Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 4078599428.

Il dramma si è [...] sera a [...] nei pressi dello stabilimento [...]. Il lavoratore si è [...] strada, dopo che la polizia aveva attaccato [...] lacrimogeni e colpi di manganello un corteo [...] grande azienda auto-mobilistica, diretto verso la sede [...]. Il dimostrante, [...] 34 anni, che partecipava [...] è versato ad-dosso del liquido infiammabile e [...] gridando: «Abolite la legge maledetta». Riavu-tisi dalla sorpresa, i [...] ed hanno spento il rogo, ma intanto [...] già ustioni su gran parte del corpo. In ospedale, più tardi, [...] sono state definite molto gravi. Immediata risposta del sindaca-to, [...] i dipendenti della [...] ad un nuovo sciope-ro, [...] della repres-sione poliziesca e per solidarietà con [...] di [...]. [...] sospensione del lavoro in queste [...] di lotta ad ol-tranza. Altrettanto immediata la controreplica [...] di-rezione della [...] ha chiuso la fabbrica, [...] casa, sciopero o non sciopero. La [...] ha parlato di serrata [...] e [...] giu-stificata in base al [...] fun-zionamento della nostra compa-gnia è danneggiato dal [...] illegale del sindacato». Secondo [...] le iniziative di lotta [...] settimane sono costate 400 miliardi di [...] cioè circa 750 miliardi [...] mancate vendite. Senza contare le perdite [...] pari a 300 mi-liardi di [...]. Le decisioni unilaterali e [...] Confederazione sindacale coreana minacciano le condizioni di vita [...]. La giornata si è [...] questa nota angosciante, con un uomo in [...] e con la [...] del conflitto so-ciale, dopo [...] erano giunti segnali relativamente inco-raggianti. Tre per la precisione: [...] dialogo fra le parti lan-ciato dal vescovo [...] Seul, una visita del leader del partito al [...] (Nuova Corea) alla sede del più moderato fra i [...] il mancato arresto dei sette maggiori leader [...]. Nei confronti di questi [...] si è limitata a trasfor-mare la «convocazione» [...] che non si erano presentati in Procura [...] mandati di accompagna-mento. I quali però, quando [...] Seul [...] notte fonda, non erano stati eseguiti, evitando, [...] altro giorno, il rischio di una violen-ta [...] agenti e il servizio [...] operaio che pre-sidia gli [...] nel parco adiacente alla cattedrale di [...] da cui i capi [...] Confederazione [...] sindacale dirigono la protesta. [...] a trovare una via [...] negoziale dal tunnel della contrapposizione [...] fra gover-no e industriali da un lato, e mondo [...] lavoro [...] è stata espres-sa da monsignor [...] Pil in una conferenza stampa [...] locali della cattedrale [...]. La chiesa è ormai [...] di riferimento obbligato nella geo-grafia dei movimenti [...] periodicamente scuoto-no la società [...]. Lo fu già nel [...] la rivol-ta che mise in ginocchio la [...] e da allora i [...] cause, sinda-cali e civili, hanno trovato in [...] un ponte per dialogare [...] o un riparo per attutire i colpi [...]. Speriamo che avanzi proposte [...] nuovo Codice del lavo-ro». [...] versante monsignor [...] ha però affermato che [...] dovrebbero ricorrere allo sciopero generale se non [...] e dovrebbero dap-prima tentare di percorrere le [...] e del compromesso». Alla luce delle parole [...] è parsa una indi-retta risposta positiva e [...] buona volontà, [...] apparizione di Lee Hong [...] presidente di Nuova Corea, [...] della Federazione co-reana sindacale [...]. La [...] è più grande per [...] ma assai meno battagliera, rispetto alla [...] la «Confederazione» gui-data [...] famoso [...] Young [...] che si è messa [...] movimento di protesta. Nono-stante il suo tradizionale [...] ha aderito inizialmente alle [...] ed è pronta a [...] nuovamen-te e su scala [...] da martedì prossimo, qualora nel frat-tempo il [...] ritirato la legge che limita fortemente i [...] lavoratori. Rivolgendosi ai suoi dirigenti, Lee Hong [...] ha sottolineato che «il [...] ricorrere unicamente a misure di fermezza per [...] scioperi», ed ha assicurato che non ci [...] sorpresa». Una frase un [...] sibillina quella sugli arresti, [...] comunque esclusi, men-tre ha lasciato buona impressione [...] a possibili soluzioni della [...] meno drastici di quelli la-sciati intendere nei [...] capo di Stato Kim Young Sam. Se sia il segno [...] glo-bale della strategia governativa, op-pure una concessione [...] sera era ancora troppo presto per [...]. La [...] protagonista assoluta ieri (per [...] di un dipendente, e per la serrata [...] della crisi in corso da tre settimane [...] Corea [...] sud, è forse la più conosciuta fra [...] del paese. Fabbricando circa la metà [...] motore che cir-colano sulle strade nazionali, si [...] lea-der nel settore automobilistico di quel paese, [...] volume produttivo le rivali più quotate, come [...] o la Kia. Se la Corea del [...] posto nelle clas-sifiche dei paesi più sviluppati, [...] si trova più o [...] livello nelle graduatorie mondiali limitate ai fabbri-canti [...]. Secondo piani formulati dalla [...] an-no fa, la produzione globale degli stabilimenti [...] e [...] dovrebbe aumentare del 78 [...] il Duemila. Quanto agli investimenti futuri, [...] opere per miliardi di dollari, che, sempre [...] del de-cennio in corso, dovrebbero potenziare notevolmente [...] ricerca. Si vuole ampliare la [...] per arrivare sino a dieci esemplari. Lo scorso giugno fu [...] siglata con la giapponese [...] per iniziative congiunte, perché, [...] «nel futuro non vo-gliamo acquistare soltanto compo-nenti, [...] profonde collaborazioni e relazioni con gli altri [...]. In altre parole la [...] al pari di altre [...] in-terrompere la tradizionale dipen-denza tecnologica nei confronti [...] Tokyo soprattutto, e in-staurare sempre di più [...] paritari. Nella stessa linea di comportamento [...] negoziato [...] passato con la francese [...] per la fornitura di motori [...]. Sino ad ora lo [...] e degli altri [...] i grandi gruppi [...] è dipeso in buona [...] politica protezionistica adottata dai gover-ni, che hanno [...] tariffe proibitive [...] di automobili dal Giappone. Sino a pochi anni [...] la [...] e la [...] erano auto-rizzate a operare [...]. Il duopolio è stato [...] atte-nuato, sino al punto che oggi sono [...] at-tive nel settore automobilistico. Ed è un settore, [...] par-ticolarmente lanciato, nonostante le difficoltà che [...] nazio-nale sta attraversando da [...]. [...] del 1996 gli investi-menti [...] di circa il trenta per cento. Il più importante stabilimento [...] è quello di [...] sul-la costa sudorientale. Copre [...] di quasi cinque chilometri [...] il più grande esistente al mondo. Vi lavorano trentaduemila operai. [...] La [...] ordina la serrata Si [...] dei dipendenti in sciopero Gravissimo a [...] in Corea del Sud, [...] che si dà fuoco [...] la nuova legge che limita i diritti [...]. Nello stesso giorno [...] proclama la serrata in [...] che conti-nuano da quasi tre settimane. Appello al dialogo da [...] di Seul. Il capo del partito [...] la sede della [...] il sindacato moderato. Mandati di accom-pagnamento per [...] della contestazione operaia. GABRIEL BERT I N ETTO Economia [...] calo il Pil scende dal [...] al [...] La Corea del sud [...] 45 milioni di persone che vivono su [...] centomila chilometri quadrati. Esso occupa la parte [...] penisola, ove, a nord, oltre la linea [...] al [...] parallelo, si trova il [...] comunista di [...]. Il grosso della popolazione [...] capitale Seul. Altre città importanti sono [...]. La religione principale è [...]. Numerosi (due [...] circa) i cattolici, soprattutto negli [...] sociali colti. [...] nazionale è stata caratterizzata [...] crescita impetuosi, che tuttavia negli ultimi anni, [...] notevole rallentamento. Nel 1995 il prodotto [...] del 9 per cento. Nel 1996 meno del [...]. [...] Una vicenda moderna che [...] del posto fisso e permanente Trentin: «In [...] anche da noi» [...] Queste nuove, dramma-tiche notizie [...] Corea, [...] la crisi del cosiddetto modello asiatico? Una [...] asiatico era semmai già cominciata, alcuni an-ni [...] in Giappone, quando era saltato il mito [...] nelle grandi fabbriche. Tale mito faceva da [...] enorme mercato del lavoro precario che interessa [...] per cento della popolazione oc-cupata. Le grandi riconversioni nella siderurgia, [...] au-tomobilistica giapponese, [...] accompagnate da mas-sicci licenziamenti, hanno [...] modificato quel model-lo. La stessa cosa si [...] il tanto decantato [...] che ha registrato tutta [...] ag-giustamenti. Non credo che ora [...] salto di qualità. Non siamo di fronte, [...] grande movimento di lotta in quei Paesi? Questa [...] cosa importante. Non a caso è [...] lotta che nasce per iniziativa di sinda-cati [...] sin-dacati di regime, cioè a quelle or-ganizzazioni [...] inte-grante del sistema industriale dei Paesi del Sud-Est [...]. Un pro-blema che riguarda [...] territori, come il Giappone, Tai-wan, Singapore. [...] ha preso pie-de un [...] sviluppo e di concezione delle relazioni inter-personali [...] fondati anche su un determinato tipo di [...] struttura della contrattazione collettiva che scon-giura conflitti [...]. Come può essere definito [...] poco indi-pendente? Un sindacalismo corporativo, in-serito in [...]. Ad esso si contrappone [...] un sindacalismo indi-pendente, come quello che sta [...] in Corea. Lo stesso sindacato ufficiale [...] un programma di agitazioni, dopo un periodo [...] incertezze, proprio perché il movimento sta scavando [...]. Possiamo dunque dire che [...] delle disquisizioni fatte sul modello asiatico, al [...] spe-cifiche culture nazionali, torna a galla il [...] conflitto di classe. E torna a galla [...] potere. Quel movimento non ha una [...] valenza difensiva, contro i li-cenziamenti? Certo è una lotta [...] una legge che vuole liquidare qualsiasi re-mora alla possibilità [...] licenziare individualmente o collettivamente i lavoratori e quindi ristabilire, [...] una condizione di crescente flessi-bilità [...] e dei sala-ri, una conduzione [...] vera e propria [...] sul singolo lavoratore. [...] una lotta di-fensiva che però [...] in campo grandi problemi di potere e anche di [...]. Come ha sottolineato il [...] indipenden-te, è in gioco la questione della [...] Corea del Sud, do-po un lungo periodo di [...] autoritari. Non è dunque una [...] terzo mondo? Sono realtà molto differenziate. La Corea del Sud [...] Taiwan, fa parte delle grandi nazioni indu-striali. Non si può neanche [...] abissali tra i salari co-reani e quelli [...] un Paese come [...]. La Corea non si [...] competizione mondiale, per via dei miseri salari, [...] tecnologie molto avanzate. [...] qualcosa in Europa che [...] quel Paese? La crisi profonda delle condizioni [...] in Corea, non è certo lontana mille [...] che vorrebbe imporre il go-verno [...] in Spagna e dalle [...] selvag-gia del mercato del lavoro che in-vocano [...] Confindustria in Italia. Non è nem-meno lontana [...] qualche amico della sinistra italia-na, quando pensa [...] via coreana attraverso la liberaliz-zazione dei licenziamenti, [...] individuali, sopprimendo il principio di giusta causa. Penso al progetto di [...] Michele Salvati e Franco Debenedetti. Quale è il filo [...] diverse vicende? Quello che sfugge completamen-te a [...] del [...] coreano è che non [...] il problema della fles-sibilità crescente delle prestazioni [...] mobilità crescente del lavoro. [...] un fenomeno certa-mente indotto in [...] dai vincoli imposti dalle nuove tecnologie [...] delle comunica-zioni. Esprime anche nuove ten-denze senza [...] dubbio pre-senti [...] di lavoro. E tale crescente flessibilità [...] in Paesi come [...] dove abbiamo (secondo le [...] Unione Europea) un tasso di turnover nelle [...] a quello, tanto invo-cato, registrato negli Stati Uniti. Occorre capire che tutto [...] discussione i contenuti stessi del rapporto di [...]. I vecchi contratti non [...] Questo contratto bizzarro che è il contratto di [...] su uno scambio. Quello tra la certez-za [...] totale di-sponibilità sul lavoro delle perso-ne da [...]. Ora, ve-nuta meno la [...] sapere quali di-ritti debbono essere riservati alla [...] in queste nuo-ve condizioni di incertezza. Que-sta è la vera questione, [...] quella di deregolamentare ulteriormente con [...] quando [...] di creare nuova occupazione. La flessibilità del lavoro, [...] molti casi dettata da ragioni obiettive, non [...] nuo-va occupazione, ma ha solo per-messo una [...] mano [...]. Non [...] però chi sostiene il [...] Non [...] organizzazioni padronali più serie. La confederazione im-prenditoriale francese, [...] riconoscendo [...] per le imprese di [...] ridotto, contributi sociali fiscaliz-zati, contratti [...] ecc. Possono semmai favorire [...] di capacità profes-sionali. Questo può essere il [...] costruire sulle mace-rie del vecchio rapporto di [...]. Lo scambio tra la [...] come certezza di un patrimonio professionale capace [...] futuro nuovo im-piego ai lavoratori interessati. Op-pure lo scambio tra [...] dalla provvisorietà, come sono tutte le forme [...] termine, e la definizione di diritti e [...] lavoratore sul la-voro che gli è commissionato [...] periodo ristretto. [...] in gioco davvero una questione [...] li-bertà. Non si può pensare [...] problemi del mercato del la-voro, delle trasformazioni [...] una mera logica di deregola-mentazione, senza tentare [...] nuove regole del rappor-to di lavoro in [...] flessibili-tà e mobilità. E queste nuove regole [...] ripropor-re il problema della libertà della persona [...] libertà per esempio di non essere licen-ziata [...] sal-ta in testa al primo capo o [...] e disciplina la [...] at-tività. Non è una battaglia [...] cara anche a molti sindacati occidentali, è [...] proprio la flessibilità ri-chiede la definizione di [...] nuove certezze. Tutto questo ha a [...] la tumultuosa vicenda coreana? Quella vicenda esprime, [...] risposta autoritaria alla crisi del fordismo che [...]. La lotta sindacale a Seul [...] proporzioni enor-mi. Una vicenda ristretta ad un [...] povero e lontano contrassegnato dal [...] di una manodopera debole? No, [...] vicenda moderna che tocca anche noi, tocca ad esempio [...] tema fondamentale del [...] i [...] diritti, le nuove [...] sulle macerie [...] rapporto di lavoro, quello basato [...] fisso e [...]. Intervista a Bruno Trentin. ///
[...] ///
Intervista a Bruno Trentin.