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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4072013062.

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Ma, compiendo la ristrutturazione [...] è scoperto che la volta [...] era pericolante», questa la [...] allarme. Genova a pezzi GENOVA. Il Buon Dio non [...] suoi raggi da questi parti. Lo sosteneva già Fabrizio De André una trentina [...] fa, figuriamoci oggi! Vico Tacconi e Via Prè, [...] di metri di di-stanza, lo stesso tarlo, [...] che quindici giorni fa ha portato al [...] edifi-cio e alla morte di un giovane [...] ieri ha pro-vocato lo sgombro di sedici [...] immo-bile in via di ristrutturazione. Siamo nel centro storico [...] Ge-nova, [...] quartiere di Prè, un angolo di medioevo [...] che non per la [...] di caruggi, 150 ettari di storia e [...] del Cinquecento e del Seicento che stanno [...] miracolo. Fernand [...] lo definiva il principale [...] marittima medioevale esisten-te al mondo; Le [...] rie-vocava la struttura islamica [...]. Ma forse aveva ragione Alexandre Dumas quando nel 1841 notava sui palazzi una «patina di [...] incredibi-le». E ora la parola [...] più in voga sembra: dirada-mento. Via Prè, Vico Tacconi, Vico [...] Vico Macel-lari, Piazza Duraz-zo, Via [...] Pace: un dedalo scuro di paura, un Vajont [...] patrimonio mo-numentale che va in briciole, crolli [...] annunciati, tanti piccoli «hotel abusivi della di-sperazione» [...]. Niente di nuovo, dunque, [...] che scrisse Ta-bucchi nel 1985: [...] è [...] diffusa, una lebbra lenta [...] muri e case la cui fatiscenza è [...] come la condan-na». Ora si teme che [...] davvero nel centro stori-co, più per necessità [...]. Nove palazzi sono in [...] nei dintor-ni di Via Prè, due di [...] neppure il numero ci-vico. Sono stati sino [...] ieri il nido segreto di [...] marocchino o [...] maleo-dorante di una [...] ni-geriana. Il paesaggio umano del [...] si chiama prima Via Prè e poi Via [...] Campo non è certamente più quello dei tempi [...] De André né tantomeno quello di Mon-tale che davanti [...] Sottoripa scrisse: «Lo sai, deb-bo [...] e non posso». Questi sono i vicoli [...] ronde ormai conti-nue, delle battaglie tra bande [...] Casbah che tutto in-ghiotte e cela, il porto [...] i clandestini che approdano in Europa. Non [...] più nulla di roman-tico nel [...] umano e ur-banistico. Nel «budello» si in-contrano le [...] autoriz-zate e quelle abusive, venditori di sigarette di contrabbando, [...] dei negozi, ma nei caruggi [...] ecco la prostituzione, la droga, [...] la paura. Dove non passano più [...] gli extracomu-nitari. Avviene anche davanti alla [...] San Giovanni e alla Commenda che pure è [...] le Colombia-ne del [...] e da allora in [...] destinazione [...]. Di fronte [...] la nuova giunta guidata [...] Giu-seppe [...] deve accelerare i tempi [...] delle aree a rischio, sicurez-za e pulizia [...] da tempo, lotta [...] e [...] degli edifici a rischio. Arrivano 46 miliardi dopo [...] della pratica recupero, lunghi anni [...] e tempo perduto. Con il nuovo accordo [...] Co-mune, [...] e Ministero si cerca [...] ad interve-nire in Via Prè. [...] riguarda proprio il carruggio [...] pre-diletto dalla mala e dal con-trabbando, oggi [...] fine. In dieci anni si [...] 27 alloggi e i cantieri sono [...] fermi per un contenzioso [...] locale, im-prese e Comitato edilizia resi-denziale. Tutto prende [...] dalla legge di edilizia [...] che consente al Comune di acquistare circa [...] nel sestiere del centro storico. Nel 1986 nasce [...] il consorzio di una ven-tina [...] privati per il risana-mento, nel 1987 vengono stanziati 43 [...] per Via Prè, nel [...] vengono fatte sgombrate le prime [...]. Ma pochi giorni prima [...] Comune di Genova era stato costretto a [...] e 200 milioni per rendere sicuro e [...] di Via Prè dopo che [...] aveva risposto picche a [...] a inizio an-no per la messa in [...]. Nonostante il progetto portas-se [...] di Gian-carlo De Carlo e nonostante le [...] presentato sempre come il [...] loro ge-stioni, Via Prè è rimasta un [...] nella [...] storia antica e in [...] burocrazia. Il palazzo «collassato» quindici [...] in un progetto di re-stauro di 350 [...] vecchi abitanti lo avevano ab-bandonato con la [...]. Restaurare, abbattere, recu-perare, diradare? La [...] giovane Hamid nel crollo di Vico Tacconi [...] del palazzo in Via Prè 51, avvenu-ta [...] acceso il dibattito sul centro storico più [...]. Gli abban-doni portano ai [...] questi giorni» afferma Liliana [...] sovrinten-dente ai beni architettonici [...] storico ha posto 1. Molto caustico lo scrittore Antonio Tabucchi, [...] a poco tempo fa professore di lingua [...] di Genova, che in [...] ambientato «Il filo [...] uno dei suoi romanzi [...] «Lascerei [...] giù tutto. E in quel punto [...] ripulisti e poi co-struirei un bel paio [...] moderne e funzionali. Su una bella placca di [...] delle autostrade ur-bane, ci vedrei [...] co-me quella che [...] di Piazza della Repubblica a Fi-renze concepita da Isidoro del Lungo, quando [...] Micheli a fine Ottocento tra-sformò [...] zona [...] in un bel quartiere umbertino: [...] centro della città da secolare squallore a vita nuova [...]. Marco Ferrari [...] 3. A sentenza avvenuta (cioè [...] Rushdie [...] capo della Fonda-zione religiosa [...] la taglia potrebbe anche [...]. Certo sarà difficile, per [...] Rushdie, spendere quei quasi quattro miliardi e [...] lo scrittore è costantemente protetto da un [...] agenti inglesi ed è improbabile che [...] assassino possa sfuggire loro. Ma [...] spera [...] religioso: sicché, ecco [...] proprio nel giorno del nono [...] di una delle farse più dram-matiche di questi anni, [...] iraniano. [...] dalle pagine del giornale (iraniano) [...] di un inserto speciale dedicato [...] Ru-shdie ed elegantemente aperto da una grande vignetta che [...] un cappio ondeggiante sulla testa bar-buta dello scrittore. Il medesimo giornale, ovviamente, [...] del suddetto ayatollah che esorta i «musulmani [...] mondo a cogliere qualsiasi [...]. Ciò che in questa [...] ragione di fine mil-lennio appare [...] delle comunità internazio-nale di [...] delirio iraniano. Da anni, ormai, Rushdie [...] e sorridente per il mondo [...] interventi non tanto esclusi-vamente in suo favore quanto più [...] ma nulla di concreto egli [...] riuscito ad ottenere. Ogni vol-ta che da [...] giunge la voce di un possibile ammorbidimento [...] (la [...] non può essere revocata, [...] leggi islami-che), puntuale arriva la smentita [...]. Ora, il governo [...] (Salman Ru-shdie è cittadino [...] ragazzo) sembra intenzionato a fa-re più incisive [...] ieri, il ministro degli esteri Robin Cook, [...] europea, ha lanciato un [...] di Teheran perché cancelli la condanna. La risposta sa-rà quella [...] esiste la possibilità formale di revocare la [...]. Come se la vita [...] di un individuo potessero essere sottoposte soltanto [...]. ///
[...] ///
Come se la vita [...] di un individuo potessero essere sottoposte soltanto [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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