Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 4090190067.

LUNEDI 25 OTTOBRE [...] il criminale è nella [...] anno scorso [...] ha promosso il primo incontro [...] -il primo di una serie [...] incontri con scadenza annuale -tra studiosi interessati a ragionare [...] legittimità, estensione e natura dei cosiddetti diritti umani, e [...] istituti, organismi o altri mezzi che ne favoriscano un [...] sempre più ampio. A noi (noi cittadini [...] o meno laici e democratici) il rispetto [...] ci sembra, se non un fatto, almeno [...] questione, e la loro [...] raccapricciante, che riguarda, per lo più, il [...] un presente lontano, il presente di «altri». A [...] invochiamo quasi [...] due categorie, in cui ci [...] racchiudere i [...] (come questi, per altri versi, [...] di immettervi a forza i torturati): la categoria [...] («bestie! Inutile dire che tali [...] quel che sono: formule [...]. I genocidi, le torture, [...] la persecuzione di minoranze etniche o religiose [...] politici, i processi sommari, gli abusi di [...]. Questa nostra vera o [...] però, inciampa ogni giorno su due scandali [...] parlare ora dello scandalo più strano, del [...] nonostante tutto tolleriamo fin troppo bene questi [...] un lato, la nostra pratica impotenza, incapacità [...] determinazione [...] almeno le violazioni più [...] confusione, i dilemmi senza uscita in cui [...] quelle intuizioni quando devono chiarirsi discorsivamente e [...] si scontrano con la complessità dei casi [...]. Gli unici che poi [...]. Del primo di questi [...] e del volume che [...] abbiamo già dato notizia, circa COLT MOVIE Vero [...] i fatti separati dalle opinioni. Ovvero: botta e risposta [...] titoli delle copertine dì Panorama e L'Espresso« Chi [...] «Quel morto che parla»«I segreti per [...] giovani» «Le nuove lolite»« Bossi [...] Rossi?» «Ora mi mangio i rossi. [...] del Nord. ///
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Malaysia, Yemen, Namibia. Nei prossimi mesi, Basic Books [...] America e Garzanti in Italia, ne pubblicheranno un [...] (Ori [...]. The Oxford [...] 1993, a cura di A. ///
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[...] più serio e interessante dei [...]. Ciascun intervento meriterebbe di [...] quelli più tecnici di [...] o [...] tra i maggiori rappresentanti [...] della «filosofia politica» o «morale» di oggi, [...] di riflettere sulle opposte esigenze [...] dei diritti e del [...] quello sconvolgente della [...] che (orse più di [...] ha elaborato in questi anni il pensiero [...] insiste sulla specificità sessuale, misogina, di molti [...] il titolo generico di «delitti contro [...] quello di [...] che. Il problema che si [...] Heller (cacciata nel 1973 [...] di Budapest e ora [...] America) [...] il seguente: «Se i mali perpetrati sotto [...] possano o debbano essere puniti, e se [...]. Il modo di ragionare [...] scelto dalla Heller mi sembra il migliore: [...] di partire da principi già dati e [...] rendere il più possibile esplicite le nostre [...] su una serie di esempi storici. I crimini che interessano [...] Heller [...] sono crimini ordinari, ma crimini terribili, che [...] Male. Il carattere malefico degli Hitler, Stalin [...] è ben diverso da [...] criminale [...]. I portatori del Male [...] costringono gli altri a cancellare la distinzione [...] male, a spegnere le nostre intuizioni morali [...] totalitari, in cui i figli arrivano a [...]. La Heller esclude che [...] essere puniti solo moralmente (perché essi non [...] comune), o che possano essere perdonati da [...] vìttime hanno il diritto di perdonare). La conclusione, allora, sembra [...] devono essere puniti. Ma le cose non [...] questi criminali agivano, spesso. Se [...] modo di [...] ora, è di creare [...] valore retroattivo, allora i criminali non devono [...]. Fare [...] al principio giusto che [...] possono essere [...] significa sospendere la legge, [...] Male. La conclusione sembra essere [...] Male non può essere punito, sfugge alla [...] combattuto solo mentre impera, ma non quando [...]. Certo, conclude la Heller, [...] sia latta e i criminali siano puniti. Ma i criminali di [...] gusci vuoti, ed è di secondaria importanza [...] puniti. Punendo i criminali non [...] il Male, E allora [...] modo di combattere il Male [...] già sparito dalla scena lasciando solo macerie [...]. Per voltare pagina, il [...] nuovo foglio dovrà suonare cosi: vietato dimenticare [...]. Trasparenza metrica sintattica lessicale, [...] memorie attive e di eventi, incalzato da [...] affanni privati. [...] EST A Giovanni Giudici in [...] ritratto di Vincenzo [...]. Presso Garzanti è apparsa [...] raccolta di poesie« Quanto spera di campare Giovanni» [...]. Solo futuro [...] il ponte/ Infinito che [...] / A un vergine. Occidente vola via / Si [...] luce. È da questa luce [...] essere salvato (campato) Giovanni Giudici? È nella [...] che Giovanni confida perchè la [...] vita e la [...] opera siano [...] nella luce della terza [...] che si dipana il percorso poetico [...] libro di Giudici (lo [...] i versi del Paradiso posti in esergo [...]. Un libro intessuto di [...] dolci affetti -ma anche del più cupo [...] una luce che sempre [...] a un ritmo cadenzato [...] un colorirsi trasparente della voce che di [...] ogni pagina, si fa discorso e canto. Già in Frale Tommaso, [...] Fortezza (1990), il poeta ci era sembrato [...] miraggio di una letizia [...] ora, in questo nuovo libro, [...] vissuta con pena e [...] da una lingua limpida e ferma, mentre [...] facendo (o già si è fatto) silenzio, [...] va radicandosi la dolente e gentile distanza [...] al poeta di sopportare e condividere questo [...] secolo. Farsi dentro la testa / Silenzio essere semplici / Bello e gentile è [...] / A chi dentro vi [...]. Semplicità, silenzio, ordi-ne. In questi anni che [...] della nostra civiltà, si riafferma ancor più [...] del lavoro di Giudici: la trasparenza [...] sintattica, lessicale della [...] poesia è [...] arricchita dalla fitta, luminosa [...] e settenari giambici o trocaici di ascendenza [...] e manzoniana (nella verità e precisione della [...]. [...] semplicità e [...] di questo dettato poetico [...] uno dei nodi cruciali del travaglio formale [...] Novecento letterario. Eppure quanto c'è ancora, [...] nostra età [...] in questo libro animato [...] continuamente percorso da un flusso -quasi uri [...] e di materia bruciante di eventi, di [...] da tragedie pubbliche e affanni privati, scandi-to [...] persone dolenti accolte nelle quattro sezioni del [...] movimento procedente [...] verso [...] inquieto nel suo ironico [...] e minimi eventi o nel suo accanito [...] nel cuore della lingue muta («Quiete da [...] / Linea [...] / Quel Morse di [...] / Che sempre [...] mi assilla / . Se il vero che [...] È di una lingua più che muta»). Si leva da queste [...] frantuma un coro di morti e morituri [...] ottengono [...] nel libro -attraverso questa [...] -ciascuna una sopravvivenza almeno di voce: vita [...] mutare delle cose: Ma riportando. A Immani anime morte [...] Le [...] care anime vive / Ecco [...] si fa / Il [...] mondo in malto mutare». Il teatro del mondo [...] mutare) è un altro topos importante [...] di Giudici. Anzi, diventa il teatrino [...] volta in volta comicamente coatto o tragico, [...] i grandi personaggi della Storia fanno la [...] recitano il ruolo loro assegnato, cosi come [...] poemetto Da [...] in poi, dove il Georgiano Leggendario [...] occhi verde oliva (Stalin) appare accanto al Grande Presidente (F. [...] bellissimo di aristocratica malinconica. E sulla scena del [...] quinte ma anche sul proscenio di questo [...] anche il [...] addirittura in [...] postuma effigie, quale ci [...] // ritratto: «. Perché nel ritratto [...] effigiato / Appena un [...] Maestro [...] Messo in disuso benché amato / . Mìo ritratto che [...] vedete / Le desolate [...] / E [...] nerezza senza quiete/ Ingenuo [...]. Maestro desolato, si, ma [...] vivo di fronte alla nerezza senza quiete [...] a quella ancor più gelida del futuro [...]. Maestro, che da un [...] mette a sillabare il suo inerme sapere: «Tutta [...] la vita senza di noi». E a lui, alla [...] muta domanda, si può [...] rispondere con le parole scritte [...] Benvenuto da Imola a commento dei versi danteschi posti [...] Giovanni Giudici in esergo a questo libro splendido di [...] e di serenità: [...] in carne [...] in carne (Desideravano di rivedere [...] carne coloro che avevano amato nella carne)». La moda dei seguiti: [...] «Rossella» [...] «La signora de Winter» Rebecca la nuova [...] E [...] Susan Hill: promozione al merito sul campo [...] prossima puntata» per [...] più che dignitosamente portato [...] La ignora da Winter, il seguito del [...] Rebecca [...] prima moglie, scritto dalla [...] Daphne Du Maurier nel [...] tradotto in tutto il [...] anche nella Medusa [...] appena due anni dopo, [...] ombre della guerra di Mussolini contro la [...] Albione» [...] allungavano sinistramente sul nostro Paese. Anche se non con [...] pubblicitario, [...] ripete a due anni [...] Rossella, con cui Alexandra [...] un sostanzioso dessert per [...] consumatori di Via col vento di Margareth [...] anche esso risalente alla [...] anni Trenta. Se il tempestoso rapporto Rossella [...]. Infatti, una volta assodato [...] prima signora de Winter, donna bellissima, [...] affascinante, padrona di casa [...] dentro di sé una creatura dissoluta, avida [...] piaceri e [...] senza ritegno del marito; [...] Maxim de Winter, raffinato gentiluomo di campagna di [...] solo non era prigioniero inconsolabile [...] della prima moglie, ma [...] stesso spedita prematuramente nella tomba, simulando a [...] tragico incidente, persino suffragato poi da prove [...] la giovane, goffa, inesperta seconda moglie, lungi [...] a suo discapito, come lei temeva, con [...] era invece [...] amata dal maturo novello [...] la vecchia dimora i [...] Rebecca da ogni poro, viene spazzata via [...] risolutore; stabilito tutto questo, che spazi si [...] «puntata [...] pochi, in realtà. Ma ò [...] che la sperimentata Susan Hill [...] messo in campo [...] bravura. E, al contrario della [...] ha cambiato completamente scenari [...] su una prosecuzione «vera» [...] e su una accentuazione dei suoi stessi [...] fine un prodotto che può ben [...] (al di là del [...] la seconda parte di una vicenda, di [...] della Du Maurier, pure in sé perfettamente [...] la prima, e in cui la narrazione [...] una soluzione definitiva che sarebbe scorretto rivelare, [...] coerente e. I personaggi rimangono puntualmente [...] Maxim, sempre più umbratile e [...] la seconda moglie, che [...] in prima persona e di cui si [...] FA SO LAra sempre il nome; la terribile, ora [...] maniacale rivendicatrice dei fasti [...] Rebecca; [...] fedele e saggio amministratore Frank Crawley; il [...] Jack Favoli, odioso manutengolo. Unica novità una anziana [...] a mo' di fotocopia la buona vecchia [...] Beatrice, [...] cui morte segna proprio [...] del racconto. Personaggi [...] quindi; e scenario quasi [...] la vicenda si trasferisce a dodici anni [...] e la guerra ha inciso profondamente persino [...] della campagna inglese. Quello che è cambiato, [...] il pubblico; ed è un elemento che [...]. [...] dei lettori di 50 [...] degli spettatori del bellissimo film di Hitchcock [...] dopo con [...] Olivier e Joan Fontaine, [...] dal dualismo tra la sontuosa prima moglie [...] Du Maurier con grande abilità riesce a [...] protagonista) e la modesta [...] subentrante, cosi che il [...] provocato dal trionfo dell'amore tra [...] e Maxim faceva passare [...] il non trascurabile particolare che costui, a [...] che appassionato e [...] gentiluomo [...] sofferente, era anche un [...] freddo. Viziosa, [...] sfrontata: bastano questi difetti [...] morte la moglie, o quanto meno per [...] del romanzo? Allora i [...] porsi molli problemi, né avere molti scrupoli; [...] che i giudizi sulla «moralità» di un [...] ahimé, di una sposa) rispondevano a canoni [...]. Ora le sensibilità sono [...] mutate, e situazioni simili non possono più [...] sfondo di un racconto, ma pretendono precisi [...] sia sul piano degli esiti narrativi. Ed è quello che [...] la Hill. Il suo romanzo é [...] tutto I RE BUSI DI [...] 1 )bugigattolo accenno di [...] di un giocattolo di gatto [...] un [...] espressione cavata a un conterraneo [...] un romano stonato e cafone che si permette di [...] a Canterbury [...] dromedario che esce una volta [...] settimana [...] di palissandro manifestamente raffigurante [...] tegola fatta a mano per [...] di maitresse [...] tenue ombra di pene di [...] nella penombra [...] sulla «maledizione della fuga»; i [...] infatti, [...] il decennio a cavallo della [...] vivono [...] e, sospinti [...] timore di Maxim di imbattersi [...] conoscenti del tempo che fu, girano di albergo in [...] (non è chiaro con quali risorse, dal [...] che [...] ogni contano, anche di semplice [...] con la madrepatria; ma tant'è). La tensione cresce di [...] alimentata anche da misteriosi segnali, e se [...] «Rebecca» [...] la prima moglie a campeggiare con la [...] è invece la seconda [...] Winter ad aumentare via via di spessore, nel [...] difendere un amore sempre più difficile, sia [...] sia [...] riaffiorare del ricordo di [...] inutilmente respinto ai margini della coscienza. [...] della Hill, tutto sommato, [...] ardua che non quella della Du Maurier, [...] può negare che nel secondo romanzo i [...] primo generino spesso lungaggini e ripetizioni, a [...] e scioltezza, Ma in sostanza i due [...] lettura: il primo come affascinante vicenda in [...] il secondo come [...] conclusione in una società [...] sono cambiati. Daphne Du Maurier« Rebecca [...]. ///
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[...] Biologia come ideologia La dottrina [...] DNA La . [...] ino sguardo inedito sui rapporti [...] scienza e potere politico e culturale [...] della prima metà del secolo A Ha scoperta di tuta [...] di qualità fuori [...] itinerari abituali Mercè [...] Colpo di luna Ventidue racconti Già nota da noi per l. ///
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Mazzetti [...] materna Amore e odio [...]. [...] La vita simbolica Opere Voi. ///
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