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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4097243600.

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Serafini: «Non temiamo le [...]. Iervolino: «Il nostro è [...] fiducia» «Famiglia, si può fare di più» Le [...] rilanciare la coalizione ROMA. A luglio come ad [...]. Anche questa volta, come [...] dello scorso ottobre sul-la legge finanziaria, le [...] preso [...]. Anche questa volta di [...] per la coalizione di cen-tro sinistra hanno [...] e chiesto un rilancio [...]. Convinte che questo governo [...] la famiglia, la maternità ha fatto molto, [...] molto deve e può ancora fare. Abbiamo bisogno di stabilità [...] loro documento di preparazione alla riunione: so-lo [...] tutti i pro-grammi che [...] ha messo a punto [...]. So-lo in questo modo [...] i provvedimenti che le donne han-no voluto [...] nel paese. Così si sono riunite [...] ministre, dirigenti poli-tiche e di organizzazioni sociali [...] rinnovare le ra-gioni di un patto che [...] inizio della legislatura. Una riunione affollata alla [...] anche Romano Prodi e che, alla vigilia [...] le forze della maggioranza di go-verno ha [...] là dei sin-goli contenuti, un carattere tutto [...]. Lo ha detto con [...] suo intervento Rosa Russo Iervolino. Lo ha ripetuto Ma-rianna [...] di Rinnovamento Italiano, secondo [...] oggi non comprende-rebbe una crisi che potrebbe [...] il ritorno al governo delle destre». Ma il messaggio politico [...] come in quella simile [...] scorso, è stato lanciato [...] di Maura [...] de-putata di Rifondazione che [...] del Cenacolo di Vi-colo Valdina ha sot-tolineato [...] aggiunto assunto in un momento diffici-le per [...]. E le differenze? Le [...] sui grandi temi della famiglia, della donna [...] hanno provocato non po-che polemiche in questi [...] Esistono -si è det-to -ma possono esse-re momento [...] non divisio-ne. Così nella [...] introduzione Anna Serafini, deputata [...] ha af-fermato di «non [...] dialettiche nella coalizione», ha dichiarato di essere [...] che venga supe-rato «uno scarto ancora esistente [...] delle italiane e la realtà» e ha [...] in-tervento citando una frase di Maura [...] e dichiarandosi [...] «I principi ci possono [...] dividere». Discussione, polemiche, diffe-renze, insomma [...] quel che [...] ha fatto e soprattutto [...] il cammino della legislatura. Così, naturalmente, un applau-so [...] messaggio inviato dal segretario dei [...] Massimo [...] che, non potendo esse-re [...] ha mandato una lettera per dire che [...] di «una coa-lizione più [...] con strutture [...] sia a livello nazionale che a livel-lo [...] compiere con autore-volezza le scelte ne-cessarie, governare [...] e con coraggio innovativo affrontare i temi [...] don-ne». E questo non è impossibile [...] un Romano Prodi che, alla vigilia di una verifica [...] potreb-be portare ad una bufera politica nella riunione delle [...] ha voluto tuttavia essere rassicurante. Non è impossibile perchè [...] riuscito a fare sulla famiglia «una politica [...] non [...] mai stata» e che [...] nel difficile intento di mettere insie-me «culture [...]. Questo, se-condo il presidente [...] Consiglio [...] già « un grande fatto». E natu-ralmente Prodi ha [...] risultati concreti grandi e piccoli portati a [...] governo malgrado i limiti del bilancio del-la Stato. Segnali inequivocabili [...] dedicata [...] alle questioni poste dalle don-ne. Tutti contenti e soddisfatti, [...] Tutte [...] tutti uniti nella richiesta di stabilità perchè [...] strada percorsa fi-nora? Non proprio. Gloria Buffo della sinistra [...] ha detto che «la [...] e che se mai oggi «è necessario [...] per cui la coalizione si è messa [...]. Per ora abbiamo vi-sto [...] pretendiamo che siano forti». Anche sui temi sollevati [...] il profilo della coalizione «deve essere più [...] marcia per il cambiamento deve essere più [...] ripetuto Anna Serafini. Al primo posto nella [...] profilo più nitido la risoluzione del problema [...] femminile e meri-dionale, hanno detto in molte. Un punto irrinunciabile, priorita-rio [...] il Parlamento e le forze sociali. Ritanna Armeni IN PRIMO PIANO [...] a [...] «Noi diciamo di no alla [...] more uxorio» Il premier «Abbiamo avviato su questi [...] politica organica che prima non [...] mai stata. Un grande fatto» [...] 2. [...] Romano si schiera contro quei [...] non disponibili ad una «guer-ra di religione» sulle famiglie [...] fatto. Per [...] è in-tervenuto direttamente il [...] Mario Agnes, che in un corsivo, critica direttamen-te Ermanno [...] fondato-re dei [...] e, sen-za farne il [...] Bartolomeo Sorge, due dei no-mi più significativi [...] degli ulti-mi [...]. Dopo le polemiche tra [...] e «Avvenire» sulle questioni [...] il richiamo del Papa sulla famiglia, il [...] della Santa Sede punta ora il dito [...] cattolici che negli «anni Settanta» (quelli in [...] anche le leggi sul divorzio e [...] dissero troppi «sì». Punto di partenza [...] del giornale vaticano è [...] apparso su «La Repubblica». Agnes ironizza sulle «ispira-te [...] Spirito Santo e sul Concilio» espresse da [...] notando con sor-presa come [...] sia lo stes-so che [...] chia-mato a presiedere [...] nazionale [...] cattoli-ca italiana [...] presi-dente Raffaele Cananzi. Ad Agnes «preme sottoli-neare» [...] ritiene che non sia [...] di regolare diritti e doveri degli uomini [...] che vivono more uxo-rio». Scelta che sarebbe invece [...] della Chiesa. [...] Romano», nello stesso corsivo, se [...] prende anche con padre Sor-ge, mai citato espressamente. Il giornale vaticano scrive [...] «In [...] rilasciata ad un telegiornale della televi-sione pubblica, [...] per le sue riflessioni più politiche che [...] non si può dire sempre no, ma [...] dire un sì che aprirebbe spiragli». I sì pronun-ciati negli [...] Settanta [...] hanno aperto soltanto spira-gli. Hanno spalancato finestre e [...]. Ed oggi abbiamo le [...]. [...] Parla la segretaria del Forum [...] associazioni per la famiglia Santolini: «Dialogo con [...] dignità della persona» «Coppie di fatto, tuteliamo [...] David [...] ROMA. Cesare Salvi con il suo [...] su [...] mi sembra importante [...] ha detto il Papa, il [...] ci ha inco-raggiato ad andare [...] con [...] con il dialogo, [...] che abbia-mo intrapreso». Così esordisce Luisa Santolini, [...] «Forum», [...] che raggruppa 38 associazioni [...]. Vuole spiegare, prima di [...] del «Forum» per la fami-glia, e come [...] pone nel contesto politico del Paese? [...] da noi intrapresa nasce [...] fatto che, in Italia, le politiche [...] state per lungo tempo [...] politica dei gover-ni che si sono succeduti, [...] familiari non erano riu-scite a diventare interlocutori [...] e dalla consta-tazione che [...] si pone [...] del pae-se. Di [...] di far convergere più [...] più movi-menti possibili su quello che, co-me [...] il Papa, è conforme alla dignità delle [...] be-ne comune della società umana. Così, ci siamo rivolti, in [...] tra-sversale, [...] anche perché il «Fo-rum», che [...] costituito da realtà as-sociative molto diverse, con tre milioni [...] famiglie aderenti, si po-ne [...] di ricercare ciò che può [...] e non dividere, pur te-nendo conto che abbiamo [...] democrazia compiuta e del fatto [...] finita la [...] i cattolici sono confluiti in [...] i partiti. Ecco per-ché abbiamo accolto [...] che ci ha rivolto il [...]. Sal-vi e siamo pronti [...] aperto sulle politiche familiari. Ci auguriamo che avvenga [...]. Lei ha avuto già un [...] con [...] Massimo [...]. Ritiene che esso, in [...] emersi, incoraggi a [...] «Ci siamo lasciati dicendo [...] il dialogo [...]. [...] ha detto di essere [...] confronto pubblico con noi. E sia-mo [...] che da un confron-to [...] possono capire me-glio le rispettive posizioni, ma [...] facil-mente individuare punti convergenti o, addirittura, comuni. Ora si tratta [...] nel merito. Abbiamo incontrato anche il [...] Romano Prodi, e [...]. In attesa di ulteriori [...] come vede il proble-ma di altre forme [...]. Non pensa che bisogna [...] conto [...] della società e di [...] civili, [...] «Mettendoci proprio dal punto di [...] del bambino, al quale va garantita la migliore famiglia [...] sulle unioni di fatto. Come non ignoriamo che [...] famiglie regolari, fondate sul matrimonio, che, poi [...] e in divorzio. Ma non vogliamo legalizzare [...] del nascituro da par-te di un padre [...] si saprà mai chi è. Vogliamo che il [...]. E i bambini nati [...] cui si conoscono il padre e la [...] uniti in matrimo-nio? «Riteniamo, e ci sono [...] Corte costituzionale [...] che non si possano [...] perché nati da una coppia irregolare. In questi casi si devono [...] ai [...] le tutele. Diverso è il riconosci-mento [...] unioni di fatto, senza un esame dei [...] che esse hanno lo stesso valore del [...]. [...] il problema è religioso ma [...] di etica politica, e, soprattutto, nel [...]. Veniamo alla scuola, altro [...]. È [...] con il cardinale Carlo Maria Martini, [...] quale, individuando nella scuola pubblica il perno [...] parlato di un sistema inte-grato per definire [...] «Noi siamo [...] con il si-stema integrato [...] parlato il card. ///
[...] ///
Nel nostro cartello iniziale, [...] riconoscimento della libertà di scelta [...] famiglie. Ci sta bene, quindi, [...] che vuol dire riconoscere alle scuole non [...] di un servizio pubblico, come avviene [...] Eu-ropa di cui facciamo [...]. Va su-perato un problema [...] esistere in Italia più per ragioni ideologiche [...]. Anche noi sosteniamo chela [...] potenziata. Perciò, va trovata [...] con [...] puntando sulla qualità da ri-chiedere [...] tutte le scuole, [...]. E sulla delicata questione [...] assi-stita, che è [...] del Parla-mento? «Una legge [...] assistita è non solo opportuna ma necessaria [...]. [...] pure una nostra propo-sta di [...] al Senato. Chiediamo, [...] alla vita ed alla [...] concepito nel massimo grado possibile in rapporto [...] politico e legi-slativo. Occorre garantire al nasci-turo, [...] ci mettiamo, una propria identità genetica, una [...] non ponendoci dalla parte degli adulti che [...] ad ogni co-sto». Alceste Santini Istruzione Chiediamo [...] di scelta Il ministro: le parole del [...] scolastico pubblico integrato sono un contributo importante Berlinguer: «Scuola, Martini incoraggia la riforma» Il [...] «Un pluralismo che valorizzi [...]. [...] «Accordo con [...] di Milano, ma [...] non è coerente». ///
[...] ///
[...] Martini, ha rilanciato il dialogo [...] caldo sul quale, a causa [...] veti incrociati, sem-brava essersi incagliata [...] politica. Sia dal fronte della mag-gioranza [...] da quello [...] sono [...] alle parole e [...] del presule. Il primo ad applaudire [...] ministro del-la Pubblica istruzione, Luigi Berlinguer, che [...] una con-seguenza politica [...] verifica di governo. Che aggiunge: «Il cardinale [...] di settore, non in [...] di finan-ziamento alle scuole non statali, ma [...] visione più generale e più completa della [...] ogni attività scolastica che ri-spetti le regole». Questo, insieme [...] del cardinale [...] scolastico, ad av-viso del ministro, [...] facilitare an-che il lavoro al tavolo della verifica. La co-sa più bella e [...] importante [...] e religiosa ripropone la scuola [...] centralità e nella [...] inte-rezza e quindi per tutti, [...] scuola per il 95 [...] pubblica e per il restante [...]. [...] ultimi tempi non si [...] che credo sia un invito a continuare [...] abbiamo intrapre-so». [...] delle Regioni, Vannini Chiti, de-mocratico [...] sinistra, che presiede la giunta regionale toscana, apprezza le [...]. Se-condo Chiti [...] del car-dinale Martini [...] al confronto in atto, [...] attribuisca le necessarie funzioni di indirizzo e di controllo [...] regioni ed [...]. [...] già politiche che affrontano «gli [...] la scena politica nazionale». Spiega che «ragionevoli soluzioni» [...] trovate in alcune città. Si dicono [...] con il cardinale Martini [...] di Forza Italia della commissione cultura che [...] per polemizzare con la sinistra e con [...]. Anche Riccardo [...] di Alleanza Na-zionale, attacca [...] e Berlinguer. A suo giudizio il [...] cambiando le carte in tavola [...]. La senatrice Ombretta [...] Carulli, presidente dei senatori [...] Rinnovamento [...] si dice «lie-ta» di constatare che le [...] Mar-tini [...] «suscitato attenzione e spunti di riflessione in [...] maggioranza di governo spesso ostili a un [...] delle [...] optano per [...] privata». Per Leopoldo Elia, [...] «ispirata al [...]. Il verde Nando Della Chiesa [...] scolastica non deve essere più [...] alla Chiesa cattolica». La Lega Nord ha [...] con la quale si schiera apertamente per [...] delle [...]. ///
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La Lega Nord ha [...] con la quale si schiera apertamente per [...] delle [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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