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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 4080542386.

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La città «geometrica» nemica [...] Esiste per tutti gli avvenimenti una storia ufficiale [...] storia», di volta In volta aneddotica o [...] o romanzesca. Ma In certi casi [...] è Invece una [...] la storia di come [...] stato realizzato dalle classi subalterne contro la [...] l gruppi dirigenti lo hanno descritto. La bonifica delle paludi Pontine, [...] appoderamento, la costruzione di [...] sono avvenimenti di cui [...] la realtà e-mergono nella loro «seconda storia». CI sono l discorsi di Mussolini e le relazioni trionfali del suoi gerarchi; ma ci [...] anche le [...] di «pratiche» [...] Nazionale Combattenti da o-gnuna delle [...] si rivela un [...] un contadino, un terrazziere, un [...] una famiglia emigrata da una parte [...] d'Italia. Tra Incredibili difficoltà Riccardo Mariani [...] gli archivi [...] e la [...] che contengono è raccontata [...] «Fascismo [...] città nuove», Feltrinelli 1976. Gli operai della bonifica, [...] poderi furono lanciati in una Impresa preparata [...] le cui dimensioni enormi furono del tutto [...]. È lo stesso Mussolini [...] Impreparazione e Incapacità Intervenendo di persona contro dirigenti [...] Imprese [...] Infine quasi assumendo In proprio responsabilità anche [...]. La bonifica si trascinava [...] tra il fango e [...] liberarsi dal carattere assistenziale che ha sempre [...] Italia le opere pubbliche. Dopo la crisi del [...] Mussolini [...] della [...] Secu-rity [...] del New Deal, della Tennessee [...] negli USA di Roosevelt; [...] nelle terre vergini [...] di Stalin; legge del [...] nel P Olanda democratica [...]. Capisce che la pianura Pontina [...] una dimensione e [...] Internazionale, [...] In quel momento per [...] stessa del fascismo nel [...]. E si lancia in [...] comprendendo che ci vuole ben altra carica [...]. E capisce anche che [...] carisma personale occorre una struttura operativa, quotidiana: [...] si rivolge a qualche [...] gerarca [...] che sa tutti parolai [...] ma alla solida Littoria fu progettata in [...] nessun rapporto con la bonifica -Non più [...] al mare, ma dai [...] del prefetti, che furono [...] strumenti con cui Mussolini governò [...]. Prefetto significa Provincia: ed [...] idraulica ed agricola Il [...] trama urbana; ecco poderi e borghi trasformarsi [...] capoluoghi. A un gerarchetto di terza [...] di progettare Littoria; eseguito [...] pare [...] In una settimana. Analogamente negli anni successivi [...] disegni geometrici alla base di [...] e di Pomezia; diversa [...] e lo stile architettonico di [...] infine un concorso segna [...]. Ma disegni o plani [...] anni [...] una commissione ministeriale incaricata [...] abusi edilizi di Latina scoprì che già [...] della città proprio la costruzione di uno [...] prestigiosi edifici pubblici aveva violato il piano [...]. Ma soprattutto queste geometriche [...] In se stesse; si Inseriscono nella maglia [...] senza alcun rapporto (e non avevano del [...] nemmeno tra loro: nessuno decise mal quante [...] la loro esistenza e posizione furono decise [...]. La [...] territorio rimase un fatto [...] fondazione delle città e dopo un faticoso Inizio [...] discorsi [...] agricolo ed urbano [...] presero strade diverse, diversamente [...] vicina. Verso Roma il territorio Pontino [...] poco nei secoli precedenti. Le paludi appartenevano alle [...] dei paesi, dei boschi, dei pascoli affacciati [...] della [...] Cisterna, Sermoneta, Sezze, Priverno. I [...] soprattutto erano i grandi [...] terre e di queste genti. [...] e la bonifica non [...] dei contadini che [...] di quelle colline per [...] che le terre di pianura fossero tolte [...] ai grandi proprietari. Al contrario la pianura [...] collina, dai paesi arroccati su di essa: [...] di sassi e di [...] nemmeno la speranza di [...] un giorno usare della [...] forma più ricca di produzione e di [...]. [...] pensava inizialmente ad una [...] in cui riversare la disoccupazione di altre [...] da mantenere là e [...] condizioni più governabili di [...] diversamente il malcontento contadino si riversava nelle Ame-riche [...] della grande emigrazione e si guiderà verso [...]. Su questo primo programma Mussolini [...] un disegno più ambizioso: creare [...] di Roma. Insieme 11 granaio della [...] tributaria di mercati agricoli lontani) e la [...] della città. Alla fine del 1925 [...] «La terza Roma si dilaterà. [...] degli anni [...] sulla trama poderale [...] si sovrappone una trama urbana [...] la fondazione di Latina. Ancora qualche anno ed [...] (allora [...] con 11 pretesto della [...] della marcia su Roma comincia alla grande [...] Roma verso il mare e [...] con Pomezia e Aprilia [...] Latina [...]. Il rapporto [...] dalla [...] al mare, dal pascoli [...] sostituito da quello [...] dai poderi [...] dalle città nuove a Roma. Questa direttrice continuerà nei [...] caduta del fascismo, dopo gli allagamenti provocati [...] fuga, dopo 11 [...] degli alleati; saranno le [...] Cassa per il Mezzogiorno prima, e i [...] speculazione e di edilizia economica e popolare [...] Pome-zia, a [...] in dimensioni sempre più [...]. Ma non sarebbe [...]. Quando i contadini delle [...] piano [...] bandiere rosse in testa [...] le terre che il fascismo aveva sì [...] loro, trovarono su quelle terre un altro [...] povero, dopo i tempi durissimi della bonifica [...] colture; un proletariato che ormai considerava [...] quella terra su cui [...] anni prima deportato. La storia d'Italia è [...] di poveri contro poveri: mentre i ricchi [...] lontani [...] si ritrovano naturalmente [...]. La pianura Pontina [...] prima, durante e dopo [...] è un esempio di [...] per il territorio è un momento strutturale [...] classe. Italo [...] due foto nel riquadro [...] durante la bonifica. Sotto il titolo grande, [...] Latina con le lottizzazioni fino al 1962. Lo sviluppo facile è [...] non se n'è accorta Stretto [...] passaggio tra il Centro ed il Sud [...] Latina, [...] cinquanta anni dalla [...] fondazione, vive oggi tutti [...] le contraddizioni in una -zona di [...]. Centomila abitanti, una crescita [...] fortemente condizionata da uno sviluppo urbano caotico [...] industrializzazione massiccia dalle basi molto precarie [...] territorio nazionale ricade nella [...] della Cassa per il Mezzogiorno) oggi investito [...] crisi. Gli anni dello [...] che portarono lavoro e capitali, [...] produssero reddito e benessere, che modificarono profondamente il tessuto [...] (favorendo il brusco passaggio [...] agricola a quella industriale) rappresentano [...] un [...] di storia passata che ha [...] una pesante eredità. Latina è sempre stata [...] classe politica modesta, scarsamente rinnovata, ma che [...] ed imporsi utilizzando a piene mani i [...] Stato e della spesa pubblica. ///
[...] ///
Latina oggi è una [...] a dieci anni fa, con elementi spiccati [...] cui [...] sono i costumi e [...] giovani. Latina richiede un nuovo [...] Stato. Voglio dire che nei [...] un certo tipo [...] dello Stato ha profondamente [...] civile di questa città. Lo spirito pubblico è [...] rovesciata di una realtà [...] abitanti dei borghi, dallo spirito di iniziativa [...] forti sollecitazioni ad un avanzamento [...]. Le cose sono cambiate in [...] ultimi anni rendendo sempre più marcato lo [...] tra le scelte politiche del [...] cui fa capo la [...] (Latina è oggi amministrata da [...] giunta [...] PSI, P SDI, PRI) e [...] esigenze della gente e dei giovani. Se al vertice cambiano [...] si fa sempre più forte la richiesta [...] basso». La gente vuole contare, [...] al quartiere, ai servizi, alla città. Non a caso, in [...] crescendo come funghi i comitati spontanei di [...] borgo che tentano di colmare i vuoti [...] una gestione politica tutta presa dal gioco [...] partito e poco attenta alle esigenze della [...] non ha mai voluto [...] la nomina dei rappresentanti ai consigli di [...] borgo). Anche da parte dei [...] in maniera sempre più chiara, una richiesta [...]. Attualmente risultano costituite ben [...] distribuite in maniera equilibrata in tutto il [...]. [...] prevalente di questo associazionismo [...] sociale e rappresenta una delle tante forme [...] i giovani realizzano esperienze di aggregazione. Anche in questo caso [...] risponde alle loro richieste [...] operatori qualificati e partecipazione della gente, con [...] più chiuso municipalismo, rispolverando nostalgiche intenzioni di [...] dal resto del territorio e soprattutto da Roma. In realtà le ricorrenti [...] Latina a Roma non aiutano a definire [...] ruolo provinciale della città, ma la relegano [...] culturale, come è avvenuto in questi anni. Si legga con occhio [...] anche giudiziaria, di questi ultimi mesi. Proprio da [...] bisogna partire se si [...] rinnovare la città. Cosa fa la sinistra? Dì [...] discutere. A ciò si legano i [...]. Di fronte alla stretta [...] parla di affidare il futuro della città [...]. Ma perché [...] è in crisi? E [...] esistente? Perché [...] non sviluppa quelle potenzialità [...] il lavoro e queste terre sono capaci? Di [...] e di quali servizi c'è [...] insomma riordinare le linee [...] che c'è stata finora, bisogna lavorare attorno [...] di sviluppo [...] diversi e superiori che [...] valorizzazione [...] naturale». Gabriele [...] di Alfio [...] comincia dal 1936. [...] che arrivò a Littoria insieme [...] famiglia. Era appena un bambino. Il padre, [...] del genio civile, aveva [...] allora in Liguria, e poi era stato [...] di bonifica insieme a tanti altri operai [...] Stato per costruire la nuova citta voluta [...]. Ma allora era proprio [...]. Littoria era un piccolo [...] abitanti nella città, 15 mila conI borghi [...]. [...] soltanto pochi edifici pubblici, le [...] principali, le case popolari e quelle dell' IN CIS. In cinque ci stavamo [...] più non potevamo permetterci. Lo stipendio di mio padre [...] di 107 lire al mese e una casa [...] sarebbe stata proibitiva». I ricordi di Alfio [...] anni) sono frammentari, tante immagini staccate tra [...] a volte confuse, incerte. Una cosa lui la [...] povertà, [...] povertà di chi era [...] la povertà del figli [...] ogni mattina venivano dal borghi [...] scuola elementare della città. Pensa che tutta la [...] fatta insieme ai ragazzi di seconda e [...] dentro la stessa aula». LA MARIA [...] «Si certo, la malaria me [...] ricordo. Vedi, la bonifica in [...] completamente debellata. SI continuava a soffrire [...]. Per [...] via a-vremmo dovuto aspettare gli [...] con il loro [...] gettato a tonnellate nei canali. La malaria se la [...] padre. Mi ricordo che in [...] e veniva da [...] allora in costruzione. Una volta tornò ammalato. Febbre altissima, la faccia [...] gialli. Cominciò a perdere chili. Tra riprese e ricadute, [...] sei mesi, sei mesi terribili. Per [...] solo il chinino. ///
[...] ///
Quella cosa marrone sapeva [...]. Anche la cioccolata, come [...] sarebbe arrivata con gli [...] della guerra. La cioccolata vera, dico. IL PARTITO FASCISTA [...] «In quel periodo, a Littoria [...] due gruppi fascisti, il [...] e il Baranì (credo che [...] due italiani morti nella guerra [...]. Anche mio padre, da [...] non perdere il posto di lavoro alla [...] a iscriversi al partito e a mettersi [...]. Una volta però la [...]. Non sapendo come fare [...] scarpe a me e a mio fratello, [...] una parte degli stivali neri, i gambali. Li tagliò e li [...]. Un lavoretto arrangiato, ma [...] scarpe era riuscito a [...]. Il giorno dopo, alla [...] si presentò con gli stivali tagliati e [...] fasciati da lunghe bende nere. II segretario del fascio [...] gli saltò addosso, fu un miracolo se [...]. Ecco, vedi, la solita [...]. Da una parte la povertà, [...] povertà vera, [...] rispetto della forma. Per tutta la settimana [...] sabato tutti in divisa da balilla e [...]. ///
[...] ///
MUSSOLINI [...] «Sì, Mussolini veniva spesso a Littoria, era la [...] "perla" e [...] da [...] quel borgo di 5 mila [...] che [...] tutto andasse bene. Di comizi del duce [...] uno però in particolare. [...] come [...] del "Rex" nel film dì Fellini. La città era in [...] era piena zeppa di gente, tantissimi i [...] borghi e anche dai comuni dei Lepini, [...] e i trattori. Lui me lo ricordo [...] il palco, un palco enorme a forma [...] simbolo della fertilità e del legame del [...] contadini. No, non mi ricordo [...] ero troppo piccolo e orgoglioso della mia [...] per stare dietro alle sue parole. Ma gli altri, il [...]. E applaudivano entusiasti. Noi comunisti, nel dopoguerra, [...] potenziale fonte di lavoro e di benessere, [...] terre dei [...] e degli altri agrari [...] in alcun modo beneficiati». LA GUERRA [...] «Mi ricordo benissimo i bombardamenti [...] le ore trascorse con ì [...] nei rifugi sotto le case popolari. Alla fine, fummo costretti [...] ce ne andammo a [...]. Quando tornammo, un anno [...] era semidistrutta, le macerie erano dappertutto. Da [...] erano partiti tantissimi giovani [...] a ingrossare le file della Milizia volontaria [...] nazionale. Erano morti quasi tutti [...] Grecia [...] in Albania, un episodio che [...] a Latina è sta-vamo [...] che quella nostra era una battaglia sbagliata [...] contadini discorsi diversi, di cambiamento sì, ma [...] delle cose che il fascismo aveva fatto. E cominciò a prendere [...]. La guerra, le distruzioni, [...] di mio padre avevano deteriorato In maniera [...] io mi ero costruito del fascismo. Ma a spingermi verso [...] stati anche altri fatti, per esemplo la [...] organizzati dai gerarchi ai danni della gente. Mi ricordo che subito [...] nella federazione fascista furono ritrovate tutte le [...] donne di Latina avevano donato al Gli [...] Trenta [...] ricordi di Alfio [...] per anni consigliere comunale [...] PCI -Abbiamo capito tardi il legame dei contadini col [...] dì più. Con questa gente, con [...] il fascismo era riuscito a creare un [...] se poi non tutti sarebbero diventati fascisti. I contadini venuti [...] e dal Veneto spesso e-rano [...] famiglie socialiste o anarchiche, ma il fascismo non lo [...]. La bonifica era stata [...] grandiosa, migliaia di ettari erano [...] e a loro l'Opera nazionale [...] aveva dato una casa e una terra da lavorare. Erano poveri, è vero, [...] lavorare per una prospettiva, per un benessere [...]. La stessa cosa valeva [...] dei Lepini, di Roccagorga o di Sezze, [...] sarebbero diventati roccaforti del PCI. Anche lì, almeno nel primi [...] tonifica [...] grosse speranze, Soltanto in seguito [...] sarebbero accorti di essere [...] ricordato per anni, spesso con [...]. LA RICOSTRUZIONE [...] ho detto che noi [...] capito bene il legame che il fascismo [...] creare con la gente di [...] con i contadini soprattutto. Questo ci portò (non [...] anche le altre forze della sinistra) a [...] errore alla fine del conflitto. Scioccamente, ci battemmo perché [...] Latina venisse smembrata, ridivisa in tante parti [...] province vicine. Come se, con un [...] si potesse cancellare la realtà, un pezzo [...] e sociale. Una realtà non solo [...] civile e produttiva. Conducemmo questa battaglia come [...] (la prima giunta fu di sinistra, presidiata [...] e prendemmo la prima [...]. La [...] che noi [...] per sostenere la guerra. I gerarchi evidentemente volevano [...]. [...] aveva fatto molta impressione, [...] che al fascismo ci avevano veramente creduto. Lo dimostra il fatto [...] la guerra, furono [...] quelli che fuggirono. Il ragionamento era semplice: Latina [...] 11 regime, se cade il [...] finisce anche Latina, meglio [...]. Non si rendevano conto che, [...] o no, questa città era ormai una città, una [...] consolidata. Comunque, per bloccare [...] la giunta della ricostruzione [...] a prezzi [...] i terreni di proprietà [...] coltivare e anche per [...]. Il proposito [...] gli effetti vennero quasi [...] proprio quella scelta apri la strada alle [...] scala che poi avrebbero caratterizzato e sorretto [...] democristiane». LA [...] «I democristiani conquistarono 11 Comune [...] 1948, con loro cominciò lo sfacelo urbanistico della città. Non solo fuori del grande [...] disegnato [...] ma anche dentro. In zone vincolate a [...] venire su palazzi [...] come quello della Banca Nazionale [...]. E sì che 11 Diano [...] che a Latina non potevano essere costruiti [...] quattro piani. Eravamo decisi, ma il [...] poteva bastare. La [...] continuava a prendere voti. Questo partito aveva dalla [...] (rassicurati nei loro poderi) e anche i [...] nello sviluppo della città [...] caotico e disordinato, ma [...] mille possibilità di arricchimento. Latina cominciava a richiamare gente [...] dal [...] venivano su le prime fabbriche [...] edilizia riceveva una spinta formidabile. E poi, non eravamo [...] avevano voluto la cancellazione della provincia, quelli [...] considerare solo fascista una città che invece [...] profonda trasformazione? Noi prendevamo voti a Sezze [...] Roccagorga, ma Intanto a Latina eravamo nemici, nemici [...]. In un libro bianco [...] e tali scandali (alla nostra campagna elettorale [...] Ingrao), che eravamo convinti di mettere la [...] con le spalle al [...]. Non fu così: la [...] per la prima volta [...] assoluta. Per noi fu un [...]. Cominciammo anche a incidere [...]. Nel plano regolatore del [...] (un plano che comunque legittimava gli scempi [...] a far cancellare la lottizzazione del lago [...] Fogliano». E oggi? «Oggi [...] dice Calcagnai [...] noi comunisti siamo meno [...] più i problemi, ma ancora non riusciamo [...] chiare, non riusciamo a fare un discorso [...] riunire intorno a un tavolo tutti i [...] cittadina, i sindacati e gli imprenditori soprattutto. Vedi, ormai non c'è [...] per la speculazione edilizia. Oggi, a Latina, un [...] media cento milioni e sono quindi pochissimi [...] lo [...] comprare. Inoltre la crescita della [...] quasi arrestata. La [...] fa finta di non [...] ma comincia a perdere colpi. Secondo me, noi dovremmo [...] faccia un grande sforzo per investire capitali [...] agricoltura che [...] tira ancora, eccome, e [...] senza assurde demolizioni a tappeto, ma razionalizzando [...] e meno inquinato [...] esistente. E poi, plani per [...] veramente legato al territorio. Senza demagogia, ma anche [...] e decisione. Moderna, anche evoluta per [...] la presenza di [...] forte e di una [...] arretrata per il tipo di governo che [...] clientelare e paternalistico. Con le nostre proposte [...] far vincere il moderno». Alfio [...] 52 anni, è stato [...] comunale e anche capogruppo del PCI al Comune [...] Latina. Ingegnere, lavora [...] tecnico [...] autonomo case popolari. ///
[...] ///
Ingegnere, lavora [...] tecnico [...] autonomo case popolari.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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