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FILOSOFIA E SENSO [...] sempre [...] nostro giovane lettore Umberto Breda [...] Fontanafredda (Udine), ci scrive : « Nella società [...] movimento comunista si propone di creare, non [...] di classe, ma in questa società gli [...] egoisti, oppure [...] prosperà solo nella società [...] genere nelle società divise in classi? Un [...] detto che non si può porre fine [...] è nato con [...] e per questo [...] egli ha continuato [...] il vostro esperimento fallirà. Vorrei un chiarimento in [...]. In effetti c'è varia gente [...] na pressapoco in questi termini: [...] è una caratteristica essenziale della natura umana; la natura [...] è inalterabile e immutabile; di conseguenza non potrà mai [...] una società in cui, al posto del conflitto tra [...] individui e i gruppi, regni una stabile e armonica [...]. Il ragionamento sembra filare, [...] quintessenza della saggezza [...] una saggezza resa pessimista [...] cose di questo mondo, [...] ma basta guardare con [...] attenzione per accorgersi che invece. ///
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Egoismo è, pertanto, sinonimo [...] » verso gli altri uomini. Abbozzata questa definizione, siamo [...] di affermare [...] cosa è [...] lo spirito egoista, il [...]. Altra cosa perchè, nel [...] si tende puramente e semplicemente alla soddisfazione [...] mentre nel primo caso si mira a [...] a spese di qualcun altro. Affermando ciò, sappiamo benissimo [...] vecchio stampo protesterà contro tale impostazione e [...] non egoistico, cioè altruistico e quindi veramente [...] di chi dimentica il [...] quello altrui. Ma noi crediamo sia [...] di buttare a mare questa concezione astratta, [...] addirittura ipocrita) dei moralisti vecchio stampo. La situazione morale ideale, [...] già dalla rinuncia [...] proprio, ma dalla coincidenza [...] quello universale, con quello di tutti gli [...]. [...] di chiarire meglio la [...] sopra. E domandiamoci: la soddisfazione [...] sociale avviene sempre a [...] altro? Evidentemente no. Noi ci troviamo quotidianamente [...] nostri in comune con altre persone senza [...] vantaggio significhi svantaggio per altri; anzi in [...] esso significa vantaggio anche per gli altri. E questo avviene nella [...] la società degli egoismi [...] dove tuttavia, se non altro perchè vige [...] altra società il principio della divisione del [...] necessariamente [...] pena lo sfasciamento [...] un minimo di collaborazione [...] reciproco. Quali conseguenze [...] Vi sono, anche in una [...] divisa in classi, azioni umane tese al soddisfacimento di [...] le quali non hanno carattere « egoistico » (nel [...] stabilito più sopra). Ora, che cosa vogliono, [...] gli uomini? Qualcuno potrebbe obbiettare: Tuo. Ma questa è una sciagurata [...]. Tale disposizione a [...] « super uomini » [...] non è per nulla qualcosa di naturalmente [...] fatale, ma sorge storicamente e viene alimentata [...] stessa struttura economica e sociale delle società [...] La fondamentale contrapposizione che vi domina, degli [...] sfruttatori, consente e incoraggia lo scatenamento degli [...] il clima ideologico che « educa » [...] mentalità del superuomo. Dove invece lo sfruttamento [...] è soppresso, dove è abolita [...] divisione in classi, manca il presupposto (e cioè [...] dei capitali) per acquistare potenza [...] dominio. Manca di conseguenza il [...] possano allignare tali sentimenti rabbiosamente [...] e antisociali. In conclusione, coloro che attribuiscono [...] universale ed incurabile egoismo umano » [...] modificare in senso socialista lo [...] quo» capitalistico, non affermano nulla di [...] serio. Costoro possono essere divisi [...] la prima, numericamente più ristretta, è composta [...] appartenendo alle classi dominanti, hanno tutto [...] a diffondere luoghi comuni [...] e disorientare i lóro avversari di classe. Essi vorrebbero che gli [...] sfruttati in fondo pensassero: a che [...] combattere per una società [...] è stato e sarà sempre egoista? (Si [...] stesso scopo a cui le stesse classi [...] la rassegnazione cristiana). Si aggiunga inoltre che [...] o « mito » costituisce per i [...] ottimo paravento. La seconda categoria è [...] massa purtroppo ancora notevole di persone che [...] pacchetti azionari da difendere, ma soggiaciono alla [...] gruppi dominanti e ripetono meccanicamente una filosofia [...] accettando passivamente e supinamente [...] l'impronta alla propria personalità [...] propria concezione del mondo consapevolmente criticamente, per [...] attivo alla produzione della storia del mondo [...] guida di se stessi » (Gramsci). A noi questa vita [...] orientata nel senso del passato deve certamente [...] da un punto di vista turistico o [...] pittoresco, e neanche per erudito zelo di [...] più arcaiche del nostro [...] ma per [...] più seria e impegnativa che per modificare [...] e che per attuare [...] unificazione della cultura nazionale nel quadro della [...] Letteratura e Vita Nazionale di Gramsci è necessaria [...] di contatto con le tradizioni popolari. [...] parte il folklore non [...] memoria presente del passato, ma contiene anche [...] riflessi delle aspirazioni attuali del mondo popolare, [...] indicazioni verso il futuro. Sotto la spinta del [...] della classe operaia e dei suoi naturali [...] contadini, il folklore è entrato in un [...] trasformazione. Già da tempo la [...] Maggio è entrata nel ciclo delle grandi [...] recentemente, dopo la liberazione, anche la festa [...] luogo a nuove tradizioni folkloristiche progressive. Gli esperimenti del Teatro [...] il concorso di Mortara per il migliore [...] mondine rientrano nello stesso processo di trasformazione [...]. Vi è oggi in Italia [...] patrimonio cospicuo, vero solenne commento canoro che [...] storia il movimento operaio e contadino. Si tratta di canti [...] semplice protesta e ora aperta ribellione alla [...] cui il [...] è condannato; ovvero di [...] il nemico di classe, di epiche memorie [...] e recenti, di lirici abbandoni [...] anticipazione del mondo migliore [...]. Questo patrimonio folklori-stico progressivo [...] per ovvie ragioni, trascurato dalla scienza folkloristica [...] proprio in questa « omissione » rivela [...] palese carattere classista. Spetta a noi raccogliere questo [...] in circolazione, e soprattutto [...] è questo un aspetto non [...] del nuovo umanesimo in cammino. Il [...] del [...] al folklore, con articoli dedicati al folklore [...] al folklore progressivo, e non soltanto a [...] anche a quello [...]. Il [...] poi, invita [...] lettori a mandare alla redazione [...] invito ai lettori del [...] canti popolari progressivi italiani, secondo queste [...] canto dev'essere popolare, cioè [...] certa collettività popolare e su un territorio [...] esteso (luogo di lavoro, paese, quartiere, città, [...]. Sono esclusi i prodotti [...] ancora collettivizzati, cioè non ancora accettati dal [...] suo patrimonio culturale. Sono esclusi da concorso [...] folklore tradizionale. Potrà riflettere fatti e [...] passate, locali o nazionali; o ispirarsi alla [...] (p. Potrà essere legato alle [...] e contadine in Italia, ricordare martiri della [...] legato a particolari episodi acuti della più [...] classe (occupazione delie terre, occupazione delle fabbriche); [...] popolare alla guerra; etc. Ernesto De [...] un migliore orientamento dei [...] ora qualche saggio di « canto popolare [...] che segue è la [...] di Matteotti. Raccolta in Romagna, a Ravenna, [...] bocca della [...] una vecchia bracciante. [...] cantata su un motivo [...] impiegato per raccontare storie di amore e [...] Teresina e Eugenio, e di [...] Diletto. Diffusa in Emilia, al tempo [...] di Matteotti. Cari signori, se [...] mi state canto il delitto [...] quei galeotti che con [...] trucidare il deputato [...] Matteotti Un dì che Matteotti [...] scovato affari di petrolio e altre tresche venne su [...] macchina caricato da quei vigliacchi delle bande nere In [...] a un bosco fu trascinato [...] e quei vili assassini gli [...] con furor: « Tu che il fascismo hai sempre [...] ora dovrai morire [...] ». E dopo [...] tanto bastonato, di pugnalate gliene [...] tante. Rispose lui a quei vili [...] « Voi uccidete me, ma [...] si sbaglia: finirà il brigante Mussolini, che male porterà a [...] (sic) Se io muoio [...] non morrà e il buon [...] mi saprà. La sposa amata e [...] bambini nel lutto più atroce son piombati. Ma il dì della riscossa [...] avrete dal [...] tutto ciò che meritate ». Ed ora dopo tanti [...] tutti [...] ricordato: da quei fascisti [...] Matteotti va vendicato. Ed eccovi la « [...] 40 ladroni. Raccolta a Conselice, in Romagna, [...] bracciante Maddalena. La canta si riferisce [...] che risale al 1897-98. La forza pubblica intervenne [...] la libertà di lavoro » dei « [...] seguirono violenze e arresti, etc. Intanto una canzone popolare nacque [...] commento [...]. La canzone dice: fra [...] Il [...] maledetto si è alleato con gli agrari [...] canaglie di tradire il mondo inter. Son protetti dagli sbirri [...] E la razza dei crumiri è al [...]. Fra gli altri esempi [...] possiamo [...] una (composta da Rocco Scote [...] scrittore, in collaborazione con i contadini Giuseppe [...] Rocco Tammone, Giuseppe [...] e altri), diffusa attualmente [...] della [...] quartiere povero di Tricarico [...] Lucania. Di canti nati fra [...] si fecero divulgatori « cantastorie » o [...]. E se [...] ci abbasta [...] tassa e [...]. Ce [...] zulù e beduini ca [...] assieme a le galline [...] ce sò [...] c'è nè Turati nè Santoro. Ogni strofa è seguita da [...] Adda [...] sta cuccagna cà [...] esse tutti [...]. Famosa è, poi, le [...] morte di [...] il giovane anarchico che [...] giugno 1894, il presidente della Repubblica francese, [...] seguenti versi: Il 16 d'Agosto Sul far [...] Il boia ave a disposto [...]. Entrò nella prigione Il [...] Prefetto Con voce [...] Svegliò il giovinetto. Disse svegliandosi « Che [...]. Udita la notizia [...] si cangiò [...] Veduta la Giustizia Stupì tutto [...]. Ma [...] « Prima Di andare a [...] Dite se avete Nulla da [...] ». Posso sperare Che lei [...] Mi [...] Per carità. Ci auguriamo che molti [...] nostro invito. ///
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Ci auguriamo che molti [...] nostro invito.