Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 4107660958.

Domenica 20 gennaio [...]. [...] orinai, ha consegnato il [...] vampiri, extraterrestri, lupi mannari, mutanti. Negli Stati Uniti, finalmente, [...] il tè con Belzebù senza andare a Hollywood [...] corsia pazzi furiosi. Sì, perchè il manicomio [...]. Prendiamo George e Kathy Lutz. Sono entrambi divorziati. Non sono ricchi, ma [...] una ca sa grande, con un ormeggio [...] di cui vanno fieri. Visitano un centinaio di [...] appartamenti a Long [...] ma i conti non [...]. Un bel giorno. [...] il Natale del [...] gli schermi della vi cina New York pullulano i catastrofi e grondano sangue. La casa di [...] è un sogno. ///
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Kathy illumina [...] con il suo migliore [...]. George decide che [...]. Le contrattazioni sono rapide, [...] in porto grazie ad un provvidenziale sconto [...]. Tredici mesi fa. ///
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Ecco il [...] comincia [...] dei coniugi Lutz. E [...] famigliola si salva per [...]. Non vi staremo a [...] vicenda ai confini della realtà. Ora che questa storia è [...] dominio pubblico, egemonizzata per giunta [...] dello spettacolo, la [...] autenticità o la [...] falsità non possono interessarci. Incontrando George e Kathy Lutz. Cattolici rigorosamente osservanti senza mai [...] se [...] di tendenze mistiche ma maculi. George e Kathy limino faticato [...] lungo prima di [...]. Dopo vani tentativi, ci [...] grazie [...] di un « prete [...] amico, che pratica da anni la psicoterapia. Inoltre, di [...] subito che i Lutz [...] mantenere le di stanze dalle versioni lettera [...] della loro maledetta esperienza. ///
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Poto dopo la no [...] mille voci e si scrivevano dappertutto cose [...]. Che il Vaticano ci [...] a disposizione un esorcista, e altre frottole [...]. Queste dicerie, poi. Tutte manifestazioni per cosi [...] quel contesto, ma per certa stampa non [...] e Margot [...] davanti alla casa protagonista [...] horror [...] da proiettare ben più [...] del noto e [...] a voi. [...] vero che dal momento iii [...] andammo a vivere ad [...] ci trovammo al centro di [...] sconcertanti. Non frequentavamo più la [...] abituati a fare, sviluppavamo una carica di [...] era sconosciuta. Per giunta, tutte le [...] a farci visita erano subito pervase da [...] come del resto i successivi inquilini, fuggiti [...] da [...] uno dopo [...]. AI di là della [...] di questi fatti, come vi regolereste nello [...]. Ed è per questo [...] in mente di [...] in chiave di analisi, [...] storia di [...]. Perciò, mi sono documentato, [...] a parlare con tutti coloro che si [...] 1111 verso o per [...] nella mia stessa situazione. Così, ho saputo che [...]. ///
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Nella [...] chiesa si celebravano messe nere, [...] egli stesso fu processato, invano, per [...] sacrificato al diavolo i figli [...] una ragazza indiana divenuta [...] moglie. Quando giunse ad [...] famiglia irlandese, i [...]. Quando [...] morì, il suo cuore [...]. ///
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Ma un giorno scomparve, e [...] allora [...] gli eventi [...]. ///
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E" abbastanza straordinario come [...] si riproducano nella loro estrema, «banale» essenzialità [...] americano. E proprio in questa [...] la fondamentale ambiguità dalla quale si può [...] il contrario di tutto, come in un [...]. [...] che permette di interpretare [...] coniugi Lutz sia tramite la psicanalisi e [...] mezzo delle cosiddette scienze oc [...]. ///
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In Euro pa, [...] del nostro passato. F/ bastata Bernadette a [...] incavolare. Era il nostro predecessore [...]. Sta scontando due ergastoli, [...] questo possa essere ingiusto. Il suo avvocato, appena [...] ha preteso i diritti sui vari libri [...] Horror. ///
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Che cosa crede, che [...] Il mio vuol essere semplicemente un contributo [...] hanno paura di credere». Forse, tra questi ultimi, [...] James [...] interprete del film [...] ville Horror. [...] ancora non vuole entrare nella [...] casa di [...]. [...] entravo e non succedeva niente [...] risponde [...] poi come facevo a lavora-re. David [...] » e il film di Verdone Agrodolci ritrattini di giovani un sacco [...] e sceneggiatore: George Miller. Interpreti: Mei Gibson, Joan-ne Samuel. ///
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[...] raro che un film australiano [...] sui nostri schermi. E allora, come si [...] il suo perché. [...] è un tipico film [...]. La [...] storia si situa ipoteticamente [...] ma prima del 2000. Giustiziere [...] « giungla [...] »Fin [...] del film, ci si [...] una lotta senza quartiere, che pian piano [...] alla figura di un tutore [...] prima perplesso per i [...] missione, poi personalmente coinvolto [...] montaggio [...] incrocio fra Anno 2000: [...] morte di Paul [...] e II giustiziere della [...] Michael Win-ner e Dino De [...]. [...] non possiede né il senso [...] grottesco del pri-mo. La sceneggiatura è [...] ferraglia, male avvitata [...] che bastino [...] e una strada [...] fare un film. Idea suggerita dal [...] di Punto Zero, il [...] capace di azzeccare una [...]. George Miller è un [...] meno di quanto potrebbe [...] Sergio [...]. Peggio i suoi interpreti, [...] scarti [...]. Però, sorprende la consumata [...] la macchina da presa. Non c"è un guizzo [...] ma ci sono più Dolly [...] tutta la sto ria del cinema. Peccato per Miller, cosi [...] cosi mestierante. NELLA FOTO: [...] del film australiano « [...] »UN SACCO BELLO [...] Regista e protagonista: Carlo Verdone. Sceneggiatura di Carlo Verdone, Leo Benvenuti, Piero De Bernardi. Altri interpreti: Renato Scarpa. Veronica [...] Isabella Bernardi. ///
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Fotografia: Ennio Guarnieri. ///
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In [...] vigilia di Ferragosto, a Roma, [...] Enzo, con scorta di calze [...] donna e penne biro, si dispone a partire, sulla [...] per Cracovia, in Polonia, che [...] come possibile luogo di delizie erotiche. Ma [...] Sergio, malaticcio e introverso, [...] di avventure, gli compromette il progetto, o [...] penose [...] e modifiche. Lo stesso giorno. Ruggero, che ha lasciato [...] e si è imbrancato in una comunità [...]. Don Alfio, un professore [...]. Nelle medesime ore. ///
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Il comico Carlo [...] radiotecnico trasteverino. Detta così, potrebbe essere [...] qualche film a episodi intrecciati, di quelli [...] i dagli inizi, la storia della commedia [...]. Ma I piedi si [...] da soli: tutti quelli della mia fila [...]. E anche gli altri, [...] fin dove riesco a vedere. Il rag time sposta [...] per qualsiasi concerto, sia pure sulla neve, [...] il grande tendone della Festa del [...] Folgaria. [...] invece, là sul palco, [...] con mocassini in cuoio. Ha dovuto fare molta [...] di entrare al teatro tenda, nel camminare [...] ora è a suo agio: è difficile [...] ma sarebbe im-possibile suonare il piano con [...]. So che [...] fa della ricerca musicale [...] si dice) ma [...] so lo ringrazio di [...] anche un po' di jazz semplice e [...] ma di ogni pezzo, quello difficile. Perche io non sono un [...] e neanche tutti quel li del pubblico lo sono; [...] a Folgaria dòpo [...] sciato, camminato, [...] viene al teatro tenda anche [...] da [...] da . Vecchioni o da Ma [...] Carta. Si viene al teatro [...] si incontra, ci si parla, e si [...] c'è. ///
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Devono essere le dita [...] che impressionano una signora [...] vanti a me un po' sulla destra: [...] testa e fa un verso con la [...] « bravo Questo ». Lui ride e fa [...]. Sono le dita, dicevo. Il ritmo infatti non [...] ora. Ma [...] parte lui [...] detto: [...] Ora ri lascio con [...]. Tra il rag-ti-me e [...] sono più di [...] anni di differenza. Ed è un pezzo [...] in questo momento, insieme a voi, un [...] futuro ». [...] dice che [...] del pubblico riesce a [...] diciamo a « [...] » su [...] piuttosto che [...] e così noi ci sentiamo [...] un po' sbigottiti. Ora appunto ito cercando di [...] a [...] conseguenze jazzistiche lo abbiamo portato. Chissà se qualcuno ha [...]. Comunque è chiaro che [...]. Quando i brani lasciano [...] quel rapporto onesto che [...] noi. Insomma, lo applaudiamo sempre. Ma certi pezzi prò [...] ci coinvolgono, come quel ragtime. E allora i piedi, [...] muovono tutte insieme. Ho dato [...] in gin» per vedere [...] nel seguire questo ritmo. ///
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Non possiamo battere le mani [...] c'è un settore che zittisce ogni [...] di percussione. Allora, [...] mito riamo la testa sulle [...] basse. Alcuni fan no sempre [...] altri, chissà perché, no no no. Mi mito e improvvisamente vedo [...] cola incredibile. Un ragazzino con una [...] in braccio che dormono teneramente. Incredibile, mi dico, come [...] dormire su questo brano di Duke? Non [...] con [...] versione jazz della Ballata [...] non sono un critico, [...] a dire che mi piace moltissimo. Ero lì che [...] perché [...] già sentita [...] volta, a Genova. [...] voleva lasciarci con [...] del brano proiettato nel futuro. Invece bissa con [...] over come, sapientemente [...]. E ci trascina in [...]. Voleremo un altro bis, [...] parte del tendone risuonava dei rumori prò [...] sistemati nella grande struttura. Poi un bambino, già [...] aveva iniziato a suonare [...] trombetta finta alla lotteria [...] toglieva di bocca. [...] gli aveva persino risposto, [...] lui niente, an dava fuori tempo, non [...]. E poi era troppo [...]. Cosa volete che ne [...]. Senti chi parla), [...] intanto di realizzare questa [...] cinematografica; che si giova anche, per strabiliare [...] tecniche ed espedienti propri del mezzo (montaggio, [...] ecc. Tali e quali [...] 11 suo spettacolo di debutto. ///
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Dove egli aspira a [...] più complesse, rischia di rifare 11 verso [...] corposo [...]. ///
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Però nella novelletta centrale, [...] Leo. A colloquio con Glauco Mauri Quando [...] teatro diventa una scelta quotidiana Glauco Mauri [...] Riccardo III »MILANO [...] Tolta la feroce e [...] Riccardo III. Glauco Mauri è un uomo [...] dolce e. Quanti uomini che si [...] vita o dalla natura vengono spinti [...] più sfrenata a inseguire [...]. Questo, in sintesi, il [...] così presente e ammonitore nei drammi scespiriani. Eppure, basta osservare le [...] che segue teso il filo delle battute [...] che nella recitazione giocano elementi di estrema [...] parziale identificazione. Una volta raggiunto questo [...] avvertono il vuoto e il disagio [...]. Dopo essersi nutriti della linfa [...] violenza, è difficile [...] di dosso una maschera cosi [...]. Alcuni avvertono quasi una mancanza [...] responsabilizzazione nei confronti di tutto ciò che sta accadendo [...] in Italia: forse. Glauco Mauri ha [...] spettacoli teatrali al suo attivo. Una scelta precisa? « [...] non si sceglie [...] risponde Mauri [...] tuttavia, dal mio inizio, con Memo Benas-si. Certo la scelta del [...]. Le esperienze televisive come [...]. Il rapporto con il [...] giorno, ti aiuta a capire il valore [...] professione. Con lo Stabile dell'Aquila, con [...]. Il teatro è una ginnastica [...] e. Ad esempio, con [...] ab [...] scelto una cifra stilistica doppia [...] Riccardo 111: quando il duca è solo e rive [...] le sue trame al pubblico. E il pubblico diventa [...]. ///
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E il pubblico diventa [...].