Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4092772293.

Asse [...] per la trattativa Dini: negoziare [...] serio [...] con [...] chiederà un mandato ampio per [...] minaccia: trarremo le conseguenze di [...] appoggio [...] Usa La Gran Bretagna è [...] più convinto degli Usa in un possibile attacco contro [...]. Ma almeno una parte [...] pubblica non è sicura di [...] imbarcare in una operazione militare: piccoli segnali finora, ma [...]. Un centinaio di esponenti [...] con in testa [...] e combattivo Tony Benn [...] di protesta davanti al [...]. Benn ha affermato che [...] parlamento che voti per [...] militare avrà poi la [...] ogni singola morte che si dovesse verificare [...]. Non molto distante, davanti [...]. Martin in the Fields -vicino [...] -un centinaio di quaccheri hanno [...] una veglia silenziosa. La loro fede è [...] gli aderenti alla setta sono obiettori di [...]. Pacifisti davanti a [...] ROMA [...] non può essere il [...] Stati Uniti e Gran [...] un ultimatum a [...] Hussein. Su queste basi quella del Segretario [...] una missione ma una farsa. A cui Italia e Francia [...] parte-cipare. [...] militare nel Golfo è [...] tutti i tentativi diplomatici dovessero rivelarsi falli-mentari. Ma la via diplomatica [...] in fondo e con convin-zione. ///
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Questo, in sostanza, è [...] Lamberto Dini nel suo incon-tro di domani [...] Ma-deleine [...]. Le risposte della Se-gretaria [...] Stato Usa saranno decisive anche per orientare la decisione [...] Prodi [...] delle basi Na-to e [...] Italia per un even-tuale attacco contro [...]. In propo-sito, ribadisce [...] una fonte au-torevole della Farnesina, [...] è de-ciso». Di certo [...] il consolidamento [...]. La [...] i [...] massimi livelli governativi. Il termi-nale operativo è [...] Palazzo [...] Vetro, dove gli ambasciatori italiano e fran-cese [...] in que-ste ore la partita decisiva: dare [...] spiega la Farnesina, «margini [...] a propiziare la ricerca di un compromesso [...] le parti, teso ad assicurare la piena [...] in [...] della Commis-sione sul disarmo [...] Nazioni Uni-te». A Washington Dini incontrerà [...] al quale chiederà di [...] Baghdad «con un manda-to ampio e flessibile». Perché la Comunità internazionale [...] e certezza che non ci siano armi [...] massa che [...] mediorientale, ma per tutta [...]. E non esagero». È lo stesso Dini [...] nota di (tenue) otti-mismo osservando che «stanno [...] convinte che si debba portare [...] uno [...] di tirare una qual-siasi conclusione». La sintonia tra [...] e [...] è totale: a [...] è «un messaggio di personale [...] per la dichiarazione congiunta [...] del 10 febbraio scorso, inviato [...] dal Segretario ge-nerale [...] a Romano Prodi. A [...] noto è Palazzo [...]. [...] la nota della Presidenza del Consiglio -ha dal canto suo espresso ad [...] che gli sforzi in atto [...] Unite pos-sano portare rapidamente ad [...]. Flessibilità, compromesso: parole aborrite da Stati Uniti e Gran Breta-gna, apertamente evocate, invece, da [...] gran [...] Paesi ara-bi. E invece occorre uno [...] diplomatica per portare a casa i risultati [...] Ba-ghdad. Venerdì sera [...] di Francia a Roma, [...] Mé-rimée, ha consegnato a Lamberto Di-ni [...] messaggio del suo omologo francese Hubert [...] centrato proprio sui contenuti [...] compromesso. [...] ma una fonte occidentale [...] ne rivela [...] uno dei suoi punti: quello [...] alla riclassifica-zione dei «siti presidenziali» di cui chiedere [...] senza condizioni o limiti temporali [...] ispezioni [...]. Dobbiamo verificare questa [...] nel vuoto». [...] di [...] militare, sottoli-neano ambienti di Pa-lazzo [...] «chiara, inequivocabi-le», ma oggi, aggiungo-no, [...] ancora spazi di trattativa con [...] per evitare il ri-corso alle [...]. E per evitare, anche, una [...] del-la maggioranza che so-stiene il [...] Prodi. Per il momento sul [...] è sce-sa Rifondazione Co-munista. La memoria va [...] voto contra-rio di [...] alla missione in Albania: «Una [...] il segretario di Ri-fondazione -avrebbe [...] impatto ancor più devastante. Lo ripeto: la nostra [...] concessione delle basi Nato e americane in Italia [...] even-tuale aggressione Usa contro [...] è radicale. Pensiamo che questa sareb-be una [...] gravissima [...] di un governo che voglia [...] considerato non dico progressista [...]. Umberto De Giovannangeli [...] pubblica appoggia Clinton anche se [...] strategia è vaga Americani pronti alla guerra ma [...] finale qual è? [...] LOS ANGELES. Il copione -o il [...] qualcuno lo chiama -è ormai collaudato. Ed è il mede-simo che, [...] i lunghi mesi del [...] (il periodo [...] di forze che, a cavallo [...] il [...] ed il [...] prece-dette [...] militare contro [...] capo degli stati maggiori congiunti, [...] Co-lin Powell, era andato predicando con un fervore da [...]. Se scegli di andare [...] quel sacro testo strategico -definisci a priori, [...] e raggiungibile», gli obiettivi [...]. Ed assicurati quindi che [...] tra le pareti di casa, [...] solido appoggio nel-la pubblica [...]. Questo -co-struire preventivamente in [...] condizioni della vitto-ria -era il fine che [...] fa perseguito, con indiscussa efficacia, [...] Baker e gli appara-ti [...]. E questo è quello [...] ore vanno cercando [...] in un so-vrapporsi di [...] in ammirevole sintonia, il presi-dente Clinton, il [...] Sta-to Madeleine [...] il segreta-rio alla Difesa William Cohen, [...] consigliere per la sicurezza nazio-nale Samuel Berger [...] de-gli Stati Maggiori Congiunti, ge-nerale Henry Shelton. Se davvero le parole [...] guerra contro [...] -la quinta, ormai, dopo [...] -è per molti versi [...]. Ed è cominciata -come ieri [...] ricor-dato Shelton -per far male e per durare. Avre-mo dei morti e [...]. Il punto è: ha [...] Bill Clin-ton, in questi giorni di frenetica vigilia, offerto [...] e mondiale que-gli «obiettivi chiari e raggiungibi-li» [...] strategia milita-re? Molti lo dubitano. Nel 1990 [...] e Baker avevano costruito, sotto [...] alleanza planetaria attorno ad un [...] -e, date le circo-stanze, quasi ovvio -traguardo: li-berare il Kuwait, impedire che [...] della legge del più forte [...] in quei primi albori del dopo-guerra fredda, in una [...] del mondo decisiva per gli equilibri internazionali. Che cosa si propone Clinton [...] vanno di nuovo rullando i tam-buri di [...] Ufficial-mente, nulla più di questo: garan-tire finalmente -con [...] abbassa la testa, o [...] se sceglie di proseguire nella [...] sfida [...] di quelle armi di [...] che, ancor oggi in possesso del dittatore [...] mi-naccia per gli Stati Uniti e per [...]. Un obiettivo che le cir-costanze [...] che chiaro. E che non pochi analisti [...] praticamente irrag-giungibile per vie militari. Le cifre parlano, a [...] inequivocabile linguag-gio: con tutti i loro limiti, [...] hanno in questi anni scoperto ed eliminato [...] di distruzione di massa di quanto, nei [...] del [...] avessero fatto le 227. E mentre nulla lascia [...] bombar-damenti possano oggi raggiunge-re più sostanziali risultati, [...] che, per reazione, essi spingano [...] a chiudere per sempre [...] alle ispe-zioni internazionali. Due giorni fa, parlando [...] di Washington, Samuel Berger [...] «a scalare». Ovvero: bombarda-menti massicci seguiti [...] riflessione», in attesa che, col-po dopo colpo, [...] venga a più miti [...]. Ma quanto a lungo [...] si-mile «tira e molla»? La verità è [...] di Clinton sembra, a questo punto, essere [...] surroga-to che il prodotto [...] visione strategica. O, meglio ancora, tor-nando [...] la verità è che gli Usa sembrano [...] guerra», non perché hanno obiettivi «chiari e [...] ma perché non ne hanno, in effetti, [...]. Nel 1991 [...] aveva fermato la guerra [...] rinun-ciando a «marciare su [...] perché questo era ciò [...] necessità di mantenere [...] internazionale che il presidente [...] giorni identificato come prodromo [...] nuovo «ordine mondiale». E so-prattutto perché nessuno -Usa [...] allora come af-frontare le incognite del [...]. Clinton non ha in [...] questo scoglio stra-tegico -ieri ancora, anzi, ha [...] suo obiettivo «non è quello di far [...] -, ma ha in [...] parte del patrimonio di [...] che aveva [...]. I paesi ara-bi sono, quasi [...] con-tro [...] di un nuovo attacco militare. [...] ha, su questo te-ma, [...] non si udivano dai tempi della guerra [...]. [...] umiliata da una politica che Clinton ha di fatto delegato ai settori [...] del Congresso, ha perso peso [...] prestigio. E dei vecchi alleati [...] Gran Bretagna, Canada ed Australia sembrano disposti a se-guire [...] Usa [...] nuova campa-gna [...]. Vuole un vecchio assioma [...] di ogni guerra, vi sia una situazione [...] o, per contro, una situazione di estrema [...]. E Clinton sembra oggi [...] militare per en-trambe le ragioni. Massimo Cavallini Reparti speciali [...] bordo della portaerei «Guam» durante un addestramento In [...] bambina durante la manifestazione pacifista a Londra In [...] Clinton LE SCHEDE SVEZIA Non [...] fretta per sparare [...] di trovare una soluzione [...]. Anche se non esclude [...] della forza come estrema decisione. Ma a condizione che [...] dal Consiglio di Sicurezza [...]. Gli svedesi così appaiono [...] degli alleati degli Usa. Sono forse le [...]. GRAN BRETAGNA Teorici [...] «muscolosa» La strategia «muscolosa» del [...] al presidente Bill Clinton saranno [...] di un dibattito parlamen-tare speciale alla Camera dei comu-ni [...] 17 febbraio. [...] può contare sul sostegno del [...] e [...] conservatrice, se si esclude una [...] molto legata agli am-bienti di affari arabi. Un sondaggio recentemente pubblicato dal [...] ha rivelato che il [...] degli in-terrogati sostiene [...] militare. GERMANIA Le basi aeree [...] Il cancelliere Kohl ha dichiarato: «È chiaro [...] le basi aeree che abbiamo in Germania [...] degli Usa». La Germania è sempre [...] americani che hanno assicurato la [...] difesa durante tutta la [...]. I te-deschi hanno anche [...] particolare a Israele e alla [...] sicu-rezza e temono un disimpegno de-gli Usa in Europa. Ma Otto [...] presidente del gruppo parlamenta-re [...] dichiarato che la Germania non parteciperà a [...] militari e che non [...]. SPAGNA Si augura la [...] la guerra Madrid si [...] la crisi del Gol-fo [...] «pacifica» e «apre» per questo fine. Ma se, dopo [...] tentato «tutti gli sforzi [...] ri-correre alla forza, la Spagna «si ter-rebbe [...] degli al-leati», ha dichiarato [...] il capo dello Stato [...]. Egli ha definito «il [...] Baghdad» co-me «unico responsabile» della crisi. [...] su Washington e Londra se [...] non si piegherà. [...] spa-gnolo dovrebbe consistere a [...] per favorire il [...]. DANIMARCA A fianco [...] americano La Danimarca è pronta [...] partecipa-re ai progetti americani di un even-tuale azione militare [...] ha annunciato giovedì scorso il [...] degli [...] Niels [...] Petersen. La natura del sostegno da-nese [...] deciso [...] di questa settimana ma il [...] ha già escluso [...] di aerei da combatti-mento [...] nel Golfo. Il Parlamento dovrà dare il [...] accordo a ogni azione concreta. Dunque un ap-poggio virtuale, solidaristico? I da-nesi non hanno mai tentennato sui principi ma sono [...] a spendere uomini e mezzi in una guerra. ///
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Dunque un ap-poggio virtuale, solidaristico? I da-nesi non hanno mai tentennato sui principi ma sono [...] a spendere uomini e mezzi in una guerra.