Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 4069082335.

PAGINA 18 [...] 30 AGOSTO [...] morto a 62 anni [...] della psicoanalisi. Nel 1972, con [...] ruppe con la scuola tradizionale. Polemista feroce e militante appassionato, [...] una bandiera del movimento del' 77. Alla ricerca clinica aveva [...] di [...] scomparso [...] notte a La Borde, [...] Francia [...] Felix [...] il filosofo e psicanalista [...] e figura di spicco nel movimento «gauchiste» [...] Settanta. Lo studioso, che aveva 62 [...] è deceduto per una crisi cardiaca. Tra i suoi testi [...] dei quali scritti in collaborazione con il [...] Gilles [...] si ricorda [...]. ///
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[...] della psicoanalisi, il rivoluzionario [...] il polemista Ironico e feroce [...] n'è andato. Studioso raffinato e militante [...] Felix [...] ha lasciato [...] profondo nella cultura e [...] degli anni Settanta. Personaggio discutibile, più volte definito [...] provocatore», ha determinato con le sue teorie, elaborate insieme [...] una svolta nella psicoanalisi, una [...] e propria frattura. Sin dal 1964 fece parte [...] e segui da vicino tutta [...] elaborazione teorica lacaniana, da cui però si staccherà con [...] brusca rottura nel 1972. In [...] pubblicò [...] scritto con [...] che segnò la separazione dal [...]. Lui stesso, in una recente [...] a [...] ricordava quel momento drammatico [...] suoi rapporti con [...] «Mi ricordo una delle ultime [...] che [...] visto, eravamo in un periodo [...] conflittuale, poco prima della pubblicazióne del L [...] era,; molto inquieto per le [...] critiche [...]. Mi pregava di [...] presente il contesto in cui [...] nata [...] che la psicoanalisi ufficiale aveva [...] nei suoi confronti. Mi ricordava che aveva [...] perché finalmente potesse esserci [...] manifestarsi le divergenze. Per lui [...] doveva servire a far sopravvivere [...] psicoanalisi. Io gli risposi che [...] presto gli analisti sarebbero stati più numerosi [...]. La concezione freu-diana [...] viene sottoposta a serrata critica, [...] e [...] diventa «una macchina desiderante», trasgressiva [...] natura, perchè contraria ad ogni [...] e ad ogni imposizione sociale [...] culturale. Il desiderio non può essere [...] nè [...] di leggi e interpretazioni sempre [...] a se stesse. Il carattere rivoluzionario della [...] nel suo nomadismo, nella [...] inafferrabilità. Il desiderio è il [...] governa la vita [...] e precede tutti i [...] anche quelli «materiali» ed economici che il [...] prioritari. Queste teorie [...] hanno un loro risvolto [...] una critica al capitalismo, ma [...]. Nonché a tutto ciò [...] di vista storico il marxismo aveva prodotto. Spesso [...] è stato annoverato tra i [...] ma questa era una definizione [...] non gli andava a genio: «In primo luogo -diceva [...] sono , un. Le idee [...] irrompono nel movimento degli [...] Settanta, [...] segnano profondamente, e lo stesso [...] vi prenderà parte attivamente. Verrà spesso in Italia [...] a favore degli autonomi, in particolare parteciperà [...] manifestazioni a Bologna contro la giunta di [...] sindaco [...]. Quando viene accusato di [...]. Poi, la raffica di critiche [...] il Pei: «Berlinguer è un de-li filosofo Felix [...] nel 1977, durante un incontro [...] g B studenti; sotto una [...] recente [...]. E ancora: «Il problema [...] si porrebbe in Italia se ci fosse [...] fusione e nemmeno un accordo, ma se [...] che non si farà niente di serio, [...] trasformazione della società, se i comunisti i [...] i disoccupati, i giovani lavoratori, i movimenti [...] collocheranno in una specie di arco. Non [...] costituzionale, ma un arco [...]. [...] in quegli anni parteciperà a [...] le manifestazioni «contro la repressione»: sarà in Italia, ma [...]. Scriverà spesso sul quotidiano Lotta Continua [...] continuerà a coltivare rapporti politici e personali [...]. Sarà amico di Toni Negri [...] difensore di Franco Piperno quando venne arrestato [...] Francia. Più [...] nel 1981, verrà [...] interrogato nel corso [...] sulla colonna romana delle [...] perchè sospettato di [...] avuto legami con alcuni aderenti. In Italia ebbe rapporti [...] con un vasto mondo di intellettuali: filosofi [...]. In particolare coltivò un [...] scuola di Basaglia. Ma accanto [...] teo-rico e politico [...] ha sempre portato [...] sul piano clinico: è stato sino alla [...] della clinica psichiatrica di La Borde, nel [...] Francia, dove per molti anni ha portato [...]. Una clinica da lui [...] anni Cinquanta, alla cui gestione i malati [...] partecipare attivamente. E proprio a La Borde [...] morto per una crisi cardiaca. In quel luogo dove curava [...] suoi pazienti, aveva scritto molti dei suoi libri più [...] : [...] e [...] La [...]. Negli ultimi tempi aveva [...] antico radicalismo e si era avvicinato ai [...] francesi. Non aveva abbandonato [...] le sue riflessioni teoriche. Nel decennale della morte [...] era tornato a parlare [...] del maestro, inasprendo i giudizi critici già [...]. Alla fine del 1991, infine, [...] pubblicato un libro, scritto insieme [...] che ha segnato il [...] alla filosofia, come testimonia il [...] « [...] ce [...] ! Con lui se ne [...] irrequieto, discusso e contestato, [...] ha detto il ministro [...] Cultura, Jack [...] di percorrere sentieri ancora [...] e della filosofia». Il cambiamento come ragione di [...] Così lo ricorda Franco [...] festa [...] di Salonicco» Geniale anticipatore per [...] nichilista e irresponsabile per [...] BORRA [...] NEW YORK. Di grande, c'è soltanto [...] minoritario o la minoranza, quel concetto di [...] sessuale su cui si gioca il destino [...] planetario, ormai unificato [...] dei muri e dalle [...]. Ma al minore come [...] appartiene il singolare, ma sempre e soltanto [...]. Se di [...] si parla, è infatti perché [...] convive in una moltitudine, galleggia [...] del particolare [...] tra i mille piani della [...] postmoderna. Questo era il [...] filosofico, sociologico e politico, che Felix [...] aveva preconizzato sin dagli inizi [...] anni [...] prima con [...] poi con il saggio su Kafka. Per una letteratura minore, [...] Mille piani, tutti scritti a quattro mani [...] Gilles [...]. Alcuni gli avevano dato [...] convinti di volere, e potere, sovvertire [...] totalizzante di un Grande Leviatano, [...] un nichilista, un estremista irresponsabile. E invece, nel momento in [...] tutte le sue predizioni si sono avverate, come una [...] al termine [...] la voce di [...] si è spenta. Quello che più ci [...] ha rappresentato [...] del suo «gesto» tra [...] teorici del [...] francese, saranno le sue [...] pensiero che non ricerca in archetipi e [...] la [...] fondazione, che non punta [...] della differenza, ma che procede per piccole [...] marginali, «effetti di superficie», increspature, più che [...]. Disegnare percorsi, navigare nelle [...] nuove cartografie di un mondo che è [...] sempre lo stesso. Ma qual'è la forza [...] il sentirsi [...] a casa, sicuri nella [...] la scintilla psicanalitica con cui [...] ha certamente illuminato il [...] e che ha prodotto [...] più amati e controversi degli anni [...]. Si tratta di un [...] «negativo» di desiderio è la dimensione creativa [...] Ulisse ambivalente rispetto a Itaca, dove vorrebbe tornare [...] anche disertare, spinto da [...] una sete di conoscenza [...]. E questa pulsione non può [...] ancorata, secondo [...] a una [...] ne, alla sottrazione originaria [...] del corpo della madre, secondo [...] quadro freudiano, ma deve [...] essere essa stessa il [...] luogo di produzione di «flussi», [...] intensità, un centro che ne produce altri, in una [...] infinita. Il desiderio non è [...] ma un processo, uno slancio vitale: e [...] non vedere, in questo tentativo di recuperare [...] organicistico della psiche, un profondo e magico [...] dei filoso-. Ed ecco affiorare [...] forse più epica e [...] filosofia e la psicanalisi contemporanee, della coppia [...] il rizoma. Il rizoma è [...] metafora di una struttura [...] organica, senza centro nè baricentro. È una geografia di itinerari [...] dei mille piani del conscio e [...] del minore e del maggiore, [...] e [...] che si incrociano senza logica. É un labirinto senza Minotauro. È la riconquista della [...] mito della profondità, che, inevitabilmente, porta con [...] architettonica e gerarchica del pensiero. Franco [...] che di Félix [...] fu grande amico oltre [...] punto di riferimento in Italia, ricorda in [...] figura dello psichiatra scomparso. I suoi rapporti con [...] ultimi anni, il «radicalismo [...] che l'autore [...] lascia al mondo della [...]. ///
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Franco [...] è a Forte dei Marmi, [...] raggiungiamo telefonicamente, e non riesce a capacitarsi [...] un uomo che, prima ancora che collega, [...] grandissimo amico. [...] che in Italia ha raccolto [...] scientifica di Basaglia, è [...] i promotori del [...] di alternativa alla psichiatria. In [...] racconta i suol rapporti [...] Félix [...] e spiega cosa, a [...] del filosofo e psicanalista [...] scorsa notte. Anzitutto vorrei [...] un ricordo dal punto di [...] umano, più che [...] di [...]. In questo momento sono [...] che mi tornano alla mente. Ricordo ad esempio [...] festa che organizzammo alcuni anni [...] di Salonicco. Era una festa per I [...] più gravi, [...] persone in condizioni davvero terribili. Invitammo anche Félix e [...] non solo dai nostri legami ma anche [...] curiosità per le situazioni nuove. Quando arrivò mi disse: «Se [...] lavoro che abbiamo fatto è servito almeno [...] questa festa, [...] è sufficiente». Mi colpi molto il [...] uomo che aveva pubblicato tante ricerche, tanti [...] vita si era dedicato [...] numero di cose, ritenesse che quella festa [...] a tutto il suo lavoro. Qual era li carattere [...] . Lui ha indagato a [...] che ha dedicato la vita a questo, [...] «polifonia [...] Se dovessi definire la [...] direi che era il [...] capire quando f soggetti potessero determinare un [...] delle cose. E soprattutto , dove potessero [...] con la [...] del pensiero borghese e potessero [...] una razionalità molto più complessa. Proprio su questi temi [...] più [...] di noi e pensava che [...] menti possono nascere solo da piccoli fatti [...]. Ed era sempre alla [...]. [...] ha avuto con II [...] Italiano [...] rapporto molto Intento negli anni Settanta. Negli ultimi tempi In-vece [...] dimenticato. Come [...] da dire anzitutto che [...] possibile ancora più immerso nel suo lavoro. Per quanto concerne 11 [...] ricordo che il movimento del [...] ne aveva fatto una [...] alcune delle cose migliori lui le ha [...]. Una di queste è [...] anni Ottanta intitolato «Gli anni di inverno». Direi che la spiegazione [...] in questo titolo: era quasi impossibile che [...] glaciazione, come li aveva ben definiti, uno [...] potesse essere sulla cresta [...]. Lui è sempre stato [...] e comunque sempre dalla parte di quanti [...] il mondo intero. [...] dava quindi un giudizio molto [...] decennio trascorso. Aveva mal dato, per [...] ce-dimento, di [...] ultimi anni spesso era [...] ma aveva la forza e [...] per [...] rapidamente attraverso la ricerca, [...]. A questo proposito ricordo [...] fa ero andato a Parigi per una [...] alla quale lui non voleva intervenire. Alla fine riuscimmo a [...] arrivato si appassionò al nostro lavoro perché [...] Intravisto [...] possibilità di » cambiamento che tanto lo [...]. E ancora un anno [...] per vedere se era possibile dare vita [...] movimento europeo di studiosi. Qual era il rapporto [...] e [...] un rapporto reciproco, di [...]. Lui ci ha aiutato [...] particolare nel generale, noi lo abbiamo por-tato [...] po' più nel generale. Rispetto a noi gli [...] coraggio di lottare per una legge, era [...] questi progetti, anche se poi ha capito [...]. Cosa [...] di Filli [...] nel mondo della [...] rimarranno i suoi interrogativi [...] feroce critica a quella [...] più pedissequa nei confronti di Freud. [...] come [...] è di una lucidità tale [...] difficilmente ci si può sottrarre alle critiche che vi [...] formulate. Di certo la psichiatria, [...] non potrà più essere [...] se una parte tenta ancora di resistere [...]. Con la [...] opera [...] ha determinato una frattura [...] potrà ricomporre e che in molte situazioni [...] I suoi frutti. ///
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Con la [...] opera [...] ha determinato una frattura [...] potrà ricomporre e che in molte situazioni [...] I suoi frutti.