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Il caso, però, è [...] si comincia a rifiutare e a condannare [...] del colonialismo, il resto [...] e cioè il riconoscimento [...] della Rivoluzione [...] per [...] dell'era della liberazione per [...] e il riconoscimento della funzione autonoma di [...] della parte che essi hanno il diritto [...] nella vita del mondo, in piena indipendenza [...] appartiene per lo meno [...] politica moderna, è addirittura uno dei temi [...] nostro tempo; bisogna discutere col presentatore [...] come si discute sulle [...] Kennedy, ma si può anche riconoscere che la TV [...] mancato di rispetto ai telespettatori. Per molti di loro, [...] di parlare di colonie e di storia [...] rivoluzionario, ha già rappresentato [...] di uno choc. E giacché siamo in [...] di cultura riserveremo un accenno alla questione [...] radiofonico, che ha corso nelle settimane passate [...] e del quale pare che si dovrà [...] in termini piuttosto drastici, che non escludono [...]. Questo è il caso [...] anche se i fedeli del terzo programma [...] diecimila, cioè meno degli abitanti di Marino. Il programma culturale per [...] organizzazione radiotelevisiva è stato per molto tempo [...] di alibi che bene o male doveva [...] livello culturale di altri programmi: [...] della cultura pura, il [...] il contentino per gli appassionati di letteratura, [...] di musica da camera. In questo senso gli [...] centomila critiche più una. Ma i suoi meriti, [...] sempre qualcuno di più: E it [...] maggior demerito è sempre [...] servire una zona troppo ristretta di radioabbonati. In pratica non è mai [...] possibile [...] se non su un quarto, [...] forse un quinto della superficie nazionale. Per cui la sola [...] e desiderata, sarebbe quella di [...] su una rete che [...] ricezione in tutta la penisola, a parità [...] gli altri programmi. Una volta messo in [...] quali, probabilmente, anche il terzo programma potrebbe [...] che riguarda gli indici di ascolto, più [...] gradita, e non soltanto per quel che [...] musicale delle trasmissioni. Ci sembra, per concludere, [...] non se ne debbano fare, né tanti [...]. Questo in via pregiudiziale: poi [...] discuta su come far meglio. Gianni [...] al [...] e [...] letto con piacere su [...] Luciano Gruppi sulla classe operaia e i [...] fa seguito alla risoluzione della Commissione culturale [...] PCI. In quanto tecnici di [...] monopolistica torinese, non possiamo che rallegrarci di [...] del partito nei confronti di una categoria [...] sempre maggior peso nei piani per lo [...] nostro paese. Per mettere in giusta [...] attuale dei tecnici e i motivi per [...] si è ancora verificata quella fusione con [...] che oggettivamente avrebbe dovuto già verificarsi, riteniamo [...] opportuno partire da quella che era la [...] soprattutto la posizione oggettiva dei tecnici nei [...] e del processo produttivo nel periodo che [...] arriva sino [...] dopoguerra. Il numero dei tecnici [...] ristretto di adesso, sia in senso assoluto, [...] del numero degli operai e, a più [...] padrone, esercitava una effettiva funzione dirigente nei [...] produttivo. Molti di essi erano [...] riusciti a emergere, venivano senza difficoltà assorbiti [...] in [...] dalla struttura relativamente semplice [...] che non contemplava [...] parcellizzazione del lavoro, dallo [...] questi tecnici nei confronti della massa operaia [...] isolabili), dalla maggiore autorità che potevano esercitare [...] operai (possibilità di promuovere, assumere o licenziare). Tutte queste ragioni facevano [...] tecnici, che avrebbero avuto legami [...] con la classe operaia, [...] nel gruppo dirigente e perdessero la loro [...]. I tecnici diplomati, che [...] in sempre maggior numero nella produzione, non [...]. Il successivo scalino era [...] che allora provenivano esclusivamente dalla borghesia e [...] culturale e tradizioni trovavano naturalmente il loro [...] dirigente. Molti di costoro iniziavano [...] divenendo addirittura padroni dei mezzi di produzione. Si può concludere che, [...] valida anche allora [...] marxista che inquadra i [...] di plusvalore, non era possibile che i [...] rendessero conto, perchè nella struttura industriale non [...] contraddizioni che adesso la rendono evidente. Nel dopoguerra il grande [...] progresso tecnologico ha prodotto notevoli variazioni [...]. Principalmente quella di rendere [...] della produzione. Si è resa perciò inevitabile [...] parcellizzazione del lavoro, che richiede una specializzazione sempre maggiore. [...] graduale di auto-matismi nella [...] un lato semplifica [...] di alcune operazioni manuali [...] attuare un incremento produttivo, [...] crea [...] di una manodopera specializzata [...] per integrare questi automatismi con il resto [...]. Conviene notare come questa [...] tecnici, necessaria e naturale con il progredire [...] sfruttata dal padrone per staccare il tecnico [...] totalità del ciclo produttivo, [...] di fatto e [...] sempre meno dirigente cosciente [...] semplice esecutore. Questo processo si nota [...] gruppi monopolistici. La necessità di dequalificare [...] a rischio di non sfruttare in pieno [...] risulta dal fatto che un tecnico pienamente [...] produttivo e che si rendesse conto di [...] notevole nella conduzione di [...] non rinuncerebbe a porsi [...] più antagoniste con il potere economico puro [...]. Questo è un pericolo [...] non può correre, perchè per la [...] struttura non ricerca il [...] sociale, ma il sempre maggior profitto, che [...] situazione economica italiana gli viene favorito da [...] proprio rallentamento dello sviluppo tecnico. Dal constatare quanto i [...] con quelli dei capitalisti i tecnici sarebbero [...] identificare nel movimento operaio il migliore interprete [...] e nella lotta che da tempo esso [...] per [...]. Di [...] da parte dei capitalisti [...] presa di coscienza, [...] rapporti paternalistici a facilitando [...] dei contrasti per isolare sempre più i [...] lavoratrice. Inoltre, teorizzando una inesistente [...] fra capitalisti e tecnici e affidando loro [...] dirigente («relazioni umane »), che in realtà [...] compiti di sorveglianza e di repressione, i [...] frattura nei confronti della classe operaia che [...] buona riuscita di ogni lotta. Da questa analisi risulta [...] gli operai è naturale, anche dopo parziali [...] di stasi, ritrovare la propria [...] e [...] nella coscienza di classe, per i tecnici [...] abbiamo esaminato prima si oppongono al formarsi [...] che non possono ritrovare perchè non [...] mai avuta. La comunanza di ideali [...] durante la Resistenza avrebbe potuto facilitare questa [...] trattava di cosa diversa. Sono necessari, quindi, non [...] che può anche trovare sostegno in motivi [...] particolari momenti, come recentemente nelle lotte per [...] ma anche un lavoro ideologico e politico [...] permetta il superamento di quelle barriere e [...] che sono abilmente posti dal padrone. Che il momento sia [...] e portare [...] ideologica e politica verso [...] confortato da alcune [...] assiste a un continuo [...] in senso assoluto e in relazione al [...] nazionale [...] sempre più monopolistico aumenta [...] motivi di insoddisfazione dei [...] il progresso tecnologico causa [...] della richiesta di manodopera specializzata, che libera [...] tradizionale ricatto del posto di lavoro. Con [...] che questa azione possa [...] i tecnici a prendere il posto che [...] lotta di classe, la salutiamo con molta [...]. Domenico Piovano Carlo [...] sul [...] marzo. Caro [...] non credevo che il [...] nel dibattito svoltosi su Nuova generazione sul [...] congresso del [...] provocasse tanto interesse, anche [...] avrebbe suscitato dissensi. Ne hanno parlato Bufalini [...] Pastore [...] comitato centrale della [...] se ne è occupato [...] Nuova [...] Delfino, mi risulta che mi abbia citato Alicata [...] relazione [...] riunione della commissione culturale [...] tale intervento Boffa dedica quasi una colonna [...] suo articolo su [...] dal titolo: Nuova [...] congresso. E tutti ne hanno parlato [...] alcuni [...] di « [...] », altri [...] frutto di mal digerite letture, [...] mostrandosi quasi scandalizzati per la [...] impulsività e per il suo [...] definito grossolano. Ho già detto che [...] dissensi: e non certo perché credessi di [...] né perché pensassi che troppo radicata è [...] carenza di dibattito e [...] al conformismo, scusa di [...] preferiscono la privata discussione tra pochi amici [...] loro assenteismo con [...] che « non c'è [...] » e che tutto andrà [...] come [...]. Argomentazione che è fin [...] ma quanti bravi e preparati compagni la [...]. Molto semplicemente me lo [...] fatto di essere da ormai [...] iscritto al partito: e [...] non mi stupiscono i dissensi neanche quando, [...] merito delle [...] tesi di [...] vengono espressi [...] e tradiscono [...] di liquidare anziché discutere. Debbo confessare che anche [...] Boffa ho creduto di rilevare qualcosa di questo [...]. Tanto per riaprire [...] il discorso dicevo, in [...] la radice delle degenerazioni staliniane andava ricercata [...] del dibattito politico [...] del [...] quando la discussione si [...] richiamavo a quella parte della polemica di [...] contro Stalin (e a [...] appunto alla democrazia di partito. ///
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Tanto per riaprire [...] il discorso dicevo, in [...] la radice delle degenerazioni staliniane andava ricercata [...] del dibattito politico [...] del [...] quando la discussione si [...] richiamavo a quella parte della polemica di [...] contro Stalin (e a [...] appunto alla democrazia di partito.