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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 4065145346.

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La rassegna, ideata da Novella Sansoni [...] culturale che dà il [...] libri difficilmente reperibili, «dimenticati» nei cataloghi degli [...] valore culturale e prezzo accessibile. Qualche esempio: testi della [...] Frassinelli [...] assorbita da Adelphi, titoli della collana «La [...] Utet o della vecchia Emme Edizioni, libri [...] Editori Riuniti. [...] «Il libro ritrovato» ha [...] campagna di lettura per i giovani fino [...]. Saranno loro a scegliere [...] libri che entreranno in una bibliografia da [...] livello nazionale. Viaggi reali nel passato [...] viaggi come metafora [...] interiore e appropriazione [...] delle possibilità di lettura [...] assai ampio e ne daranno suggestivi saggi, [...] Giorgio [...] (I viaggi italiani dei [...] X VIII secolo), A. Prosperi (Lettere di viaggio, [...] Colombo [...] gesuiti), Thomas [...] (Viaggi come strategia di [...] Kant), Helene [...] (Complesso di Stendhal. Interferenza tra viaggi e [...] (I viaggi di Julio Cortazar). ///
[...] ///
[...] spettacolo MICHEL VO VELLE, «La [...] dal 1300 ai giorni [...] abbreviata a cura di G. ///
[...] ///
Sono scritti che aggrediscono [...] modi più vari, [...] psicologica e psicoanalitica, [...] storico di vari periodi, [...] -malattia -vecchiaia, alla scoperta del senso e [...] morire nella città industriale. È una letteratura poliedrica, [...] interpretazioni e ricostruzioni, ora banale e ripetitiva, [...] la molteplicità dei segni studiati e dei [...] giunge ad alcuna proposta sintetica. [...] elemento certo, [...] della selva immane, resta un [...] interesse [...] biologico di morte, nei suoi [...] risvolti culturali. A questa produzione di qualità [...] di spessore critico diversi si ascrive [...] ma come alto esempio delia [...] delle [...] visitazione che Michel [...] docente ad [...] compie [...] delia morte in Occidente dal [...] alle fonerai [...] americane. Ed è opera con [...] Laterza, ormai sensibilmente vigile a tutta la storiografia [...]. La vigorosa line» portante [...] a differenza di quanto [...] di [...]. La conseguenza è che le [...] pagine del libro di [...] si ricostituiscono come una storia [...] vita, dei costumi, delie credenze, delle liturgie, delle [...] in senso [...] nel giro dei secoli. Il libro di [...] riprende [...] classica [...] epocale delle nostre storie. [...] del declino del Medioevo è [...] il riscontro di una percezione contraddittoria e ambigua del [...] che porta. Sono motivi che già [...]. Diviene esemplare ancora una volta [...] designazione filologica [...] e letteratura dei confronto dei [...] vivi con i tre morti, del motivo della [...] macabre, [...] essenzialmente indicata in esempi italiani, [...] Trionfo della Morte a cavallo e con falce messoria. Parallelamente la pulsione di [...] suo pendant istituzionale [...] che invita a redimere [...] destino attraverso i legati, le messe, la [...] «suffragi», i pellegrinaggi e le indulgenze. Per codeste indulgenze, rese [...] da Calisto III nel 1457. Gregorio quattordicimila anni di [...] rivalutati da Sisto IV a [...] anni e quaranta giorni. Usi [...] e [...] che si collocano nella tarda [...] tripartita [...] quella del paradiso. Appare una demistificazione del [...] soprattutto in Rabelais, che coinvolge appunto la [...] nel gioco carnevalesco. Ma subito con il [...] il brivido della morte, attraverso contraddittori segni: [...] una sorta di necrofilia delle immagini, della [...] discorso religioso, da [...] lato il sentimento della [...] fragilità della vita e il gusto del [...] di folle alle impiccagioni e ai roghi [...]. [...] che sembra segnato dal [...] dalia disgregazione delle credenze religiose, continua, sotto [...] fantasmi barocchi della vita intesa come preparazione [...]. ///
[...] ///
Rapidamente possono essere [...] indicate le suddivisioni epocali [...] morte borghese [...]. Un libro, perciò, molto [...] in fondo, più del vivere degli uomini [...]. Ricche pure sono le [...]. Particolarmente rilevante è. Eppure di queste costumanze [...] dovrebbe parlare, come [...] fa. [...] periferica, quella degli universi [...] tuttavia presenti per le loro ideologie, ha [...] di antica radice, e [...] le ignora. Basta andare in Abruzzo [...] Calabria o nelle valli del [...] per riscoprire sistemi di [...] pianto, studiati bene per [...] Puglia da De Martino, [...] morte ad un evento collettivo, ad un [...] veramente costituisce il morire [...] nel nostro morire e [...]. Da noi il pianto [...]. E accanto alla topografia [...] regno infernale, paradisiaco e purgatoriale (cui va [...] limbo dei bambini non battezzati), [...] sé fosse stato più [...] italiana, avrebbe trovato la conferma attuale delle [...] per esempio, la topografia contadina [...]. Inessa il morto deve [...] itinerario, che lo porta al Ponte di San Giacomo [...] alla valle di [...] un itinerario, che. E giungerà dopo prove [...] (si veda il grande [...] Ponte che i braccianti fecero dipingere nel 1300 [...] di Loreto Aprutino) a [...] che non è distaccato dal vissuto quotidiano, [...] della nostra gente tornano ogni anno fra [...] e [...] sulla terra a rivisitare [...] consueti. Siate [...] a Fulvio Papi Fulvio Papi, [...] di Filosofia teoretica [...] di Pavia, tra i [...] («Movimenti e potere», «La pace ambigua». Una tragedia borghese». Un laico a denominazione [...]. Nella tradizione del pensiero [...] della morte è infatti presente un atteggiamento [...]. Si pensa cioè che [...] fame, bisogno, malattia, si possa rispondere con [...]. Naturalmente non nego queste [...] tratta pur sempre di frasi come "allungare [...] consimili, e quindi di metafore della morte. In sostanza non si pensa [...] morte come non [...] più. Tra i filosofi [...] che invece hanno guardato [...] atto [...] la spada, ma niente [...] La [...] della stroncatura è un segno di viltà [...] corporativo, di subalternità editoriale, o al contrario [...] affatto rimpiangere una pratica mara-maldesca. Incivile, autoritaria, e spesso [...] non meno ignobili e opportunistici di una [...] Ci può essere oggi un tipo di stroncatura [...]. Che poi ci sia oggi [...] critica [...] di questo compito. Raboni dubita ragionevolmente. ///
[...] ///
Se comunque si può [...] in tutta la discussione, è certamente la [...] crisi profonda del critico e del suo [...] e della [...] bili là -cupa ci [...] in qualche modo utile, appunto, al lavoro [...] alle scelte del [...]. Più [...] tra gli intervenuti ha [...] della stroncatura sia in sostanza un falso [...] fatto nella critica attuale non mancano soltanto [...] ma anche i giudizi positivi, e anzi [...] giudizio. Tanto che [...]. Ma la ragione di fondo [...] questa crisi della critica, sembra essere la stessa che [...] a [...] la stroncatura una alternativa [...] ed [...]. [...] ha detto [...]. Oggi insomma, non [...] sono più quelle che Mila [...] le [...] combattute [...] nome [...] ideale civile, politico. Può succedere [...] al più. Un altro è stato Georges Bataille, [...] quale diceva, stavolta contro Hegel, che il [...] non può essere padroneggiato nel concetto filosofico, [...] atteggiamento non è di [...] della morte, ma servile. Soltanto il mito, il [...] poesia, diceva Bataille, possono essere elementi che [...] ma non la [...]. E Jacques [...]. Proviamo a vedere la [...] punto di vista più sociale, più antropologico. Ovvero: una società che vive [...] e dello spettacolo non ha [...] linguaggio per affrontare [...] della morte. Su un versante antropologico, [...] come nella nostra cultura occidentale non esista [...] modello simbolico adatto a quel tipo di [...] simboleggiato dalla morte. Ciò che invece accade [...] primitive o semplici. In questo senso il [...] si è caratterizzato per un atteggiamento di [...] del più semplice, atteggiamento che del resto [...] ha vissuto più volle dal [...] ad oggi». Papi, come ha elaborato [...] della [...] marxismo il tema della [...] meglio, risolto, nel fatto che le sorti [...] ridurranno i lati oscuri [...]. In ultima analisi. [...] domanda «privata». Tu cosa pensi della [...] abbia [...] ma che tuttavia il [...] essere un elemento importante per scelte di [...] valore e di cui si possa essere [...]. Non credo affatto a [...] morte e penso che vada accettata con [...] Freud ci ha insegnato che il nostro [...] immortali, increduli sul fatto che verrà il [...] morte. Posso dire ancora, col Marcuse [...] «Eros e civiltà», che quel giorno sarà tanto [...] più le scelte positive della vita saranno [...] e si sarà stati in condi-zione di [...] relativa felicità, senza che un eccesso di [...] di violenze interiorizzate riducano la nostra vita [...] di doveri di cui non siamo persuasi». Andrea Aloi Eterni [...] a Italo Mancini Padre Italo Mancini [...] un teologo noto non solo agli studiosi [...] o [...] di cui ha curato [...] italiana. Presente nel dibattito culturale, [...] a un «radicalismo cristiano», è docente di [...] Urbino e autore di saggi come «Novecento teologico», «Con [...]. Mancini, come si pone [...] morte il pensiero cristiano in questo [...] diceva sarcasticamente che la [...] era assai redditizia per la Chiesa. Eh, Kant talvolta era [...] giacobino. In questi ultimi decenni [...] ha focalizzato un paio di temi. Innanzitutto ha inteso sganciare [...] morte da quella tipica del pensiero greco, [...] naturale immortalità [...] per proporre invece la [...] che viene liberato dalia morte tramite la [...] di una resurrezione che è opera di Dio. In secondo luogo, le teologie [...] hanno posto [...] fondamentale: nel [...] e doloroso momento della morte [...] sorgere una volontà tanto lucida, illuminata, da decidere, con [...] atto conclusivo, per il bene o per il male». ///
[...] ///
Cosa possono significare oggi, [...] del consolatorio?« Il tema della trascendenza, nei [...] più [...] di rettificazione, direbbe Kant, [...]. E poi, questa figura [...] Dio altissimo, che sovrasta uomini posti infinitamente più [...]. Nella teologia più recente [...] a una trascendenza tra tempi: il tempo [...] trascendere in vista del tempo delle liberazione. E un traguardo temporale, una [...] dentro la storia. Non un termine consolatorio, ma [...] forma di lotta. È la trascendenza fra [...] fra enti, che genera la teologia della [...]. Del resto un dibattito [...] ai tempi della Primavera di Praga». La bioetica discute con [...] tecnologia sulle scienze biologiche. E in convegni e saggi [...] polemizza con durezza [...] terapeutico. Ma esiste un diritto [...] linea di Ernst Bloch, che il diritto [...] natura, si imponga come fondamento della dignità [...]. Ritengo quindi inaccettabili sia [...] diritto di accorciare la vita in anticipo» [...] che punta a un sopravvivere che non [...]. Mi paiono entrambi artificiosi, [...]. Mancini, qual è il suo [...] sulla [...] ne ho mai scritto. Ho tenuto, piuttosto, sempre [...] della distruzione nel passare da un pensiero [...] Marx, a un pensiero che si incarna [...]. Intendo la distruzione come [...] come "iattura [...] nel senso in cui [...] Giordano Bruno. [...] ho incontrato gli scritti marxiani. In [...] ritengo che cristianesimo e marxismo [...] due culture forti, che propongano una seria meditazione sul [...] un confronto con tutte le [...] che di questa situazione si fanno carico, in vista [...] una riconciliazione del sé». Letture mortali Ecco una bibliografia [...] tema. Titti i titoli proposti [...]. [...] cura di B. ///
[...] ///
Conversazioni con Ceronetti. ///
[...] ///
Quinzio» (Edizioni [...] 1980) JEAN [...] e altri. THOMAS, «Antropologia della morte» (Garzanti, [...] «Filosofia e religione di fronte alla morte». ///
[...] ///
Giorgio [...] Geno Pam-paloni c Giovanni [...] presenteranno oggi pomeriggio, alle ore [...]. Milano, nella sede rinnovata [...] Piccolo Teatro, il romanzo di Roberto [...] Monticelli. Un titolo come [...] tea [...] (Garzanti, [...]. Niente Goethe, invece, e [...] che meno Gautier o [...]. Anzi, la questione va [...] com'è, annullata dalla novità e dalla consistenza [...] di una scrittura del tutto anomali nel [...]. La storia, a [...] e persino banale. Un giovane (o [...]. Federico, entra un mattino [...] e lo percorre in un viaggio che [...] . Ha molti incontri, più [...] (bensì reali), visita molte stanze, trova molte [...]. Neanche molte, a [...] ma moltissime sono le [...] mettono in moto. De Maistre? Forse no, [...] storie, insomma, quella del viaggio e quella [...] mescolate tanno il romanzo. Ne si può dire [...] la viva in tran-ce la [...] avventura, perché ha una [...] del doppio binario, sa che è un [...] che al romanzo come tale necessita una [...]. Detto in questi termini [...] Pirandello, e non è che al figlio d'arte [...] teatrale la lunga frequentazione non gli abbia [...] qualche scheggia pirandelliana. Più apparente, più meccanica, [...] grazie a Dio e a lui. Semmai era Kafka da [...]. De Monticelli si procura [...] senza per questo simulare una verginità culturale [...]. Quella fame, per esempio, [...] Intona [...] libro così concreta, così definitiva e definitoria, [...] una piega che diventa [...] vero riferimento ideologico. ///
[...] ///
E la Storia e [...] il connettivo delle trame eventuali. Però [...] vuole che la fame si [...] con [...] fame dello Zanni, [...] e [...] simbolico. Quello è lo schema, [...]. E tutto ciò viene [...] stile, in cui davvero sta il senso [...] trama, il suo «contenuto» [...]. Una scrittura intonata e [...] fin dalle prime pagine su [...] cadenza lunga. [...] infatti, va più al modo [...] presentarsi [...] che [...] in sè. Ecco che, messe così [...] fuori la consistenza di questo libro, o [...] dominante. Nomi? Da Bontempelli a Savinio [...] Landolfi, ma ridotti, triturati, digeriti, assimilati nella scrittura [...] De Monticelli. Voglio dire che ben [...] magico e adatto a magie, adatto n [...] più valgono e seducono quanto più lo [...] al limite di una (fìnta) naturalistica e [...] combinazione e trasferimento di cose e simboli. Dalla memoria? («E la fontana [...]. Cosa sono? Proiezioni del sogno, [...] sonno, [...] non sapeva [...] quali misteriose combinazioni della memoria [...] della fantasia?) gli giungesse [...] [. Ma non fanno una grinza, [...] una logica: la stanza della neve, il . A [...] incasellare a tutti i costi. [...] teatrale la si potrebbe [...] metaro-manzo. La trama? «Non c'è [...]. Non c'è niente, non [...] niente. Non ci siamo che [...]. La trama è appunto la [...] della trama, in una realtà «catalogata» nella quale trovare [...]. Sono allora naturali sia una [...] sia un prevalente sapore amaro [...] fondo, come quel diffuso senso di [...] (di finzione, [...] o come i burattini fratelli [...] burattino Pinocchio?), mutabile e mutevole in cipria. Vorrei chiudere con un [...] stranezze del caso. De Monticelli non fa [...] con le clave, non mangia il fuoco. Non vorrei perciò, con [...] da queste parti, che questo libro così [...] il posto raro che gli compete. ///
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Non vorrei perciò, con [...] da queste parti, che questo libro così [...] il posto raro che gli compete.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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