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Alcuni [...] accusato di conformismo, di [...] vita quotidiana e agii sbalzi di temperatura [...] della rivoluzione, vanno fino al gelo del [...] « del culto della personalità ». [...] parte, invece, piovevano le [...] gli occhi rivolti altrove. Fino [...] quasi fino alla vigilia della [...] morte, ogni polemica sovietica in torno al [...] cosmopolitismo » ebbe [...] come bersaglio occasionale o come [...]. Cosa c'è di vero [...] so in tutto questo? Ed è possibile [...] un giudizio sereno sulla [...] opera di scrittore e [...] cultura impegnato quasi con ostinazione in senso [...] senso rinnovatore poi? La risposta non è [...]. Da giovane [...] era, o poteva apparire, [...]. Complottò e combattè contro [...] tanto che il suo amore per la [...] allora penetrato da questa ribellione, e fu [...] intorno al 1910, lo portò a Parigi, [...]. Coi giovani francesi Aragon. /// [...] /// Mar Jacob si incontravano [...] italiani, russi: Modigliani. /// [...] /// Picasso o, appunto, [...] cedevano le barriere delle culture [...] di fronte al sentimento comune di dover raccogliere [...] dal tetro e melodrammatico Ottocento [...] quel messaggio sanguinoso dei caduti delle barricate e la [...] prospettiva intellettuale e sociale aperta [...] di Marx. In ogni caso: la [...]. Fu questa la prima [...] a sentire che la rivoluzione sociale sarebbe [...] nelle alterne vicende e [...] di ogni movimento storico [...] delle aspirazioni del nuovo secolo. Ma è anche la [...] dovuto più soffrire per la caduta dei [...] delle proprie esasperazioni. In questa cornice, anzitutto, [...] l'opera e la presenza attira dello scrittore. Egli stesso, del resto, [...] in [...] di memorie, Uomini anni [...] 1962 in poi, già pubblicata in traduzione [...] Editori Riuniti, che rimane uno dei più vasti [...] oltre [...] di storia europea, culturale [...]. Tornato in patria nel [...]. /// [...] /// In questo modo, è [...] una funsi staccava anche [...] premesse e ambizioni giovanili: [...] primi versi o quelle di opere narrative [...] giornalismo » come Julio [...] o II volto della [...] fronti della prima guerra mondiale, uno dei [...] sul conflitto); [...] o Nel vicolo [...] in cui la vivacità [...] le impressioni, la qualità [...] trovavano straordinarie accensioni ironiche [...] un felice momento espressivo nella dimensione picaresca. Nonostante il suo passaggio [...] E. Gli piaceva scrivere come [...] lettori. Scrivendo, amava stabilire un [...] vicende della vita. La novità della [...] posizione non si può [...] da questo lato. Questa novità era data [...] impegno [...] uno dei più forti [...] del nostro secolo [...] al posto avanzato di [...] file, per non mancare, per non essere [...] ciò che nelle società umane accade e [...] un mutamento in senso rivoluzionario. Non dimenticava [...] e il già [...] discorso al Congresso del [...] lo dimostra [...] che la rivoluzione non era [...]. La letteratura doveva partecipare. E da allora [...] in quegli affreschi altrettanto [...] i suoi romanzi sulla vita sovietica degli [...] poi sulla Francia portata olla catastrofe della [...] La caduta di Parigi, La tempesta, ecc. Ma di quegli anni [...] di viaggi giornalistici sulla Spagna in guerra [...] polemiche antinaziste da lui affrontate alla radio [...] guerra e poi raccolte in volume. Negli ultimi anni E. Già nel suo romanzo II [...] apparso quasi [...] in Italia nel settimanale [...] Contemporaneo », egli tentava di aprire un dibattito [...] della vita sovietica, aprendo la strada a [...] dibattito che fu affrontato dal XX Congresso [...]. Da quel momento il [...] E. Per questo egli amara [...] aperta da Stendhal. Un suo saggio del [...] nuove polemiche e accuse di « cosmopolitismo [...]. E di Stendhal egli tendeva [...] recuperare appuri [...] la [...] passione per la politica »: [...] descrivendo passioni, ambizioni, delitti. Stendhal non dimenticava mai i [...] sociali, la lotta dei partiti. Guardava le stelle, ma [...] numero di giornale per scoprire [...] quello che rimane ». Forse questo ci aiuta a [...] anche nei loro limiti [...] e l'opera dello scrittore. /// [...] /// [...] un li [...] costruito in una [...] che vuole essere anzi tutto [...] politica ». [...] suo viaggio [...] sarà dunque stato in Italia, [...] dei paesi che egli [...] al pari di generazioni di [...] russi [...] sentiva più vicino, quello [...] aveva scritto [...] dove [...] aveva realmente imparato ad amare [...] ». [...] stretta di mano ce la [...] data in giugno [...] di un tran [...] albergo romano vicino a Montecitorio. Aveva trascorso [...] da noi alcune settimane: aveva [...] una serie di conferenze [...]. La [...] vita era così. Era sempre stata cosi. E aveva 76 anni. /// [...] /// Non che [...] non parlasse in serate [...]. Anzi, a Mosca, lo [...]. Gli piaceva parlare, rivolgersi [...] ma mai per celebrare: piuttosto per affermare [...] premeva. Organizzarono a Mosca una di [...] serate [...]. Una serie di oratori [...]. Poi parto lui e [...] suoi discorsi più polemicamente impegnati sui problemi [...]. [...] della cultura La [...] vita, [...] appena scritta lui. Uomini, anni, vita, 6 [...] un cammino di più di [...] dal 1891. La [...] storia, del resto, è la [...] del nostro secolo. Anche il suo libro [...] di questo che di se stesso. Oggi si discute spesso [...] e del suo destino. La parola [...] europeo 5 ha trovato varia [...] purtroppo la si usa non di rado per addolcire [...] politiche piuttosto disgustose. Se questa definizione deve [...] significato degno, io credo che [...] sia una delle poche [...] si possa dire che è stato europeo: [...] russo di questi decenni, magari anche perché [...] famiglia ebrea di Kiev, certamente perché legato [...] giovinezza da un particolare [...] rivoluzione sovietica (un rapporto che non fu [...] lui come per altri intellettuali della [...] generazione) e certamente ancora [...] che cronista, di tante decisive battaglie politiche [...] questa nostra Europa che ha fatto il [...] battaglie per una cultura, [...]. Un grande giornalista Lo [...] una trattoria romana, come in un « [...] di Varsavia e, naturalmente, in un qualsiasi [...] Parigi, dove ha trascorso tanta parte della [...]. Le sue memorie sono [...] sì incontrano la maggior parte dei personaggi [...] secolo in Europa hanno detto qualcosa. Nelle poche stanze della [...] via [...] a Mosca ci sono [...] a Falk. /// [...] /// [...] aveva conosciuto Stalin ed aveva [...] con [...]. Su di un giornale [...] dire di [...] che è stato un [...]. Non so se egli [...]. Troppo spesso doveva [...] sentito dire che egli era [...] più giornalista che scrittore ». [...] una contrapposizione e un punto [...] critica che adesso non ci. [...] durante una visita all'» [...] osserva la prima Michele Rigo pagina dedicata [...] prime lancio [...] interessare. Ma se si vuol [...] mestiere. Protagonista comunque, prima che [...] è stato un protagonista che non ha [...] critico, freddezza di giudizio e, quando occorreva, [...] distacco ironico, che sa però evitare di [...]. A quindici anni studente [...] sedici in galera, a meno di diciotto [...] Francia. Nel [...] la rivoluzione di febbraio [...] ma quella di ottobre [...] Russia. Fu anche dopo in [...] scrisse satire della nuova società che sorgeva, [...] delle cronache più efficaci della [...] difficile ascesa: fu, di [...] ferocemente attaccato e sinceramente apprezzato. Appunto perchè europeo, fu [...] grandi combattenti [...]. Fu in Spagna durante [...] guerra civile. E in Spagna non [...] delle [...] autore di tutta una [...] giornalistici fra i più efficaci che siano [...] quel primo scontro in campo aperto tra [...] fu un combattente e come tale organizzatore [...] della cultura europea contro Hitler, contro Mussolini [...] Franco. Era di nuovo in Francia [...] guerra mondiale cominciò: La caduta di Parigi [...] suoi romanzi documentari che dovevano essere letti [...] e altrove. /// [...] /// Cominciò in quel momento [...] più indimenticabili nella vita [...] come nella vita del [...]. [...] ha certamente scritto negli anni [...] conflitto migliaia di articoli. [...] per la guerra La [...] quotidiana collaborazione alla stampa centrale [...] Mosca è la più nota, ma fu ben lontana [...] attività di quel periodo. Non vi fu piccolo [...] o di armata che si rivolgesse a [...] ne ricevesse un rifiuto. Così oggi ancora credo [...] sia [...] che non si ricordi [...] per quello che di lui lesse in [...]. Eppure [...] odiava la guerra. Ma proprio per questo [...] il fascismo. [...] e [...] sentimento, riflessi entrambi del [...] formazione e della [...] cultura, dovevano [...] di nuovo alla ribalta [...] personalità politica oltre che culturale, quando fu [...] organizzatori e animatori di quel movimento mondiale [...] cui va il merito di [...] reso uomini di tutti [...] del pericolo dell'era [...]. [...] non era membro del partito [...]. La [...] appartenenza al partito fu una [...] parentesi [...]. Più tardi fu a [...] c compagno di strada ». Ma le sue pagine su Lenin sono commosse e meditate. Dalla Spagna tornò in URSS [...] anni peggiori delle repressioni staliniane Eppure. Abbiamo stretto i denti. [...] c risultata così forte [...] stati dei comunisti i quali hanno parlato [...] sia al mondo intero dei delitti [...] subite anche dalla filosofia del comunismo. Il nostro [...] nonostante tutto, [...] a costruire la [...] casa. Gli anni del [...] disgelo »Fu tra i primi [...] intuire, prima ancora di [...] come le cose sarebbero cambiate [...] la morte di Stalin: nacque così Il disgelo, quello [...] fra i suoi ultimi lavori, ebbe subì [...] una fortissima risonanza. Le sue appassionate confessioni [...] vennero improvvisamente attaccate da [...] e da [...] sul fini re del [...]. Fu uno dei momenti [...] decennio [...]. Forse lo stesso [...] lo intuì perchè qualche [...] fu lui a cercare [...] e a [...] in un lungo colloquio. Dei due il più [...]. [...] mi ha più volte raccontato [...]. Era cominciata la crisi [...] e lo scrittore lo aveva sentito nelle [...]. Egli stesso si apprestava [...] in pubblico nella nuova serie di volumi [...] periodo successivo al 1953, che si era [...] scrivere. La prima raccolta di [...] è del 1910. Come scrittore, egli è [...] più prolifici: decine di titoli che. Il giudizio sul suo [...] sarà comunque dato da altri. Lettori diversi ne apprezzavano, [...] differenti. Quelli che gli hanno [...] solenni riconoscimenti ufficiali non sono quelli più [...] critici e dai suoi stessi amici. Ma la [...] figura culturale non resta [...] libri, per quanto vari e numerosi questi [...]. [...] tutta la [...] storia quella che ha [...] uno dei personaggi, più discussi certo, nel [...] anche più ricercati dalle giovani generazioni. I pittori ambivano a [...] come i poeti che appena cominciavano a [...]. Arrivato agli ultimi anni [...] egli era stato capace di diventare stimolatore [...] culturali. Egli comprendeva e voleva far [...] come una società socialista non potesse assolutamente fare a [...] di [...] libertà della cultura. La [...] attività del periodo più [...] dedicata a questo scopo. Era il giusto coronamento di [...] battagliera esistenza. Giuseppe [...] in un disegno di Picasso A [...] nella casa di via [...] a Mosca La memoria [...] una battaglia attuale Sono stato a casa [...]. Doveva essere un c [...] ma siamo rimasti 11 a discutere, nel [...] almeno tre ore. Centinaia di migliaia di persone [...] erano interessate al dibattito e [...] state assemblee tumultuose, scori tri [...] te incomprensibili se non si [...] che le [...] de personali di Nina e [...] ne adombravano altre di ben [...] generale interesse fra le due culture [...] a fra scienza e arte [...] e anche a proposito dei rapporti fra queste e [...] sociale e civile, fre queste e il contributo degli [...] alla trasformazione (iella società. [...] oggi ancora attuale questo dibattito [...] se si. Perché [...] non [...] proprio a [...] che della discussione era [...] e non come arbitro ma come polemista [...] ho telefonato c so no salito a [...] ho avuto appena il tempo di dare [...] ai corridoi e allo piccole stan [...] zeppe di libri e [...] sono ormino un piccoli tesoro [...] moderna) e mi sono [...] Dichiarazioni di Aragon e di Elsa Triolet Un [...] Francia» Dal nostro corrispondente PARIGI. Lo scrittore Louis Aragon ha [...] Mi è molto difficile par;are [...] allorché la sorpresa ribolle con [...] rumore ancora dentro di me: impossibile dire quello che [...] delio scrittore, del romanziere, del grande testimone del nostro [...] che [...] è stato. Lo conoscevo da quasi 40 [...] ed ero diventato suo amico non per un [...] de [...] ma per una scelta di [...] la vita. Era un uomo coraggioso [...] stimo, negli [...] umani, niente più che [...]. Ma in questo momento [...] dovere. Si sa che [...] più grave, quando la [...] Francia era imminente nel maggio [...]. Si sa anche che [...] ora (in realtà su ordine di [...]. /// [...] /// Ciò che nessun francese [...] nè dimenticare. Lui che era [...] di Picasso è stato [...] della pittura francese nei tempi difficili in [...]. D non conformismo di [...] un crimine. Era un legame vivente [...] URSS e la Francia. E" nel cuore di tutti, [...] e laggiù, che ecco:! E che cos'è ancora tutto [...] allorché penso a colei che gì: sopravvive. /// [...] /// Questo viag-giatore per [...] e por la pace, che [...] legava ai [...] sopra d: monti e di [...]. [...] potrebbe, cono lui. Come fare a [...] per colmare questo vuoto. Si [...] che non vi sono [...] -. /// [...] /// Ma questo vuoto nel m:o [...] questo freddo. [...] e Picasso erano amici da [...] tempo. Picasso ha staccato il suo [...] perchè [...] ha spiegato una delle perso-ne [...] gli sono intime [...] « egli è estremamente triste, [...] non vuol parlare a nessuno ». /// [...] /// [...] nello studio, a discuterà. /// [...] /// La conversazione invece passava [...] del presente e. E come in Uomini, anni, [...] non è mai la nostalgia del passato a [...] la tinta dominante. Non ò facile immaginare [...] della morte quel volto fragile e mobilissimo, [...] sguardo vivido e ironico [...]. Il ricordo di questa conversazione [...] negli ultimi giorni della [...] vita, per noi resta come [...] di uno dei momenti più [...] e illuminanti di una indagine sulla gioventù sovietica di [...] sui [...] nipoti della rivoluzione » che [...] anche, e forse non poco, i nipoti di [...]. /// [...] /// Il ricordo di questa conversazione [...] negli ultimi giorni della [...] vita, per noi resta come [...] di uno dei momenti più [...] e illuminanti di una indagine sulla gioventù sovietica di [...] sui [...] nipoti della rivoluzione » che [...] anche, e forse non poco, i nipoti di [...]. (0)
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