Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 4051197052.

Ma si fronteggiano e [...] si sparano con le stesse [...] con armi nate [...] fabbriche o dalle [...] se tecnologie»: ecco il [...] illustrato di Jean Staro-, [...]. Come definire [...]. Poi è uno studioso [...] suoi libri [...] e la Rivoluzione Francese [...] interesse. [...] ognuna delle varie [...] . Allora, Jean [...] ginevrino [...] fin questi giorni a Roma [...] mirare il Premio Tevere). ///
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È uno scrittore veramente [...] nel senso che nelle [...] trovano , equilibrio tanto il [...] scientifico quanto la mitologia classica. Spero di finire il [...] marzo del prossimo an--no. Ma già ora posso dire [...] ciò che più mi ha colpito in Calvino è [...] suo interesse per [...] la meccanica della [...] ne narrativa. In questo, io si [...] definite uno scrittore [...] dotato di rigore scientifico. Era LI la cultura [...] proprie sono vissute ancora come assolute e [...]. Eppure al Intravede una ;,-strada [...] risoluzione del conflitto fra arabi e occidentali proprio grazie [...] una possibile dialettica tra convenzioni e convinzioni diverse. Il destino politico [...] è quello di fondare uno Stato Mondiale nel quale far rispettare le esigenze di tutti. Certo, questa non è [...] secoli che tendiamo a un fine del [...] certezza, ogni [...] abitudine, [...] c istinto. Intervista al critico letterario Jean [...] «La necessità di un [...] quello di Italo [...] di [...] antica, [...]. Giusto a proposito di «tutti [...] gU aspetti [...] vita», lei ha [...] scritto che oggi più che [...] è necessario trovare una mediazione tra la [...] ditte 11 rigore della ricerca [...] e tecnologica e [...] degli : [...]. E sempre più di [...] sto parere, sicuramente. ///
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Dobbiamo essere bilingui, cosi [...] proposito [...]. Dobbiamo comprendere le tecniche [...] della comunicazione, ma dobbiamo anche [...] nere un contatto stretto e vin-. A fronte di ano [...] marcato delia cultura tecnologica, sembra che I) [...] scoperto (o stia riscoprendo lentamente) la [...]. Proprio a partire da [...] chiuso [...] europeo) che maggiormente [...] alata o addirittura negata. Anche questo fenomeno i [...] mediazione fra scienza e Istinto di [...] parlava? [...] Le regole della politica [...] slegate da quelle più complesse delle aspirazioni [...] sociali degli uomini. Ciò che sta succedendo [...] è che ognuno sente più forti I [...] rapporto con se stesso. E questo si [...] (nella foto sotto). Nei paesi più poveri, [...] a [...] pensiero come strumento per [...] Il [...] cultura « ancora solo (o soprattutto) un [...] sicurezza nella vita quotidiana. Paul Valéry . Anche questi sono strumenti, [...] popolari . Lei è [...] della ne--cessità di oh Incontro [...] -culture [...] tradizioni diverse, perché ha dimostrato [...]. Non crede che proprio la [...] fra le culture sta II tratto , fondamentale del [...] moderno? [...] È vero, ma bisogna ancora [...] distinzioni. Nelle società più ricche, c'è [...] vecchia abitudine alla riflessione -pura, [...] colta» della realtà: in base [...] ciò, a Occidente è possibile guardare il mondo in [...] teorizzando anche soluzioni [...] li e culturali che saranno [...] in futuro. ///
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Sopita la [...] nasce [...] del mondo. Non crede che questa [...] generare conflitti culturali più aspri che non [...] In parte le ho già risposto poco fa. Ma posso aggiungere che [...] sempre lo stesso: [...] è che una cultura [...] «diversa perché Immersa fra altre culture». In passato, ogni tradizione [...] poneva se stessa al centro del . Ora, almeno in Occidente, [...]. Nel Sud del mondo [...] muove i primi pani stentati. Non le sembra strano [...] svizzero proponga questa comunità 1 mondiale, dal [...] la Svizzera non è parte neanche della [...] europea? No, non è strano perché proprio [...] Svizzera, [...] ha [...] tato e sperimenta un [...] il quale far convivere esigenze e culture [...] fra loro. Passiamo a un altro [...]. Lei ha scrìtto [...] , ogni linguaggio trae [...] capacità di identificare non delie singole entità [...] di . ///
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E aggiungo che quando parlavo [...] valore sociale del [...] non mi riferivo a una [...] la cui [...] diffusione sarebbe da affidare ai [...]. Mi riferivo, piuttosto, a [...] comunicazione che identificano le comunità in base [...]. Se non si capisce questo [...] (che poi è sempre [...] stesso e riguarda [...] valore [...] nella diversità) non si spiega [...] di interesse per i dialetti, [...] le culture locali. Al limite anche per [...] un certo «localismo». Del resto, vedo che [...] un grande bisogno di sentirsi parte di [...] ristrette. Non c'è , nulla di [...] in tutto ciò: [...] portante è non perdere di [...] la mèla finale, ossia una convivenza pacifica fra comunità [...] che godono degli stessi vantaggi e della stessa dignità. Come dire: ognuno [...] deve accettare di essere diverso [...] di un «altro da [...] ROMA. Il convegno è stato [...] non divulgativi, ma scientifici, come omaggio [...] Martin [...]. E tuttavia esso non [...] di suggestioni anche attuali per il cronista [...] lavori» presente [...] del Goethe [...]. Ricorrente in quasi tutte [...] tedeschi Christian -Meier, Klaus [...] Hans Mommsen, [...] lan [...] Saul Friedlànder, degli italiani Gustavo Corni [...] Claudio Natoli) è stato un tema che [...] italiano può apparire strano e perfino sospetto, [...] è, o non dovrebbe essere, peculiarmente tedesco, [...] sia stato studiato proprio [...] e del suo [...] Baviera». In tedesco la parola [...] in due parole: [...] che si può tradurre [...] anche armata, e «Resisterò», cioè resistenza passiva, [...]. Fu proprio [...] a mutuare la parola [...] medicina, dove sta a indicare la resistenza [...] a [...] -come ha ricordato Natoli [...] quelle forme di resistenza, di protesta individuale [...] dissidenza o dì non conformità», motivate non [...] autonomìa nel campo religioso, [...] come la fedeltà a [...] con il nazismo, lo sciopero in una [...] dal pulpito di questa o quella -decisione [...] non [...] partecipazione alle manifestazioni ufficiali, [...] rapporti con gli ebrei, e cosi vìa. Ed ecco [...] tema, sul quale c'è [...] accordo: il definitivo tramonto del «totalitarismo», [...] concettuale buono sia per [...] In [...] tutti i tedeschi («uno solo fu II [...] sia per nutrire la [...] funzionale al moderatismo di [...] e successori democristiani («Hitler [...] Stalin, Auschwitz uguale al Gulag», e cosi vìa, [...] degli anni Ottanta hanno riaffermato gli storici [...]. [...] ha fatto irruzione in [...] dibattito alla fine della seconda ed ultima [...] Gustavo Comi ha messo in guardia contro il [...] un effetto perversò della riunificazione delle due [...]. Gli ha risposto, con [...] degli interessati, Kurt [...]. Forse dalle macerie della [...] si può ancora salvare [...] di [...]. Tatiana [...] il libro di Aldo Natoli Tania, [...] ritrovata Antigone e il prigioniero è il [...] di Aldo Natoli presentato venerdì scorso [...] Gramsci da Giuseppe Vacca [...] Rossana [...] oltre che [...]. È il frutto di [...] sulla . Sulle pagine culturali di [...] Gramsci nei giorni scorsi [...] accuse, si sono chiesti scusa, hanno confrontato [...] prendendo spunto dallo studio di Aldo Natoli, [...] anni, sulle lettere di Tatiana [...] ad Antonio Gramsci. Antigone e il prigioniero [...] del libro di Natoli (Editori Riuniti. Con Vacca erano presenti [...] Natoli e Rossana [...]. Quali sono invece gli [...] Lo studio approfondito del carteggio di Gramsci con [...] Tatiana crea una base documentale di grande interesse [...] sotto tre profili, afferma [...] ca: «Prima di tutto [...] a dare pienezza di profilo alla figura [...] Tania [...] è sicuramente [...] del dramma e perché [...] estremamente complessa che entra a pieno titolo [...] Gramsci. In secondo luogo, il [...] che Tania ha svolto tra Gramsci e [...] Unione Sovietica può far capire molte cose [...] vicenda non irrilevante per [...] Gramsci abbia vissuto il carcere. Infine, dal ruolo di Tania [...] nei rapporti tra Gramsci e il partito [...] chiarezza proprio sulla natura di questi rapporti». Sulla nuova figura di Tatiana [...] che emerge dal libro [...] Natoli [...] insistito anche la [...]. E interessante il modo [...] Natoli lavora alla figura di Tania che finora [...] vista come un semplice mezzo. Nel libro di Natoli [...] ruolo non oscura mai il fatto che [...] persona e non solo la più devota [...] di Gramsci. Si disegna un rapporto [...] è molto delicato e doloroso». Tatiana [...] al contrario delle sorelle Giulia [...] Genia, non partecipa direttamente alla polìtica. Quando la famiglia tra il [...] il 1915 fa ritorno in Russia, Tania rimane in Italia. Poi l'incontro con Gramsci e [...] decisione di restare ancora, per [...] durante i dieci anni di prigionia. Dieci anni in cui [...] dì vita è la vita di Gramsci. Dieci anni dì rapporto [...] quali Tania diventa [...] punto di riferimento [...] per il prigioniero« Come [...] interessarmi di Tatiana? [...] Di lei non sapevo [...] che era [...] la principale interlocutrice di Gramsci, [...] due sue lettere indirizzate a Piero [...] nel [...]. Mi colpirono molto. Erano lettere dure, decretarono [...] loro rapporti». In una, Tania chiedeva [...] per riuscire a capire [...] lettera che Grieco scrisse nel "28 a Gramsci [...]. Lettera famosa perché Gramsci [...] come un dirigente del partito comunista, in [...] linea [...] e perché divenne il [...] dì Gramsci, del suo sentirsi tradito. La seconda lettera cui [...] Natoli è una lettera dai toni particolarmente duri [...] Tania [...] a . [...] dopo che [...] le aveva risposto che secondo [...] sicuramente la lettera di Grieco era stata una leggerezza. La motivazione del lavoro [...] restituire alla storia un personaggio che era [...] sia in Italia che in Russia. Mi sono poi reso [...] lettere di Tania erano indispensabili per capire [...] Gramsci che sono dense di enigmi e [...]. Quello che, dalle Lettere [...] sembrare un monologo in realtà era un [...] e drammatico. Vedere perciò Tatiana solo [...]. Un libro su Tatiana [...] scritto anni fa da Adele Cambria, ma [...] Natoli, [...] taglio femminista che [...] gli aveva dato le [...] vedere il vero ruolo di Tania. La Cambria la vedeva [...] personificazione della categoria della domesticità, della subalternità, [...] che avrebbe potuto dare a Gramsci la [...] donna può dare ad un uomo. È una funzione riduttiva [...] Tatiana [...] -viene da un limite ideologico. Tatiana a volte diventa una [...] dei Sentimenti di Gramsci, gli indica la via per [...] dalle sue ossessioni. Alla fine, quando Gramsci muore, Tatiana si sente la [...] erede, difende ie sue idee, [...] di [...] ereditato la lotta». Nulla si sa di Tatiana [...] prima del [...] anno in cui incontra Antonio, [...] il [...]. Cosa successe dal 38 [...] in cui mori? Non c'è nessuna fonte [...] costruire [...]. ///
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Ma lo fece? E [...] quali furono le conseguenze? li [...] è [...] del processo a [...]. ///
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Ma lo fece? E [...] quali furono le conseguenze? li [...] è [...] del processo a [...].