Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 4057476158.

SABATO 29 [...] 21 [...] Una scena [...] «Fratelli [...] tra stracci e poesia MARIA O. [...] del [...] Testamento e da Storie di Giacobbe di Thomas Mann, drammaturgia di Roberto Bacci e Francois Kahn, regia [...] Roberto Bacci. Interpreti: Silvio Castiglioni, -Francois Kahn, Luisa [...] Silvia [...] Stefano Vercelli. Milano; Teatro Verdi. Interpreti consapevoli della storia [...] inconsapevoli protagonisti della propria vicenda individuale. In scena in uno [...] giornali sistemati a collage, che sembra quasi [...] di una chiesa o qualche antico crocicchio [...] brulicante e notturna si riunisce e si [...]. Dapprima nel buio fitto un [...] -una spazzola sfregata con forza su di una scarpa [...] una presenza nel buio. Ma, [...] della luce, le persone [...] due donne e tre uomini, abbarbicati ai [...] trafugati -come per il [...] nella Tempesta secondo Peter [...] -dalla nostra disperazione quotidiana. Folli, barboni, poveracci vagano [...] in questo Fratelli dei cani (che nel [...] Pasolini di Veni da Testamento) presentato dM. Centro per la Sperimentazione Teatrale [...] Pontedera al Teatro Verdi, portando [...] sé tutto il mondo, [...] giornali, stracci per ripararsi dalla notte, scarpe [...] abiti sdruciti. È questa [...] degradata [...] che le appartengono che rappresenta per la [...] vita di Giacobbe tratti [...] Testamento e da quel [...] che è Storie di Giacobbe di Thomas Mann. E Giacobbe viene assunto [...] di disperati, da questi [...] che hanno perduto la [...] del loro stesso esistere. E certo in scena [...] Giacobbe figlio di Isacco poco amato dal padre [...] madre Rachele che ruba il [...] di primogenitura ad Esaù: [...] Giacobbe [...] a generare figli, a creare un [...] inganni, a stare faccia a faccia con [...] sogni premonitori, [...] delle generazioni: ma ci [...] gli attori, portatori di tutte le angosce [...]. Perchè questi interpreti che sbandano [...] ubriachi, con la loro [...] da folli, è di loro [...] che parlano, in un [...] di [...] derisoria, [...] del suono di un violino, [...] di antiche parole ebraiche e di dialetti, [...] grottesco andare e venire da [...] estraneità ribadita. Lo spettacolo che ha [...] suggestione e che tenta di riportare in [...] il tabulare legato alla strada, al movimento, [...] al [...] delle cose, è strutturato [...] dentro e fuori dalla globalità della scena [...] minimo [...]. Gli interpreti, fra i [...] perlomeno la forte presenza di Luisa e [...] Silvia [...] assecondano il disegno del [...] totale. Il [...] ha perso colpi ma [...] taglia in salute il traguardo della ventiduesima [...]. Molti film, moltissimi spettatori. Il direttore, il critico Ulrich Gregor, [...] su 22 anni di Forum e ci [...] forse, in futuro, il [...] si sposterà in quella [...] parte Est di Berlino. ///
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Anche [...] il Forum di Berlino è [...] uno dei momenti più significativi del [...]. Ha presentato alcuni dei [...] di Berlino [...] (da Lezioni di [...] di Herzog a La [...] Bohème di [...] e ha confermato la [...] luogo «aperto»: alle tendenze [...] più insolite ed eccentriche, [...] berlinese che ha sempre [...] le proiezioni nei cinema [...] e. ///
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A festival chiuso, intervistiamo Ulrich Gregor, [...] è stato uno dei fondatori del Forum [...] Giovane Cinema e ne è tut-t'ora il direttore. È uno studioso di [...] Enno [...] ha scritto una storia [...] fa ancora testo -e ha partecipato al [...] che si posero come [...] degli anni Sessanta, un [...] vita culturale tedesca. La stessa nascita del Forum, [...]. Gregor, puoi fare un [...] 22 anni di Forum? . Attualmente è difficile perseguire gli [...] che ci eravamo prefissi [...]. Oggi si producono menò [...] e caratterizzati da un forte desiderio [...]. Un tempo queste opere [...] facilità, ad esempio in America Latina, mentre [...] a [...]. Quello che continuiamo a [...] autori, sia attraverso il Forum vero e [...] che svolgiamo nel corso [...] cinema [...] e con la nostra [...] a cui sono affidati quasi tutti i [...] nei nostri programmi. E per questo motivo [...] di [...] dei film che scegliamo: [...] le pellicole restano a nostra disposizione per [...] tedesco e, qualche volta, anche per quello [...]. Il gruppo da cui [...] fondatori del Forum nasce [...] degli anni Schianta; puoi [...] speranze e delia realtà di [...] movimento in cui eravamo [...] nel 1963, un periodo molto fecondo per [...]. In quegli stessi anni [...] teatro della [...] e si affermano le Edizioni [...] che erano e sono [...] pensiero di sinistra. Quello che è seguito [...] è stato un lungo, [...]. Ci si deve chiedere, [...] i militanti progressisti [...] non abbiano sbagliato a [...] comunque, gli uomini [...]. Pur con molti «distinguo», [...] a lungo vicini a noi e li [...] quando non eravamo convinti delle loro scelte. Questo è stato il [...] errore. In tutti questi anni [...] Germania [...] sono state importanti modifiche politiche. Come siete riusciti a [...] della manifestazione? Da noi il legame fra [...] potere politico non è cosi stretto come [...] Italia. Certo ci sono contatti [...]. Ad esempio, ci siamo [...] negli [...] ni Ottanta, i [...] sono andati al governo [...]. Invece il nuovo responsabile [...] culturali del Sena-. Una volta capitò da [...] per presentare La vie est [...] nous, il film di [...] «La vita di Bohème» di Aki [...] presentato al [...] per il Partito Comunista Francese [...] 1936 da Jean Renoir. Eravamo imbarazzati per ciò che [...] potuto [...] invece vide il film [...] e si complimentò. Credo che, in generale, [...] la cultura come una cosa futile da [...] perchè si diverta. È un atteggiamento sbagliato, [...] si può convivere. Negli ultimi tempi le [...] particolarmente difficili, dopo la caduta del Muro [...] dovuto affrontare gravi problemi finanziari per la [...] e ciò ha determinato [...] il congelamento di tutte [...] comprese quelle per la cultura. Le nostre sovvenzioni ;hanno [...] municipalità di Berlino e il Ministero federale [...] Interni. In dettaglio noi riceviamo [...] ci servono da un ente che si [...] «Amici [...] Cineteca» il quale, a [...] volta, è finanziato da [...] la "Società per i Festival». A noi arriva ogni [...] e mezzo di marchi (circa un miliardo [...] di lire, [...] mentre il Festival competitivo [...] cinque volle tanto. Da qualche anno tu sei [...] condirettore, con [...] De [...]. Posso [...] In questa : veste, se [...] pensi che [...] le: condizioni di lavoro [...] stampa -siano -particolarmente disagiate? v, [...]. È un problema molto [...]. [...] di cui disponevamo non [...] allora si è deciso di mandare la [...] con ,. [...] vera soluzione sa-rebbe quella di [...] individuare una struttura [...] s ampia e articolata per [...] nere tutti: Festival, mercato, [...]. Si sarebbe [...] ristrutturare [...] Cine [...] ter, ma esso confina con [...] zoo, per cui una sopraeleva-. Il progetto è stato [...] spinto. Ora si parla di [...]. ///
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Più [...] film [...] americana, dagli anni 20 [...] quattro personali dedicate, rispettivamente, a Maya [...] Kenneth Anger, Stan [...] e Jonas Me-. Sono alcune delle attrazioni [...] che si terrà a Torino dal 5 [...] per la [...] manifestazione Utopia americana, che [...] » anche una sezione dedicata alla musica. Anche la tv croata [...] sarà presente, dal IO [...] aprile, al mercato dei programmi televisivi di [...]. ///
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É la pri--ma volta [...] lirico italiano inizia uno spettacolo poco prima [...]. Martedì 3 marzo, al Cali Note Gen di Roma (via del [...] la presentazione del volume II Barone [...] mezzo giocoso in due [...] Niccolò [...] revisio--nato e trascritto da Giuseppe [...] Gabriella Pastore per la -collana [...] del [...] mu-. L'incontro è stato organizzato dal Salotto del [...] della Musica. ///
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Avevano : chiesto due [...] a Renzo Arbore e Roberto " D'Agostino, [...] ha dato loro torto, e cosi [...] pagare anche due milioni [...]. I -coniugi Al Bano e Romina [...] avevano citato Albore e [...] D'Agostini per un capitolo, ritenuto [...] nuto nel libro // pèggio [...] Novella 2000, pubblicato [...] Rizzoli. La [...] villa dove la giovane [...] di Roman Po-lanski, Sharon Tate, fu trucidata, [...] dalla demoniaca «famiglia [...] è stata messa in [...] quasi 5 milioni dollari (più di sei [...]. La -villa si trova [...] a Hollywood, a Benedict s Canyon. ///
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Il nuovo Almodóvar con Victoria Abril Cara mamma, ti [...] tacchi a MI CHE LE ANSELMI Tacchi a spillo Regia e sceneggiatura: Pedro Almodóvar. Interpreti: Victoria Abril, Marisa Paredes, Miguel Bosè, Feodor [...]. ///
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Ma è un peccato [...]. Nono film del vulcanico [...] asceso a fenomeno di costume. Tacchi a spillo segnala [...] svolta [...] «poetica»: dopo [...] sperimentato il grottesco trasgressivo, la [...] erotica e la stravaganza comica, Almodóvar si inoltra nei [...] mèlo con [...] di chi non ha più [...] di pagare tributi cinefili per piacere. Fan [...] della Gene [...] di Femmina folle, l'autore di [...]. Pare che Tacchi a spillo [...] da una fantasia [...] del tipo: che cosa accado [...] una speaker di telegiornale, dopo [...] dato, notizia di un delitto, [...] di [...] e ne rivela i dettagli [...] assoluta naturalezza? È quanto succede a Rebecca, figlia infelice [...] cantante pop [...] appena tornata in Spagna per [...] rentrée nostalgica dopo vent'anni di esilio messicano. Offesa dalle attenzioni che suo [...] rivolgeva [...] la radazza avrebbe freddato il [...] con un colpo al cuore dopo [...] saputo che in gioventù i [...] erano stati amanti. Non ci sono prove, Rebecca [...] inventata tutto per chissà quale motivo, ma [...] carcere. Non [...] in inganno il profumo [...] traspira dalla vicenda. Dietro [...] kitsch dei [...] gi palpita un dolore [...] precisa a poco a poco nei torrenziali [...] di Tacchi a spillo un film inconsueto, [...] noioso, ma certamente sincero. E cosi [...] vagamente hollywoodiana, alla Mammina [...] intenderci, si converte in uno psicodramma teso [...] quale echeggiano temi universali. Il tutto dentro una [...] Almodóvar», tra numeri coreografici nel cortile del [...] Victoria Abril e Marisa Paredes in [...] di «Tacchi a [...] omaggi alla canzonetta degli [...] Sessanta. Ed è proprio Un [...] Mina a fare da contrappunto a uno [...] più belli del film: con Miguel Bosè [...] un seducente travestito in minigonna e parruccona [...] in playback quel motivo prima di ritirarsi [...] possederà, in un ardito esercizio erotico, [...] Rebecca. Di ribaltoni è pieno, [...] a spillo, secondo la tecnica [...] al cineasta spagnolo. Cosi si scopre che [...] in realtà è un severo giudice con [...] una madre ipocondriaca (crede di [...] contratto [...] stando a letto da [...] che da bambina Rebecca agevolò la camera [...] avvelenando [...] patrigno. Rebecca e [...] tenera inquadratura, gli danno ragione. E intanto Manfredi si candida [...] Manfredi In una scena di «In nome del [...] ROMA. In nome del [...] sovrano, [...] storia [...] 1849: «Uno spunto per ragionare [...] ci è costato [...] tare un Paese, prima di [...] con tanta facilità», avverte subito Luigi Magni. Soprattutto dà [...] modo di riflettere su leghismo [...] federalismo. [...] trasmetterà la versione «lunga» [...] In [...] del [...] sovrano il 3 e il [...] il primo giorno di sordina elettorale. Barbareschi, che interpreta il [...] Giovanni [...] conte milanese e attivo [...] «Io [...] e profondamente [...] ho interpretato la parte [...] milanese, attivo garibaldino che combatte per la [...] molto volentieri, e se può aiutare. Tra gli interpreti c'è [...] Nino Manfredi, che proprio ieri ha confermato di essere [...] «Marco Pannella». Nel [...] (la produzione da 7 [...] Rizzoli ha avuto come [...] Francia, che ha portato però -oltre ai [...] partecipazione di Jacques Perrin, uno degli attori [...] voluti da Magni) ci sono tutti: da Alber-to Sordi, [...] reazionario (è il marchese [...] a Ni-no Manfredi [...] da Luca Barbareschi a Massimo [...] («figlio» di Sordi nel [...] infine la causa libertaria), a Elena Sofia Ricci, [...] Serena Grandi, Carlo Croccolo, Luigi De Filippo, Gianni Bonagura, Elena [...]. [...] Gianni [...] e [...]. E ci sono i [...] «Mi [...] lavorare con i bambini. Attraverso loro si può [...] il cinismo e il filosofeggiare popo-' lare. [...] per raccontare la loro [...] mi sono ispirato alla marmaglia romana che [...] andava contro i tedeschi». Come piace a Magni, [...]. E io rispondevo: a [...] è uscito [...] scorso. Eppure era davvero [...] cosi. [...] ha deciso di fame [...] novanta minuti, mentre io per le sale [...] meno. Cosi ho ri-; preso [...] storia e la [...] sceneggiatura e ho girato [...]. Ma la storia -continua Magni [...] risente. Non mi pare che ne [...] il ritmo. Essendo un racconto corale [...] stato difficile raccontare qualche cosa in più [...]. [...] convegno, [...] cinema [...] chiamata 19421992, anno di anniversari. Tutto il mondo celebra [...] e intanto a Roma [...] rievocano il 1942. Cinquantini fa, grazie a Luchino Visconti [...] stava girando Ossessione, nasceva il cinema italiano [...]. Il regista Carlo Ludovico Bragaglia, [...] Massimo Girotti, i critici Edoardo Bruno ed Emesto G. Laura ricordano [...] drammatico e ruggente. Ero a Riccione per le [...] estive [...] e vidi spuntare per strada [...] Du-" ce che, in calzoncini bianchi, [...] camicia bianca e cappello [...] bianco, attraversava la città in [...]. Ma la cosa buffa è [...] che lo seguiva una scorta [...] tutta vestita di bianco come [...]. In [...] di passaggio, in cui un [...] ma si credeva di [...] vinto la [...] guerra e un attimo dopo [...] si [...] preparava alla sconfitta, il [...] nenia italiano viveva il suo [...] mento d'oro. Solo la [...] sera, quando si andava [...] il federale della città che ti scrutava [...] ironico con cui si osservavano gli artisti». Erano [...] presenti alcuni dei protagonisti [...] di quegli anni come il [...] . Carlo Ludovico Bragaglia e [...] Massimo Girotti, [...]. Laura e Edoardo Bruno. Anche un film come Un [...] di Rossellini, tacciato di propaganda fascista, era [...] sofferenze della gente che non a celebrare [...]. Oggi un film cosi [...] dieci settimane, mentre allora impiegammo sei mesi. Arrivavamo sul set giravamo [...] Rossellini ci mandava tutti a casa dicendo che [...]. Non sono vecchio, ma [...] percorso tutta la storia del cinema fino [...]. Mi sembra che tutto [...] dice ha un errore fondamentale, ovvero quello [...] cinema [...] mentre è solò [...] nata per produrre spettacolo [...]. Se un film ha [...] ciò è dovuto ad [...] combinazione di talenti, perché [...] lo fa un solo autore ma tanti [...]. Oggi è molto diffìcile [...] regista quel clima di collaborazione con il [...] allora. Con Ossessione Visconti mi [...] visione molto aristocratica del cinema, cosi dopo [...] Giacomo Puccini di Gallone perchè credevo che [...] film dignitoso. Ho sicuramente sbagliato». ///
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Ho sicuramente sbagliato».