Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 4096023701.

Mercoledì 30 settembre [...]. [...] (ed Amsterdam in particolare) [...] di uno smista-mento di eroina raffinata nei [...] Sud-Est asiatico, affidata, in loco, ad una organizzazione [...] asiatica (cinese, soprattutto) di quella città e [...] Europa da una rete fitta dì «pendolari» attivi [...] di gruppi variamente articolati. [...] versante, la Francia meridionale, Marsiglia [...] suo entroterra in particolare, servivano come punto [...] la raffinazione del materiale grezzo proveniente ancora [...] asiatico ma anche dalla Turchia [...] e rifornivano poi di eroina il grande [...] il controllo, ovviamente, di una malavita potente [...] capace di mirare, in quella fase, ad [...] su tutte le attività lucrose ed illecite [...] sulle sponde del Mediterraneo occidentale. [...] incisiva e decisa di [...] saputo far prevalere gli interessi della collettività [...] dalla possibilità di ricevere denaro o «protezione» [...] alla chiusura definitiva della via olandese (dove [...] legata al «pool» di ristoranti e di [...] serviva da facciata al traffico di droga, [...] con un unico, deciso [...] ed allo smantellamento progressivo [...] dove i livelli di rischio sono aumentati [...] rendere pericolose le raffinerie e le attività, [...] trafficanti. [...] internazionale o [...] di organizzazioni internazionali che [...] il traffico della droga ed i passaggi [...] al consumatore» sono state costrette, da questi [...] di nuove [...] e di [...] mediatori. Dapprima, e per breve [...] cercando rapporti con la . Poi, puntando in modo [...] delle basi costituite nei [...] Latina (la Columbia, il Paraguay, [...] il cui assetto politico [...] papavero da oppio in un campo in Thailandia: [...] vie [...] al mercato occidentale sono [...] ,Come [...] e Marsiglia [...] è diventata uno dei [...] della morte -Inquietante [...] con cui il ministro Ruffini [...] alle [...] rapporti facili con un [...] del denaro e permetteva di contare sulla [...] opposizione democratica prima di occuparsi, infine, della [...] sistema completo e complesso di smistamento in Sicilia. Esistono, in [...] sede, condizioni ideali per [...] attività criminali collegate al traffico [...]. Condizioni assicurate, essenzialmente, [...] di una organizzazione mafiosa [...] proteggere i corrieri, le raffinerie e il [...] attraverso una rete fitta di complicità, di [...] e di [...] di assicurare, attraverso [...] fornitura [...] di voti e di [...] amministrazioni locali e, attraverso i rappresentanti politici [...] forze politiche decisive a livello nazionale; come [...] espresso, con nomi e cognomi dal compagno Enrico Berlinguer [...] «Nuova società») è dal compagno Giovanni Berlinguer [...] di assicurare forme semplici [...] la mancanza di ulteriori me-diatori) di rapporto, [...] mafia [...] con le organizzazioni che [...] a livello del mercato statunitense; ,d) di [...] o spazzando via i pendolari che lavorano [...] diffusione [...] in Italia e negli [...] di utilizzare [...] collaudata di una antica [...] del denaro, con [...] del sistema di banche [...] in questo ed in altri settori. [...] alla scelta della mafia [...] di riferimento organizzativo per il traffico dell' [...] definitiva localizzazione in Sicilia delle raffinerie e [...] venute in realtà, per uri certo tempo, [...]. Una mafia che è [...] corso di questi ultimi anni, ad un [...] di indirizzo e di articolazione delle attività; [...] insomma, che ha dato [...] centrale al traffico della [...] diminuito il peso relativo di altre attività [...] richiesto anche, «inevitabilmente», un mutamento profondo negli [...] nella tipologia umana e [...] dei boss e dei [...] dava luogo allo sviluppo di interessi collegati [...] particolarità di una situazione locale, con la [...] organizzazione attiva su scala mondiale. Sta [...] il motivo della lentezza [...] è arrivati a scegliere la Sicilia perché [...] non hanno ceduto facilmente le loro posizioni [...] perché vi è stata necessità di una [...] forza del delitto [...] (con una incredibile serie [...] per lo più impuniti) e fuori di [...] De Mauro a Giuliano, ai magistrati impegnati nel [...] la diffusione della droga e le manovre [...] tesseva le fila). Se [...] questi fatti sono veri, [...] Sicilia e del Mezzogiorno d'Italia come nuovo [...] punto di riferimento per il traffico internazionale [...] un problema drammatico. I missili di Comiso [...] sono ferite inferte alla [...] Regione [...] scelte ed interessi collegati in modo non [...]. Ma il senso [...] impossibile in altre parti [...] io stesso. Occorre reagire, [...] durezza per creare le [...] possibile la trasformazione stabile [...] Sicilia [...] terra di colonia, affidata [...] prepotenza della mafia ed [...] sottogoverno. Ilo letto con molta [...] dal [...]. Ruffini a «Repubblica» del [...]. Ne ho avuto veramente [...]. Per la somiglianza del [...] quello che gli sceneggiatori dei [...] americani mettevano in bocca [...] ai loro protettori nel mo-' mento in [...] o i magistrati più onesti «osavano» [...] («fuori le prove se [...] soprattutto per quella incredibile capacità di ignorare [...] della denuncia. [...] a giustificare le sue [...] suoi incontri con gli esponenti mafiosi coinvolti [...] droga, il ministro Ruffini evita accuratamente di [...] cruciale dei rapporti del suo partito con Sindona [...] la mafia. Che lo faccia per [...] mi auguro) o per sfrontatezza, è impossibile [...] chiunque abbia letto la [...] intervista sapeva benissimo che [...] criminale di un certo livello che lascia [...] utili a colpire i suoi vertici e [...] più significative. Una intervista come la [...] sulla difesa della propria figura, serve solo [...] dubbi e le perplessità se rimane [...]. Può un partito responsabile della [...] relativa " dei [...] consensi nella Sicilia di oggi [...] con una richiesta . Il film di [...] di ritorno da Venezia, [...] i giudizi più dispaiati: é bello, è [...] è oggettivo fin troppo. Cè anche chi ha [...] legista non è un regista, non SA [...] da presa. Ma uno «spettatore normale» [...] ha conosciuto la Napoli degli ultimi amili, [...] dalla testa [...] che il [...] del film di [...] è Il [...] oggi, di una parte [...] Napoli, erte quello che il regista non dite [...] lui (e noi) neon sappiamo. E proprio in questo [...] interessi per tutti. Sono passati più [...] dalla [...] dì [...] oda «Napoli [...] di Eduardo, due autori [...] un [...] in comune: il [...] dei [...] 1 panni stesi, i [...] e magari il [...] in comune, le mille [...] risuonavano e così si sapeva tutto di [...] I [...] curi le ceste di pesce e di [...]. Un sottoproletariato dolente, Insomma, [...] comunicativo: il [...] di Napoli, quello che poi [...] diventato uno stereotipo da cartolina. Ma lo è [...] Eduardo questo [...] colto prima di tutti) perché [...] di una [...] enorme forza vitale, [...] di una grandissima [...] e [...] una voglia di fare che, . E la sinistra napoletana, [...] (è un inciso, ma importante) è riuscito [...] sconfiggere il [...] e il [...] quando [...] sviluppando [...] di Emilio Sereni [...] ha capito che [...] e il popolino, proletariato [...] nei quartieri un crogiuolo fondamentale e [...] perciò, non poteva isolarsi, [...] nella [...] superiorità e nella [...] cultura politica. Ma Napoli non è [...]. Ora è una metropoli [...] e mezzo di abitanti, con attorno una [...] brulicano un altro milione e mezzo di [...]. E così oggi la [...] lunghissima [...] dove è arrivato chi [...] dal centro e anche chi, dai Comuni [...] fare il salto verso la città, ma [...] per un po' o per sempre [...] a rimanere ai margini. Rosa è una donna [...] dove la gente non ha alle spalle [...] né costumi, né aspirazioni in comune. Dove la gente non [...] Soma sul set delle Occasioni [...] parla. [...] al posto del [...] ci sono i palazzoni, [...] e degenerato. E [...] perfino il dialetto è una [...] imparata, tant'è che risulta atrofizzata e falsa. Non è infatti il [...] o la lingua di Massimo Troisi, ad [...] spumeggiante, che sono ancora frutto di realtà [...] una storia sociale ricca. No, è uno [...] raccogliticcio e tetro, figlio non [...] di parlare, ma della [...] di [...] in un ambiente [...] dialetto è solo una [...] una specie di esperanto. E così in questa [...] ci sono insieme una [...] povertà e un nuovo, diverso dramma: la [...] che è fatta di concetti oltre che [...] frutto esclusivo dei nostri tempi. Per questo appare trasformato [...] bisogno di [...] la prostituzione, come accadde [...] nella Napoli occupata dagli americani. Anche in questo caso [...] guerra, la fame, i figli, la paura) [...] altra cosa, una necessità di cui non [...] fondo le ragioni, anche se sentiamo che [...] una lotta per la sopravvivenza che è [...] più cruda, forse perché va al di [...] elementari, quelli che abbiamo imparato a conoscere [...]. Rosa, infatti, non è [...]. Un lavoro in fabbrica [...]. Ma non se l'è sentita [...] così come non se [...] sente di [...] una gravidanza quando [...] che suo figlio è considerato [...] ancor prima di nascere. Quali idee, allora, spuntano [...] Che succede tra questi uomini e [...] più volte intervistato, dice [...]. ///
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Nessuno [...] credo [...] al momento sa quanta violenza, [...] turpi compromissioni o atti di [...] coraggio nasceranno da questa frontiera. Ma sappiamo di sicuro [...] sta combattendo una terrìbile, spietata battaglia non [...] Napoli [...] ma di tutte le periferie metropolitane. E non solo della giovane Rosa e dei suoi amici si parla, ma forse di [...] generazione che [...] a Napoli e fuori [...] vede oggi davanti a sé [...] le [...] della [...]. Sono parole giuste, vere. Anche oggi Napoli ha [...] volti. E [...] ne ha colto uno [...] Io ha colto senza grande mestiere cinematografico e [...]. Ma nella frontiera di [...] oggi un pezzo importante della storia futura [...] una [...]. Rocco Di [...] cerca; Dal nostro inviato STOCCOLMA [...] Al centro del marciapiedi rotondo, circondata da alberi [...] già dorate, su un piccolo piedistallo, sta [...] ruvido e sbalzato [...] omino in giacchetta e [...] mano, alto poco più [...] e mezzo, curvo e con un gran [...]. Nella terra dei [...] alti e biondi, fu questo [...] ritratto «a grandezza naturale», mi [...] con una certa fierezza [...] il lontano fondatore del primo [...] o-peraio organizzato svedese, il seme del Grande Sindacato: è Master [...] e la [...] impresa rìsale ad un secolo [...] esatto. È un movimento operaio [...] lontano, che viene da [...] quercia. Lo dice il volto [...] Master [...] Io dicono le bandiere [...] scuro ed ormai dimenticato, di reminiscenza bolscevica, [...] congressuale a fasci, lo dice il concerto [...] ha aperto formalmente il congresso, tutto fatto [...] operaie ed [...] e popolari. Il SAP [...] partito socialdemocratico del lavoro [...] nacque per filiazione diretta dal [...] nel 1919, va ricordato, e qualcosa di [...] dei giorni del Palazzo [...] gli è rimasto, come un [...] di placenta. Nel [...] nuovo» di Al-dous Huxley [...] il vecchio romanzo che abbiamo [...] visto trasposto in TV in Italia [...] il simbolo del potere era [...] della Ford «Modello [...] ed il capo dei capi [...] il nome di [...] Ford». E qualcosa di quello [...] Huxley [...] negli anni 30 e [...] allegorica, [...] dire oggi, di tante [...] società del capitalismo reale e del socialismo [...] degli anni 80, c'è anche [...] in questa Svezia. [...] ad esempio [...] o meglio il Grande Ford, [...] famiglia vera e dal potere non immaginario [...] (Marcus, Jacob, e figli, [...] da soli detengono il [...] del prodotto nazionale lordo [...] che hanno [...] più o meno altrettanto [...] o sociale è solo del [...] lo divìdono undici famiglie: [...] industrie, miniere, boschi, partecipazioni con le multinazionali, [...] armamenti (i [...] trasporti, elettronica, chimica, informazione, [...]. Un grande «feudo» di [...] con una. E questo dunque spiega perche [...] movimento operaio ci volle durezza e fatica per venire [...] e perchè poi fu Inevitabile [...] in mancanza di una rivoluzione, [...] giocano tutto II loro ruolo [...] le volontà di scelta quanto le ragioni storiche o-biettive [...] anche piegare [...] dal [...] a metà anni 70 [...] esempio [...] un accordo cancellava praticamente la [...] di scioperare. La sostanza del [...] cito fatto con quel [...] capitale concentrato, nel 1930 [...] quando la socialdemocrazia salì [...] governativo che tenne fino [...] fu che il movimento operaio rinunciava a [...] grande», politica genuina cioè nella società e [...] assumeva la [...] ne del sociale». Folla multicolore a . [...] nel sociale», funziona tutto: [...] anziani, ai bambini, agli handicappati, scuole, tanto [...] Solo a [...] un milione di abitanti, [...]. E se le case costano [...] e gli affitti sono alti, interviene [...] governo regionale e paga dal [...] di integrazione. La società « materiale» [...] ed il «Gamma» è stato per lungo [...] medio era ufficialmente felice [...]. Quanto ce lo hanno detto [...] ripetuto per [...] resto questo ordine sociale complessivo [...] ben riflesso anche dal congresso socialdemocratico. Diciamo allora qualcosa di [...] un congresso già tutto concluso negli esiti [...] più teso si e svolto e risolto [...] di una settimana fa della «Casa Madre» [...] 11 Sindacato. Il congresso però lavora [...] importante relazione di Palme su tutta la [...] Inter-nazionale; [...] decina dì Interventi di [...] minuti con II diritto [...] 1 dissenzienti; Il [...] su due Esaurito lo [...] capitale e lavoro, il partito di Palme, [...] nuove vie -Il neutralismo e un diverso [...]. In due ore tutto [...] metà mattina la sala si alza in [...] insieme, tutti intonati come in una chiesa [...] inno, composto per [...] sulla pace. Poi via con [...] questioni, quella delle sei ore», [...] della riduzione [...] di lavoro a 30 ore [...]. [...] si inseriscono molte donne [...] che il tempo libero che si conquisterà [...] individualmente, ma sia dedicato ad attività sociali [...] di quartiere) e al dibattito politico di [...]. Polemizzano su questo tempo libero [...] i sindacalisti, sempre 1 più restii rispetto alle innovazioni [...] non toccò [...] operai [...]. Ecco uno spunto non [...] ce ne saranno in altre relazioni e [...] della vita. E ci porta un [...] e di quello che ora sta maturando [...] Svezia. Il problema appunto di [...] »Mondo Nuovo» di Huxley e di come [...] o meglio un progetto, [...] valori [...] alla società che è [...] lungo, e per molti in Europa, [...] modello». [...] sociale del Grande Sindacato e [...] Grande Partito è assicurata e non intaccata dai cinque [...] ultimi di opposizione (la destra ed i moderati al [...] hanno più che deluso, spaventato, con le loro proposte [...] ed il capitale di investimento [...] ha rivelato Palme [...] ha [...] una caduta del [...] complessivo). Di questa egemonia ci [...]. Ma, detto questo, si [...] poco: perchè al di là della stessa [...] e delia assicurata preminenza nella società civile [...] Master [...] il potere vero è [...]. Ed altrove è «la [...]. E questo la gente [...]. La via percorsa è [...] da zero», ma ormai [...] chiusa, non basta più, appare obsoleta. Sale la domanda di [...] davvero nelle scelte future della società. Cresce la richiesta di [...] deleghe in bianco ad un sindacato appesantito [...] vertici-stico e [...]. Le donne, i giovani, gli [...] sono soggetti che si sentono» [...] e come tali [...] ormai valere, progettare; gli emarginati vivono [...] in una società così compatta [...] una insofferenza sempre più acuta. Queste sono solo impressioni [...] ma la sensazione è che mai come [...] Svezia di oggi il tema della «terza via», [...] socialismo [...] da quello classico socialdemocratico [...] sia concreto. Ed è ciò che Palme [...] capito. Che cosa è mai [...] di cui si discute [...] ricavato dal vecchio, geniale progetto di Rudolf [...] per i fondi [...] capitale? È un progetto [...] sindacato ha approvato con qualche fatica nel [...] fa, dando mandato al partito di [...] se andrà al governo [...]. È da dieci anni che Palme ci insiste con testardaggine, ci ha anche perso per [...] soffio le elezioni del [...] e quelle an [...] te nel [...] ma ora sembra maturo. È in realtà [...] al di là dei complessi [...] che però di fatto, nel tempo lungo, intaccano a [...] il sistema del capitale, di [...] capitale [...] una prima risposta pragmatica, ma [...] respiro a-deguato, alla domanda di progettualità, di una prospettiva. È come se gli [...] chiedessero ora di avere [...] autentica prospettiva di socialismo» [...] di un corporativismo sterile e subalterno e [...] di comportamenti senza valorizzàzione. Cioè chiedessero di [...] fare politica oltre e [...] di diventare protagonisti e [...] essere in questo modo [...] modello» utile per domani. E un interrogativo tutto [...] vissuto con vera passione ed anche ansia [...] più lungimiranti. Quale futuro? Loro se [...] coraggio. [...] un saggio di Giovanni MacchiaI [...] dei [...] un sottile duello psicologico tra [...] protagonista e il suo contemporaneo più geniale. ///
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[...] un saggio di Giovanni MacchiaI [...] dei [...] un sottile duello psicologico tra [...] protagonista e il suo contemporaneo più geniale.