Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 4086514196.

[...] di undici quadri, con musiche [...] La condanna di Lucullo [...] rappresentato la prima volta nel [...] nacque come radiodramma dal titolo II processo di Lucullo, che era stato scritto fra il [...] e il 1939 e trasmesso dalla radio di Berna [...] 1940. Nella trasposizione dalla radio [...] subì che poche variazioni, fra cui la [...] con soluzione esplicita (la condanna) a quella [...] una soluzione implicitamente prevista. Come è stato acutamente [...] prima conclusione di ampia portata cui Brecht [...] piano creativo come su quello critico, è [...] funzione pedagogica del teatro » (1); ed [...] questa, che riguarda, in genere, tutto il [...] Brecht (basta, per [...] pensare alle opere più [...] Vita [...] Galileo, naturalmente, compresa): ma, com'è noto, la [...] « dramma didattico » ha un suo [...] risale a Un uomo è un uomo, [...] e il [...] e comprende La linea [...] e la regola, entrambi [...] Gli Orazi e i Curiazi, scritto [...] per fanciulli [...] fra il 1933 e [...]. Or, pur non essendo [...] La [...] di Lucullo definito da Brecht « dramma [...] pur essendo stato scritto molti anni dopo [...] didattici » in senso stretto, la critica [...] filone di questi non solo per il [...] « i nomi dei grandi conquistatori » [...] coro dei fanciulli » varranno per un [...] da quelli che « si trovano nei [...] e che i maestri impartiscono agli scolari [...] per la [...] lineare struttura, per la [...] formula. [...] rappresentato, La condanna di Lucullo [...] che meriterebbe, invece, di essere largamente conosciuta [...] per la [...] alta significazione morale quanto [...] degli elementi umani che danno anima al [...]. La condanna di Lucullo [...] della personalità nella storia, sia , [...] i miti e [...] i materiali interessi (è [...] in Brecht, del romanzo Gli affari dei [...] Giulio Cesare) sia discriminando le ragioni per le quali [...] di essere tramandata ai posteri o di [...] nulla. Quale dovrà essere, ora [...] la sorte di Lucullo, il famoso generale [...] con i suoi solenni funerali, mentre alla [...] araldi annunciano: . Il gran guerriero è [...]. ///
[...] ///
Ma ima donna del [...] suo figlio è morto in Asia e [...] non glielo rende. [...] aggiunge che anche suo [...] perso un figlio. Un mercante parla della « [...] » ma i plebei sanno che sono «bubbole per [...] nel sacco » e che sarebbe ora di « [...] di [...] la [...] TEATRO DI [...] BRECHT wéE« La condanna di Lucullo » nella messinscena di Wolf Vòlker a Berlino nel [...] la gloria » (e il coro dei soldati aggiunge: [...] La gloria non è tutto, vivere è necessario »). Ecco il tronfio generale [...] sotto il braccio, / [...] medesimo ») nel vestibolo del tribunale, « [...] regno dèlie ombre », che esamina, per [...] « se sia da condannare a scendere [...] Ade / o se debba andare nei campi [...]. [...] gente del [...] « uno [...] contadino / un altro schiavo, e prima era maestro, [...] ed un altro fornaio: / quindi una pesci [...] / ed una cortigiana. [...] è ben diversa da [...] Lucullo si aspettava: è ricevuto senza distinzione alcuna, [...] egli « nato [...] schiatta di statisti e [...]. Parla il giudice: Dobbiamo [...] ombra. Della tua vita tra [...] da renderci conto: se li hai soccorsi, [...] danno. Occorre un difensore, e [...] il nome di Alessandro Magno: ma nei [...] costui non c'è: il suo nome è [...]. Ancora il [...] grandi [...] spaventano più nessuno, [...]. Ombra, il tuo contegno [...] al tuo nome sono [...] di grande momento. Le imprese, [...] nessuno le conosce. Lucullo chiede [...] ed è accontentato [...] che sia portato il fregio [...] ad eternare sulla [...] tomba le sue gesta: ma [...] giudice ordina che siano chiamati [...] effigiati nel fregio; [...] bisogna [...]. Il vincitore è sempre [...] storia di chi ha [...] il battitore deforma i [...] il debole è cacciato via dal mondo [...] frode; perciò, come [...] chiamino in luogo delle [...]. Alle pietre preferiamo le [...]. Passano, allora, innanzi a Lucullo [...] i testimoni; essi, le vittime della violenza [...] del conquistatore. [...] un re sconfitto che narra [...] subita. ///
[...] ///
Il contadino caricava il [...] stava col forcone ritto quando il carro, [...] fu portato via. Non aveva il fornaio sfornato [...] una mano nemica glielo acciuffò. La regina narra della [...] soldatesche a lei ed alle sue ancelle. Quel re, da vivo, [...] più onesto di Lucullo, succhiò tasse e [...] nel campo dei beati perchè contro la [...] la patria. A [...] la patria, queste [...] donne, [...] per fratte e per [...] asce zappe e [...] di giorno e di [...] o [...] o [...] argine al [...] argine alla morte. Un [...] tutti alziamoci dinanzi ai [...] ad onorare quelli che han difeso le [...]. Ed anche le città [...] a testimoniare: ma di quelle città non [...] il nome; chè le sera stessa [...] « una colonna di [...] luogo dove era stata la città ». C/erano in quella città [...] bambini. Ora non ci son [...]. Lucullo il grande piombò [...] suo carro di bronzo e ci sgominò [...]. Ma non guerreggiai per [...] ordine espresso. Mi comandava Roma ». [...] che segue [...] di uno degli scabini [...] di tutte le guerre scatenate dalle minoranza [...] di [...] sì: Roma, Roma! Io lodo te che [...]. Ma [...] conquista di quel ciliegio [...] prezzo assai caro, per ottantamila vite umane, [...]. [...] pervasa da una cosi [...] e di pace, non mancò, nel [...] dettato di [...] di essere condannata dalle [...] Germania! Chiarini, [...] Brecht, Bari, Laterza, 1959. Il ventennale della lotta [...] ai bilanci sul cinema della Resistenza in Italia [...] Europa. Un convegno nazionale si [...] scorsa, in luglio, a Grugliasco, città martire [...] pressi di Torino. Ci fu anche ima [...] film italiani: Roma città aperta, Paisà, Cronache [...] Gli sbandati, Estate violenta, La lunga notte [...] La ciociara, Tutti a casa, Era notte a Roma, [...] siam fascisti! Vi si trovano la [...] di Gianni Rondolino e gli interventi di Franco Antonicelli, Libero Bizzarri, Maurizio Milan (autore del film di [...] Giorni [...] furore, ex Guerra partigiana), Gianfranco De Bosio [...] a soggetto II terrorista), Gigi Martello (produttore [...] sulla Resistenza), Ansano Giannarelli (regista di documentari), [...] dei tre autori di [...] siam, fascisti! La mozione conclusiva del [...] « i partecipanti. Oggi, tale cinema tende [...] ignorare che uno dei motivi della resistenza [...] la volontà di abbattere le strutture che [...] ma a presentare [...] come un semplice rifiuto [...] e la Resistenza come [...] genericamente patriottica, fra il [...] romanzesco. ///
[...] ///
Oggi, tale cinema tende [...] ignorare che uno dei motivi della resistenza [...] la volontà di abbattere le strutture che [...] ma a presentare [...] come un semplice rifiuto [...] e la Resistenza come [...] genericamente patriottica, fra il [...] romanzesco.