Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 4061115332.

[...] schermi [...] di [...] Annaud Un film «di [...] conquistare il pubblico di [...] tournée di Francesco De Gregori. Da [...] popolare [...] esibisce a Roma. Lo abbiamo intervistato Vedi retro NELLO FORTI [...] "mà [...]. Ahimè, come è difficile scrivere [...] di [...] e come si preferirebbe, senza [...] girl di [...] invitare il lettore a guardare [...] le sue sculture e «ascoltare» quanto esse hanno da [...]. Attraverso le sue creazioni si [...] la parte [...] e vitale [...] la [...] radice umana profonda e [...] cera. La [...] sincerità ci commuove, ci [...] le maschere dietro cui ci nascondiamo, ci [...] Interdetti. Questa grande mostra milanese di [...] aperta fino al 26 febbraio [...] nella ricorrenza [...] compleanno [...] corona una vita dedicata [...] La corona [...] poiché [...] festeggiato non ha affatto tirato [...] remi in barca e anzi approfitta della mostra per [...] alcuna recenti opere inedite, come il Caravaggio, tanto grande [...] dover essere esposto [...] delle sale, sotto il portico [...] Palazzo Reale; Sono presentate al pubblico oltre ZOO opere, [...]. Il catalogo è pubblicato [...] Electa, :E arte antica o moderna, quella di [...]. È [...] o dentro la storia [...] moderna? Come gli scultori d'altri [...] proviene da [...] gavetta giovanile, fieramente superata, [...] da falegname, a stuccatore, a decoratore. Lo scultore non ha [...] tatti con le tappe anteriori: tra artigianato [...] vi è un netto [...] opere di [...] la radice manuale è [...]. La superficie delle cere [...] della tensione con cui le dita hanno [...] restano i segni e le striature lasciate [...] nei bronzi riaffiorano le tracce delle mani, [...] II passaggio dalla matrice alla fusione. [...] non ama la finitezza che [...] le statue, ma neppure sommuove [...] le superfi-ci, come facevano [...] e Medardo Rosso, le sue [...] fonti di [...] Le sue statue si situano [...] metà strada tra [...] oggettività mimetica e la pura [...] soggettiva [...] Che s! Quanto ai modelli che [...] tanti decenni la [...] carriera, superata una prima [...] e sperimentale ma poco nota lungo il [...] Venti, si deve pensare piuttosto alta tradizione [...] Quattrocento fiorentino di Donatello e Verrocchio, o meglio, [...] volti gentili ma stereometrici da lui realizzati, [...] delle sue figure che supportano occhi inumiditi [...] a una ràffi-. Gli anni [...] e Quaranta sono i [...] carriera di [...] a partire almeno dalla [...] adagiata in diagonale, che [...]. Da quel momento il [...] milanese è uno [...] di straordinarie creazioni, attraverso [...] Maschera [...] il Ritratto di Eugenio Montale, il Nudo [...] David, il [...] di America Vitali e [...] in cui si i. Negli anni della guerra [...] più immediatamente successivi la maggiore pienezza realistica [...] di pan passo con la sottigliezza malinconica [...] ritratti psicologici: attraverso certo impercettibili mutamenti di [...] la varietà delle fonti a cui [...] attinge: dal Carlo Corrà [...] al neoplatonico Ritratto di Giulia Maria, alla [...] Francesca Blanc, ma nel Grande ritratto di [...] grandioso e il tono tra [...] e II volitivo fanno [...] un momento barocco. Tutte sono state scelte [...] comitato scientifico che comprende R. ///
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Zatti, oltre a Paolo Portoghesi [...] col suo arrischiato allestimento a muraglie ondulate, [...] le saie, fino a ingenerare qua e [...] claustrofobico. Il grande scultore compie 80 [...] e Milano gli dedica una grande [...] MICACCHI Giacomo [...] al lavorò su una delle [...] Chissà come sarà agitato [...] in questi giorni, mi dico, [...] in macchina verso Ardea, dentro la luce solare abbagliante. Forse, era mèglio andare [...]. Duecento opere da sistemare [...] di Milano: Palazzo Reale, il Museo del Duomo, [...] la grande mostra celebrativa. Va bene che c'è [...] Portoghesi [...] lare ordine ma son sempre duecento. E, poi, [...] è sempre cosi esigente [...]. E ora deve mettere [...] di tutti 60 anni di scultura e [...] parole; proprio lui che, [...] ieri, alla [...] in Campidoglio del bellissimo [...] Marnò [...] voluto da anni con tanta passione dalla [...] Inge, [...] gli han dato il microfono in mano [...] salutato il pubblico, ha ringraziato ed ha [...] «Ora [...] parliamo più». E ii catalogo? Dove [...] catalogo? e i discorsi ufficiali presente il [...] Cossi-ga? [...] giornali e la televisione [...] da [...] perché il 22 dicembrè [...]. Gloriosi 80 anni di [...]. Siamo a Campo de Fico [...] ha casa, studio e [...]. Ecco che dalla porta [...] casa si affaccia sorridente la signora Inge. Penso tra me a [...] pittura o disegno questa donna affascinante e [...] di più: mi scorre nella memoria un [...] flusso di eros, di dolcezza, di fierezza [...]. Ci fa strada e [...] i capelli raccolti sulla [...] con una piccola coda [...] bella testa còsi sevèra [...] non so che di grazia settecentésca. Ci sediamo [...] di fronte [...] tavolo dèlia sala [...] sostenuto da ùnò stupendo nastro [...] bronzo lanciato [...] con un moto che non [...] principiò né fine. Allora, [...] questa grande mostra di Milano? E veramente calmò é [...] chiede come va [...] come va la scultura. Gli dico che è [...] che ci sono gròssi, problemi sul nostro [...] siamo e dove andiamo; c'è molta insicurezza [...] continuo In superficie delle novità [...] modernità, dei riciclaggi, delle [...]. Non no mai avuto interesse [...] superficie, mi dice, ma alla conoscènza profonda del vivere, [...] muovendo [...] che avevo concretamente in mano. Sempre, quando ho qualcosa [...] vita, io so. E allora una scultura, una [...] mi fa paura perchè so qual territorio devo attraversare [...] arrivare a una forma. Più il frammento di [...] piccolo che sia, è vitale e maggiore [...]. Cerco di non pensarci; [...] penso sempre, sempre. [...] sta davanti a me senza [...]. È stupefacente, in un [...] quésta assenza di superbia. Certo, chi viene dalla [...] fatto (in da ragazzo tanti mestieri può [...] e delie mani diverse da altri e [...]. Ma allora [...] dalia montagna dei suoi [...] vede il mondo? Quella che chiama la [...] tra tante e tante altre montagne su [...] non si vede la fine, al punto [...] montagna sembra una pianura. Quante volte ho fatto [...] sculture e, poi, mi sono reso conto [...] sbagliato o per forma o per contenuto [...] due assieme. Sarà anche vero [...] gli dico, ma ormai [...] sono in giro per il mondo come [...] di ogni dove le riconosce cóme compagne [...] sentimenti, di pensieri e le ama. Non le appartengono più. Ecco, prendiamo quella grande scultura [...] madre che alza il figlioletto e che lei sta [...] per il palazzo [...] a New York: una volta [...] sarà di tutti. A proposito, a che [...] A questo punto [...] si chiude a riccio. Non ho fatto [...] ancora. Forse a primavera [...]. Ma nemmeno un bozzétto? Qualche [...] Rassomiglierà a certe figure di madri che ha [...] A quella sublime della Porta delfa Pace e [...] Guerra [...] San Lorenzo di Rotterdam che è un [...] Non (o so se lo farò simile [...] essere un perché in questa figura di [...] la speranza che il móndo [...] finisca. Ma deve essere una scultura [...] bronzo di 6 [...] di altezza che in proporzione [...] divetta 2. La pace per me [...]. La scultura deve [...] a tutti per tutti. ///
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Si [...] nuovo la mano sul volto [...] volte, quella piccola, formidabile mano che ha for-mato [...] gesti della passione [...] Amanti, che ha murato i [...] che ha impresso come firme [...] un battente della Pòrta dèlia Morte in S. ///
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[...] paria poco, pochissimo ma [...] dice, e guardando quella mano che na [...] del nostro tempo tragico e desideroso di [...] scultore «ingegnere» che costruisca dighe. ///
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Felici 80 anni attraversando la [...] delle [...] sculture. Sono mostre; ci rappresentano [...] per tanti che oggi non hanno voce. Hollywood 1 Nuova versione per «Lawrence [...] alla luce negli Stati Uniti [...] còpia integrale di La-wrence [...] lunga la bellezza di 3 [...] e 42 minuti. È una versione che [...] a Londra, nel dicembre del 1962, e [...] tagliata per la distribuzione in America. Il kolossal di David Lean, [...] Peter O'Toole (nella foto), è stato restaurato [...] Robert Harris e Jim [...] per conto della Columbia [...] (alcune sequenze hanno dovuto [...] novo con gli attori originari, da O'Toole [...] Alee [...] a Anthony Quinn) e [...] cinema a partire da febbràio. [...] è stato dato a New York [...] una coppia di illustri registi, Steven Spielberg [...] Martin Scorsese, da sempre grandi «fans» del film, che [...]. ///
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Stavolta è riuscita a [...] re, durante [...] di [...] turchese di Ca-sablanca sul quale Sam suona per la prima volta la famosa [...] by. Lo ha messo in [...] di Beverly Hills, e un amatore giapponese [...] 145. Bella cifra, ma non [...] ancora il primato delle scarpette color rubino [...] Judy Garland nel Mago di Oz, pagate 165. Hollywood 3 [...] Eastwood interpreterà John [...] affascinante: Clint Eastwood, che [...] è confermato -ormai definitivamente [...] registi americani, ha acquistato i diritti dei [...] Cacciatore [...] cuor» nero di Peter [...] che è un resoconto [...] La regina [...] di John [...]. Eastwood vorrebbe [...] sullo schermo e si [...] interpretare il ruolo dello stesso Huston. [...] (che lavorò anche alla [...] di Huston di andare [...] elefanti, come rito «propiziatorio» prima di dare [...]. A Petrassi, Fellini e [...] i [...] per la cultura Sono [...] ì Premi speciali perla cultura 1988 della Presidenza [...] Consiglio. Ecco [...] dei premiati: Pietro Citati per [...] letteratura, Massimo Severo Giannini per il [...] Paolo Sylos Labini per [...] economiche, Giuseppe De Rita per [...]. Un premio speciale alla [...] assegnato al professor Roberto Ruffilli, ucciso dalle [...] a Forti nello scorso [...]. Torino: con [...] alle radici [...] e [...] è il titolo della mostra [...] nelle sale della Mòle [...] a Torino, dal 15 [...] cembre al 19 febbraio. Là mostra, organizzata [...] per la cultura del di Torino e [...] comune . Alle tele di [...] sono accostate opere di [...] De Staél, [...] Morioni, Burri, Brandi e [...]. Le strutture urbanistiche delle [...] A Roma, nella sede [...] in occasione della presentazione [...] Città e città, si « tenuta una tavola [...] urbanistica e architettonica delle città italiane alla [...]. Al dibattito hanno partecipato [...] (Giustino, [...] Romanengo, Vittorini, [...]. Si è discusso [...] forme, le modalità di [...] funzioni delle città del futuro. Sonò stati analizzati i [...] a Genova (S. Benigno) e a Milano (Bicocca) [...] problemi connessi al progetto di recupero del [...] Storico [...] Napoli. [...] Marcello Vittorini e [...] Carlo Odorisio hanno auspicato [...] interventi urgenti da parte [...] centrale e locale. Non per una postulata universalità [...] né per compensare lé rinunce che ogni scelta comporta, [...] grandi scultori moderni hanno fatto pittura ed i pittori [...]. [...] sa [...] la [...] fatta [...] Renoir, Matisse» Picasso -né loro [...] -assai più che [...] o [...]. Parti da Medardo Rosso, [...] quanto poteva dàlia pittura degli impressionisti, ma [...] limite: non bastava sensibilizzare le [...] modellate alia [...] vero problema non era [...] arti, ma una toro relazione dialettica, una [...] Osmòsi [...] che le unisse, di ciascuna conservando intatta [...] essenza semantica. Già Leon . Battista Alberti, dei resto, [...] questione di tecnica: altro era la statua, [...] figura il suo doppio fatto [...] materia,. Anche per [...] la pittura fu il recupero [...] una temporalità che [...] della scultura escludeva, ma [...] -non poteva non esserci -una [...] oltre la quale non [...] più alternative categorie [...] ma solo il dilemma [...] o non essere dello spazio [...] del tempo. Del-la scultura forzò più [...] i limiti che si credevano istituzionali: nella [...] Amanti compendiò tutta una storia umana nella [...] gesto convulso; nei Cardinali prolungò indefinitamente il [...] di mitre e piviali. Rimaneva tuttavia un resto, [...] quale pareva che la scultura non potesse [...] ma per [...] è un vivere al [...] dove [...] esperienza del mondo è [...] compiuta. Da sempre [...] risponde [...] esperienza totale della vita, che [...] può darsi se non con la [...] fine, la morte. Lo disse, poco prima di [...] un altro grande scultore, Michelangelo: «Non ha [...] intero / prima alcun [...] / [...] e [...]. Còme, nessun altro artista [...] è stato cosciente della [...] inazione. E perciò che! E [...] è visione, come per [...] Divina Commedia: come vivida [...] sembianza del mondo per chi la vedeva [...] compiuta [...]. Con la pittura [...] ridà alla sembianza il [...] privata per [...] nella condensata oggettuali [...]. ///
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È lai rivincita non solo [...] mobile sembianza, ma anche dèlia temporalità trascorrente, [...] della straordinaria leggerezza dèi bello. Oggi della leggerezza s'è [...] opposta a quella -che ai nostri Contemporanei [...] profondo; assai prima [...] aveva [...] la morte può soltanto [...] -io diceva Rensi -è il solo pensiero [...] pensabile, dunque non si dà che in [...]. ///
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Nel mondo dov'è legge [...] più difficile essere leggeri che pesanti, più [...] in superfi-cie senza perdere il senso e [...] pittura di [...] ha una lunga storia, [...] poto opposto a quello cui è giunta, [...] di [...] gravezza [...]. Non conoscevo i dipinti murali [...] sorta di encausto -della prima [...] aveva allora [...] o Venticinque anni, [...] scultura era di là da [...] e tuttavia era già presente, in negativo, come poi [...] pittura nelle sue sculture. [...] per la loro straordinaria [...] due fatti allora salienti [...] italiana, Carrà e Scipione, [...] purgava il primo del [...] e il secondo del suo decadentismo barocco. Si accontentava di soppesare [...] pesanti. E stranamente ripeteva [...] del Canova, che nei [...] ricupero di tecniche antiche, come per sottolineare [...]. [...] si richiamò alla pittura [...] Ercolano e Pompei: con quei fondi oscuri ed [...] il muro che beveva il colore, ma [...] con lo spessore del [...] pesante faceva leggère le ligure. La scultura era ormai, [...] lungamente vissuta; [...] però qualcosa che non [...] con la scultura: il suo insoddisfatto bisogno [...] atemporalità, di leggerezza. Come Joyce, identifico sé [...] Con [...] del [...] inattesa, non importa se [...] sofferta, non c'è differenza. [...] di Omero fu un periplo [...] fece attorno a se [...] sorpreso di [...] riconoscere sempre [...] racconto, come nello specchio di [...] La sensazione presente si sovrapponeva [...] memoria, [...] più chiara e brillante, ma [...] perciò più stabile. Ostinatamente, in questa [...] lettura visiva di Omero, ha [...] il passo [...] ha sempre avuto il disgusto [...] verosimile. La straordinaria vitalità [...] ha [...] origine: di Omero [...] non ha dato una lettura [...] ma evocativa e metrica. Le tonalità grigie o [...] sono come il ritmo scandito del verso. La toro straordinaria fona [...] sta [...] della loro comparsa, ma [...] del loro scomparire imminente. ///
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La toro straordinaria fona [...] sta [...] della loro comparsa, ma [...] del loro scomparire imminente.