Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4058128351.

[...] ossa sporche di sangue [...] carnaio della ex Jugoslavia. ///
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Premiato anche il padiglione [...] si poteva assistere ad una azione di [...] di televisori, costumi, attori e camerini quasi [...] la mescolanza di generi artistici diversi: arti [...] e [...] uno [...]. La Biennale ha poco [...] ancora due anni e il 900 si [...]. La storia della massima [...] si fonde con la storia delle arti [...]. Naturale, allora, che la Biennale [...] riflettere sul-lo «scambio tra le arti in [...] del seminario [...]. Certo il cinema è sempre [...] il teatro pure, ogni «arte» con-serva il suo centro [...] secondo Li-no Miccichè, attuale presidente [...] Biennale, [...] questi centri [...] sconfinamento [...]. [...] sempre maggiore, pratiche artistiche e [...] semantici [...] separati e diversi hanno subito [...] di mesco-lanza, osmosi, mimesi». E questo in quasi [...] al cinema, dalla fotografia [...] teatro. Una storia che potrebbe essere [...] anche attraverso le diver-se [...] del [...] dal futurismo al dadai-smo, [...] al surrea-lismo. ///
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Sino alla [...]. E oggi? Oggi [...] un vero spartiacque, secondo [...] lo sconfinamento e la mescolanza [...] le arti. Un esem-pio? Prendiamo un Cd-rom [...] ipertesto, delle immagini in movimento e una [...]. Il [...] è fatto: chiunque può infilare [...] suo lettore di compact disk un [...] di letteratura, di [...]. [...] critico Renato [...] parla di «morte [...] in modo pacato, quasi neutro: [...] morta [...] come utilizzo di tecniche particolari [...] se-parate per merito (o colpa) [...]. Con una confluenza a vantaggio [...] spettacolo», sostiene [...]. [...] le arti tendevano alla musica [...] nei primi del Novecento tutto portava [...] oggi tutto diventa [...]. Ma davvero [...] e [...] della vita sono destinati [...] in un miscu-glio di generi e linguaggi? Il [...] Emilio Garroni non ne sembra convinto: «la combinazione [...] aveva in ambiti limitati, co-me le feste, [...] archi di trionfo sino al Settecento. ///
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Nel nostro seco-lo [...] il futurismo han-no teso [...] delle arti. [...] è perfettamente riuscito nella danza [...]. Ma per altri [...] di arti diverse fa perdere [...]. La vita diventa pu-ro [...]. Happening, land [...] art. In questo fine secolo [...] artistici sembrano fini-re in un immenso frullatore. E in-vece no. Si salva la letteratura. Lo sostiene Vincenzo Cerami: [...] è intervenuto in molti ambiti. Ma in letteratura questa [...] di vi-sta linguistico, è stata meno im-portante. E non è avvenuto [...] che il cinema si sia ispirato alla [...]. [...] lo spartiacque tra arcadia e [...] non rischia forse oggi di essere pura archeologia [...] stu-dioso Italo [...] -la linea di scambio tra [...] arti si è avuta pro-prio con la fotografia. Un clic ba-stava ad [...] velocità, il viaggio ma anche il ricordo. E [...] elettronica, il suo enorme [...] per lo meno, conservato». Il destino istituzionale della Biennale [...]. [...] approvata il 29 gennaio scorso [...] pubblico si trasforma in So-cietà di Cultura con personalità [...] di diritto privato e di [...]. Si potrebbe dire che [...] tra le arti sono spariti, sono finiti [...] della Biennale. Forse [...] in piena fase di transizione, [...] un [...] Biennale come centro culturale [...]. Vichi De Marchi Oggi [...] Venezia [...] seminario internazionale della Biennale sulle arti del [...] ad Eco ecco cosa [...] LA STORIA «Mescola» e avrai il romanzo Si apre [...] Venezia, alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, [...] «Lo scambio tra le arti del [...] promosso dalla Biennale [...] delle proprie attività permanenti. Tra i relatori: Renato [...] Luciano Berio, Vincenzo Cerami, Marco De [...] Umberto Eco, Emilio Garroni, Peter [...] e Jacqueline [...]. Saranno presenti anche i [...] commissione di esperti nominati lo scorso giugno [...] punto un dossier di proposte di ricerca [...] espositive sul tema dello scambio tra le [...] Enrico Crispolti, Ferruccio [...] Mario [...] Paolo Portoghesi, Giorgio Tinazzi, Italo [...]. In un dossier tanti [...] cultura Mai come in questo secolo le [...] si intrecciano e perdono i propri confini Tutta [...] nuova galassia elettronica? NEL 1585 TORQUATO Tasso [...] Discorso [...] del dialogo che così [...] o si imitano le [...] o i ragionamenti». Po-che righe dopo continua: «Due [...] dunque, i primi generi [...] nel quale son ras-somigliati gli [...] delle parole, nel quale sono [...] i ragionanti». A narrare le azioni, [...] operanti è [...]. A imi-tare le parole [...] il drammaturgo. Il primo, [...] usa il modo «narrati-vo»; il [...] il drammatur-go, il modo «rappresentati-vo». Il Tasso aggiunge poi [...] essere nello stesso tempo sia istorico che [...] la [...] persona, come istorico narra [...] il tale e il cotale». Questa maniera, che unisce più [...] è una mesco-lanza, mantenendo [...] la [...] prima persona, come [...] e poi introducendo le altre [...] a favellare. Que-sto caso può e non [...] chia-mare [...] «in palco». Sperone Speroni, nel 1596, [...] stabi-lisce un modo ulteriore di fare il [...] monologare del narratore il quale «cortese-mente, quasi [...] che le meni (le persone) con esso [...] dialogo, e però scrive: il tal disse, [...] rispose. Lo Speroni de-scrive così una [...] mista, che contempla nello stesso te-sto, non solo inglobati [...] il modo istorico e quello [...] ma anche una mescolanza di per-sonaggi e narratore, il [...] è personaggio a [...] volta. In un certo senso Speroni, [...] e scrittore, introduce la forma narrativa del [...] la strada al «Libero Indiretto», dove la [...] quella dei perso-naggi anche nelle divagazioni narrative. In una parola, sarà proprio [...] sviluppo degli inte-ressi sugli aspetti dialogici del-la narrazione e [...] mimesi che farà nascere il romanzo moderno (basta pensare [...] pluralità gergale di Gargantua e Pantagruel e alle [...] «soggettive» del Don [...]. Vincenzo Cerami (dalla relazione [...] Vincenzo Cerami ter-rà oggi al seminario «Lo scambio tra [...] 1900»). Frullati [...] A Roma «Solo andata», [...] ruolo dove si cambiano abiti e identità Ragazze [...] giocando [...] GABRIELLA GAL LOZZI ZATTERONI [...]. Pantaloni neri aderenti. Capelli biondo platino raccolti [...] al centro della testa. Trucco pesante e immancabile [...] sulle spalle. La ragazza, in perfetto [...] alla dogana [...]. Insieme a lei altre sue [...]. Quattro, cinque studen-tesse di [...] della periferia di Roma, pronte a [...] tutte le stesse genera-lità: [...] diciannovenne alba-nese, arrivato in Italia [...] di lavoro. Il colpo [...] è già «stra-niante». Fa un certo effetto [...] di quelli che nelle interviste ai tg [...] contro extracomunitari ed immigrati che, per una [...] di [...] i panni. È il primo «effetto» [...] «Solo [...] la mostra inte-rattiva in corso negli studi [...] Ci-necittà, [...] al prossimo 31 marzo, che in questi [...] stata letteralmente presa [...] dalle scolaresche e da [...] tipo. Si tratta di [...] sui temi [...] nata in Belgio e por-tata [...] Italia dal Cies, [...] non governativa da anni impegnata [...] progetti di cooperazione e solidarietà in Africa, Asia e America Latina. Lo scopo, avvicinare il [...] di quanti, immigrati, profughi o rifugiati, sono [...] il proprio paese e ad affrontare le [...]. Il meccanismo è semplice. Tutto si basa sul [...]. Ci sono a disposizione [...] pakistano alla [...] dal marocchino alla polacca. Prima di entrare nel [...] ha a disposizione un computer da dove [...] dati sul paese di «origine». Poi, con una carta di [...] con tanto di foto, si abbandona (momentaneamente) la cittadi-nanza [...] per prendere quella [...] prescelto. Da quel momento inizia [...]. Ogni personaggio ha la [...] tappa da superare. A cominciare da quella [...] paese di prove-nienza dove, a seconda dei [...] scenari di guerra, prigioni, baracche mi-serabili. ///
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A cominciare da quella [...] paese di prove-nienza dove, a seconda dei [...] scenari di guerra, prigioni, baracche mi-serabili.