurarsi le sostanze [...] milioni di lire [...]. Per quattro volte fu [...] mentre la quinta non ci fu niente [...]. Un libro rivela «Elvis Presley [...] donne a notte» [...] Il regista parla del [...] e un giorno» [...] «Mi ispirerò alla morte [...] Volonté» Al centro della storia il poeta greco [...] che studiò in Italia [...] suo paese per partecipare ai moti insurrezionali. Dopo Gadda, Dostoevskij. [...] della prossima stagione [...] è sicuramente I Fratelli [...] che Ronconi metterà in scena [...] 15 gennaio al 28 feb-braio 1998. Una delle tre produ-zioni [...] Stabile, [...] presenta un cartellone ridotto [...] sempre, stretto dai diritti degli abbonati a [...] va offerto un pacchetto fisso di spettacoli. Di [...] la neces-sità di interrompere [...] no-nostante il successo. Come è acca-duto per [...] Il Pasticciaccio, è stato defini-tivamente smontato, nonostante [...] dei cittadini. Ron-coni ostaggio degli abbonati? E [...] mettiamo con la vocazione alla stanzialità che [...] dovrebbe mantenere per [...] natura? «Dobbiamo assicurare agli [...] che com-prenda un certo numero di spetta-coli. Naturalmente, potremmo soddisfare tutte [...] po-tessimo avere [...] sala a dispo-sizione» dichiara Ronconi. Il teatro rimarrà chiuso [...] nel periodo natalizio e per altre tre [...] la stagione finirà [...] maggio 1988. Per quanto ri-guarda la [...] Pedullà, che del Teatro di Ro-ma è [...] costi cre-scenti e di ritardi [...] dei contributi ministeriali, «cioè [...] forti da corri-spondere alle banche»: «Si è [...] stringere il più possi-bile per rientrare nei [...] pubblico». Passando ai titoli, Ronconi [...] aprirà con un legge-ro ritardo per via [...] che assicurino il rispetto delle nor-me di [...]. Si parte quindi il [...] Blas di Victor Hugo, [...] Ronconi. Accanto al [...] Blas, il Teatro di Roma [...] I Fratelli [...] (in due par-ti: «I [...] «Un errore giudi-ziario») e un dittico di Ruggero Cappuccio, [...] di Seneca e Le [...] di Plauto (al Teatro [...]. Tre gli spettacoli ospiti: [...] di Mo-lière regia di Strehler [...] Paolo Villaggio (27 [...] dicem-bre), La Dame de Chez Maxime [...] Feydeau diretto da Alfredo [...] Mariangela Melato protagonista (10-29 [...] Riccardo III di Sha-kespeare nella messa in scena [...] Antonio [...] (21 [...] maggio). Più due collaborazioni con [...] Teatrale Italiano: La Ser-ra di Pinter, realizzato da Cecchi [...] Quirino [...] novembre) e La ragio-ne degli altri di Pirandello [...] Castri (al Valle dal 10 febbraio [...] marzo). I Fratelli [...] replicherà, come si può [...] del Pasticciaccio? Forse. Cresce, comunque, la curiosità [...] evento che lavora ancora una volta sulla [...] «Do-stoevskij ha più parti dialogate di quante non [...] romanzo di Gadda -dichiara Ronconi -Allo stato [...] pronta solo la riduzione. Non posso dire molto [...]. Se non che non [...] gli aspetti psicopatologici. Se si fa del [...] Grande Inquisitore il centro [...] quale in parte è, [...] testo assume una ri-levanza ideologica piuttosto che [...]. A margine, [...] offre una discreta mole di [...] collate-rali: mise en [...] convegni, concerti domenicali, scuola di [...] per attori diplomati (atto secondo) e via discorrendo. Pedullà ha intenzione di [...] di muri interni per offrire spazi diversi [...] «Stiamo lavorando, tra [...] per il restauro della [...] Cri-pta, [...] vi venga trasferito il Fondo Visconti». Infine, [...] sulla stagione [...] Ronconi porte-rà a Roma, dopo [...] debutto estivo [...] di Lisbona, «Questa sera si [...] a soggetto». Katia [...] Il regista Theo [...] Angelo R. ///
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La [...] passato e il domani, [...]. Niente di più, niente [...]. Theo [...] le «grandi tematiche» con la [...] maiuscola. E ne parla volentieri, [...] persino [...] dalle dolcissime e ammalianti [...] Fiesole, dove stasera, al Teatro Roma-no, riceverà dalle [...] Athina Cenci (che è di origini greche, e [...] lei il valore della tra-gedia) il «Premio Fiesole [...] cinema», che negli anni scorsi è stato [...]. Anche se appare in [...] aria da tranquillo si-gnore [...] sportivo per [...] affibbiata da qualche anno [...] -è in particolare la morte il suo [...] più cine-matografico dei temi possibili, dal [...] di [...] a [...] Fiction (con il quale [...] con-divide uno degli attori principali, [...] Keitel che è stato [...] suo ultimo lavo-ro, Lo sguardo di Ulisse). Con [...] quadrato e la ca-micia [...] petto, questo gentiluomo del cinema mondiale ti [...] occhi e ti dice: [...] scoperto io il cadavere [...] Gian Maria Volonté. Eravamo a Florina, in Grecia [...] le riprese proprio di Ulisse, [...] e fu la came-riera [...] ad [...]. Per me fu uno [...] che scoprii la freddezza della morte. Ed è stata [...] ad ispirar-mi il mio nuovo [...]. Ovvero, [...] e un giorno, le [...] ha già interrotto do-po [...] di lavoro («per-ché era un giorno di [...] che ha come prota-gonisti [...] Bruno Ganz e il [...] Fabrizio Bentivoglio, e di cui alcune scene saranno girate [...] Ita-lia, [...] a Urbino, forse a Siena, ancora non [...]. [...] incontro che ha dato [...] per girare il suo film è stato [...] Mastroian-ni: «È stato a Milano, dove lui era [...] il suo spettacolo, Le ultime lune. Marcello aveva la mor-te [...] faccia. Sapeva di dover morire, e [...] scelto di morire in scena, perché per lui era [...] modo per giustificare la [...] vita. È [...] che si vede la grandezza [...]. Morte e vita, dunque, [...] il domani. E [...] soprattut-to, naturale compendio della no-zione [...] morte. [...] dalla ca-micia blu, che può [...] dire di sé «Le cinéma [...] moi», visto che, come afferma [...] stesso, «non esiste una cinematografia greca ve-ra e propria, [...] completamente schiacciati [...] e non ci sono soldi», [...] nel suo impec-cabile francese che il suo lavoro narra [...] del rapporto di un uomo [...] la morte e del suo ul-timo giorno di vita. La [...] è una storia appassio-nante: studiò [...] Italia sin da giovi-netto, fece [...] a Pavia. Co-sì quando tornò in Grecia [...] ai moti insurrezionali, se [...] quasi dimenticata. Dovette [...] se la dovette rico-struire, [...] il [...] i contadini. Ascoltando quel-lo che dicevano [...] parole che non conosceva. Addirit-tura, era disposto a [...] che non conosceva. Così, diven-ne usuale che [...] persone si accalcassero sotto la [...] finestra: come altri tirano [...] finestre, loro gli lanciava-no parole. Era un vero coro, [...] di amore e di tristezza, di speranza [...] dei fiori e del mare. È così che [...] ha scritto tutti i suoi [...]. È più sfuggente sulla giornata [...] invece, [...]. Si sa che si [...] e che -mentre per la parte «estiva», [...] a settembre, le riprese invernali av-verranno da [...] «ma non so dire quanto dureranno». [...] è quella di presentare [...] e un giorno, a [...]. E un gior-no», aggiunge [...]. Dà bene [...] di cosa significhi per [...] del cineasta, il vecchio Theo. Una concezione [...] lontana anni luce da [...] dal quale il sommo regista gre-co si [...] di difendere se stesso e il cinema [...] Vecchio [...]. Spiega che non è [...] che abbia scelto uno co-me Harvey Keitel [...] Lo [...] di Ulisse: «Poteva sembrare una pro-vocazione, ma [...] è stato così: Keitel è di origini [...] e la mia idea non è stato [...] ritornare in Europa, alle sue origini, alle [...]. E le sue radici, [...] «Quando ero giovane pensavo che con il cinema [...] la ri-voluzione, insomma cambiare il mondo. Ora la penso come Borges. Cioé: continuo a lavorare [...] per i miei amici. Che possono esse-re uno, [...] un milione». Roberto Brunelli I film di Vitali [...] di Chicago Pierino [...]. Proprio lui, Alvaro Vitali. I suoi film, infatti, [...] un corso di studi che si tiene [...] University di Chicago. Ora, tutti si stanno [...] commedie erano dei piccoli capolavori di recitazione [...]. Ho letto recentemente scrittori [...] genere, gente che prima non si era [...] di guardarmi in faccia. Insomma, per me è [...] dopo anni difficili». Vitali, galvanizzato, non esclude [...] cinematografico del suo personaggio, Pierino. SPOLETO Gian Carlo Menotti [...]. E il tenore gli [...] recital Festa di compleanno con un grande Pavarotti Piazza [...] Duomo gremita nonostante il gelo e la [...] lo spettacolo di danza di Joaquin Cortés. E il ballerino fa [...]. ///
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Degli [...] com-pleanni, Gian Carlo Menotti [...] un servizio sul festival, lo ha indi-cato [...] Benotti) [...] li ha festeggiati a Spoleto, dal 1958 [...]. In genere, fiaccole, torta, [...]. Questa volta che il Festival [...] il regalo del compleanno è stato ricco, [...] di tutti: [...] per-sone hanno riempito [...] sera Piazza del Duomo, [...] che Luciano Pavarotti offriva al vec-chio amico. Sono stati venduti i sei-cento [...] da [...] lire, i [...] da [...] e tutti i po-sti in [...] (50. Chissà perché sono [...] circa trecen-to posti da [...]. [...] oltre un miliardo [...]. Su [...] in Piazza del Mercato, [...] ha seguito il concer-to. Eppure stava andando tutto [...] (e di aria [...] è rimasta [...] freddissima, sulla piazza) per colpa [...] nuvole che, dài e dài, hanno poi deciso, intorno [...] venti, di [...] cadere una bella pioggia. La [...] il divino e solare interprete [...] fla-menco, Joaquin Cortés, ventotto anni, per rifiutare il regalo [...] una [...] danza a Menotti. È capitato a Spoleto, [...] di nuvole temporalesche aizzate dalla [...] in-namorata, Naomi Campbell. La fa-mosa top model, [...] il suicidio per il tradimento amoroso da [...] Cortés, è riu-scita invece a spingere il Cortés [...]. Cortés -onorando la cortesia [...] nome -aveva detto: «guai se mi parlate [...] Naomi [...] peg-gio, se Naomi dovesse [...]. ///
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[...] in piazza, al «Tric Trac» [...] parlato di Naomi, e lui se [...] andato, trascor-rendo -dicono -la [...] nottata a scalmanarsi in discoteca -la «Tar-taruga» [...] e mezzo del mattino. Ha dormito poi fino [...] è andato alle prove del giorno 7, [...] provare poco prima dello spettacolo, scac-ciando dal [...] Pavarotti [...] con gli altri cantanti (splendidi [...] Cynthia Lawrence e Roberto Sér-vile), [...] acustico, aggredito dalla pioggia. E questo ha fatto ritardare [...] concerto per oltre [...] o [...]. [...] piazza, [...]. Menotti [...] era più lungo della [...] lun-ghissima sciarpa -ringrazia il pub-blico [...] i suoi amici Cortés e Pavarot-ti, assicurando che avrebbero [...] danzato e [...] cantato a dispetto del freddo. A [...] donato non si guarda in [...] ma il Cortés [...] (avrebbe potuto lui stesso giustificare [...] suo atteggiamento) si [...] che sembrava raccattata per [...] quasi una beffa, a Porta Portese), e il flamenco «solare» te lo saluto! Come se Pavarotti, indispettito, [...] cantare mesco-landosi al coro e non perforando [...]. [...] perché al freddo e [...] è avu-to poi il lieto evento. E [...] sotto la «conchiglia» che proteggeva [...] anche una piccola grotta, a protezione della voce, una [...] rossa, dalla quale Pavarotti è andato e venuto per [...] del suo canto. [...] in adorazione un [...] di essere al cospetto di [...] di prodigioso che, in un mondo sempre più artefatto, [...] nasce dalla naturale forza [...]. È stato un trionfo. Una fiducia che hanno [...] Menotti e al pubblico con ge-neroso gesto di [...]. Il Festival che, nel Teatro Ro-mano, [...] venerdì e sabato ha le ultime repliche [...] Tap [...] e ancora [...] di [...] al Caio [...] domani, venerdì e domenica, [...] la conclusione con il concerto in piazza. Domenica, al-le 20, Richard [...] dirige [...] di Mendelssohn, Elijah. [...] di [...] che ha qualificato la quarantesima [...] del Festival, si replica al Teatro Nuovo stasera, venerdì [...] sabato. Erasmo Valente E Luciano [...] I tre tenori -Pavarotti, Carreras e Domingo [...] Germania, ossia soggetti a pagare diritti più elevati, [...] musica leggera. Ma Big Luciano prende [...] notizia: «Che i nostri concerti siano di [...] vero. Alterniamo romanze e canzoni [...]. Vuol dire che ora [...] Germania [...] pagheranno meno. Mi preoccuperebbe se lo [...] posto anche per il concerto di Modena, [...] di beneficenza». ///
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Mi preoccuperebbe se lo [...] posto anche per il concerto di Modena, [...] di beneficenza».