Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 4058361001.

[...] 12 MAGGIO [...] spagnoli . Nel Dizionario filosofico, Voltaire [...] gioco orrendo della guerra. Sino ad allora la [...] inserita in molti manuali [...] di matematica. Tattiche, strategie, disposizioni in [...] truppe, rifornimenti appartenevano ad un ordine mentale [...]. Era così da quando [...] diventata la condizione costante di vita, da [...] privata si era sostituita quella di stato, [...] guerra rituale dei cavalieri aveva ceduto il [...] più concreta dei primi eserciti nazionali e [...]. Una spirale crescente che [...] X IV secolo in poi arriverà sino alle soglie [...] e anche [...] apportatori di [...] modelli [...] la tecnologia e le masse. La storia ha un [...] «tempi di guerra» sono molto più frequenti [...] dei «tempi di pace». Ritmi non generati, come [...] ingombrante del Barbaro ma dalle nascenti realtà [...]. È di questo che [...] a Prato durante 11 sedicesimo incontro di [...] «Francesco [...] e concentrato sugli «Aspetti [...] in Europa dal X IV al X VII [...]. Un convegno internazionale [...] presieduto da Fernand [...] accompagnato da una [...] «Il gioco della guerra: e-serciti, [...] e società [...] Europa preindustriale» ospitata sino al [...] giugno a Palazzo Banci Buonamici. Sia il percorso scelto [...] mostra che le linee di ricerca del [...] un punto di riferimento costante [...] della guerra come [...] economica particolare, non direttamente [...] tra 1 vincenti e i perdenti, ma [...] derivanti, prima di tutto politici [...] come [...] e [...] la potenza o la [...] quindi economici. Il 1300 è stato [...] di partenza In omaggio anche a Francesco [...] eserciti e i mercati: [...] un convegno a Prato con [...] il tema degli aspetti [...] bellici dal [...] moderna. Ma oggi c'è [...] di uno scontro «finale». E la guerra creò la [...] nato a Prato nel 1333, capostipite [...] commerciale pratese e toscana. Questo secolo, infatti, fissa [...] delle regole del gioco: [...] istituzionale della guerra in [...] obblighi sempre più stretti che implicano divisioni [...] sottomissione degli «attori» alle decisioni del potere, [...]. Insomma la guerra finisce [...] stessa dello stato, quello stato che risolve [...] elimina rivolte e proteste, forma le gerarchie [...] bande armate, si riserva il diritto di [...] ed umane. Entrano in scena i primi [...] si scelgono compagnie specializzate provenienti [...] si creano le prime milizie. È un processo lungo [...] sulle stesse direttrici sino alla rivoluzione francese, [...] agli eserciti di massa formati gratuitamente in [...] ideale o di un equipaggiamento e una [...]. Nel 1340 [...] di Filippo VI era [...] mila uomini d'armi e da 16. È [...] i soldati vanno ad [...] preminente nello scacchiere del gioco. Ma esiste [...] differenza sostanziale: ancora nel [...] gli uomini in armi [...] loro sostentamento e al loro equipaggiamento. La sola eccezione, [...] " è quella francese [...] prevedeva il rimborso per il cavallo ucciso [...]. Un secolo [...] più tardi gli stati [...] come fornitori diretti degli eserciti, una responsabilità [...] che produce [...] degli armamenti e degli [...] sviluppo degli equipaggiamenti specializzati sia su mare [...]. Il [...] quello di Venezia e [...] Arsenale, già adottato " alla fine del [...]. Il nuovo sistema di [...] -un nuovo circuito economico e dì produzione, [...] rappresenta un precursore in, [...] bottega di Avignone diventa [...] nel commercio delle armi e dei metalli, [...] le altri sedi commerciali della [...] immensa rete distribuite in [...]. La dinamica della cosiddetta [...] ormai una organizzazione straordinaria di guerra a [...] ordinaria di pace. Come ha ricordato Maurice [...] al conve-gno pratese le [...] guerra diventano storte di imposte, storte di [...] di manipolazioni [...]. Imposte alla popolazione, al commercio, [...] passaggio [...] gli uomini e degli eserciti [...] anche [...] Il sale di Venezia, Il [...] dì Sicilia, la tana [...] ecc. E allora ecco [...] la nuova figura del [...] ma lucrósa che può donare [...] sociale favolosa o una [...]. La moltiplicazione del segni [...] loro circolazione afferma definitivamente la nascita di [...] Pierre Chaunu ha definito lo «stato delle [...] in Italia fin dal X I II secolo e adottato in seguito dalle grandi [...]. Solo le spese dì [...] riescono a su-perare quelle di guerra. Pochi gli investimenti per [...] o per 11 funzionamento [...]. Regnanti e borghesi pensano [...] Interessi. Il [...] Invece, deve [...] e a tare la guerra. Gli effetti si integrano: [...] distruzione ma anche ad evoluzione, razionalizzazione e [...]. Vista dalla parte dell'esercito [...] aberrante: [...] delle gerarchie, la povertà, [...] e la perversione sessuale, le malattie e [...] pidocchi e le punte di landa impresse [...] reduci ridotti a chiedere elemosina e 1 [...] macellai. [...] delia partenza, lo scompiglio [...] fatica del ricostruire e ricominciare da capo. La rigidità calvinista produrrà [...] disciplinato militare teutonico; il puritanesimo di Cromwell [...] uniforme il segno esterno [...] e rigore creeranno ovunque le caserme. Il soldato europeo è [...] sfila e marcia in perfetta sincronìa con [...]. [...] è dietro [...] pronto ingenuo e fanatico [...] rispondere ad [...] cenno del suo Napoleone. Perché è fondata proprio [...] strumenti che può usare. E perché in definitiva [...] dì nessun [...]. Tanto più oggi, allora, [...] pacè esige una corretta conoscenza della macchina [...]. È stato questo [...] messaggio lanciato da [...] prima di lasciare dopo [...] presidenza del comitato scientifico del [...] al collega olandese Jan Van [...]. Marco Ferrari Nostro servizio LONDRA [...] Ma che succede [...] della Signora di Ferro? Ecco, [...] Hall, teatro grande come uno stadio, ha giusto chiuso [...] battenti, per la diciannovesima volta, [...]. E si è chiuso, [...] internazionale di poesia, su una nota da [...] fra poco vi dirò. Anzi, vi dico subito, [...] però di toccare prima, almeno [...] la Signora di. È terminato, dunque [...] con un «Inno a Madre Morte» [...] Ginsberg. E meno male che poco [...] Gregory Corso aveva declamato: [...] proprio [...] la Bianca Signora». E di che signora [...] Io lascerà chiaramente intendere [...] al Fungo Sacro», che Bob [...] aveva giusto finito di [...] nudi, e a modo di man tra [...]. Che al dì là [...] (in Occidente) Ginsberg non [...] riassumere tutta una temperie non solo culturale, [...] I poeti, si sa, hanno antenne sottili, in [...] In antìcipo quel che vola per [...]. E per quanto, causa [...] non si tratti questa volta che di [...] americani, sono anche buoni [...] I poeti, e ripagano [...] pan per focaccia, [...]. Atmosfera più comica nel [...] mi è permesso un riferimento personale, lessi [...] in ottave dì Benito [...] al Gran Consiglio della Verga, [...] venire interrotto da un giovinastro che balzò [...] «Sono [...] della Cina». Ma torniamo alle elegie [...]. Direi che a differenza [...] ancor prima, nel corso [...] padre dei «beat» protagonista [...] di poesia di Londra. Ma nei suoi versi, [...] nei suoi, ora domina la morte Solo Ginsberg [...] 60, [...] del folto pubblico non [...] questa occasione, di stare distesi sul soffice, [...] soliti riferimenti espliciti al sesso e i [...]. No, no, [...] pareva dì sentire gli [...] una specie quasi estinta, di essere già [...] imbalsamati ed [...] fauna ormai superata, nelle [...] Museo di Storia Naturale, giusto girato [...]. Da [...] da [...] da Glasgow, dal Nord Est, [...] e passa la fauna multicolore e afflitta [...] Benjamin [...] un poeta tutto rime [...] poetessa punk in abito [...] versi a mazza di piombo. Quanto ad Adrian Henri, [...] quasi vecchi poeti [...] alla scuola del porto [...] Liverpool, [...] pareva, così in mezzi guanti gialli e [...] vagamente cabalistiche, un mago alla Walt Disney. Tra le architetture contrastanti [...] Londra, [...] segnano ancora la geografìa del vecchio impero, [...] birra e rombi di metropolitana, tra la [...] classista di un privilegio culturale che li [...] poeti di dura scuola lamentano ora con [...] ironia il prima e il dopo di [...] malinconica alla natura fulminata, [...] cento di vita in grembo [...] storia che anch'essi, come [...]. Altrimenti, perché mai [...] disco di Ginsberg si [...] «Vomito [...] chi era [...] poeta, i cui versi [...] dì storia propinate in una scuola secondaria [...] Signora di Ferro? Le quali lezioni consistono [...] possò confermare, avendo nel 1960 insegnato quassù [...] di tali scuole) nel rievocare [...] morte del Generale Gordon [...] di macellare, a [...] i Ma-hdisti della rivolta. E ricordo [...] ora, anche il venerando Basii [...] un ottanta-quattrenne dalla voce [...] «Ciò che il presidente disse a Tom», [...] spruzzi dì vetriolo gli arrugginiti filistei del [...]. Sepolcrale più che mai, Gregory Corso tira giù grottesche litanie in [...] dai titoli quali «Leonardo sussurra [...] di Rimbaud, mentre Bach a-scolta di soppiatto battendo il [...] col piedino libero». Nella calca [...] Corso mi si dilegua [...] riesco a bloccare [...] Ginsberg, che ha appena [...] «Il sudario bianco». Ginsberg, che a-vevo conosciuto [...] Cambridge [...] corso di un altro festival, aveva lanciato [...] più alto [...] o «Urlo, (così si [...] primo libro di protesta) della generazione beat. Ha 57 anni, ora, Ginsberg, [...] calvo e sbarbato, ma. Nessuna cattedra di poesia, [...]. E infatti, negli ultimi [...] insegnato nella modesta Scuola Jack Ke-rouac di Poesia Scorporata, [...] Colorado. E intanto entrano degli [...] dei libri, ci distraggono. Ma lo penso che [...] davvero bello che, a differenza della [...] barba, e del capelli, [...]. Urlo» di [...] non si sia fatto [...] vento. Le condoglianze di Berlinguer [...] Baratto ROMA [...] Telegramma di condoglianze di Enrico Berlinguer [...] famiglia di Mario Baratto, il critico letterario [...]. Ma non dimenticheremo mai [...] anche il suo insegnamento di [...] il contributo costante e [...] che egli ha dato in [...] anni di milizia fedele alla causa dei lavoratori, della [...] e del socialismo». Dalla telenovela allo «spot»: così [...] gioca al video ROMA [...] Immaginate una telenovela vista tutu [...] fiato. Impossibile? A Montecatini ci [...] (o sarebbe meglio dire «nottate») con «Crociera [...] esempio di [...]. Ma ci sarà anche la [...] con gli spot di 30 secondi, e la «Video [...] curata da quelli di [...]. [...] e [...] e soprattutto il convegno: «Critica [...] videogioco della comunicazione». E per il convegno [...] dal 17 al 20 maggio) sono stati [...] contano nel settore». Alcuni nomi? Da Umberto Eco [...] Jan [...] da [...] a Roger Noli, da Alberto Abruzzese [...] Omar Calabrese, e poi Roberto Zaccaria, Achille [...] Giampiero [...] Franco [...] Francesco [...] (il «papà» del Progetto Sirio). Lo scrittore americano [...] accanto «Acrobata sulla palla» [...] Fabio Picasso [...] «Parlare [...] ai figli» Mario Picchi [...] stile, dove la cronaca, il diario intimo, [...]. Poiché si tratta di [...] è chiaro che [...] è in un senso [...] tuttavia anche sostanziale, perché Parlare ai figli [...] sulla vita che, per realizzarsi, ha dovuto [...] stesso, [...] nello scriversi esorcizzando quello [...] che [...] nome «letteratura». Non è un «romanzo» [...] canonica del genere; ma è [...] una narrazione che nella [...] casualità è sempre aperta sulla [...] successiva, sulla [...] imprevedibilità, e che trascina il [...] di argomento in argomento, di fatto in fatto, [...] dei reperti di una [...] viva esperienza in divenire. E tutto questo con [...] scrittura tra i più ragguardevoli, dove Io [...] un valore ben più che formale: potrei [...] sente [...] lo scrittore finalmente pervenuto [...] suo proprio e non confondibile stile. Ciò è tanto più [...] quando si consideri che questo lino giunge, [...] suo autore (i-naugurata nel [...] dai racconti di Roma [...] seguiti nel 1964 da II muro torto, [...] premiato allora da una giurìa presieduta da Giacomo Debenedetti) [...] un silenzio durato dieci anni. Ritratto di famiglio, una [...] in cui la costante tematica del mondo [...] infantili suscitò [...] di un recensore come Andrea Zanzotto, [...] infatti al 1974; e da [...] evidentemente, Picchi deve [...] diviso le sue fatiche [...] dei Miserabili, apparsa recentemente presso Einaudi, e [...]. Parlare ai figli, dicevo, è [...] libro sulla vita, le vita stessa [...] (dèlio scrittore) che senza soverchie [...] perpetua una tipica illusione della maturità: quella di [...] trasferire. E a questo figlio [...] scrive non di se stesso, ma se [...] tuttavia pretendere che la lunga «lettera» sia [...] che [...] destinatario possa farne (come [...] c'è qualcosa che io [...] no. Per esempio, che io e [...] stiamo facendo una navigazione pericolosa. Io mi trovo in [...] di vita che porta verso i sessantenni, [...] uno dei più paurosi si [...] un altro infarto. II padre è, per il [...] una [...] di Cassandra, sa di non [...] essere ascoltato: -Che potrei fare per te, per [...] di [...] ventare un condannato a vita, [...] quelli [...] non vogliono vivere tra i [...] che noi abbiamo trovato e accettato, e non sanno [...] altri. Ma basta qualche anno, [...] che voleva [...] fuoco al mondò non [...] ribelle: è un [...]. Picchi non indulge più [...] tentazione ammaestratrice e del resto, se una [...] e si deve imparare dalla [...] traversata [...] Miserabili di Victor Hugo, [...] di vocazione predicatoria, da scrittore che ti [...] per la manica e ti costringe ad [...]. Però non è [...] il dono più singolare [...] Parlare [...] figli: è piuttosto nella profonda vocazione del [...] abbandonarsi al duplice corso di eventi costituito [...] sopra di lui, dagli «spettacoli» vissuti dalla [...] dalla [...] inerziale [...] f, insieme, da una [...] a proporsi e e porsi come surrogato [...] di [...] essenziale [...] che è la nostra [...]. Voce narrante, voce [...] te, voce di scoperta [...] nostalgia, voce (finalmente) come espansione del corpo [...] esistenza in cui lo scrittore identifica, registra [...] disegna o tenta di disegnare una forma [...] al di qua del suo finire e [...] quanto autobiografico possa apparire il materiale di [...] Parlare ai figli è un libro che si [...] di ogni letteratura ostinatamente o-rientata [...]. Direi una frase retorica e [...] gran senso se affermassi [...] Parlare ai figli è una [...] ispirata e credibile cronaca [...] nostri anni e decenni. Può darsi (e perché [...] di questo libro deluda i numerosi ammiratori [...] tuttavia più di uno scrittore, più di [...] Parlare ai figli avranno motivo di trarre [...] un modo moderno di fare narrazione, dove [...] «io») arriva a far passare su di [...] compressore degli altri e di ciò [...] è altro, con la [...] la presunzione di capire, accettando quel che, [...] è in fondo giusto accettare, Cordine misterioso [...] (per quanto si può) ricomponibile nella realtà [...] scritta (e [...]. ///
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Può darsi (e perché [...] di questo libro deluda i numerosi ammiratori [...] tuttavia più di uno scrittore, più di [...] Parlare ai figli avranno motivo di trarre [...] un modo moderno di fare narrazione, dove [...] «io») arriva a far passare su di [...] compressore degli altri e di ciò [...] è altro, con la [...] la presunzione di capire, accettando quel che, [...] è in fondo giusto accettare, Cordine misterioso [...] (per quanto si può) ricomponibile nella realtà [...] scritta (e [...].