Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 406040084.

LUNEDÌ 31 MAGGIO [...] III [...] sorpresa [...] c'è Di Ironie alla sfrontatezza [...] realtà. [...] educatamente sollevato il bordo [...] toltosi la pipa dalla bocca, egli non [...] che rispondere: "sono la cameriera "». Questa disperata, involontaria comicità. Di stupirsi, dico, della [...] meglio ancora, tramite : essi, [...] in generale. Sarebbe strano stupirsi di [...] si sa già. [...] tuttavia non si tratta [...] o di non sapere, ma di sentire, [...] «che può essere descritto [...] di fulmine, come sentimento folgorante di una [...] tradimento. Di questi colpi a tradimento, [...] della sfuggente ma [...] condizione di esistenza che esemplificano, Rosset [...] fatto il tema di questo [...] lino a concludere che la «saggezza» e la [...] (che appaiono nel titolo) dipendono, [...] e [...] di questo [...] sentimento o principio. E che dire del [...] che va a vedere proprio [...] ha già visto, i monumenti [...] ovunque, i quadri [...]. Ma, a essere più caritatevoli, [...] il presentimento di [...] di una presenza [...] di qua delle [...] nostre [...] che spinge il turista ad [...] a vedere il monumento gà «noto», nella [...] di essere spiazzato dalla sui [...] e inaudita esistenza. Rosset ci ricorda che un [...] meno cieco di altri [...] Freud -in [...] di [...] racconta di un [...] ad Atene . Di fronte [...] e del mari azzurro, già [...] e tante volt, appunto, immaginata, [...] dichiara [...] di essere preso da un [...] strano»: la sorpresa nel [...] che [...] esiste, eh: il mare azzurro [...] che [...] stessa esiste. È [...] la «cosa determinata» che abbiamo [...] gli occhi [...] il mare) passasse in secondo [...] e in primo piino venisse invece il fatto [...] esistenza: questa «è [...] cosa al mondo -scrive [...] -alla quale non ci si [...] nai abituare». Attraverso queste [...] Rosset tenta di comprendere [...] attribuita a Parmenide, e che esemplifica bene [...] apparenti e tipiche della filosofia -che suonano [...] non essere assolutamente profonde: «Bisogna dire e [...] che ò ò. [...] di Rosset il detto su [...] Parmenide invita a meditare tratterebbe proprio «della semplice e [...] singolarità di ciò che esiste [...] e ora». É a questa presenza, a [...] condanna alla realtà [...] et [...] che gli uomini si ribellano [...] rifugiandosi nel passato [...] morto». Ma, pensa Rosset, «contestare ciò [...] è in nome di ciò che ò [...] o di ciò che avrebbe [...] essere risalendo di un gradino il corso del tempo, [...] parte di una comune e istintiva allucinazione, resa ancora [...] volta assai straziante dalla dose di smarrimento e di [...] che essa comporta». La stessa cosa vale, [...] fughe nei futuro. Se [...] non ò solo «la [...] del presente», ma anche una dimensione da [...] tirarsi fuori, che ci inchioda al presente [...] scampo -quasi [...] potesse provocare un senso [...] -allora il mal di mare, e la [...] deriva, sono di grande «profondità» e di [...] non è possibile sottrarsi al mal di [...] ò in barca, né è tollerabile pensare [...] fosse anche per un istante («il mal [...] la prova di tutto», fa dire Thomas Bernhard [...] Kant in una [...]. Resta il latto che [...] animali, è il maestro [...] e [...] (nonché dello smascheramento e [...] comunque il più grande produttore di irrealtà [...]. Ma [...] irrealtà e irrealtà: [...] irredimibile (quella del «folle», [...] e quella che gioca con la realtà [...] piuttosto, come dice bene Rosset, arriva a [...] della verità (o [...] ma «della differenza Ira [...] tra oggetto vero e oggetto falso», per [...] c'è già ma non si vede: questa [...] irrealtà «illustra [...] che è la bizzarria [...] bizzarrie supplementari che la confermano senza riuscire [...] neppure ad aggiungervi qualcosa». Non è possibile, in [...] un gioco completamente nuovo, che modifichi radicalmente [...] con la realtà: [...] si confonderà con la [...] verso, una piega, fino ad allora ottusamente [...]. Non sono sicuro che [...] questo libro, brillante e intelligente, sia ben [...] le brevi critiche rivolte su questo punto [...] Kant o [...] siano sostenibili. Ma Rosset ha il [...] messo a fuoco, con saggia leggerezza, se [...] (ermo, almeno un imprescindibile punto di partenza [...] rapporti tra ciò che [...] e quel che ne [...]. Clément Rosset« Principi di [...] follia », Garzanti, [...]. Marzo [...] 9: Polly, Walker (partner di Sharon n [...] : sotto i pizzi, il [...] 147 righe -giovedì 11 : [...] Stone: che guaio non [...] bisex: 53 righe [...] martedì 16: Colpi forbice per [...] 103 righe . Totale pezzi: 4. [...] righe: 324 righe. ///
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Aprile 1993: non [...] Maggio [...] 5: [...] Mesa Hollywood a Milano. Come? Attraverso [...] e il sentimento Maschio [...] In [...] per Editori Riuniti [...] del filosofo inglese Victor [...] «Riscoprire la mascolinità» [...]. ///
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Tutta la tradizione filosofica è [...] «mascolina»; nel senso, ormai ben noto, per cui essa [...] il maschile con [...] gli appellativi di pensiero [...] patriarcale ecc. Questo è, del resto, [...] più volte messi in luce dalla critica [...] svelamento del sessismo della tradizione filosofica, contrabbandata [...] universale. E dai risultati del [...] parte: alla scoperta di [...] più fondata su di una ragione, per [...] e oggettiva, che si autorizza a «parlare [...] ricondotta [...] del singolo uomo che [...] pensarsi al di fuori degli stereotipi dominati. Perché, scrive l'autore, se [...] mostrato come le donne siano state rese [...] una teoria della mascolinità deve ora mostrare [...] siano stati resi invisibili a se stessi». [...] dunque accetta e mette in [...] la categoria di differenza sessuale, ciascun sesso, nella [...] specificità e nella [...] finitezza, ha il compito di [...] senza pretendere di [...] in un supposto linguaggio imparziale [...] ragione. Epperò in ciascun sesso [...] individui a parlare: cosicché ognuno si trova [...] concreta che cerca espressione lottando contro gli [...] ossia contro quelle pretese qualità di un [...] un «femminile» che vorrebbero [...]. [...] come concetto critico è infatti [...] dei punti basilari di questo libro: una individualità appunto [...] riconducibile al modello pluralistico (e [...] neutro quanto al sesso) della [...] che nomina ciascuno come un [...] o come una donna, e proprio di ciò va [...] cercare un senso dicibile. Ossia un senso che [...] che ò normalmente inteso per maschilità e [...] base a tali categorie variamente [...] dai diversi saperi, decida [...] ognuno è un po' femminile e un [...] un curioso dosaggio. [...] di cui [...] parla -in ultima analisi, [...] concreto, [...] che se stesso -è [...] che vuole esplorare la mascolinità come esperienza [...] fare i conti con essa. In questa direzione che intende [...] parola alla singolarità incarnata, tuttavia, molti ostacoli si frappongono: [...] cominciare da quelle teorie, di varia ispirazione [...] e soprattutto [...] che predicano [...] in nome di una totale [...] nelle «strutture» discorsive che lo [...]. [...] che tali posizioni hanno [...] del pensiero anglo-americano, non escluso quello femminista, [...] e [...] deve pertanto [...] conto. Egli così denuncia una sorta [...] ipnosi culturale che concede realtà, appunto, solo alle strutture [...] vietando qualsiasi spazio, [...] e tacciando di «essenzialismo» ogni [...] alle medesime. In questo modo, per [...] disincantati, gli epìgoni di [...] vengono sostanzialmente a teorizzare [...] singolo entro schemi preconcetti: rivelandosi, in fondo, [...] maschilismo [...]. È invece proprio tale [...] sfera del discorso che [...] deve andare a rompere, [...] rompendo al contempo un [...] in vario modo, e anche nella post-modernità, [...] per tutti. ADRIANA [...] per [...]. Cosicché là dove vengono [...] del tema della sessualità nelle vicende culturali [...] tale lettura si veicola su una diretta [...] a precisi [...] o ambienti legati alle [...]. Il pregevole risultato ò [...] delle principali tendenze [...] intorno al nodo della [...] ò [...] del narratore nella -progressiva [...] sessismo che viene a ingabbiare non solo [...] anche gli uomini e. Sono appunto le gabbie stereotipiche, [...] a una sostanziale accezione della mascolinità in termini di [...] universale, che [...] eredita [...] del pensiero femminista. In [...] egli non [...] a denunciare tutta la sofferenza, [...] solo teorica, che viene a un filosofo dal suo [...] precettato nella [...] del dominio e della sopraffazione [...] nome di una pretesa neutralità, [...] quale, in tal modo, consuma [...] reato di egemonia non solo sulle donne, ma anche [...] singoli uomini costretti ad [...] per sembrare «normali» o convincersi [...]. Diventare [...] al fine di non [...] oppressori, può allora rivelarsi un passo importante: [...] per un [...] non basta. La questione è [...] piuttosto accettare la propria [...] cominciare a [...] e a [...] -soprattutto in relazione ad [...] intenzionati -per rendersi visibili a se stessi: [...] e contro [...] dei paradigmi tradizionali. Nella [...] riscoperta della mascolinità, di esplicita [...] sembra in effetti [...] so-prattutto lavorare a un recupero [...] esperienze [...] negate e mortificate nel maschio: [...] al sentimento, [...] alla vasta gamma delle sensibilità [...]. [...] questo senso corre a volte [...] rischio di ascrivere un marchio di [...] alle esperienze in genere etichettate [...] femminili, rivelando così come sia difficile [...] appieno degli stereotipi. Del resto il suo [...] aperto: che conserva la cruciale memoria delle [...] paga doverosamente i suoi debiti e elle [...] passione (chi lo conosce non può [...] un confronto nel presente. Victor [...] insegna Teoria Sociale e Filosofia [...] di [...]. Egli, fra [...] dirige una collana della Routledge [...] Achille licei, ossia «il tallone di Achille», [...] collettivo che [...] originata -nella quale il [...] sessuale si apre a tutte le sue [...] parte di vari gruppi, individui e esperienze: [...] omosessuali. Dal catalogo collezione [...] di [...] della [...] requisito per la testa [...] Sharon e il futuro marito Bill Mac Do-nald): [...] . Totale pezzi: 9. Totale righe: 491. ///
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Totali generali: pezzi: 13; [...] Fitti [...] Vespa Chi, come me, [...] l'autore di questo libro non si [...] prenderà di constatare che [...] di inventare un nuovo genere letterario che [...] ma non troppo, definire quello del diario [...]. Una sorta di contraddizione [...] come ben sappiamo, nulla (o quasi) è [...] che mai lo sono i diari che [...] a rivelare selettivamente retroscena e preferenze (o [...] dei loro autori, se [...] donne politici. Così è sempre avvenuto, [...] Lord Walpole a Barbara Castle. Di [...] -ex capogruppo al Comune [...] Torino [...] oggi capolista del Pds in una campagna [...] nuove regole -sono note le battute (la [...] a Diego Novelli, che sì dichiara allergico [...] «Se lo fosse davvero, dopo tutti questi anni [...] sindaco, parlamentare nazionale ed europeo, sarebbe già [...]. Perché proprio lui si [...] di un libro che, del tutto scarso [...] di battute, al di là della forma [...] ricostruito a posteriori) in realtà è una [...] bianco di un tentativo, condotto in extremis, [...] Tori-no di una giunta che evitasse lo scioglimento [...] Di solito i libri bianchi si scrivono per [...] di misconosciuto, in questo caso dai giornali [...] forze politiche. Si tratta [...] intendimento [...]. Un tentativo che, come [...] Diario di [...] ha generato un numero [...] i loro (potrei dire nostri, perché ero [...] principali interlocutori e molti spettatori increduli (i [...] che, dietro a quella «svolta», si nascondesse [...] appetito per il governo che si sarebbe [...] condizioni imposte dai boss locali (Bonsi-gnore e La Ganga). Quando chiedevamo riduzioni drastiche [...] delle nomine politiche degli amministratori, modifiche del [...] altri partiti, per quanto scettici, erano ancora [...] GIACOMO [...] forse nella speranza o [...] una volta entrati nella stanza dei bottoni, [...] più accomodanti. Ma quando giunge il [...] pretendemmo il definitivo accantonamento del manuale [...] ma anche degli uomini [...] nelle passate gestioni -facendo ricorso ad una [...] eia [...] di «reciproco gradimento» -la [...] si interruppero le trattative e fu imboccata [...] portò allo scioglimento del consiglio comunale. Quando, nel corso della [...] alla richiesta aprioristica di impegnarci [...] nuova giunta, pochi ci [...] inveterata [...] a misurare gli impegni [...] aprioristiche e di schieramento, piuttosto che [...] nelle scelte di uomini [...]. Il libro bianco (in [...] tempestivamente compilato da [...] (la campagna elettorale, in [...] impegnati, per Valentino Castellani, grazie a Dio [...] sconquassato parlamento, con nuove regole del gioco, [...] corso), [...] stra con puntiglio avvenimenti, [...] comunicati e soprattutto, indicazioni programmatiche. Con implicita polemica nei [...] pomeriggio a Milano, alle ore 18, presso [...] Sala Nuovo Spazio Guicciardini, in via Melloni 3, verrà [...] dedicato alla poetessa Alda [...]. Interverranno oltre a Alda [...] e al curatore del [...] Gianni Canova, [...] Vanni Scheiwiller e il [...] Luciano Erba. Stasera a Roma, al Teatro Eliseo [...] ore 20,45, incontro dedicato ad Eduardo De Filippo. Interverranno tra gli altri Luca De Filippo, Isabella Quarantotti De Filippo, Antonio Girelli, Raffaele La [...] Maggio, Agostino Lombardo. ///
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Sabato 5 giugno verrà [...] «Palazzo al Bosco». Tre i finalisti: Marco [...] con «Crampi» (Einaudi). Geno Pampaloni con «Fedele [...] (Garzanti) e Antonio Tabucchi con «Requiem» (Feltrinelli). Questo mi sembra puro [...] di certi ambienti pensa si debba conoscere [...] mentre io sono [...] che non [...] niente di particolare che [...] o vada conosciuto, perché ognuno conosce ;i [...] uno scrittore conosce in modo necessariamente [...] -il che non toglie [...] ambienti [...] e sottoproletari e da [...] operaio e da, [...] volta, alto borghese (per [...] sono sapientemente travestito). A Spinazzola quindi sfugge [...] che è lo scrittore stesso a [...] a pettegolezzi risaputi su [...] di dominio pubblico, e che in questo [...] non aveva né voleva fare alcuna rivelazione [...] Spinazzola a tal riguardo rivela la [...] propensione a letture, da [...] in ambito universitario, di fumetti scandalistici), piena [...] una datazione propria del genere e non [...]. Al critico sfugge del [...] politica della perdita di fascinazione verso la [...] romanzo moderno sulla borghesia (elemento colto invece [...] Agosti [...] e della perdita parallela [...] del proletariato (Caterina, la giovane proletaria selvatica [...] alle sirene dei potere, si rivela alla [...] Delfina in fieri). Spinazzola si rammarica altresì [...] «bellissima storia d'amore» fra Delfina e Caterina [...] soltanto il vecchio porco deluso, mentre è [...] questo amore non avrebbe alcun senso se [...] piani politici che le due eroine covano [...] e di cui sono entrambe vittime e [...]. In altre parole: una [...] Spinazzola (e questo insistito stereotipo della [...]. Dunque, il problema vero [...] posto recentemente dai cosiddetti giovani scrittori: se [...] letteratura nuova, mancano, e questo di sicuro, [...] capaci di [...] con strumenti [...] (che [...] che [...] di pregiudizi [...] perché [...] si tratta ma, ecco, non di quelli [...] quelli vecchi). ///
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Per fortuna, quando la [...] dice niente, non conta neppure niente. Basterebbe [...] di Spinazzola su di [...] bravo a far parlare di sé, per [...] recensione ò stata scritta dieci anni fa, [...] giorni, e che è inficiata dai soliti, [...] pregiudizi, riciclati da un ripetuto [...] di chi, non conoscendo [...] la [...] versione [...] poi non conosce né [...] realtà politiche [...] non per sentito dire, [...] per sentito sentire. Abbiamo fatto pervenire questa [...] Vittorio Spinazzola che così replica. Busi ò convinto di [...] gran bel libro. Questo ò un suo [...]. Si potrebbe banalmente [...] che altro sono le [...] risultati; e che nessuno è buon giudice [...]. Ma [...] insistere a [...] il godimento di una persuasione [...] gratificante? Ci rinuncio volentieri. Del resto, il mio [...] apprezzamento molto positivo [...] della [...] opera e si limitava [...] riserve [...] romanzo: con cautela, peraltro, [...] esplicitamente che è piuttosto noioso. Non ho nulla da [...]. Ringrazio però Busi di [...] voluto fare la lezione e [...] il mestiere, lui che sa di conoscenza [...] e fumetti e versioni [...] del mondo. Quanto alle contumelie sono [...] un complesso di inferiorità così infantilmente bizzoso, [...] non [...]. VITTORIO [...] e giornalisti che, per [...] amanti della nuova politica, preferiscono riferire balletti [...] manovre. Insomma, «Novella 2000» travestita [...] «Le [...]. Quel nostro «dipende» ebbe una [...] efficacia didascalica, nella stagnante politica torinese. Eppure, la lettura di [...] oggi suscita [...] di qualche cosa di [...] curiosamente remoto, malgrado i pochi mesi trascorsi [...]. Forse non tutti realizzavano [...] punto si era accelerato il vagone di [...] che stiamo cavalcando. Ora lo sappiamo tutti [...] speranze, ma nessuna certezza, di non finire [...] metalliche che ne sorreggono i binari, se [...] spiazzo sottostante. ///
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Diario di crisi», [...]. ///
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Diario di crisi», [...].