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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 4103905207.

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Ma in Giulietta degli [...] un fatto curioso, e cioè si scopre [...] del film, la linea del racconto sarebbero, [...] ben più semplici e dirette che [...] caleidoscopico della Dolce vita [...] (giudicata impervia dal pubblico normale) di Otto [...]. Diciamo di più: in Giulietta [...] l'autore presenta un tema, lo svolge e [...] soluzione con una lucidità [...] superióre a quella delle [...]. Anzi, sè non fossimo [...] uno dei campioni [...] contemporaneo e se [...] applicato a Fellini, non [...] inconsueto. Infatti Giulietta degli spiriti [...] discorso, per certi aspetti quasi un pamphlet, [...]. Lo assicura lo stesso Fel-lini [...] non v'è, questa volta, motivo [...] delle sue parole. Del resto, come ricorda Kezich, Fellini [...] è sempre occupato del rapporto tra [...] e la donna, del [...] delle inibizioni e degli stridori dello stato [...]. [...] in atto, [...] in prospettiva, o [...] già disgregata come [...] episodio di Steiner della Dolce [...]. [...] un tema su cui [...] e ribatte, specie nei film interpretati da Giulietta Ma-sina [...] La strada e come Le notti di Cabiria, [...] proprio il confronto tra [...] e [...] sesso, condizionato o meno [...] gli consente di portare il riflettore sui [...] cattolica e piccolo-borghese, che hanno sempre costituito [...] della [...] ispirazione. Certo, molto cammino compiuto [...] la Gelsomina della Strada, sottoproletaria sensitiva e [...] riscattata poi da quel che Fellini chiama [...] di coscienza » del bruto Zampano, folgorato [...] Grazia), [...] questa Giulietta borghese, sensitiva ancora come [...] e anzi padrona [...] propria dimensione magica, ma [...] nonostante il suo perdurante infantilismo, assunta nella [...]. Eppure prigioniera di quei miti, [...] quali il regista della Dolce vita, di Otto e [...] e anche [...] di Boccaccio [...] aveva ben proiettato qualche luce. Sono miti familiari, religiosi, [...] bene e forze del male, complessi di [...] di un principe azzurro, la paura di [...] di candore infantile e [...] il bisogno di ricorrere a segni profetici [...] in immagini antiche (come quella di un [...] fuggì con una ballerina, su una delle [...]. Tutto ciò viene acutizzato [...] Giulietta, da un altro suo mito che [...]. [...] «spiriti» Netta di [...] la [...] ineleganza, da madre e [...] di legare con amici ed amiche appartenenti [...] pianeta, donna senza figli, Giulietta vive, nel [...] solo per colui che crede essere il [...]. E se le viene [...] fiducia, questo unico punto [...] tutto minaccia di crollare. Ora, di fronte a [...] Fellini manifesta una posizione nuova: lo invita decisamente [...] e autocoscienza. Per lui la donna, [...] finalmente svezzarsi dai propri complessi di soggezione, [...] selva dei timori, dei sospetti, dei condizionamenti, [...] di essi e cercare solo in sè [...] la vera serenità che solo [...] può dare. [...] da parte dì Giorgio [...] teme di più. Ebbene, alla fine del [...] rimane sola, ma tutti gli « spiriti [...] esorcizzati, Giulietta comincia a rivivere. Anzi, come dice Fellini, [...] vita di Giulietta comincia quando esce [...] di Giorgio ». Si capirà dunque, a [...] tematica di Giulietta degli [...] più razionale e avanzata rispetto a quella [...]. Non c'è nemmeno più [...] miti che [...] alla fine dì Otto [...] massimo c'è un buffetto di riconoscenza, in [...] e spiriti cattivi sono egualmente serviti a Giulietta [...] liberazione. Senonchè i miti, scacciati [...] dalla finestra. Certo, nella danza conclusiva [...] Otto [...] mezzo il regista [...] ch'era anche, come personaggio, [...] film [...] li « ricuperava » [...] sorta di generico [...] realtà e immaginazione, sogni [...] e vizi, presente e passato, allucinazioni e [...] sovrastruttura tutto partecipava alla festa della vita, [...] poteva, secondo l'autore, [...] negato e respinto dal [...] dal suo universo artistico. Però [...] assai autobiografica del film [...] il mondo del cinema [...] contribuiva a cementare i vari [...] soggettiva, a risolvere la crisi [...] momento stesso in cui il regista sapeva raccogliere gli [...] frammenti per farne un film. Invece, in Giulietta degli [...] spiriti » hanno completa prevalenza su Giulietta, [...] realtà. In altre parole, alla giustezza [...] tesi, alla [...] maggiore « logica » in [...] agli slanci e ai tradimenti [...] di un tempo, fa [...] riscontro una forma pletorica e [...] una forzatura e una gelidità [...]. Il che conduce, [...] a un vero e proprio [...] dei mostri sopra chi li vuole esorcizzare, a una [...] anzi a una vendetta dei miti contro la coscienza [...] intendeva [...]. Figurativamente, plasticamente, [...] (dato che Fellini impiega [...] volta), l'autore si trova ad essere irretito, [...] schiavo e succubo delle proprie immaginazioni. Non crea, come in Otto [...] una dialettica tra la realtà e la [...] la prima e lascia esplodere la seconda. Non riuscendo, evidentemente, a [...] e la profondità che avrebbe voluto nel [...] della [...] Giulietta, attribuisce a lei [...] carica il personaggio femminile della esasperata mitologia [...] Fellini [...] ossessionato, a poco a poco riducendo la [...] a un simbolo evanescente e impreciso, quando [...] mentre [...] e incessantemente fa grandeggiare [...] « dolce vita » [...] ridotta a [...] puramente contemplativa e cupamente [...] carica [...] é satirica. Da ciò la prolissità [...] che nemmeno la squisitezza di certe forme, [...] polemico di certi passaggi riescono purtroppo a [...]. Anche Fellini come già Bergman, [...] Antonioni, paga il suo scotto al colore. Il colore è una [...] può essere anch'esso un pericoloso mito. Com'era da [...] Fellini se n'è infervorato, [...] sono anche preziosi. Il male è che [...] rendere più statica la materia, invece di [...] quella misura essenziale che la nuova tematica [...] dovuto sollecitare. ///
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Il male è che [...] rendere più statica la materia, invece di [...] quella misura essenziale che la nuova tematica [...] dovuto sollecitare.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .