Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 4057547004.

[...] non solo da malata, [...] letto, ma anche quando sedeva nel suo [...] luminoso, dove scriveva tenendo i fogli poggiati [...]. Si tratta davvero [...] apparecchio telefonico comodo. Non intendiamo [...] cellulare, ma [...] che chiamano [...] ad agibilità esclusivamente domestica: ce [...] si por-ta in qualsiasi stanza, si può risponde-re anche [...] la doccia, liberi [...] dei fili. E adesso racconteremo, in [...] personale, [...]. Anche chi scrive è [...] del telefono [...] un [...] fa ne ha comprato [...] quali-tà piuttosto costoso. [...] simili ag-geggi vengono alimentati da [...] bat-teria, che si ricarica ma col tempo si [...]. Ciò è successo anche [...] per [...] mi son rivolto al [...]. Però la batteria non [...] piccola città dove vivo, e neanche nel [...] e neppure a Roma: quel [...] è ormai fuori produzione. Inutilmente ho [...] i passi che ho potuto, [...] crescente puntiglio; e inutilmente gentili impie-gati [...] ricerca. Per consolarmi alla fine [...] regalato [...]. Scopo di questa nota [...] do-mandare alla [...] se, dopo due anni [...] gettare via un apparecchio che funzionerebbe an-cora [...] quasi cin-quecentomila lire. [...] una considerazione meno spicciola: [...] minima ispira addirittura una specie [...] ricognizione del pianeta. Un pianeta, si sa, [...] che si producono diventano presto obsoleti: talvolta [...] si evolvo-no; talaltra perché le mode incalzano; [...] nel caso di cui ci stia-mo occupando) [...] que-sti motivi: solo perché si vuol fatturare [...] i ricavi e i profitti, [...]. Ma così il nostro [...] diventare un mondo usa e getta. Nel quale sono protagonisti [...] spesso son fatti di roba buona, di [...]. [...] anche chi fa [...] tale mon-do, dicendo: guai a [...] i consu-mi; perché molti consumi significano molto lavoro. Ora -a parte che ciò [...] sempre è vero, se per lavoro [...] quello degli uomini e non [...] dei [...] relativi [...] non ne limitano altri ben [...] necessari. Giacché il pianeta nel [...] via, in immondezzai straripanti e in-contenibili, macchine [...] perfettamente, vestiti che non [...] ancora portare in tavola, [...] bambini, muoiono per mancanza [...] medico, o semplicemente di inedia; e dove [...] -solo teoricamente -che le [...]. Sicché i consumi cui [...] indotti, o talvolta persino co-stretti, sono deplorevoli [...] tolgono ad altri, [...] miseri. È la vi-ta, qualcuno risponde? Gli si deve [...] nonè [...]. Anche se poi il [...] forte della vita. Mentre il pianeta [...] un [...] di governo secondo un [...] un ordine che venga da qualche regola [...] fondo delle coscienze. Per quanto fino-ra si [...] aspetta in-vano. E nel [...] prende un accora-mento terribile, quasi [...] disperazio-ne (con la decisione, relativa al piccolo caso di [...] di non toccare mai più un telefono [...]. Chi scrive ri-corda ancora la [...] -pagata tanto [...] sarda -che [...] in braccio [...] baciare il pezzo di pane [...] di ma-no. LE NOTIZIE DEL GIORNO VICHI DE MARCHI FRANCIA Il lavoro «giovane» del mediatore del libro LA FOTO NOTIZIA PASSATO Per i cinesi anche [...] è la culla [...]. ///
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I [...]. ///
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STATI UNITI Il brutto voto [...] via computer PRESENTE Tempesta di meteore satelliti a rischio [...]. ///
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A Londra gigantesca partita [...] Scarabeo Ci è voluta una grande fatica [...] paracadutisti per spostare i gigan-teschi tasselli dello [...]. Ma ne è valsa [...]. Sul terreno di gioco [...] di Londra si è [...] gigantesca partita a sca-rabeo che [...] ricordi. Ma, la ricorrenza è [...]. Il 13 ottobre si [...] dello scarabeo. Il suo inventore, [...] Alfred [...] po-trebbe essere fiero di come [...] divertente invenzione si sia dimostrata [...]. ANNIVERSARI Cristoforo Colombo accusato di [...] In rivolta le parlamentari [...] Il neonazista naviga su Internet SOCIETÀ Niente [...] alla farmacia del Vaticano TECNOLOGIA [...] presenta il robot per la [...] FUTURO Catastrofi e sondaggi [...] che verrà [...]. ///
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SEGUE DALLA PRIMA LA CRUDELTÀ DEI BALCANI questa crudeltà è stata at-tribuita specialmente ai [...]. Durante la seconda guerra [...] ai crimini degli ustascia croati, agli alba-nesi, [...]. Ma nessun aggettivo naziona-le [...] contenere o circoscrivere in maniera adeguata questo [...]. [...] di iniziare questa triste dissertazione [...] una delle scene più fe-roci della letteratura del nostro [...]. Chissà che non ci [...] a qualcuna delle domande che oggi, mentre [...] Koso-vo [...] è appena compiuta una delle più atroci [...]. In uno dei primi [...] Ponte sulla Drina, Ivo Andric (scrittore croa-to [...] e serbo [...] premio Nobel per la [...] pietà [...] di un ribelle serbo [...] «Un palo di quercia, di circa quattro [...] acu-minato, con [...] di ferro perfettamente affila-ta [...] grasso», un uomo «impalato come un agnello [...] la differenza che la punta non esce [...] dalla spalla, senza dan-neggiare gravemente [...] né il cuore, né [...]. [...] richiede la competenza di «specialisti» [...] strumenti appropriati: per esempio, vari martelli e mazze che [...] colpo dopo colpo, il palo [...] corpo nudo, [...] da parte a parte. Si tratta di evitare di [...] organi vitali per-ché il ribelle sopravviva alcuni giorni, appeso [...] provocare il terrore e dare [...] «Gonfio e rosso paonazzo, rantolando [...] del palo e vomi-tando una bava bianca». Questa è la sorte [...] di sottomettersi. Bisogna immaginare centinaia di [...] le strade piene di curve dei Balcani, [...] variopinti crocicchi, nel corso dei secoli oscuri. La sofferenza così incar-nata [...] così inte-riorizzato» provocano un desiderio di vendetta [...] conserva solo nel fondo della memoria ma [...] altra parte, non si sa esatta-mente dove. Le circostan-ze risvegliano, un [...] quei sentimenti perturbanti e mortuari, li riattivano [...] re-sistenza o aggressione, di sacrificio o crudeltà. La generazione prece-dente alla [...] incul-cato che, grazie a simili tormenti e [...] nostri predecessori, Vienna non era stata con-quistata [...] così come Venezia e Trieste: «Senza le [...] ci sarebbe stato Rinascimento italia-no o Mitteleuropa [...]. Chiudo questa parente-si mitica [...]. Non so in che [...] a che punto le tragi-che esperienze che [...] sopravvi-vano in seno a qualche tribù o [...] dipendere da circostanze che non sono unicamente [...] Dio sa che cosa. E non parlo di [...] giustifi-care niente. Il male esiste anche fuori [...] questo con-testo. Quanto alla questione della [...] variano secondo [...] di chi le dà [...] a cui sono rivolte. [...] guerra dei Balcani (quei Balcani [...] come si compiacevano di ricordar-ci, «la culla [...] ci ha rifornito di un gran numero [...] diversa provenien-za. Un serbo non ammet-terà mai, [...] nessun caso, che la [...] nazione è più crudele di [...]. Evo-cherà non solo i [...] turca, ma anche le odiose carneficine compiute [...] durante la seconda guerra mondiale o i [...] in vari momenti della sto-ria. Le discussioni sul «primitivismo» di [...] ultimi non sono mai ces-sate in Serbia: sulla «pre-sa [...] sangue» [...] che praticano e sulle terribili [...] imposte dalla tradizione [...] i [...]. Da parte loro, gli [...] tra tutti gli eserciti che hanno attraversato [...] nessuno è stato crudele come quello dei [...]. I croati invocano a [...] vittime di [...] alla fine della seconda [...] «dittatura», la «tiran-nia», lo «sfruttamento» praticato dal [...]. Spesso i na-zionalisti di [...] lanciano queste accuse re-ciproche in modi caricatu-rali [...]. Sono rare le menti [...] elevarsi [...] de la mêlée. Sono visti co-me «traditori [...] severamente puniti. A questo fenomeno se [...] altro di origine probabilmente analoga. Le peggiori scon-fitte dei Balcani [...] del Kosovo nel 1389) sono sentite non [...] ma anche come fatti o avvenimenti gloriosi, [...] certo senso eventi di fondazione. Hanno segna-to il carattere [...] tradizioni (la poesia po-polare serba, che è [...] belle [...] hanno finito per leggere, [...] epica e folclorica, con frequenza deformata e [...] il passato e il presente. Uno dei grandi problemi [...] Serbia [...] di altri paesi balcanici è le-gato appunto [...] ancorato e radicato al passato, di leggere [...] e [...]. Numerosi «storici nazionali» e [...] prestano con piacere a questa pratica che [...] popola-rità. Torno [...] de-scritta da Ivo Andric e [...] questione della crudel-tà. Il male è disseminato in [...] molto più ampi e variati [...] potuto osservare di recente fuori [...] Balcani, in seno alle nazioni più «civili» [...]. In questo momento si [...] par-ticolarmente atroce in cer-ti media serbi, animati [...] di [...]. Al-trove è per ora accovaccia-to [...] qualche parte nel fondo [...] e prepa-ra la [...] vendetta. Tutto questo può durare [...]. I dopoguerra sono a [...] la guerra stessa. ///
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I dopoguerra sono a [...] la guerra stessa.