→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 4055649193.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Israele, i romanzi e [...] parla il celebre scrittore [...] 1936. ///
[...] ///
In Israele da cinque [...] Abraham B. Yehoshua è un «sabra». Sono gli ebrei nati [...] Israele. In ebraico significa fico [...]. Si vuole che i [...] fichi [...] siano duri fuori e [...]. È un mito israeliano [...] Ses-santa, sicuramente presente nelle posizioni [...] di Abraham B. ///
[...] ///
Uno dei più importanti [...] Yehoshua è conosciuto in Italia soprattutto per i [...] da Einaudi: [...] Le cinque Stagioni e Il Si-gnor Mani. Altri libri usciti in Italia [...] Il poeta continua a tacere e il polemico [...] Elogio [...] normalità entrambi per la casa editrice Giuntina. Attento alla molteplicità psicologica [...] letterari, acuto osser-vatore dello stato ebraico, Yeho-shua [...] fortemente impe-gnato nella lotta per la pace [...] palestinesi. Il suo libro più [...] Italia, sempre per Einaudi, è il romanzo Un [...]. È la storia di [...] e dei suoi 9 [...] Israele, dove tor-na, dagli Stati Uniti, per ottenere [...] moglie rinchiusa in un ospedale psichiatrico, dopo [...]. Negli Stati Uniti ha [...] donna da cui aspetta un [...]. La storia prosegue come [...] giorno dopo giorno fino alla festa di Pasqua [...] separa-zione finale. Ogni capitolo rico-struisce un [...] narrato da un membro diverso della fami-glia. È un romanzo polifonico: [...] i tre figli, i [...] stesso. Attraverso lo sguardo e [...] di ognuno, Yehoshua riesce a denudare tutti [...] rabbie e i risentimenti tenuti fi-no a [...]. Professor Yehoshua, anche in [...] rapporto di coppia risulta essere un tema [...]. Sono convinto che uno [...] della vita sia il rapporto coniugale, per [...] un tema centrale dei miei romanzi. I rapporti [...] inten-do quello della famiglia [...] tra madre e figlio e [...] tra fratelli, sono rapporti imposti. Il rapporto matrimoniale nasce [...] il rapporto più profondo e com-plesso che [...] possa-no vivere. Il matrimonio è una scel-ta [...] vita e richiede un continuo mettersi alla prova, una [...] costruzione, un avvicinarsi costan-te. Per tutti questi motivi [...] può essere molto pe-ricoloso, la [...] profondità può es-sere distruttiva, [...] possono consumare delle vere e proprie tragedie. Nelle Cinque sta-gioni [...] molto delicata e molto sottile [...] un uo-mo ed una donna nel rapporto coniugale. Il divorzio tardivo è in-vece [...] storia di una separazione, la difficoltà, la lacerazione della [...] è la storia di una fa-miglia, ma anche la [...] della follia [...] dei meccanismi familiari. [...] il personaggio del libro, ha [...] vivere la [...] normalità fino a quando la [...] parte folle era in consegna alla moglie. La [...] follia era nascosta dalla follia [...] moglie. Il disagio di una persona [...] quello de-gli altri. E gli equilibri sono [...]. Quando vengono rotti vengono [...] conflitti laten-ti. I personaggi femminili dei [...] sempre figure molto ambivalenti. Negli ultimi anni ho lavorato [...] sui personaggi femminili, sulla per-sonalità delle donne, credo di [...] fatto molti progressi nello scoprire [...] femminile. Penso sia fon-damentale confrontarsi [...] ogni scrittore lo deve fare, altrimenti non [...] un grande scrittore. Flaubert è gran-de proprio [...] scena dei grandi personaggi femminili. È un grande mistero, ma [...] una grande sfida. Questo suo romanzo è [...] negli Stati Uniti, da Harold Bloom, come [...] realtà ebraica, del dissidio tra diaspora e Israele. Il mio non è [...] è rivolta soprattutto al-la [...] problemi della famiglia, agli ambienti, alle cose, [...]. Sono i piccoli segni che [...] un personaggio, non [...]. Certo il libro è [...] la fine degli anni Set-tanta e il [...]. Quello era un perio-do [...] lo Stato [...] e per chi era [...] pa-ce. La società era disgregata, divisa [...] tanti spezzoni, la guerra del Liba-no è stata una [...] una guerra inutile: tutto ciò si riflette nel-la storia [...] la più negativa che io [...] mai scritto. [...] tra letteratura ed impe-gno [...] frequente nella tradizione ebraica? Il movimento sionista [...] a degli scrittori: solo attraverso [...] era possibile trovare una [...] in esi-lio. Si ha un grande [...] tradizione verso [...] morale [...]. Gli scritto-ri possono esprimere [...] cose che i politici non solo non [...] non possono neanche immaginare. Il mio modo di scrivere, [...] era più isolato, più surrealista. Il lavoro che ho [...] fase della mia opera è stato proprio [...] corale dei miei pre-decessori. Dopo la Guerra dei [...] ho capito che non po-tevo più evitare [...] degli ebrei e [...] e del rapporto con [...]. Non potevo delegare ad [...] su questi problemi: erano fondanti per la [...] appartenenza. Professor Yehoshua, [...] riunione del Congresso Mondiale Ebraico [...] è tenuta qualche settimana fa a Gerusalemme, [...] che Israele non ha più bisogno [...] degli ebrei della diaspora [...] rive-dere la legge del ritorno. Sì, non è stata [...] la diaspora, credo semplice-mente che sia giunto [...] mo-mento di essere autonomi, indi-pendenti. Al funerale di [...] le autorità di tutto il [...] siamo legittimati ormai, con molti paesi arabi abbiamo avviato [...] processo di pace, che adesso sarà ancora più forte. Credo che il rap-porto [...] dalla diaspora, oggi non trovi più nessuna [...]. Questa proposta si può collegare [...] idea di «ebreo normale» contro [...] Certo, ne è una conseguenza. La condizione [...] contiene in sé una profonda [...]. Se non ci fosse [...] Stato [...] io non vorrei rimanere ebreo in dia-spora [...] paese, io vorrei es-sere parte integrante del [...] tenterei di essere completa-mente americano, totalmente fran-cese, [...]. Sono un ebreo [...] ho bisogno di identificarmi totalmente [...] il paese dove abito, con la [...] storia, con la [...] architettura, con i suoi colori, [...] posso vivere parzial-mente la realtà. La diaspora è stata mitizzata, [...] è diventato un va-lore, la mia critica è rivolta [...] denu-dare questa falsa coscienza; il vive-re fuori dalla storia [...] può essere una legittimazione per non pren-dersi le proprie [...] io credo [...] totale, al rifiuto [...] un ebreo parziale, [...] normale. La grande sfida per [...] quella di riuscire a stare da soli, [...] se stessi andan-do a vivere sempre in [...]. Lei spesso cita Ben [...] come esempio di questo [...] ebraica. Ben [...] era un uomo politico [...] il po-tere e tutti i suoi meccanismi, [...] visione etica molto sal-da, come De Gaulle, [...] che è giusto da ciò che non [...]. Gli ebrei amano [...] e Ben [...] sottolineava [...] della creazione in uno Stato [...] ebraico. Ben [...] in-dicava il deserto, il deserto [...] il luogo [...] ebraica, era vuo-to, non [...] gli arabi. Il deserto poteva crescere [...]. Per questa ragione dopo [...] sei gior-ni, lui disse di non annettere [...] disposto a [...] su-bito in cambio della [...]. Per trop-pi anni abbiamo litigato [...] una pietra perché era legata alla nostra storia, [...] troppo misticismo. La so-luzione è nel [...]. Crede che [...] israeliana stia andando verso [...] Mi sta chiedendo se noi israeliani saremo [...] mantenere la nostra integrità senza la lotta [...] Certo, il nemico è un forte elemento [...] ogni società, ma [...] non può ba-sarsi solo [...] solo su un nemico. Sartre soste-neva che gli [...] at-traverso gli occhi ostili degli altri. Questa tesi mi trova in [...] disac-cordo: esiste [...] positiva degli ebrei, una loro [...] dei valo-ri. Possiamo e abbiamo il [...] essere un [...] norma-le. Ma possiamo [...] sostene-re che questa normalità [...] sconfiggere [...] e che questo continuerà [...] il nostro sentimento di identità. Con il processo di [...] presente in Israele tra re-ligiosi e laici, [...] ed identità nazionale avrà più ter-reno per [...] Sì. È un conflitto eterno [...] sin dalla nascita dello Stato ebraico. Il problema del clericali-smo [...] Israele [...] molto serio, tutti hanno cercato di utilizzare [...] dalla propria par-te perché [...] il go-verno. Credo che questa strumen-talizzazione [...] delle conseguenze tragiche. Oggi è im-portante riprendere [...] i partiti tradizionali sionisti e i religio-si. Si deve avviare una trattativa [...] loro per tornare ad [...] religio-sa che permetta la discussione [...] non che la neghi. La nostra cultura è [...] sacri, ma questo non significa rimanere ancorati [...]. La società israeliana è [...] può conservare della religione tutti quei valori [...] morali che fanno parte del nostro bagaglio [...]. Crede che con il [...] alcuni legami tra Israele e la Dia-spora [...] degli ebrei si è [...] tempo di tre grandi proble-mi, tre grandi [...] pro-blema [...] il problema degli ebrei [...] problemi in-terni della pace in Israele. Questi sono i tre [...] hanno determinato [...] ebraica israeliana sia per [...] per le colombe, ma naturalmente io im-magino [...] capacità di in-fluire sarà minore. Il problema [...] con il passare del tem-po [...] diminuirà di importanza, ma sarà diverso, [...] sarà me-no forte, meno diretto; [...] gli ebrei sovietici non [...] più problema e co-sì si [...] sarà anche per la pace con gli arabi. Le comunità ebraiche [...] con il venire meno [...] grandi temi dovranno tro-vare dentro se stesse [...] ali-mentare questa identità. Il processo di pace [...] in questi ultimi mesi a delle prove [...] a [...] per mano israeliana, poi [...] degli estre-misti islamici e infine la vittoria [...]. [...] a [...] ha creato un compattamento [...] che si è trovata più [...] in [...]. La vittoria della destra, [...] dei religiosi, ha messo in evidenza la [...] in Israele. Il percorso che ab-biamo [...] pace negli ulti-mi anni è stato duro, [...] un processo irreversibile, la pace va [...]. Gli attentati suicidi di [...] non possono fermare il [...]. È giunto però il [...] arabi palestinesi si prendano le loro responsabilità: [...] intervenire in modo più chiaro, più forte [...] fondamentali-smo e il terrorismo. Solo in questo modo [...] contributo alla pace e alla loro indipendenza. Ecco i temi centrali [...] Abraham Yehoshua, uno dei maggiori scrittori israelia-ni, affronta in [...]. Partendo dalla [...] scelta di prendere la [...] primario della società. CLAUDIA HASSAN [...] È cominciata la grande corsa [...] IL LIBRO. Rosalba Conserva analizza i [...] «rapporto» sempre più difficile Un allievo in [...] maestro intermittente Vacanze di lavoro per alcuni [...] dai loro editori per contrastare [...] nuovo libro di Susanna Tamaro, «Anima [...]. Tra gli autori Mondadori, [...] Alberto Bevilacqua. Il titolo del suo [...] richiamare quello della [...] agli inizi di ottobre [...] «Anima [...] con il sottotitolo «Il romanzo segreto». Per un pubblico più [...] «Canone inverso» di Paolo Maurensig, strappato alla Adelphi. Infine per il target [...] Pietro Citati con «La luce della notte». [...] della Rizzoli sarà Dacia Maraini, [...] sta completando la [...] nuova fatica, pronta forse per [...]. Ma il vero colpo [...] Oriana Fallaci: pare imminente un suo nuovo [...] alla malattia che la sta tormentando. Feltrinelli scende in gara [...] «Recita [...] Vecchiato nel teatro di Rio Saliceto» di Gianni Celati, [...] attesa della fine [...] di Antonio Tabucchi. A lui il compito [...] classifiche del [...]. SANDRO ONOFRI [...] i pomeriggi sono a casa [...] solo. Me ne sto ore [...] studia-re chiuso nella mia stanza, e qualche [...] tutto quello che sto perdendo». Questo passo è tratto [...] un ragazzo di sedici anni, va-lutato con [...] tutte le mate-rie. Si tratta dunque di [...] non si presenta in modo partico-larmente problematico [...] anzi. Eppure, cosa deve fare [...] un se-gnale di aiuto del genere in [...] il bisogno di essere consiglia-to? E innanzitutto: [...] un inse-gnante, che vive i suoi dubbi [...] insicurezze, di dare un consiglio così fondamentale? Cosa [...] riba-dire al ragazzo la perentorietà di quei [...] sistema scolastico affida a ciascuno, o tentare [...] respirare il dub-bio, affermando la verità di [...] più problematico? Ecco: questo è un esempio [...] è presente in ogni rapporto pe-dagogico, e [...] è [...] dei nostri istituti scolastici, [...] e consuetudini di-dattiche diventate ormai calli durissi-mi. Il libro di Rosalba Conserva La [...] non è necessaria (La nuo-va Italia, L. Alla base [...] di Con-serva ci sono [...] Gregory [...] il filosofo della Ecologia [...] strettamente ri-guardanti la conoscenza, la perce-zione della [...] riproduzio-ne del sapere. Si tratta, se è con-sentita [...] semplificazione, di un libro che di fatto ripensa proprio [...] aspetti [...] e in generale del processo [...] che di più appaiono pacificamen-te [...] e condivisi. E ripen-sare significa essenzialmente per Rosalba Conserva «ricombinare le carte», rivoltare i parametri dati fin [...] come acquisiti e, soprattutto, dare spazio [...] liberarsi del-le catene imposte dalla [...]. Mescolare i pezzi significa [...] di nuovo semplifican-do, eliminare [...] didattica certi miti che [...] «dire bene», [...] in maniera corretta», che [...] acri-ticamente accettati come [...] ma che: innanzitutto non [...] gli unici possibili; secondo poi, si dimostrano [...] agibili o per nulla adottabili [...] dei contesti formativi in [...] a cresce-re molti nostri giovani. [...] che ho trovato illuminante [...] logica, quella che tende [...] struttura della frase per giu-stapposizione, considerata solita-mente [...] alla quale viene preferita la subordinazione sintatti-ca, [...] sia più fe-dele specchio dei nessi che [...] modi di percezione e lo svolgersi e [...] stessa. Oppure lo sfasamento della [...] nominalizzazione, processo lo-gico o scorciatoia che schiaccia [...] rende astratti percorsi e situazioni che invece [...] più «narrativamente», a rendere estremamente quotidiani, [...] alla propria espe-rienza personale [...] per scendere su un piano concreto, che [...] parlare di «delinquenza» e un altro è [...] di «delinquenti»). Non voglio adesso mettermi [...] rassegna tutti i «ripensa-menti» suggeriti da Rosalba Con-serva [...] didattiche più affermate, perché sarebbe per for-za [...]. Mi limito a ten-tare [...] che ho tro-vato come i due stimoli [...]. Il primo riguarda quella rivalutazio-ne [...] vecchie cose che forse proprio vecchie non sono, e [...] potrebbero rappresentare dei vali-di sistemi di protezione dalla fretta [...] che caratteriz-zano [...] ai nostri gior-ni, recuperando una [...] che proprio perché così fuori da que-sto mondo può [...] una [...] potenza formativa. Un solo esem-pio, lo [...] perché paradossale quanto suggestivo, e lo cito [...] «E [...] a tem-prare la fretta servisse anche la [...] Il lento procedere della scrittura, che mirava [...] riuscita estetica delle paro-le, forse non [...] ad alcun grande pensiero, [...] a pensare con cautela alla scelta di [...]. Bestemmia, vero? Ma, appunto, [...]. Il secondo stimolo deriva [...] vera, che Con-serva fa tra «il bravo [...] maestro»: il primo è il bravo pro-fessionista, [...] seria-mente, si aggiorna, sa spiegare in maniera [...] si preoccupa di avere sempre una ri-sposta [...] domanda che arriva dai propri allievi; il [...] meno bravo e di sicuro meno pronto, [...] ai suoi allievi con i suoi dub-bi, [...] loro tutto ciò che lo interessa, dialoga, [...] loro la soluzione dei problemi, scopre le [...] dopo giorno la realtà. La modernità, si sa, [...] voce il primo. Ma i giovani mostra-no [...] avere bisogno del secondo. E i giovani, per [...] Canetti, sono più saggi dei vecchi, perché sono [...] fine del mondo. ///
[...] ///
E i giovani, per [...] Canetti, sono più saggi dei vecchi, perché sono [...] fine del mondo.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL