Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 4101309293.

Tra gli stranieri arrivano Jon [...] Grace Jones e [...] mille guerre Franco [...] , ,Non esiste un [...] in senso assoluto. Se volessimo [...] in opposizione alla guerra, dovremmo [...] un pensiero necessario quinto difficile. Pace è affrontare i [...] non distruttivi, senza cioè cercare di semplificarti [...]. D'altronde i tentativi, nel [...] risolvere i conflitti In termini di semplificazione [...] hanno un nome: fascismo, nazismo, stalinismo. Ho detto che questo [...] è in realtà molto difficile, in quanto [...] si configuri, ha da sempre avuto la [...] il dissidio attraverso [...]. Per questo già Euripide [...] potere [...]. È ora la voce [...] guerra. È uno degli aspetti [...] questa guerra [...] la maligna banalità di [...] guerra. Un capitolo [...] inadeguatezza della filosofia del nostro [...] o anche nel pensare le [...] laceranti contraddizioni. Distrutto [...] come prima o poi [...] gli occidentali si troveranno di fronte a [...] rivalsa e di rivolta cosi unanimi che [...] instaurare in tutto il Medio Oriente una [...] tipo [...] destinata a frantumarsi in [...] guerre o in [...] guerra endemica e perpetua. [...] sul cui orlo ci [...] della vittoria occidentale, il solo, modo per [...] immediata delle ostilità decisa [...] dalle forze americane e alleate. Solo se si «arrendesse» [...] vincere, chi è condannato a vincere, una [...] sarebbe ancora possibile. Antonio Prete Cesare [...] Lo speciale e in [...] orrore di [...] sta guerra consiste e [...] di [...] si può, ancora, chiamare [...] che pensa la guerra come inevitabile, o [...] giusta? S'è già arresa . È solo intenta a [...] inflitte [...]. Definisce, con la lingua [...] Pentagono [...] collaterali la morte dei civili. Coloro che, contro questa [...] in nome di una pace possibile, conservano [...] non sono, come li si vorrebbe, nè [...] lottano contro la produzione di morte. Lottano contro la menzogna, [...] guerra ha perso ogni pudore: si dice [...] un paese, e se ne distrugge un [...] gente, nei segni della [...] civiltà e storia. Come può la pace, [...] di volere. Dagli orrori del conflitto [...] rischi che il mondo vivrà anche dopo [...]. Il pericolo che da [...] nascano altre e che il [...] divenga [...] sempre più «calda». [...] per la pace, per [...] duratura cultura di pace, per rendere questa [...] di quella dei corifei della guerra. Se tutti riconoscono che [...] una guerra ricade, tra le [...] coinvolte, sul paese più [...] ha una coscienza storica e culturale più [...] ha sicuramente qualche possibilità in più di [...] devono stare allenti gli Stati Uniti a [...] è [...] Hussein il responsabile, se [...] tutta la verità su Ila propria inciviltà. Se le leggi di [...] hanno sempre vietato [...] senza eccezioni, per [...] invece si sono date [...] lo giustificano: la legittima difesa. La quale poi subisce [...] fino alla «guerra giusta». Un imperativo senza eccezioni, [...] dovrebbe assolutamente condannare ogni omicidio [...] ogni guerra. La pace che [...] preceduto questa guerra rion è [...] vera pace: una [...]. Va come; [...]. Non basterà interrompere questa [...] la vera pace. E forse anche noi, [...] consideriamo la pace come un bene supremo, [...] avvertire, [...] un senso di colpa [...] fatto, lungo il corso degli anni, abbastanza [...] pure faticosamente, una cultura di pace. Nessuno, tiranno o presidente [...] scatenare una guerra se i popoli, i [...] vi si oppongono con fona unanime. Senza tregua, oggi come [...] a questo fine. Roberto Carifi Mario Spinella [...] ci fa interrogare, ancora una volta, su [...] il limite, nel volgere di questo millennio, [...] civiltà. Confesso che, più ancora Considerare [...] ineluttabile significa attribuire alla forza una potenza [...]. Questa è la peggiore [...] orribile abdicazione al principio di responsabilità, [...] incondizionato e non strumentale [...]. Nessuna comunità, né etica [...] sopravvivere a tanto sradicamento, alla scelta alienata [...] diritto dalla responsabilità. Altro che nuovo ordine! Ci riflettano i [...] la «cafonaggine linguistica», come la definiva Thomas Mann, [...] retorica [...] rispolverando dagli arsenali [...] guerrafondaia termini come disfattismo [...]. Disfatta è soltanto la [...] I valori di un Occidente che svende [...] di dollari I più elementari prìncipi etici. Presentato il libro di Giuseppe Fiori [...] sardo e i suoi rapporti [...] e i comunisti [...] Giuseppe Fiori, a 25 anni [...] distanza dalla [...] ormai classica biografia (recentemente ristampata [...] i nostri lettori), è tornato con Gramsci [...]. ///
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Il libro è stato [...] mercoledì sera a Roma. Fra il numeroso pubblico [...] ti figlio di Gramsci, Giuliano. Dei tre saggi che [...] libro gramsciano di Giuseppe Fiori [...] primo e il più [...] rapporti con Togliatti e con lo stalinismo [...] che suscita il maggior interesse pubblicistico. Per [...] che fa delle nuove documentazioni [...] in questi [...] una costruzione logica e coerente, [...] per alcune scoperte inedite: ma anche per la nettezza [...] presa di posizione a favore di una distinzione non [...] tra le due per-. In realtà quel saggio [...] gli altri due, che riassumono con lucida [...] due altri temi della personalità di Gramsci: [...] suoi affetti -la famiglia, e soprattutto la [...] moglie lontana con i figli e con [...] lei -; e il suo rapporto con [...]. In effetti -come ha [...] conclusione della bella discussione sul suo libro -Il [...] anni dei carcere è la somma e [...] solitudini: una solitudine politica, che ha scavato [...] lui e quello che era il partito [...] integrale, e una solitudine umana che ha [...] che si viene via via aggravando anche [...] e le incomprensioni con i suoi cari [...]. Con la moglie Giulia [...] nevrosi, con la cognata Genia militante bolscevica [...] figura dominante e possessiva anche nei confronti [...]. Ma anche con [...] cognata, Tania, rimasta in Italia [...] figura straordinaria a cui Aldo Natoli ha [...] recente bellissimo libro, ma che per Fiori [...] fanatismo romantico sublimato, un involontario ulteriore incentivo [...] e umana che rese cosi amari e [...] anni del prigioniero. Al punto da abbandonare [...] Quaderni. Ma, si è detto, [...] maggiore interesse resta quello della [...] solitudine politica. E su questa hanno [...] osservazioni Nicola Badaloni, Valentino [...] Claudia Mancina e Chiara Valentini. ///
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Su ogni cosa: sulla rottura [...] del [...] sulla accelerazione forzata della collettivizzazione [...] la conseguente rottura del principio leninista [...] sui limiti nazionalistici della visione [...] lotta di classe, sulla dittatura burocratica e sanguinaria, e [...] sulla [...] del [...] a cui il prigioniero contrappone [...] parola d'ordine della costituente democratica, [...] prezzo anche nel rapporti con [...] compagni di carcere. E Togliatti? Per Fiori, [...] di lettere del 1926 è [...] già il segno di una «rottura definitiva». Ma anche per lui, [...] altri che discutono il libro, la questione [...] più complessa. Cèrtamente, quando Gramsci viene [...] politico tra i due è già Incrinato. La lettera " di Grieco [...] accentua 1 sospetti di Gramsci sulla lealtà [...] stanno a Mosca. Sospetti abilmente alimentati dal [...] Macis. Per la prima volta Fiori [...] ruolo di provocazione costui abbia svolto nel [...] prigioniero continuava a credere alle sue parole. Niente comunque prova che Togliatti [...] per lui abbiano ostacolato o rallentato I [...] il compagno incarcerato. ///
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Anche nel momenti più [...] furono continuati. E anche quando [...] degli anni della svolta collegati [...] una profonda crisi fisica e umana fecero riemergere nel [...] Togliatti continuò -anche quando ormai [...] rinunciato ad una propria battaglia personale (sesto congresso e [...] plenum della le) capitolando allo stalinismo nelle sue forme [...] stendere [...] alla figura di Gramsci una [...] si è [...] detto, di «corazza protettiva». E cosi potè, appena [...] Italia, non soltanto [...] editore, in modi discussi [...] sostanzialmente corretti, ma anche tentare [...] di acquisire almeno parte [...] intellettuale nella propria politica, sino a fame [...] li precursore della «via italiana». Certo, eremo due personalità [...] politiche non facilmente sovrapponibili. Non si tratta tanto [...] di Claudia [...] contrapporre [...] la grande visione etico [...] pragmatismo e al realismo [...] per 11 quale [...] centrale era e fino [...] la sopravvivenza [...] e del «campo socialista» [...] errori e degenerazioni. Si trattò di due [...] probabilmente incompatibili. Quello di Togliatti attende [...] studiato a fondo e collocato nel suo [...] liquidazioni né impossibili continuismi. Gramsci è invece già [...] nella storia d'Italia e In quella del [...] come il grande teorico delia rivoluzione in [...]. Di qua [...] considerazione è nostra -la [...] sostanziale fedeltà al leninismo, ma [...] la inesausta creatività del suo pensiero. Un pensiero che, nato [...] nella solitudine politica e personale, rimane ancora [...] più alte [...] alla modernità di questo [...] terribile» secondo [...] a lui cara. Un particolare della Scalinata di Trinità dei Monti di Francesco [...] Santis Il nuovo volume della [...] Studi sul Settecento [...] . Mito e infinito nei giardini [...] grande crepuscolo [...] barocca e [...] della cultura [...] sono i termini entro cui [...] suole Inquadrare il Settecento, secolo della grande svolta verso [...] visione del mondo moderno. Tra sensualità rocaille e [...] si . La ragione e la [...] pilastri del nuovo atteggiamento intellettuale; prima di Kant, [...] del filosofo Christian Wolff «Pensieri razionali sulle [...] del 1713 inaugura [...] tedesco. E alla fine del [...] Goethe [...] su una pagina del suo diario romano: «La [...] ma frammentaria di questa città fa si [...] oggetto d'arte si è obbligati a interrogare, [...] sapere il tempo a cui esso appartiene. Da [...] siamo [...] a distinguere le epoche, [...] stili diversi (. Nessun giudizio è possibile [...] è in grado . Ma molto spesso è [...] storico [...] dividere le due correnti [...]. [...] dei temi legati [...] del Settecento ha dato [...] decina d'anni a questa parte, ad una [...] gara tra le città italiane che hanno [...] al pubblico una quantità impressionante di opere [...] capolavori -spesso completamente sconosciute ma di notevole [...] ricostruzione di ambiti territoriali entro cui la [...] quel secolo si era manifestata. Ricordiamo le mostre dedicate [...] Settecento [...] Napoli e in Emilia, e recentissime, le [...] Settecento a Pisa e in Lombardia. A Roma, dove Io [...] ammirato la grande pittura del Seicento e Settecento [...] per I Papi e [...] Principi nella campagna romana» col [...] di straordinari quadri eseguiti [...] «villeggiatura» dei patrizi nelle residenze di campagna, [...] nei giorni scorsi la collana di Studi [...] Settecento Romano giunta al quinto volume, in una manifestazione [...] Lincei, dove ricevuti da Francesco Gabrieli sono convenuti Giulio Carlo Argan, Rosario Assunto, Maurizio [...] Angiola Maria Romanini e Elisa Debenedetti, [...] della collana. Questa è, in pratica [...] che esce nella veste di bellissimo libro [...] Multigrafica Editrice -con temi monografici: i precedenti [...] al mecenatismo della famiglia Albani [...] Villa Albani [...] Cario Marchionni e architettura. [...] volume riguarda invece la [...] decorazione di ville e palazzi settecenteschi Ben [...] in questi numeri rappresentano [...] punto e un approfondimento di [...] artisti, [...] vari, ma per lo più poco indagati. Ricordiamo i preziosi contributi [...] a Piranesi. Ghezzi, Panini, allo stesso Marchionni, [...] Corsini. ///
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Tra gli autori che [...] studi, molti storici stranieri si affiancano a [...] più noti studiosi, come Rosario Assunto, Michele [...]. Elizabeth [...] Simonetta Prosperi, Olivier Michel, Enzo Borsellino. Roma, come ha sottolineato Argan, [...] secolo fu il crogiuolo [...] secolarizzazione culturale provenienti da tutta Europa e [...] delia storia e attraverso [...] Ludovico Antonio Muratori tentò di [...] vita ad un illuminismo [...] ma conciliabile con la religione cattolica. E la presenza di [...] stranieri favori quel carattere «polimorfo» ancor più [...] produzione artistica romana. Lo stesso Canova ridusse [...] scultura umanistica di formazione [...] romano, producendo una scultura che appare ligia [...] ma non è priva di intensità emotiva, [...] si nota nei bozzetti preparatori delle opere. Personalità come Piranesi, [...] e [...] sottolinearono della capitale la [...] pittoresco, il rapporto tra natura e città, [...]. ///
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Personalità come Piranesi, [...] e [...] sottolinearono della capitale la [...] pittoresco, il rapporto tra natura e città, [...].