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Io sono invecchiato e [...] della mia vita attuale, ai miei bambini [...]. Terminato il thriller «on [...] Updike Chi è [...] Miss Tasso [...] William [...] o il colonnello [...] Se navigate in rete, [...] a leggere al seguente indirizzo: http:// www. È là che si [...] «collettivo» architettato da John Updike. Il thriller, [...] the Magazine», iniziato il 29 [...] scorso è terminato. Lo scrittore americano ha scritto [...] e la fine. Al resto hanno pensato [...] fra tutti coloro che hanno «proposto» in [...] fetta di storia. [...] che ha pagato 1. Martedì verrà annunciato il [...] essere, o no, tra gli autori del [...]. Vincitore di due premi [...] per anni collaboratore fisso [...] New [...] di «Corri Coniglio» ha [...] 300 parole e [...] paragrafo del thriller nato [...] staff di [...] la più grande libreria [...] Web. Updike aveva introdotto i [...] di Miss Tasso [...] una zitella di mezza [...] per The Magazine, una rivista americana che [...] New [...]. Miss [...] sente che qualcosa di [...] mentre sale in ascensore al suo ufficio [...]. Il thriller si snoda quindi [...] sfondo di una battaglia per la proprietà e [...] della testata. E per lui [...] snodare il romanzo tra [...] The [...] è stato un piacevole [...] tra la la «falsa» rivista del romanzo [...] la vera rivista, alla quale, tra alti [...] Updike collabora dal 1955. E che recentemente ha [...] mano della direttrice Tina Brown, che si [...] formato patinato delle altre testate di S. [...] del gruppo [...]. /// [...] /// Le note di [...] Tour (casi della vita) fanno [...] sottofondo a [...] con [...]. Colui che disse che [...] più lo aveva influenza-to era [...]. [...] di una delle più belle [...] a una [...] David Bowie (apparsa in italiano [...] numero 11 di Panta), che confessò che la [...] voce narra-tiva doveva molto a [...] di John Lennon, non fa una piega. Il suo [...] tour» è certa-mente finito [...] Bud-da delle periferie (titolo [...] culto sui sobborghi londi-nesi) vive oggi in [...] con moglie e figli. [...] anni, figlio di un funzionario [...] pakistana, narrato-re in prima persona della [...] gio-vinezza turbolenta, [...] ri-sponde pacatamente, con grande [...] facendo intendere di [...] conquistato, assieme alla fama e [...] onori, una saggezza in-scalfibile. Elogia tutti gli scrittori [...] generazione, da Martin [...] a Irving [...] anche se confessa che [...] parlare di vera e propria amicizia, che [...] faccenda persona-le». È venuto a Mantova [...] detto che era una bella città», ammette [...] sta sempre nella [...] stanza a scri-vere e [...] propri letto-ri è importante». Ma soprattutto [...] di passare un [...] a Venezia, oggi sarò [...] di-spiaceva». Autore delle sceneggiature di My [...] e Sammy e Rosie vanno a letto [...] Stephen Frears -«conosco i registi italiani, Rosselli-ni, Fellini, Francesco Rosi, [...] Sciascia, Calvino, Calvino, Moravia, non mi dispiacerà [...] con qualcuno di questi italiani più giovani» [...] romanzo, The black album, che era una [...] a Rushdie, [...] è stato anche, nel [...] violenza di [...] in un film da [...] Lon-dra mi uccide, cruda storia di eroi-nomani ritirato [...] le proteste e mai distribuito in Italia. Dopo i racconti di Love [...] blue ti-me, usciti lo scorso anno da Bom-piani, [...] raccontavano di [...] Londra, quella del falli-mento [...] a Mantova per una [...] dei suoi ultimi racconti, si mostra votato [...] è il titolo del [...] appena uscito in Inghilterra). Che il tema sia [...] il fondamentalismo o la crisi della coppia, [...] lui un fondo di infelicità che non [...]. Una malinconia im-palpabile, da [...] la stessa di [...] Tour. Quale è stato il [...] per lei e per [...] non abbiamo più la [...]. E poi [...] il mio invecchia-mento. Per quello che riguarda [...] racconti di Love in a blue ti-me [...] di transizio-ne. La mia attenzione è [...] dei giovani a quello dei bambini, i [...] intercorrono in un ambiente chiuso. Insomma, guardo alle co-se [...] attuale. Lo scrit-tore, per me, non [...] far finta di non invecchiare. Può raccontare solo delle [...] parte della [...] esperienza». Lei aveva dichiarato di [...] so-lo scrivere. Invece ha girato un [...] a [...] «Mio figlio fanatico», dove [...] fondamentalismo. Un film che è [...]. Che cosa la interessa [...] «Innanzitutto [...] sono arrabbia-to coi giornalisti che tentavano di [...] inesistente. Di far arrabbiare i fondamentalisti. La sto-ria racconta del [...] pa-dre e un figlio fondamentalista. Il fondamentalismo ha connotazioni [...] nostra società. Mi interessa vedere come [...] di vista del pensiero demo-cratico e nello [...]. Su che cosa si basa, [...] lei, [...] «La divisione a mio avviso [...] non tanto da una scelta politica ma [...]. La risposta del [...] di Lady Diana è spec-chio di un [...] «È certamente una risposta forte-mente emotiva. Per il modo in cui Lady Diana si è presentata, come [...] e le sue infelicità, ha [...] una forte [...] comune. Semplicemente, è stato molto [...] con lei che con le figure istituzionali [...]. Il suo film «Londra [...] tolto dalle sale [...]. Oggi è più [...] è un prodotto degli [...] Sessanta [...] non dei Quaranta come la signora [...]. Ci sono politi-che diverse [...] in atto, più tolleranza da parte di [...] ha vissuto, magari non direttamente, in mezzo [...]. Come scrittore si sente [...] «Mi [...] di più, proprio co-me scrittore, di vedere [...] influenza i rapporti interperso-nali. /// [...] /// La politi-ca a livello propagandistico, [...]. E soprattutto, non è proprio [...]. Antonella Fiori [...] 3. /// [...] /// Ma quale Salone del Libro, [...]. Segni particolari del primo [...] nazionale con spettatori paganti: tutto esaurito, [...] out, «non si accettano [...]. Alle dieci di mattina [...] di fine estate, con il bel tempo [...] di far shopping o di poltrire in [...] gente, moltissima gente in [...] sul selciato, tra mercatini [...] di libri, pic-coli spettacoli teatrali organizzati nelle [...] i porticati. Con Ce-ronetti che chiede [...] cappello come gli artisti di strada in [...] dove ha appena simulato, [...] del Ti-tanic (lui, rappresentava [...] Iceberg). Ci si tirano gomitate [...] Gene Gnocchi, ma anche per dire: ecco lì Ian McEwan, Ed [...] Paco Taibo II, che [...] dato appuntamento a tutti al bar [...] dopo il suo [...] e sigari [...] fino [...] di notte. Non di [...] è stato Capossela) è fatto [...] mondo e questo festival, un [...] troppo borghese per essere appe-na [...] (ci sono tra i più importanti nomi internazionali, ma [...] già di fama consolidata) lo dimostra. La si-gnora in [...] chi non lo avesse [...] Inge Feltrinelli, sprizza entusiasmo dal vestito al sorriso. Lu-cidissima, non risparmia critiche [...] quella di Torino. Oggi le persone vogliono [...] passeggiando, gu-standosi le cose in un bellissimo [...]. Il modello ispiratore di Manto-va [...] festival di [...] dieci giorni so-prattutto di [...] picco-lissima città della Scozia. Insomma, anche nella letteratura, [...]. E stando [...] può capitare, tra [...] di fare il colpo [...]. Tutti i partecipanti alle Fiere [...] hanno a che fare con la favola [...] che «arriva Salman Ru-shdie», lo scrittore dei Versi Satanici [...] a morte dai fonda-mentalisti islamici. [...] Rushdie è arrivato davvero. E così è andata. Rushdie è ar-rivato ieri [...] presenza ha provocato subito [...]. Lo scrittore non ha [...] con cui la scorta fornita dal Ministero [...] Interni [...] (assieme, [...] da dire, a quella [...] da Londra) ha pensa-to di [...] proteggere. Appena arrivato a Mantova, [...] seguire la conferenza di McEwan: ed è [...] da solo, con gli agenti che lo [...]. La gente, così, si [...] fronte Rushdie [...] che visita-va i palazzi [...] autografi, seguito dalla scorta che cercava di [...] in albergo. E il diverso modo [...] parola «protezione» (da parte dello scrittore, e [...] agenti) ha spinto il questore di Mantova Umberto Bruno [...] tenere, in serata, una conferenza stampa per [...] del malinte-so. Anche perché avevano già [...] in questura: oggi arri-vano anche Veltroni e Violante [...] consegna a [...] del pre-mio Barbato. Comunque, [...] di Rushdie è stato, per Mantova, un grande col-po. Ce [...] fatta là dove non [...] la potentis-sima [...]. Oggi Rushdie ter-rà una [...] mat-tinata (luogo, ieri sera, ancora se-greto) e [...] suo raccon-to alle 15. Dato di cronaca: è [...] per il quale sono stati venduti me-no [...]. Per paura? Oggi, dopo [...] giornali, la gente si precipiterà o preferirà [...] Quello di Rushdie non è [...] miracolo compiuto dagli organiz-zatori. Cammellato Giulio Einau-di, [...] a tutti gli incontri [...] una sim-patica testarda polemica, la [...] non partecipazione al Campiello, [...] città con la letteratura. Mantova aperta in tut-ti [...] e spazi più maesto-si, nei piccoli cortili [...] case private, ma anche con i bar, [...] negozi con le vetrine illuminate fino a [...]. [...] se uno vuole, ci [...] sotto il ten-done, le librerie espongono i [...] presenti. Senza ente fie-ra, un [...] per tutti. Incontrerà il pubblico oggi. Ancora non si sa [...]. Intanto arriva il Rushdie [...] Semina [...] scorta, ed è polemica Esce in questi [...] di saggi dedicati [...] ai grandi della letteratura [...] Nunzio Zago, [...] di un critico rigoroso Da Verga [...] Quasimodo, da Brancati a Lampedusa: note dense [...] tradotto in una straordinaria limpidezza di stile. Tariffe di abbonamento Italia [...] Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) -oppure presso le Federazioni del Pds. Tariffe pubblicitarie A [...]. /// [...] /// Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. /// [...] /// Statale dei Giovi, 137 [...] S. [...] nel senso [...] di Catania, e appar-tenenti alla [...] di coloro che hanno toccato o stanno per toc-care [...] Salvatore Silva-no Nigro, Antonio Di Grado e Nun-zio Zago, e [...] intendere. Salvatore Nigro -un vero [...] ha saputo saldare la suprema curiosità, la [...] di un Macchia agli [...] malumori di un [...] dei quei rari letterati [...] con pari disinvoltura nei secoli più diversi [...] baste-rebbe pensare a quegli studi sul Ma-nierismo [...] Barocco, [...] un artista come Pontormo, [...] dato notorietà internazionale, per non di-re di [...] dedicato a Manzoni e pubblicato da Einaudi, «La [...] don [...] inedite su un autore [...] difficile scrivere qualcosa di nuovo. Tra i tre, Nigro pare [...] e da essa [...]. Antonio Di Grado, critico assai [...] dentro una pagina [...] è invece colui che con [...] ostinazio-ne si è confrontato con la [...] la legittimità, come dimostra la [...] in una versio-ne riveduta e ampliata, nelle edizioni Arnaldo Lombardi, di un libro, [...] di carta» (1996), ap-parso nel [...] che Sciascia lo abbia voluto [...] Di-rettore della Fondazione a lui dedica-ta. Quel libro, lo devo confessare, [...] avuto una qualche responsabilità [...] sulla strada, senza ri-torno, della [...]. Tra i suoi tanti lavori, [...] la monografia [...] una svolta irreversibile agli studi, [...] ricordare quella assai notevole dedicata ad Angelo Fio-re (1988), [...] gran-dissimo del Novecento a sentire Geno Pampa-loni (e non [...] in-dagato, persino nelle sue ascendenze [...] potrebbe. Ma è su Nunzio Zago [...] voglio soffermarmi: esce proprio in questi giorni, per una [...] ma [...] casa editrice di Comiso, la [...] Imma-gini, una [...] raccolta di saggi, [...]. In copertina spicca un bel [...] di Giovanni La Cognata, «Carrubi in estate» (1996), mentre [...] accompagnare i saggi è una serie [...] di [...] si direbbe come a [...] che, protetta [...] del [...] Bufalino, di artisti come Guc-cione [...] nasce proprio dalla costola di [...] pregiata Galleria [...]. Dicevo di Bufalino: ed [...] libro comincia con uno scritto sullo [...] Domenico Tempio, poeta catanese [...] Settecento, [...] con [...]. A leggere questi saggi, [...] Verga a Quasimodo, da Brancati a [...] nel mondo del pittore Fiu-me, [...] un romanzo [...] questi saggi, dicevo, si [...] di un rigoroso mondo [...] più diverse sollecitazioni, a interessi che travalicano [...]. Un impegno etico che [...] traduzione in [...] lim-pidezza di stile: un [...] coltivata come a contrasto [...] ba-rocca, ma di un barocco tutto menta-le, [...] fatto amare i libri del [...]. Potete [...] qualunque batta-glia critica Zago [...] difficile non ne sia uscito con qual-che [...]. A [...] per [...] una, non solo i saggi [...] Bufalino, ma an-che quelli su Tomasi di Lampedusa, restano [...] andatevi a legge-re, [...] Iene», pubblicato da Sellerio, che [...] è del lontano 1983. Zago, critico [...] di Luigi Russo (al [...] un bel saggio del libro) e Giacomo Debe-nedetti, [...] costringersi alle for-che caudine di uno scetticismo [...] ed approdare infine ad uno [...] tale da implicare le [...] ragioni. Una via davvero originale, [...] tenere ancora viva quella difficile endiadi di [...]. Massimo Onofri [...] di Nunzio Zago [...] Immagini [...]. /// [...] /// Massimo Onofri [...] di Nunzio Zago [...] Immagini [...]. (0)
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